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Formattazione del testo
Norvegia
a) Mostrate come cambia il prezzo relativo internazionale del pesce, Pp / Pa.
b) Mostrate l'effetto di questa variazione sul benessere in Norvegia.
Esercizi capitolo 7 e capitolo 8
Esercizio 1
Per ognuno di questi esempi, spiegate se si tratta di un caso di economie di scala esterne o interne:
a) Negli Stati Uniti la maggior parte degli strumenti a fiato viene prodotta a Elkhart, nell'Indiana, da più di una dozzina di fabbriche.
b) Tutte le Honda vendute negli Stati Uniti sono importate o prodotte da uno stabilimento a Marysville, nell'Ohio.
c) Tutti i componenti utilizzati da Airbus, unico produttore in Europa di grandi aeroplani, sono assemblati a Tolosa in Francia.
d) La città di Hartford, nel Connecticut, è la capitale delle assicurazioni negli Stati Uniti nordorientali.
Esercizio 2
Considerate una situazione simile a quella della Figura 7.3, in cui due paesi che sono in grado di produrre un certo bene hanno una curva d'offerta inclinata negativamente.
Supponete orache i due paesi abbiano gli stessi costi, cosicché le loro curve d'offerta siano identiche.
a) Che struttura di specializzazione produttiva e commerciale vi aspettate? Che cosa determina chi produce il bene?
b) Quali sono i benefici del commercio estero in questo caso? Guadagnerà solo la nazione che finirà per produrre il bene?
Esercizio 3
Supponete che un'impresa operante nel settore dei trattori abbia costi fissi (spese di start-up, costi dei macchinari e così via) pari a 5 miliardi di euro e costi marginali pari a 17,000 euro e che le imprese che producono trattori siano identiche tra loro. Poiché l'intensità della concorrenza del settore aumenta con il numero delle imprese, il prezzo di vendita dei trattori diminuisce all'aumentare del numero delle imprese, n, secondo la relazione: P = 21,000 – 20 n. Ipotizzate che le dimensioni del mercato in Europa ed in Asia dei trattori siano pari, rispettivamente, a
250 milioni e 1 miliardo di unità.
a) Calcolate il numero di imprese in equilibrio in Europa ed in Asia in assenza di commercio internazionale.
b) Qual è il prezzo di equilibrio dei trattori nei due mercati in assenza di commercio internazionale?
c) Supponete adesso che l'Europa e l'Asia decidano di consentire il commercio di trattori tra i due paesi. Quante imprese produttrici di trattori saranno complessivamente attive in equilibrio in questo nuovo scenario? Quale sarà ora il prezzo di equilibrio dei trattori in Europa ed in Asia?
d) Perché il prezzo dei trattori in Europa trovato in (c) è diverso dal prezzo trovato in (b)? I consumatori nei due paesi beneficiano o subiscono effetti negativi come risultato del commercio internazionale rispetto alla situazione di autarchia? Perché?
Esercizi capitolo 9
Esercizio 1
Quale sarebbe il grado di protezione effettiva sulle biciclette in Cina se il paese imponesse un dazio del 50% sull'importazione
di grano scambiata tra i due paesi? Esercizio 2.2 Supponiamo che il paese H imponga una tariffa di importazione di 10 dollari per ogni unità di grano importata. Derivate e rappresentate graficamente la nuova curva di domanda di importazioni del paese H. a) Quale sarebbe il nuovo prezzo del grano nel paese H? b) Quale sarebbe la quantità di grano importata nel paese H? c) Quale sarebbe la quantità di grano esportata dal paese F? d) Quali sarebbero i benefici e i costi netti per il paese H a causa dell'imposizione della tariffa? Esercizio 2.3 Supponiamo che il paese F imponga una tariffa di esportazione di 5 dollari per ogni unità di grano esportata. Derivate e rappresentate graficamente la nuova curva di offerta di esportazioni del paese F. a) Quale sarebbe il nuovo prezzo del grano nel paese F? b) Quale sarebbe la quantità di grano esportata dal paese F? c) Quale sarebbe la quantità di grano importata nel paese H? d) Quali sarebbero i benefici e i costi netti per il paese F a causa dell'imposizione della tariffa?scambiata?Supponete che il paese H imponga un dazio specifico sulle importazioni di grano pari a 0,5.
d) Derivate e rappresentate graficamente l'effetto del dazio sulle seguenti variabili: 1) il prezzo del grano in ciascun paese; 2) la quantità di grano domandata e offerta in ciascun paese; 3) il volume degli scambi.
e) Determinate gli effetti di un dazio sul benessere di ciascuno dei seguenti gruppi: 1) i produttori di H che subiscono la concorrenza dei beni importati; 2) i consumatori di H; 3) il governo del paese H.
f) Calcolate e rappresentate graficamente i vantaggi in termini di ragioni di scambio, la perdita di efficienza e l'effetto totale del dazio sul benessere.
Esercizio 2.2 Considerate nuovamente il Problema 2.1. Partendo da una situazione di libero scambio, assumete che il paese F offra ai propri esportatori un sussidio pari a 0,5 per unità esportata. Per ciascun paese, calcolate gli effetti del sussidio sul prezzo vigente e sul benessere, con riferimento
sia ai singoli gruppi che all'economia nel suo complesso. Simulazione esame Economia degli Scambi internazionali (75 minuti) Esercizio 1: domande a risposta multipla (10 punti) 1.1 Date le informazioni della tabella seguente:Lavoro impiegato per unità di prodotto | Stoffa | Cibo |
---|---|---|
H | 10 | 20 |
F | 60 | 30 |
sia l'unico fattore di produzione e che i salari negli Stati Uniti siano paria $20 all'ora, mentre quelli in Giappone siano di $10 all'ora. I costi di produzione sarebberoinferiori negli Stati Uniti rispetto al Giappone nel caso in cui
- la produttività del lavoro degli Stati Uniti fosse pari a 30 unità all'ora e quella del Giappone a 20 unità all'ora.
- la produttività del lavoro degli Stati Uniti fosse pari a 15 unità all'ora e quella del Giappone a 25 unità all'ora.
- la produttività del lavoro degli Stati Uniti fosse pari a 40 unità all'ora e quella del Giappone a 15 unità all'ora.
- la produttività del lavoro degli Stati Uniti fosse pari a 15 unità all'ora e quella del Giappone a 40 unità all'ora.
- la produttività del lavoro degli Stati Uniti fosse pari a 20 unità all'ora e quella del Giappone a 30 unità.
all’ora.1.4 Un dazio sulle importazioni comporterà un ________ delle ragioni di scambio del paese________ e andrà a ________ del paese.
a) miglioramento; che importa; svantaggio
b) miglioramento; che esporta; svantaggio
c) miglioramento; che esporta; vantaggio
d) miglioramento; che importa; vantaggio
e) peggioramento; che importa; a svantaggio
1.5 Un paese non può produrre un mix di prodotti con un valore superiore a quello corrispondente
a) al punto di intersezione della retta di isovalore con la frontiera delle possibilità produttive.
b) al punto in cui la retta di isovalore è tangente alla curva di indifferenza.
c) al punto in cui la retta di isovalore è tangente alla frontiera delle possibilità produttive.
d) al punto in cui la retta di isovalore si trova sotto la frontiera delle possibilità produttive.
e) al punto in cui la retta di isovalore si trova sopra la frontiera delle possibilità produttive.
1.6 Se due paesi
iniziano a commerciare e producono entrambi un prodotto soggetto a economie discala esterne, il paese con il tasso di produzione più elevato diminuirà la produzione fino a controllare il 100% del mercato. 1.7 L'esistenza di economie di scala esternea può essere associata con un settore in concorrenza perfetta. 1.8 In un mondo con due paesi e due prodotti, l'affermazione "la Germania gode di un vantaggio comparato sulla Francia nelle auto" è vera.rispetto alle navi" equivale a dire che
- la Francia ha un vantaggio comparato sulla Germania nelle navi.
- la Francia non ha alcun vantaggio comparato sulla Germania.
- la Francia dovrebbe produrre auto.
- la Francia ha uno svantaggio comparato rispetto alla Germania nelle auto e nelle navi.
- la Germania ha un vantaggio comparato sulla Francia nelle auto e nelle navi.
1.9 Alcuni sostengono che è probabile che gruppi di interesse speciali assumano il controllo e promuovano politiche protezioniste, che potrebbero portare a una diminuzione del benessere economico nazionale. Questa argomentazione porta a
- supporre che la politica commerciale dovrebbe essere spostato verso le Organizzazioni Non Governative, in modo da limitare il carico sui contribuenti.
- supporre che il libero scambio sia in generale una politica di second best, da evitare se sono disponibili alternative fattibili.
- supporre che il libero scambio è la probabile soluzione di equilibrio se il
governo consente ai gruppi di interesse speciali di dettare la sua politica commerciale.
supporre che nella pratica una politica di libero scambio probabilmente sarà migliore rispetto alle alternative.
supporre che le politiche protezioniste serviranno meglio un paese nel complesso rispetto alle politiche di libero scambio.
1.10 Un prodotto viene realizzato in un settore in concorrenza monopolistica con economie di scala. Se questo settore è presente in due paesi, e questi si impegnano in scambi commerciali reciproci, potremmo aspettarci che
a) i paesi commerceranno solo con altre nazioni con le quali non sono in concorrenza.
b) ciascun paese esporterà nell'altro diverse varietà del prodotto.
c) nessuno dei due paesi esporterà questo prodotto, in quanto non c'è alcun vantaggio comparato.
d) sarà il paese in cui il prezzo del prodotto è inferiore a esportare il prodotto.