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Tabella 7: dati per rappresentazione su carta probabilistica doppio esponenziale 11
2. ESERCITAZIONE n.2 TESTO
a) Per ciascuna delle serie storiche dei massimi annuali delle altezze di precipitazione di durata 1, 3, 6, 12, 24
ore registrate dal pluviografo di Chiaravalle Centrale (Tabella 1)
• si stimino i parametri della distribuzione di Gumbel con il metodo dei momenti;
• si rappresenti su carta probabilistica doppio esponenziale la CDF teorica ottenuta per la coppia di
parametri stimata e la CDF campionaria calcolata secondo la formula di Weibull;
• per almeno una serie (quella relativa ad una durata di 3 ore) stimare i parametri della distribuzione di
Gumbel con il metodo della massima verosimiglianza.
b) Si adatti al campione il modello TCEV al 2° livello, seguendo le procedure previste dal metodo del valore
indice, e si riportino su carta probabilistica doppio esponenziale le CDF teoriche individuate e la CDF
campionaria calcolato sempre secondo la formula di Weibull.
La sottozona idrometrica omogenea in cui ricade la stazione di Chiaravalle Centrale è quella Centrale.
c) Si costruiscano le curve di possibilità pluviometrica per i tempi di ritorno 50, 100, 200 anni, impiegando sia il
modello probabilistico di Gumbel che il modello TCEV.
Tab 1. SERIE DEI MASSIMI ANNUALI STAZIONE “CHIARAVALLE CENTRALE" 12
2.1 Stima parametri della distribuzione di Gumbel con il metodo dei momenti
Nel presente paragrafo viene effettuata la stima dei parametri della distribuzione di Gumbel con il metodo dei momenti,
riferiti a ciascuna delle serie storiche dei massimi annuali delle altezze di precipitazione di durata 1, 3, 6, 12, 24 ore
registrate dal pluviografo di Chiaravalle Centrale (dati dalla Tabella 1).
Con il metodo dei momenti calcoliamo:
dove s e x sono rispettivamente la media campionaria e lo scarto quadratico medio campionario.
Tabella 1: stima parametri col metodo dei momenti
2.2 CDF teorica – CDF campionaria su carta probabilistica doppio esponenziale
Si esegue lo stesso procedimento per le piogge di durate 1h, 3h, 6h, 12h, 24h .
Tabella 2: dati per rappresentazione su carta probabilistica doppio esponenziale
Nella prima colonna si riportano i valori di pioggia ordinati in maniera crescente, nella seconda colonna la
numerazione degli stessi, nella terza colonna si calcola la PP (plotting position) con la formula di Weibull:
13
dove i è il numero corrispondente allo specifico valore di pioggia (seconda colonna) e n è il numero di dati
(in questo caso 40). Per rappresentare su carta probabilistica doppio esponenziale, si procede come segue:
In maniera analoga alla carta probabilistica normale si procede riportando sulle ordinate i valori delle Y
(variabile ridotta) a scala lineare e si determinano i valori assunti da tale variabile in corrispondenza di
assegnati valori di F (y):
Y
F (y)=0,1 ; 0,2 ; 0,3 ; 0,4 ; 0,5 …. 0,998 ; 0,999
Y
Nella quarta colonna è riportato il valore –ln(-ln (Ppi)).
La parte di tabella in blu serve per la costruzione della carta probabilistica.
Successivamente nella successiva colonna si riportano i valori xi (piogge in esame) non ordinate in maniera
crescente ma riportata nell’ordine come essa sono state fornite (cronologicamente, per anno) e nella
colonna adiacente la variabile standardizzata Y= α(X-ε).
A questo punto è possibile effettivamente riportare su carta probabilistica doppio esponenziale la CDF
teorica ottenuta per la coppia di parametri stimata e la cdf campionaria calcolata secondo la formula di
Weibull.. Pertanto di seguito si riportano i confronti su carta probabilistica doppio esponenziale tra la CDF
teorica e la frequenza cumulata campionaria per la serie dei massimi annuali delle altezze di precipitazione
di durata 3,6,12,24 h. Confronto CDF teorica con CDF campionaria 5
4
0,999 3
0,998
0,99 Y
0,98 2 di
0,95 Valore
0,9 1
0,8
0,7
0,6 0
0
0,4
0,3
0,2 -1
0,1 -2
0 20 40 60 80 100
Pioggia (mm)
Figura 1: confronto CDF teorica con CDF campionaria
Per la serie plotting position (CDF campionaria calcolata secondo la formula di Weibull) si utilizzano come
valori x i valori delle piogge ordinati in maniera crescente e come valori y –ln(-ln(Ppi). 14
Per la serie CDF teorica ottenuta per la coppia di parametri stimata come valori x i valori delle piogge non
ordinati (cronologicamente) e come valori y i valori della variabile standardizzata.
Si utilizza lo stesso procedimento per i valori di pioggia relativi a 3h, 6h, 12h, 24h, ottenendo:
3h 5
4
0,999 3
0,998 Y
0,99
0,98 di
2
0,95 Valore
0,9 1
0,8
0,7
0,6 0
0
0,4
0,3
0,2 -1
0,1 -2
0 50 100 150 200
Pioggia (mm)
Figura 2: confronto CDF teorica con CDF campionaria per valori di pioggia relativi a 3h
6h 5
4
0,999 3
0,998
0,99 Y
0,98 2 di
0,95 Valore
0,9 1
0,8
0,7
0,6 0
0
0,4
0,3
0,2 -1
0,1 -2
0 50 100 150 200 250
Pioggia (mm)
Figura 3: confronto CDF teorica con CDF campionaria per valori di pioggia relativi a 6h
12h 5
4
0,999 3
0,998
0,99 Y
0,98 2 di
0,95 Valore
0,9 1
0,8
0,7
0,6 0
0
0,4
0,3
0,2 -1
0,1 -2
0 50 100 150 200 250 300 350
Pioggia (mm)
Figura 4: confronto CDF teorica con CDF campionaria per valori di pioggia relativi a 12h 15
24h 6
5
4
0,999 Y
3
0,998 di
0,99
0,98 2 Valore
0,95
0,9 1
0,8
0,7
0,6 0
0
0,4
0,3
0,2 -1
0,1 -2
Pioggia (mm)
0 100 200 300 400 500 600
Figura 5: confronto CDF teorica con CDF campionaria per valori di pioggia relativi a 24h
2.3 Stima parametri della distribuzione di Gumbel con il metodo della massima
verosimiglianza
Per una serie (quella relativa ad una durata di 3 ore) si sono stimati i parametri della distribuzione
utilizzano il metodo della massima verosimiglianza (si utilizza la macro fornita), ottenendo:
α ε
0,0212 107,55
Alternativamente, poiché il parametro α compare sia nel termine a destra che in quello a sinistra della prima
equazione del sistema è necessario risolvere l’espressione in maniera iterativa.
Come valori iniziali del parametro si consideri quello stimato con il metodo dei momenti:
α1 =0,039
Sostituendo nel termine a destra si ottiene un nuovo valore per α
1