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COMPLESSOMETRICHE

Le titolazioni complessometriche utilizzano la capacità di alcuni composti di formare ionicomplessi molto stabili grazie a ioni metallici presenti in soluzione. Nella maggior parte dei casi si ha in soluzione l'analita, lo ione metallico, e il titolante che funge da agente complessante. Questi reagendo formano uno ione complesso, che è quindi il prodotto della reazione. La costante di equilibrio della reazione è la costante di formazione e l'equilibrio risulta essere eterogeneo.

titolazione diretta

La avviene quando il metallo reagisce direttamente con il titolante portando alla formazione di uno ione complesso e nella maggior parte dei casi si ha come titolante l'EDTA. Questo perché nelle titolazioni è fondamentale avere una reazione rapida, con energia di attivazione bassa e cinematicamente favorita, completa e a stechiometria nota. Per poter avere una stechiometria nota è preferibile usare un solo legante.

polidetatopiuttosto che più leganti monodentati. Proprio per questo utilizzo l’EDTA che è un leganteesadentato che è in grado di reagire con tutti gli ioni ad accezione dei metalli alcalini eche forma dei complessi molto stabile e solubili in acqua. Inoltre l’eta è preferito perché èun reagente standard primario quindi è considerato puro al 99,99%.La scelta del pH è di fondamentale importanza perché forza e stabilità degli ionicomplessi dipende dal pH che si va a scegliere.

M + Y —> MY(Se si considera infatti tutto ciò che va ad influenzare la quantità din+ 4- n-4)+titolante disponibile avrà conseguenze sulla titolazione.

Stando alla disponibilità di Y si dovrebbe lavorare a un pH molto basico, pH>11-12 però4-a questo pH non si può titolare perché si rischia che gli ioni metallici formino idrossidi congli OH- presenti in soluzione, quindi a

questo pH non sarebbe possibile la titolazione perché nella titolazione bisogna avere titolante e analita che reagiscono contemporaneamente allo stesso momento per formare il prodotto. Per questo le titolazioni complesometriche si svolgono a pH non molto basico o acidotamponato, ma scegliendo un pH più acido bisogna verificare che effettivamente si formi il complesso; per farlo si utilizzano le costanti di formazioni condizionali che sono uguali a Kf' = Kf x a dove alfa è un valore stabilito per un certo pH e se la costante di formazione primaria è maggiore di 10 significa che il complesso a quel pH si forma e quindi è possibile la titolazione.

9. Confrontare la solubilità di idrossidi anfoteri, non anfoteri a pH molto basico, come Al(OH)3 e Fe(OH)3 entrambi poco solubili a Ph neutro. Indicare le reazioni chimiche e spiegare una procedura di analisi qualitativa per sciogliere selettivamente uno dei due idrossidi.

Al(OH)3 è un composto

anfotero quindi se si aggiunge una base forte come NaOH o KOHal composto solido (Al(OH3)) si ottiene un nuovo prodotto, AlOH che è uno ione4-complesso solubile. OH- si comporta sia da agente precipitante (per la prima reazione) sia da agente complessante e quindi da la formazione di uno ione complesso. Quindi in eccesso di OH-, Al(OH)3 NON precipita maggiormente, ma si scioglie, formando un complesso solubile. Questo avviene quando il metallo è un acido di Lewis. Al contrario Fe(OH)3 non si scioglie in eccesso di base forte perché Fe non è acido di Lewis.

legge di assorbimento di Lamber-beer10. Descrivi in breve la e per quale motivo è necessaria una reti di taratura per l’analogo quantitativa. Tale legge è una relazione matematica che permette di correlare l’assorbanza con la concentrazione di una determinata soluzione che assorbe energia luminosa a una determinata lunghezza d’onda che va sempre indicata. La legge è:

Dove

è l’assorbività relativa, misurata 1/ppmcm oppure 1/Mcm in base a come si èmisurata la concentrazione della soluzione.

b: camino ottico = dimensione della cella dove avviene il processo ed è misurato in cm

Dalla misura sperimentale dell’arrorbanza, che è la quantità di energia luminosa assorbita da una soluzione, si può ricavare tramite Lambert-beer la concentrazione della soluzione.

Qualora si abbiano più specie che assorbono quella determinata lunghezza d’onda, l’assorbanza totale è data dalla somma delle assorbanze specifiche di ciascuna sostanza.

Costruzione della retta di taratura: è molto importante perché si utilizzano 2 soluzioni standard, a concentrazione nota e con una determinata assorbanza, che permettono di costruire la retta a=kc+a (a = mi dice che non è detto che la retta passi per l’origine) dalla quale ricavo sperimentalmente l’assorbanza di una soluzione.

incognita e tramite la retta posso ricavare la contrazione della soluzione incognita. La retta di taratura serve per avere più accuratezza nel calcolare la contrazione della soluzione ignota perché si utilizzano 2 soluzioni standard.

11. Solubilità di un sale poco solubile (AgCl) e i coefficienti di attività dei suoi ioni come variano all'aumentare di specie ioniche "inerti" in soluzione? Spiegare in base al modello dell'atmosfera di Deby-Huckel.

Spiego forza ionica e atmosfera ionica. Ved. dom. 1.

Aggiungendo una specie inerte in soluzione, questa NON va a modificare i meccanismi di reazione, ma va a modificare, per esempio, la forza ionica della soluzione. Aumentando la forza ionica, aumenta l'atmosfera ionica e quindi gli ioni di carica opposta che circondano

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A.A. 2019-2020
5 pagine
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SSD Scienze chimiche CHIM/01 Chimica analitica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gioia.belloni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica analitica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Araneo Silvia Rosa.