Domande e risposte esame diritto privato

Detenzione

Il detentore non ha la volontà di esercitare poteri sulla cosa in suo nome, perché la sua relazione con la stessa si fonda sempre sulla titolarità di un diritto personale di godimento, nel suo interesse o nell'interesse altrui, per ragioni di servizio.

11) Garanzie Patrimoniali?

Vedi sopra. Il patrimonio del debitore è posto dalla legge a garanzia dei crediti, si parla così di garanzia patrimoniale. Non sono espropriabili i beni pubblici demaniali o facenti parte del patrimonio indisponibile dello Stato e delle Regioni, e quelli destinati allo svolgimento di funzioni pubbliche.

12) Enfiteusi?

Ha per oggetto un fondo rustico, è un diritto perpetuo o di durata non inferiore a 20 anni, può essere ceduto o trasmesso ad eredi. L'enfiteuta deve: 1° migliorare il fondo e 2° pagare un canone periodico. Egli ha diritto di affrancazione ossia pagare una somma per acquistare la proprietà.

13) Usucapione? continuato per

Venti anni, senza
Acquisto della proprietà mediante il possesso
bisogno dell'intervento del giudice né dell'accordo tra le parti. Art. 1158 C.c.

1. L'ipoteca: forma ufficiale, iscrizione nei registri immobiliari? Art. 2808 C.c.

L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall'espropriazione. L'ipoteca può avere per oggetto beni del debitore o di un terzo e si costituisce mediante iscrizione nei registri immobiliari.

L'ipoteca può essere:

• Legale = si ha quando la legge attribuisce ad alcuni creditori, in considerazione della causa del credito o della quantità o posizione assunta dal creditore stesso, il diritto ad ottenere l'iscrizione ipotecaria, senza il concorso della volontà del debitore.
• Giudiziale = quando viene accesa da chi ha ottenuto una

Sentenza di condanna al pagamento di una somma o all'adempimento dei danni (da liquidarsi successivamente), anche se la sentenza non ha forza esecutiva o è sottoposta a gravame.

Volontaria= nasce da contratto o da dichiarazione unilaterale di volontà da parte del concedente. Tale contratto o dichiarazione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità.

15) Negozio Giuridico: Le situazioni giuridiche attive e passive?

Un rapporto giuridico è una relazione tra due parti regolata dal diritto; oltre alle parti possono essere presenti dei soggetti estranei a esso, che prendono il nome di terzi. Le situazioni giuridiche possono essere:

• Situazioni giuridiche attive (diritti), l'interesse del titolare prevale su terzi; Esse sono: diritti soggettivi, interesse collettivo
• Situazioni giuridiche passive (doveri), l'interesse del titolare è subordinato a quello di soggetti terzi. Esse sono: dovere, obbligo, soggezione

responsabilità.
16) Quali sono i vizi della volontà?
I vizi della volontà cui la legge attribuisce rilevanza sono l'errore, il dolo e la violenza (art. 1427 C.c). Essi possono portare all'annullabilità del contratto.
- Errore: Consiste in una falsa conoscenza della realtà. Il contratto viziato da errore di una delle due parti è annullabile, ma a condizione che l'errore sia essenziale e che l'errore sia riconoscibile dall'altro contraente.
- Dolo: Un negozio è annullabile ove sia stato posto in essere in conseguenza di raggiri ai danni del suo autore. Art. 1439 e 1440. Per l'annullabilità dell'atto devono concorrere il raggiro o l'artificio (azione idonea a attrarre in inganno la vittima). Il negozio è annullabile qualora il dichiarante usando la normale diligenza avrebbe potuto rendersi conto della verità.
- Violenza: Si ha quando un soggetto compie un atto di volontà andando

però contro la propria. Si distingue in violenza: fisica e morale.

17) Il Dolo: Determinante o Incidente?

Per dolo si intende ogni artificio o raggiro con cui un soggetto induce un altro in errore, determinandolo a concludere un negozio che altrimenti non avrebbe concluso o che avrebbe concluso a condizioni diverse.

- Determinante= quando il contraente conclude un contratto che altrimenti non avrebbe concluso.

- Incidente= quando il negozio si sarebbe ugualmente concluso, ma a condizioni diverse.

18) Tipicità dei diritti reali; quelli previsti dall'ordinamento giuridico?

I diritti reali sono diritti che hanno ad oggetto una cosa e la seguono indipendentemente dal suo proprietario. Caratteristiche dei diritti reali sono:

- Assolutezza= cioè possono essere fatti valere davanti a tutti.

- Immediatezza= del potere sulla cosa.

- Tipicità= cioè sono stabiliti dalla legge.

- Patrimonialità= perché il contenuto è prevalentemente

Nel nostro sistema giuridico sono a numero chiuso. Il diritto di proprietà rappresenta il diritto reale per eccellenza; esso è affiancato dai cosiddetti diritti reali minori che a loro volta si distinguono in:

• Diritti reali di godimento: l'enfiteusi, il diritto di superficie, l'usufrutto, il diritto reale d'uso, il diritto reale di abitazione, le servitù (o servitù prediali);
• Diritti reali di garanzia: il pegno e l'ipoteca.

19) L'imprenditore agricolo è soggetto a fallimento?

Art. 2135. L'imprenditore agricolo non è soggetto al fallimento essendo previsto solo per l'imprenditore commerciale, a condizione però che quest'ultimo ed il suo indebitamento abbiano determinati requisiti dimensionali.

20) Le successioni: differenza tra Legittima e Testamentaria?

Con la successione si trasferiscono agli eredi i rapporti giuridici di carattere patrimoniale, cioè tutti quei rapporti che

possono essere oggetto di valutazione economica. - Testamentaria: è quella che deriva dal testamento redatto con il quale questi ha disposto dei propri beni per il periodo successivo alla morte. - Legittima: è quella che disciplina la legge, nel caso in cui manchi un testamento. Necessità di evitare che il patrimonio si disperda. Il coniuge è il principale destinatario della successione legittima. 21) Testamento: L'art. 587 del codice civile definisce il testamento come l'atto unilaterale con cui qualcuno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, delle proprie sostanze. Esso è revocabile fino all'ultimo momento di vita del testatore. 22) Risoluzione del contratto: La risoluzione del contratto art 1453 C.c. è un istituto che si riferisce a una disfunzione del rapporto contrattuale sopravvenuta e causata da una delle fattispecie espressamente indicate dal codice. La risoluzione opera anche se all'origine, il

Il contratto era stato validamente stipulato ed era esente da vizi.

3 Tipi di risoluzione del contratto:

1. Per Inadempimento: inadempimento di una delle parti nel caso di un contratto a prestazioni corrispettive.
2. Per impossibilità sopravvenuta: nei contratti a prestazioni corrispettive quando una prestazione sia divenuta impossibile.
3. Per eccessiva onerosità sopravvenuta: quando il contratto è a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione può domandare la risoluzione del contratto, con gli effetti stabiliti dall'art. 1458.

22 a) Clausola risolutiva espressa: è quella con la quale i contraenti stabiliscono che il contratto si intende risolto al verificarsi di uno o più avvenimenti precisi integranti gli estremi di un inadempimento non necessariamente grave, ma

anche di scarsa importanza.

Clausola Vessatoria= sono quelle clausole apposte ad un contratto che determinano a carico del consumatore un particolare squilibrio dei diritti e degli obblighi che ne derivano.

22 b) Rescissione del contratto?

Art. 1447. La rescissione del contratto è un istituto disciplinato dal nostro codice civile, che ha come obiettivo quello di far venire meno gli effetti del contratto nel caso in cui si verifichino una delle ipotesi previste dal legislatore.

Può chiedersi per anomalie verificatesi al momento della conclusione:

1. perché concluso in stato di pericolo,
2. per lesione.

a) Per avere la rescissione in stato di pericolo devono sussistere due condizioni:

1. lo stato di pericolo in cui versava uno dei contraenti o altra persona, al momento della stipula.
2. L'iniquità delle condizioni a cui il contraente ha dovuto soggiacere.

b) Per avere invece rescissione per lesione devono sussistere:

1. una forte sproporzione tra la prestazione di una

parte e quella dell'altra, tale che il valore di una prestazione sia almeno la metà dell'altra.

2- L'approfittamento dello stato di bisogno in cui versava la parte danneggiata.

23) La Locazione?

Art. 1571 È il contratto con il quale un soggetto "locatore", si obbliga nei confronti di un altro soggetto "locatario" a fargli godere un bene (sia mobile che immobile), per un periodo di tempo determinato dietro una corrispettiva somma di denaro.

24) Affitto?

Si parla di affitto quando la locazione ha per oggetto uno scopo produttivo (esempio terreno agricolo).

25) Prescrizione e Decadenza?

- La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge. art.29

- La decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine stabilito. art.2964

26) Quali sono gli elementi

Gli elementi accidentali del contratto sono elementi che possono anche non essere inseriti nel contratto; ciò non determina alcuna conseguenza sulla validità del contratto medesimo. Essi sono:

• La condizione: è un evento futuro e incerto. Si distingue in:
  • Condizione sospensiva: gli effetti del contratto si produrranno solo al momento del verificarsi dell'evento
  • Condizione risolutiva: gli effetti del contratto si producono immediatamente, ma verranno meno al verificarsi dell'evento.
• Il termine: è un evento futuro ma certo che condiziona gli effetti del contratto.
• Il modo: condiziona il contratto in quanto obbliga un soggetto alla esecuzione di una determinata attività per beneficiare degli effetti del contratto (es. ti donerò la mia villa se curerai il giardino).

27) Incapace?

Art. 1425. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si