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ESERCIZI CON SVOLGIMENTO A MANO DI FISICA TECNICA AMBIENTALE-

ILLUMINOTECNICA

ESERCIZIO 1

Si determini il flusso luminoso emesso da due LED: il primo a lunghezza d’onda = 520 nm e il

λ

secondo a = 670 nm, caratterizzati entrambi da un flusso energetico emesso pari a 1 W.

λ

Si determini, inoltre, il flusso energetico necessario affinché il secondo LED emetta lo stesso flusso

luminoso del primo.

ESERCIZIO 2

Una sorgente luminosa emette una potenza raggiante pari a 100 W (flusso energetico

Φ =

100 W ) con spettro costante nell’intervallo di lunghezza d’onda da 595 a 705 nm.

e

Utilizzando la tabella del coefficiente di visibilità in condizioni fotopiche, calcolare il flusso luminoso

Φ

( ) emesso. Si assuma pari a 683 lm/W la visibilità massima.

ESERCIZIO 3 Φ

Una sorgente luminosa emette una luce bianca avente = 240 W/μm. Determinare se il

e,λ

corrispondente flusso luminoso è maggiore per condizioni di visione fotopica o scotopica

calcolandone il valore nei due casi. Si assuma pari a 683 lm/W la visibilità massima in condizioni

fotopiche e pari a 1700 lm/W la visibilità massima in condizioni scotopiche. Si determini inoltre il

flusso energetico totale.

ESERCIZIO 4

Calcolare il flusso luminoso emesso da una sorgente caratterizzata da un solido fotometrico

definito da un’intensità luminosa (I = 800 cd) costante in tutte le direzioni.

ESERCIZIO 5

Un apparecchio illuminante, caratterizzato da un solido fotometrico con intensità luminosa

costante, è collocate al centro di una piazza circolare di diametro 40 m ad un’altezza di 7 m.

Supposto che sul bordo esterno della piazza si misuri un illuminamento pari a 10 lx, calcolare:

a) l’illuminamento massimo;

b) il flusso luminoso emesso dalla lampada.

ESERCIZIO 6

Una sorgente luminosa, caratterizzata da un solido fotometrico con intensità luminosa costante in

tutte le direzioni (I = 1200 cd), illumina una piazza quadrata di 10 m di lato. La sorgente è installata

al centro della piazza ad una altezza di 6 m. Calcolare l’illuminamento minimo e l’illuminamento

massimo sulla piazza.

ESERCIZIO 7

Una lampada emette un flusso luminoso con intensità costante in tutte le direzioni. Quanto deve

valere tale intensità affinché la lampada, installata a 4 m di altezza in corrispondenza del centro di

una piazza circolare di 8 m di diametro, sia in grado di assicurare un illuminamento di almeno 15 lx

in ciascun punto della piazza.

ESERCIZIO 8

Una tela alta 2 metri e larga 3 metri, posta in un museo ad un’altezza di 1 metro dal pavimento

(distanza tra il pavimento e il bordo inferiore della tela), è illuminata da una sorgente caratterizzata

da un valore dell’intensità luminosa costante in tutte le direzioni. Sapendo che sotto la lampada,

posta ad un’altezza di 4 m, si ha un illuminamento di 300 lx, calcolare l’illuminamento sul quadro in

corrispondenza del suo baricentro. La lampada si trova ad una distanza di 3 m dal piano della tela.

ESERCIZIO 14

Un locale adibito ad uso residenziale, a pianta rettangolare di dimensioni pari a 6 m x 4 m (altezza

2,7 m), è illuminato da una superficie vetrata verticale incassata di 35 cm, senza ostruzioni

esterne, di area pari a 1/12 dell’area del pavimento. Le pareti e il soffitto hanno un coefficiente di

riflessione pari a 0,50, il pavimento pari a 0,35 e la superficie vetrata pari a 0,10. Il coefficiente di

trasmissione luminosa della superficie vetrata è pari a 0,85.

a) Si calcoli il fattore medio di luce diurna.

b) Nel caso in cui non siano soddisfatti i requisiti della normativa vigente, si determini la superficie

di un lucernario da aggiungere a filo esterno sul tetto piano per rispettare la normativa vigente.

Si consideri invariato il coefficiente di riflessione medio rispetto al punto a).

ESERCIZIO 15

Quando all’esterno vi è un illuminamento medio sull’orizzonte di 10.000 lx (in assenza di

componente diretta del sole), in un ambiente parallelepipedo di 4 m x 8 m x 3 m si ha un

illuminamento medio interno a finestre chiuse di 400 lx. L’ambiente è dotato di due finestre uguali

verticali a filo facciata esterna di 2,5 m l’una e coefficiente di trasmissione luminosa pari a 0,75. Si

2

calcoli:

a) il fattore medio di luce diurna;b) l’illuminamento medio interno a finestre aperte;

c) il coefficiente di riflessione medio delle pareti;

d) il fattore medio di luce diurna che si avrebbe se si introducesse un divisorio tale da dividere

l’ambiente in due ambienti uguali 4 m x 4 m x 3 m, supponendo che il coefficiente di riflessione

medio sia lo stesso dell’ambiente originario e che ciascun ambiente sia illuminato da una delle

due finestre.

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A.A. 2014-2015
7 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erica.b94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica tecnica ambientale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Astolfi Arianna.