Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Domande e risposte sulla gestione di un affare altrui
Domanda: Si può assumere la gestione di un affare altrui senza essere autorizzato dal titolare?
Risposta: Si, in presenza di alcuni requisiti previsti dalla legge.
Domanda: Nel caso in cui la gestione sia stata utilmente iniziata, l'interessato deve rimborsare le spese necessarie affrontate dal gestore?
Risposta: Si.
Domanda: Se un contratto è stato risolto, è possibile ottenere la ripetizione del pagamento effettuato?
Risposta: Si, perché si applicano le norme del cosiddetto indebito oggettivo.
Domanda: L'ipotesi di un soggetto che paga un debito altrui credendosi debitore ricade sotto:
Risposta: Dell'indebito soggettivo.
Domanda: La disciplina dell'indebito oggettivo si applica:
Risposta: Sia nel caso di inesistenza originaria del titolo di pagamento, sia nel caso in cui il titolo di pagamento è venuto meno.
Domanda: Chi ha eseguito una prestazione non dovuta, in base alla disciplina della ripetizione dell'indebito, ha diritto:
Risposta: Alla restituzione di quanto pagato, oltre agli interessi e ai frutti, in base a quanto stabilito.
della responsabilità civile extracontrattuale)disciplina del fatto illecito, è risarcibile la lesione dell'interesse legittimo?-Sidisciplina del fatto illecito, è risarcibile la lesione del possesso?-Si Secondo la disciplina del fatto illecito, nel caso di danno cagionato in stato di legittima difesa è dovuto il risarcimento?-NO, non è dovuto nulla Secondo la disciplina del fatto illecito, nel caso di danno cagionato in stato di necessità è dovuto il risarcimento?-NO, ma è dovuta un'indennità rimessa all'equo apprezzamento del giudice Secondo la tradizionale raffigurazione dottrinale la responsabilità civile ha la funzione di:-Sanzione per un comportamento riprovevole produttivo di un danno Tradizionalmente la responsabilità da fatto illecito si è dispiegata come:-Sanzione per i comportamenti colpevoli lesivi di diritti soggettivi assoluti In base alla visione sanzionatoria della responsabilità civile il danneggiato ha l'onere di:-Provare il danno ingiusto, il nesso di causalità tra il fatto e il danno prodottoLa colpevolezza dell'autore del fatto La tutela sanzionatoria in base alla visione tradizionale della responsabilità civile presuppone: - La colpevolezza nel comportamento illecito tenuto Un ruolo essenziale ad individuare le ragione dei nuovi danni, in ossequio alla funzione riparatoria della responsabilità civile, è svolto: - Dall'impianto della Carta Costituzionale, in particolare gli artt. 2 e 3 e dalla normativa europea La funzione riparatoria, pone alla base del fondamento della responsabilità civile: - L'evento dannoso e la vittima, per risarcirlo L'attuale problema della responsabilità civile intende: - Determinare il soggetto ritenuto responsabile secondo un criterio legale, secondo un giudizio di comparazione e bilanciamento degli interessi in conflitto Il risarcimento ulteriore a carico dell'autore del danno che abbia agito con dolo o colpa grave, affianco all'obbligo di ristorare il danno arrecato, è proprio dei: - DanniLa funzione dei danni punitivi consiste: - Nella punizione come deterrenza, oltre alla riparazione del danno
Nel nostro sistema giuridico l'istituto dei danni punitivi: - Non trova riscontro nell'ordinamento, anche se non mancano sporadiche figure di riparazione associate alla punizione
La responsabilità da inadempimento, ossia il c.d. illecito contrattuale, consiste in: - Un'inattuazione dell'obbligazione assunta dal debitore
L'illecito contrattuale: - Presuppone l'esistenza di un rapporto obbligatorio precostituito tra le parti, e fa sorgere l'obbligazione di risarcimento del danno, che è succedanea rispetto all'obbligazione primaria
La responsabilità per inadempimento di cui all'art. 1218 del codice civile è correlata: - Al problema del ricorso dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore
L'inadempimento del contratto deve valutarsi: - In base al complessivo contenuto del contratto
conferisce al debitore la possibilità di liberarsi dall'obbligazione qualora si verifichino i seguenti requisiti: 1. La sopravvenienza dell'impossibilità: l'impossibilità deve verificarsi successivamente alla stipulazione del contratto. Se l'impossibilità era già presente al momento della stipulazione, il debitore non può avvalersi di questa causa liberatoria. 2. La non imputabilità al debitore: l'impossibilità deve essere causata da eventi esterni e non dipendere da una colpa o negligenza del debitore. Ad esempio, se un terremoto distrugge l'oggetto dell'obbligazione, il debitore non può essere ritenuto responsabile dell'impossibilità. 3. La definitività dell'impossibilità: l'impossibilità deve essere definitiva e non temporanea. Se l'impossibilità è solo temporanea, il debitore è tenuto a adempiere l'obbligazione non appena l'impossibilità cessa. È importante sottolineare che l'impossibilità liberatoria non esonera il debitore da eventuali responsabilità per danni causati dall'inadempimento dell'obbligazione.ha adottato:- un sistema composito, che attinge sia dall'impostazione teorica dell'impossibilità assoluta, sia da quella dell'impossibilità relativa
- la responsabilità contrattuale in capo all'autore del danno anche in assenza di un pregresso vincolo obbligatorio dello stesso soggetto verso il danneggiato, in ossequio al dovere di diligenza e solidarietà che fa capo ai soggetti della relazione sociale
- Include due fondamentali profili, uno oggettivo ed uno soggettivo
- Ricollegare il danno al comportamento dell'autore del fatto dannoso
- deve comprendere la perdita subita ed il mancato guadagno in quanto conseguenza immediata e diretta
- Disciplina l'illecito extracontrattuale
- Implica una valutazione comparativa degli
adempimento coattivo che consente al creditore la realizzazione coattiva del credito
Con l'esecuzione forzata in forma specifica il creditore consegue:
- Il medesimo bene oggetto dell'obbligazione
Nelle ipotesi di inadempimento di una obbligazione pecuniaria, si può ricorrere alla procedura di:
- Esecuzione forzata per espropriazione
Il risarcimento per equivalente garantisce al creditore:
- Il risarcimento e mira a riparare il danno sofferto dal creditore con l'attribuzione allo stesso di una somma di danaro commisurata al pregiudizio subito
Per la determinazione del danno risarcibile anzitutto deve esistere:
- Un nesso di causalità tra il fatto dell'inadempimento o del ritardo e la conseguenza dannosa
Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per inadempimento o per ritardo deve coprire l'integrale danno sofferto dal creditore, pertanto comprenderà la:
- 'Perdita subita' dal creditore (c.d. danno emergente) come il
''mancato guadagno'' (c.d. lucro cessante), in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
Sono risarcibili anche i danni prevedibili al momento della costituzione del rapporto obbligatorio:
- Solo se l'inadempimento o il ritardo dipendono da dolo del debitore
La liquidazione del danno consiste nella determinazione del:
- Risarcimento e percio' nella quantificazione dell'ammontare dell'importo dovuto dal debitore al creditore per ristorarlo del pregiudizio subito
Nei rapporti sociali, l'autore di un comportamento (commissivo o omissivo) dovra' subire i relativi effetti secondo il:
- C.d. principio dell'autoresponsabilita'
La trascrizione riguarda:
- Tutti gli atti relativi a beni immobili e solo alcuni relativi a beni mobili