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PROSPETTIVE DI RICERCA PEDAGOGICA

LA RICECA PEDAGOGIGA COME SCIENZA DELLA PRATICA

1) EDUCATIVA.

La ricerca pedagogica è chiamata , oggi più che mai, a rafforzare la propria logica d’ indagine ,

ovvero quella riflessività critica e problematica che permette di affrontare questioni che

attengano l’ educazione anche quando questi modelli non si identificano in argomenti

pedagogici. Ian Morris ritiene che la difficoltà sia proprio quella di capire e stabilire quale sia il

giusto livello di ingiustizia. Di fronte all’ ampliarsi delle sfide educative la pedagogia deve

valorizzare la sua dimensione pratico-progettuale facendo in modo di costruire relazioni,

ricercale legami tra la pedagogia e la sfera politica , economica e del diritto. Concepire l

‘educazione come un compito non significa altro che contribuire al miglioramento dello

sviluppo delle potenzialità, delle doti degli allievi. Vietiamo agli adulti , agli genitori, agli

insegnanti di imporre le loro aspettative , il loro desidero di precocità e aiutiamo i ragazzi a

trovare il coraggio di promuovere le capacità di autonomi e di dare loro via libera.

‘’Responsabilità volontaria’’significa che quando mi viene richiesto qualcosa non posso non

rispondere : sono responsabile, compio un’ azione volontariamente e in piena coscienza. La

teoria pedagogica deve aiutare a capire quello che l’ educazione è da quello che non è . la

pedagogia riflette come AZIONE DA COMPIERE, che si svolge all’ interno dei diversi ambiti ,

un azione che deve essere compiuta ma che è anche inevitabile . La pedagogia si presenta come

fonte teorica che si concretizza nell’ educazione cioè una pratica sociale umana che può essere

accettata se si basa su valori, concezioni e convinzioni condivisibili da tutti o almeno dalla gran

parte. ‘’ il filosofo si fa così ricercatore ‘’. La pedagogia è un sapere che si pone sulla base di

continue ristrutturazioni . la pedagogia è nella storia ed emerge sempre il confronto con il

pensiero precedente , ci insegna a tener conto prima del giudizio degli altri prima di formulare il

nostro . la pedagogia ERMENEUTICA ripropone il riconoscimento dell’ interlocutore come

elemento fondamentale. Il rapido cambiamento sociale improntato sul consumismo e

individualismo , indebolisce necessariamente la capacità di educare . la pedagogia non può

essere considerata una scienza in quanto non implica un singolo metodo d’ indagine in grado di

garantire la correttezza e verità delle conclusioni. Compito della pedagogia è acquisire i dati

raccolti e formulare diversi metodi, quanti sono i soggetti, è una scienza della PRATICA: i

problemi d’ affrontare sono concreti, una pratica sociale e i destinatari delle ricerca non sono i

ricercatori ma tutti gli altri.

Neorealismo VS solidarietà

2) Maurizio Ferraris contesta l ‘ idea che la solidarietà sia il fondamento necessario alla

democrazia e la verità sarebbe, non solo inutile, ma anche dannosa. Per Rorty la verità non è

una relazione tre pensiero e linguaggio me tra i pensieri, azioni e la loro utilità individuale e

sociale. Ogni pratica discorsiva deve essere legittimata dal criterio di utilità e benessere per

una comunità. Rorty la criterio di verità sostituisce quello di SOLIDARIETà e Ferraris

propone un NUOVO REALISMO rivendicando il ruolo centrale della filosofia . La realtà è

quello che è , indipendentemente da ciò cge rappresenta per noi. Egli introduce una

distinzione tra ‘’oggetti naturali’’ e ‘’oggetti sociale’’ e ‘’ oggetti ideali’’. Due concetti del

nuovo idealismo sono INEMENDABILITà del reale che ha leggi proprie che non possono

essere trasformate con schemi concettuali. E IRREVOCABILITà ciò che è accaduto non ha

un ‘ interpretazione arbitraria. Per ferraris è indispensabile stabilire ciò che è reale da ciò

che non lo è, dal bene e dal male, per trasformazione sociale. La solidarietà è prestare aiuto

ai fini del benessere comune, riconoscendo il nostro legame con gli altri. Per Rorty la

solidarietà è murata al vantaggio della comunità con la quale si condivido credenze e

opinioni. Se la verità è espressione del potere allora ci sarà la supremazia del più forte sul

più debole. Comunque si ritiene che l’ agire etico dipenda dal mondo in cui si educa il

soggetto. Solidarietà è scegliere tra il proprio egoismo e il bene altrui. L’ invito di Rorty è di

creare un senso di solidarietà che vada oltre il nostro gruppo dì appartenenza. Secondo

Hume l’ uomo se fosse abbastanza segace da comprendere l’ interessa che lo lega alla

giustizia potrebbe fare a meno del governo e secondo Voiltaire l’ uomo può ritenersi virtuoso

quando la sua condatta vada a beneficiare tutta la civiltà.

DALLA GENERATIVITà FAMILIARE ALLA SOCIALE

3) L’ ultimo 30nnio è stato caratterizzato da profondi cambiamenti economici e sociali che

hanno influenzato l’ istituzione familiare e le condizioni di vita dei bambini e le loro

famiglie. A cio contribuisce un’ affluenza maggiore all’ università che contribuisce a un

rinvio della vita matrimoniale. La famiglia si riduce a un’ insieme di soggetti che abitano

nella stessa casa per un lasso di tempo. Vi sono stati cambiamenti radicali che per i giovani

rientrano nella normalità ma agli occhi degli adulti sono immaturi. Il GENITORE LIQUIDO

è quello che rinuncia a raccontarsi e a trasmettere una visione della vita. c’ è il bisogno di

famiglia cioè di sicurezza poiché è in famiglia che si ha la possibilità di essere se stessi . la

famiglia è vista come un bene fatta da persona che non hanno prezzo . l’ uomo e la donna

sono di pari dignità ma comprendono, amano e comunicano in modo diverso , ognuno da

all’ altro il potere di procreare . generativita significa prendersi cura degli altri. La crisi dell’

educazione chiama in causa socierà e famiglia che danno priorità al lavoro, alla carriera e al

divertimento invece che alla cura dei figli. Anche se crescono benestanti molti ragazzi sono

poveri di valori e per smorzare la noia di vivere praticano bullismo e vandalismo. I bambini

hanno bisogno di vivere insieme ad a entrambi i genitori. La transizione genitoriale non si

conclude con la nascità ma è per sempre . la caratterische fondamentali della genitorialità

sono il prendersi cura dell’ altro e le responsabilità nel prendersi cura delle persone:

VOLONTARIATO: è uno stile di vita, è educazione al cambiamento , è assenza di

guadagno e potere ma è condivisione, solidarietà . è uno strumento per formare una persona

solidale.

POLITICA: mettere gli altri davanti a noi, rispettando gli altri rispettiamo noi stessi. La

politica è collaborazione tra persone che concorrono alla ricerca di soluzioni migliori a

vantaggio del bene comune. Educare alla politica significa momento di crescita sociale,

soluzioni non violente ai conflitti e difesa dei diritti umani.

ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE: la questione della disabilità segna il limite tra

accettazione e rifiuto, la famiglia del disabilie è chiamata ogni giorno ad affrontare sfide

educative e sociali. Una strategia è il dialogo poiché allontana la coppia che si barricano nel

momento in cui il primogenito sia un disabile.

La comunicazione come creazione di uno spazio comune.

4) La comunicazione è considerata un bene imprescindibile , indispensabile e consente il

passaggio dall’ individualismo al personalismo , continuo movimento verso l’ altro.

Nonostante noi viviamo in un epoca in cui la possibilità di comunicare sembra ampliata , le

distante accorciate, tutto ciò non ha aiutato l’uomo a autodeterminarsi lontano dal

conformismo. Il soggetto si ritrova in una condizione di solitudine e si rifugia nella pigrizia

di agire. Bisogna insegnare a comunicare ed è quello che la la PEDAGOGIA DELLA

COMUNICAZIONE, studia il legame tra educazione e comunicazione eanalizzanto il

fenomeno educativo dal punto di vista dell’ educazione. L’ uso delle tecniche di marketing

rischiano di venderci la libertà in cambio di persuasione, portando ad edificare una teoria

sulla comunicazione che non tiene conto dell’ essere umano. Sentirsi parte di un gruppo,

porre la fiducia in qualcuno, fare qualcosa per l’ altro, sono elementi essenziali per il nostro

benessere. L’ etica della comunicazione risponde alla domanda cosa è la comunicazione?

Essa ha il compito di individuare ciò che può essere detto buono in senso morale, e

coerenza, trasparenza e sincerità rappresentano una buona qualità di comunicazione. L’

interlocutore decide se agire verso il bene o il male, essere empatico i indifferente , bugiardo

o veritiero. La comunicazione ha senso solo se basata su principi morali orientati verso un

azione di bene comune riconoscendo l’ altro pari a se stesso,

Formazione degli immigranti : tra diritti e partecipazione.

5) L’ incontro tra culture diverse è il tema chiave dei nostri tempi, quello che crea tensione ma

allo stesso tempo genera opportunità. Da molti vista come uno scambio di valori, da altri

vista come una minaccia. La tentazione di chiusura è molto forte e si esprime con razzismo,

chiusura verso l’ altro in quanto l’ impatto con civiltà diverse genera pregiudizio e

insicurezza e il ruolo delle istituzioni è fondamentale. Solo in italia si è italiani per

discendenza e non per i valori che si condividono e i principi. Si deve formare una nuova

coscienza civile per una convivenza solidale . si deve rendere noti ai migranti i diritte che la

società che li ospita garantisce loro e formarli dal punto di vista linguistico. L’ ostacolo

maggiore dell’ apprendimento dell’ italiano sta nel fatto che i soggetti vivono una sorta di

conflittualità rispetto alla loro lingua e cultura e questo non permette loro di affrontare la

situazione con motivazione e serenità. Deve padroneggiare le regole sociali ed adattarsi alla

nuova cultura. Non possiamo far finta che i migranti non esistano. Noi citiamo solo ciò che

la società è costretta a fare per i migranti, i lati negativi , non pensando che questo fenomeno

possa contribuire allo sviluppo e all’ arricchimento del paese. Nel corso della storia le

minoranze sono state escluse, uccise, o costrette a diventare come la maggioranza . solo

negli anni 80 si è parlato di straniero com

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rossellina997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Elia Giuseppe.