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SIBD - DOMANDE TEORIA ANNI PASSATI
• Definire il concetto di identificatore nel modello concettuale E/R ed introdurre un esempio
di identificatore mixed/esterno composto
Un identificatore dell'entità E è una collezione di attributi e/o entità in associazione con E che
individua in modo univoco tutte le istanze di E. Ogni istanza deve avere almeno un identificatore.
Un insieme di attributi e/o entità in associazione è un identificatore di E se:
Non ci sono due istanze di E con lo stesso valore di identificatore
Eliminando un attributo dall'insieme, la 1° proprietà non è più valida
Classificazione degli identificatori:
semplice (solo 1 oggetto) composto (più di un oggetto)
interno (solo attributi) esterno (solo entità)
mixed (sia entità che attributi)
Evitare la circolarità nella definizione degli identificatori (se E1 è identificatore per E2, allora E2
non può essere usata come identificatore per E1)
Entità forte: ha almeno un identificatore interno
Entità debole: non ha identificatori interni
(+ esempi grafici)
• Definire il Vincolo di Entity Integrity nel modello relazionale.
Il vincolo di integrità referenziale è una condizione che deve essere soddisfatta dalle istanze di
una base di dati. Nel modello relazionale assicura che i valori di una chiave primaria o alternativa
di una relazione non possano assumere valore nullo.
In uno schema di base di dati R un vincolo di Entity Integrity viene dichiarato specificando: ∈
- Foreign Key: insieme di attributi FK = {FK1, …, FKn} di uno schema di relazione R1 R
∈
- Chiave della relazione riferita: schema di relazione R2 R (non necessariamente
distinto da R1) con una chiave K = {K1, …, Km} con n=m
Un'istanza r = {r1, …, rn} soddisfa il vincolo di integrità referenziale se i valori sulla foreign key FK
di ciascuna tupla di r1 sono valori della chiave K di r2 o sono valori nulli
(