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Domande e risposte

K/LR: L'SMST, lungo l'isoquanto, è uguale a (il rapporto tra le variazioni di fattori produttivi), il punto in cui SMST è uguale al rapporto tra il costo del lavoro e il costo del capitale w/r (il punto in cui la retta di isocosto tocca la curva di isoquanto), quella sarà la combinazione migliore di fattori produttivi.

D: Descrizione della discriminazione di secondo grado.

R: La discriminazione di secondo grado consiste nell'applicare degli sconti ai prodotti in base alla quantità acquistata.

D: Nella teoria dell'equilibrio generale, mi fai la definizione di una curva di contratto.

R: La curva di contratto unisce tutte le allocazioni di beni Pareto-efficienti, ovvero tutti punti delle curve di indifferenza dei consumatori per i quali l'SMS è il medesimo.

D: Definizione di equilibrio generale?

R: L'equilibrio generale consiste nel determinare prezzi e quantità simultaneamente in tutti i mercati rilevanti.

D: Parlami

dei beni sostitutivi. R: Sono quei beni per i quali se aumenta il prezzo di uno, aumenta la quantità domandata dell'altro, in quanto l'uno è sostituibile all'altro. D: Definizione di monopolio naturale. R: Situazione in cui una sola impresa è capace di fornire l'intera produzione del mercato ad un costo minore di quello che sarebbe praticato in presenza di più imprese. Un monopolio di solito si instaura in presenza di forti economie di scala. È più efficiente lasciare che sia il monopolio naturale a servire l'intero mercato. D: Perché un monopolio porta ad una perdita secca? R: Il monopolio porta ad una perdita secca perché l'unico tipo di conformazione di mercato che massimizza il surplus è la concorrenza perfetta, nel monopolio il monopolista produce di meno ad un prezzo maggiore dunque perde i consumatori che sarebbero stati disposti a comprare di più ad un prezzo inferiore e allo stesso tempo perde il surplus del produttore che sarebbe stato generato da una maggiore produzione.

tempo iconsumatori pagano un prezzo più alto di quello che pagherebbero se il prezzo fossedi concorrenza.

D: Che relazione ha la curva di offerta con la struttura dei costi?

R: La curva di offerta si sovrappone alla curva di C’, sono la stessa curva.

D: Dimmi su cosa si basano le preferenze del consumatore?

R: Completezza, transitività, convessità e monotonicità.

D: Definizione di perdita secca.

R: La perdita secca è la perdita di surplus totale che si ha quando un mercato inequilibrio concorrenziale viene regolamentato (tramite ad esempio l’imposizione diun prezzo massimo o l’introduzione di un’imposta).

D: Definizione di bene di Giffen.

R: Un bene di Giffen è un bene inferiore per il quale l’effetto reddito negativo èmaggiore dell’effetto sostituzione e la curva di domanda ha un’inclinazione positiva.

D: La regola generale per la scelta ottima del consumatore.

R: Il consumatore dovrà scegliere il

paniere che si trova nel punto della curva diindifferenza per cui l'SMS è uguale ai prezzi relativi, ovvero alla pendenza della rettadi bilancio.

D: Definizione dell'economia di scala.

R: Per economia di scala si intende quella situazione in cui un'impresa è capace diraddoppiare il volume della produzione senza dover raddoppiare i costi.

D: Elencami alcuni fallimenti di mercato.

R: Il potere di mercato, le esternalità, mancanza di informazione, beni pubblici.

D: Definizione di equilibrio di Nash nella teoria dei giochi.

R: L'equilibrio di Nash indica quell'insieme di strategie e azioni che le imprese pongono in essere agendo nel migliore dei modi tenendo conto del comportamento dei concorrenti.

D: Perché un'imposta provoca una perdita secca?

R: Un'imposta provoca una perdita secca perché fa salire il livello del prezzo, il prezzo non sarà più quello di equilibrio, dunque da un lato i consumatori

pagheranno di più, dall'altro i produttori venderanno minor quantità di prodotto.

D: Parlami dei brevetti.

R: I brevetti sono dei titoli che conferiscono a chi li possiede il monopolio temporaneo di sfruttamento di una tecnologia/innovazione.

D: Parlami delle discriminazioni di prezzo.

R: Le imprese dotate di potere di mercato utilizzano la tecnica della discriminazione di prezzo per riuscire ad estrarre a loro favore il surplus del consumatore. Le discriminazioni di prezzo sono di 3 gradi: quella di primo grado è detta perfetta perché consiste nel proporre ad ogni consumatore un prezzo diverso, il prezzo di riserva (è quasi impossibile); quella di secondo grado consiste nell'applicare prezzi diversi in base alle quantità acquistate; quella di terzo grado consiste nel dividere i consumatori in fasce con curve di domanda differenti e applicare ad ogni fascia il suo prezzo di riserva.

D: Definizione di curva di indifferenza.

R: È quella

curva che mostra tutte le combinazioni di panieri nei confronti dei quali un consumatore è indifferente, ovvero che soddisfano il consumatore allo stesso modo.

D: Parlami della tariffa in due parti.

R: La tariffa in due parti serve ad estrarre il surplus del consumatore e consiste nel far pagare al consumatore una tariffa divisa, ad esempio in un parco divertimenti la tariffa si divide nel prezzo che si paga all'entrata e nei prezzi delle varie attrazioni. Grazie a questo metodo spesso il produttore è in grado di estrarre l'intero surplus del consumatore.

D: Definizione economica dell'SMS.

R: La quantità massima di un bene a cui il consumatore è disposto a rinunciare per ottenere 1 unità aggiuntiva di un altro bene.

D: Regola ottima di produzione per il monopolio?

R: Il monopolio deve scegliere la quantità da produrre in base al punto in cui C' è uguale R'. (questa regola vale per tutte le imprese anche non monopolistiche)

monopolistiche; solo che in concorrenza perfetta il prezzo sarà anche uguale a costo e ricavo marginale)
D:
Definizione della curva di isoquanto.
R:
La curva di isoquanto rappresenta tutte le combinazioni di fattori produttivi che portano ad un dato livello di produzione.
D:
Il secondo teorema del benessere.
R:
Si può raggiungere un equilibrio concorrenziale e dunque l'ottimo paretiano tramite una redistribuzione iniziale delle risorse.
D:
Definizione di bene inferiore:
R:
Un bene inferiore è un bene per il quale all'aumentare del reddito, diminuisce la quantità acquistata.
D:
Nel lungo periodo si può produrre con perdite?
R:
In generale nel lungo periodo i costi sono minori dunque è possibile che se vi sono delle perdite nel breve periodo queste scompariranno nel lungo periodo.
D:
Dammi un esempio di discriminazione di terzo grado.
R:
Un cinema divide i suoi consumatori in base alle loro caratteristiche anagrafiche, vendendo i biglietti del
cinema ad un prezzo inferiore per gli studenti e gli anziani.
D: Definizione di strategia dominante?
R: È una strategia ottimale a prescindere dal comportamento degli avversari
D: Rendimenti di scala decrescenti.
R: Al raddoppiare dei fattori produttivi, la produzione non raddoppia.
D: Regola generale della scelta del consumatore?
R: SMS uguale ai prezzi relativi.
D: Se i rendimenti di scala sono crescenti cosa consiglieresti ai manager?
R: Di aumentare i fattori produttivi perché la produzione aumenterà di più del doppio.
D: Parlami del primo teorema di benessere:
R: Ogni allocazione Pareto-efficiente è un equilibrio concorrenziale (Secondo teorema: Possiamo raggiungere un'allocazione pareto-efficiente grazie a una redistribuzione iniziale delle risorse)
D: L'ipotesi della convessità cosa implica nella teoria del consumatore?
R: Implica che l'SMS sarà decrescente.
D: Condizione di efficienza nella scelta dei fattori?
R: La retta di

isocosto deve essere tangente a quella di isoquanto. SMST uguale aiprezzi relativi dei fattori produttivi.

D: Dilemma del prigioniero e come si può risolvere il problema con i giochi ripetuti?

R: Il dilemma del prigioniero descrive ciò che le imprese devono affrontare nelmomento in cui devono stabilire i prezzi, ripetendo il gioco si può collaborare grazieall'occhio per occhio. (da completare)

D: Beni pubblici, perché provocano un fallimento del mercato?

R: I beni pubblici provocano un fallimento di mercato perché una volta che vengonoprodotti per dei consumatori, non si può impedire che vengano usati da altriconsumatori.

D: Definizione della retta di isocosto.

R: È la retta che rappresenta tutte le combinazioni di fattori produttivi che si possonoacquisire ad un determinato costo dato.

D: Costi contabili e costi economici: che costo economico è difficile computare?

R: Il costo d’opportunità.

D: Definizione di costo

d'opportunità. R: Il costo d'opportunità indica ciò che l'impresa perde quando fa una determinata scelta piuttosto che un'altra.

D: Cosa succede quando la discriminazione che applica il monopolista è perfetta? Cosa succede al surplus? R: Il monopolista estrae l'intero surplus del consumatore poiché ognuno paga quanto è disposto a pagare, ovvero il prezzo di riserva.

D: Preferenze del consumatore, i beni complementari, come sono le curve di indifferenza? R: Le curve di indifferenza sono ad angolo retto e l'SMS è 0 o infinito.

D: Qual è l'effetto di un'imposta su un bene per i produttori? R: In realtà in parte è divisa tra produttori e consumatori. Per capire su chi ricade l'imposta bisogna guardare l'elasticità della domanda. Se la domanda è più elastica il peso dell'imposta ricadrà maggiormente sui produttori perché

All'aumentare del prezzo la quantità domandata diminuisce notevolmente; viceversa se la curva di domanda è anelastica il peso dell'imposta ricadrà maggiormente sui consumatori.

D: Definizione della retta di bilancio.

R: La retta di bilancio rappresenta tutte le combinazioni di panieri che il consumatore può acquistare dato il suo reddito.

D: Rendimenti costanti di scala.

R: Raddoppiando i fattori produttivi raddoppia la produzione.

D: Conoscendo l'SMS esso è più basso dei prezzi relativi. Dunque?

R: La scelta non è ottima.

D: I problemi dell'asimmetria nell'informazione? Come fanno a far fallire il mercato?

R: I consumatori che non sono informati spesso potrebbero fare scelte sbagliate. Comprare beni che nuocciono al loro benessere o non comprare beni che potrebbero essere utili. Il governo infatti impone alle imprese l'obbligo di apporre delle etichette.

Dettagli
A.A. 2019-2020
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilia.santoro01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Miralles Antonio.