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Metodo di calcolo del prezzo

PREZZO = COSTO UNITARIO + (ROI* DESIDERATO X CAPITALE INVESTITO)

Il metodo non tiene conto dell'elasticità della domanda al prezzo e dei prezzi dei concorrenti.

*Return Of Investment-Sistema informativo di Marketing

Lo scopo è facilitare le decisioni-dati -> informazione-fonti-struttura ricerca di mercato = utilità -> clienti tipologie prodotti promozioni distribuzione vendite ambiente

Il processo di ricerca passa attraverso 5 fasi:

  1. rappresentazione bisogni, obiettivi
  2. ricerca dati = fonte 1^, fonte 2^
  3. progettazione della ricerca
  4. esecuzione
  5. valutazione

La ricerca è di 2 tipi: quantitativa e qualitativa.

I metodi usati sono: osservazione, sperimentazione, sondaggio.

Gli strumenti sono: il questionario = campionamento le interviste = distorsioni campionamento intervistatore

Alla fine abbiamo l'analisi dei risultati: editing, tabulazione, interpretazione.

ORALE-Come si valuta

L'efficacia della pubblicità? I fattori che influenzano l'efficacia della pubblicità sono: natura dell stimolo/messaggio, mezzi di comunicazione e condizioni audience, l'efficacia della pubblicità si valuta attraverso essi.

La comunicazione pubblicitaria è efficace quando convince. Bisogna innanzitutto individuare la struttura di base dell'oggetto che la pubblicità veicola: il messaggio -> 1) aspetti descrittivi = benefit (beneficio proposto) + reason why (argomento razionale) 2) aspetti connotativi = talento (relazione tra emittente, brand e ricevente, consumatore)

La comunicazione pubblicitaria è giudicata efficace dal punto di vista del "chi" (emittente), quando il suo oggetto (il messaggio) è in grado di generare profitto. Studi empirici individuano nella ripetizione di 3 esposizioni la frequenza utile per ottenere un effetto. Si ritiene inoltre che la ripetizione intermittente (pulsing = numero di messaggi on

air che si alterna a periodi off air) sia la migliore, perché tiene vivo l'effetto ricordo (recall), nel caso di prodotti che provocano basso coinvolgimento per il consumatore, si riaccende (il reminder) al momento dell'acquisto.

Il messaggio è tanto efficace quanto è in grado di "contenere" il ricevente.

Le pubblicità sono rivolte al consumatore, non come singolo, ma come oggetto sociale; la principale caratteristica che rende tutte le pubblicità diverse è l'intento finale = rafforzare la propensione al consumo.

Assume un significato fondamentale il termine "efficacia", che si misura in due modi:

  1. Misurazione dell'effetto della pubblicità sulle vendite (rendimento della pubblicità)
  2. Misurazione dell'efficacia della comunicazione

Gli step da seguire sono:

  1. Definire gli obiettivi
  2. Tenere in considerazione i modelli creati
  3. Ricerche di marketing e di mercato
  4. Ragione ed emozione

Dimensioni personalità:

  1. Persuasione

L'influenza deriva spesso dalla natura dello stimolo, dai mezzi di comunicazione, dall'audience che sono variabili, rispecchiano le differenze individuali e determinano il modo in cui il pubblico risponde alle comunicazioni pubblicitarie. Le variabili che influenzano sono diverse:

  • Derivanti dalla natura dello stimolo: approccio razionale ed emotivo, format (= stile comunicativo)
  • Derivanti da veicolazioni del messaggio: mediaplanning per diffusione messaggio con mass media
  • Variabili riguardanti il consumatore: la persona interpreta il messaggio in base a motivazione, coinvolgimento, atteggiamento, personalità, variabili sociodemografiche, valori e struttura sociale.

Marketing relazionale:

Guarda al cliente come individuo con cui si cerca di stabilire una relazione (interesse sul suo lifetime value). Questo orientamento è più volto ad assicurare la fedeltà del cliente che non a concludere un affare consistente.

sull'importanza di creare e mantenere relazioni solide con i clienti. Questo approccio si basa sull'idea che stabilire una connessione personale con i clienti sia fondamentale per il successo a lungo termine di un'impresa. Uno dei concetti chiave del marketing relazionale è l'intimità con il cliente. Questo significa avvicinarsi al cliente abbastanza da comprendere i suoi bisogni, quasi prima che lui stesso li percepisca. Essere in grado di mettersi nei panni del cliente è una capacità fondamentale per creare e mantenere una relazione duratura. Il marketing relazionale è stato paragonato al corteggiamento. Nelle fasi iniziali, entrambe le parti si sforzano di mettere in luce i lati positivi. Man mano che si conoscono meglio, adattano i propri comportamenti alle esigenze e alle aspettative dell'altra parte. Questo processo porta a un livello di intimità tale da scambiarsi informazioni riservate e considerarsi alleati. In conclusione, il marketing relazionale è un approccio al mercato che si basa sull'importanza di creare e mantenere relazioni solide con i clienti. Questo approccio permette alle imprese di conservare la loro clientela nel lungo periodo.sulla capacità dell'impresa di saper costruire una relazione stabile e duratura nel tempo con la clientela e gli altri stakeholder di riferimento. Rappresenta il tipico approccio dell'organizzazione orientata al marketing (marketing oriented), i cui sforzi tendono alla soddisfazione (customer satisfaction) e alla conseguente fidelizzazione della clientela. Presuppone la comprensione dei bisogni, dei desideri e delle aspettative del consumatore e l'abilità di adattarsi rapidamente ai suoi comportamenti. Dal punto di vista operativo, il marketing relazionale si avvale di procedure e applicazioni di CRM (Customer Relationship Management) per gestire le relazioni con i clienti in base all'analisi delle informazioni che li riguardano. Il marketing relazionale è quella branca del marketing che permette ad un'organizzazione di accrescere il valore della relazione con il cliente attraverso la sua fidelizzazione. Il marketing relazionale potrebbe essere

Descritto come la creazione, lo sviluppo, il mantenimento e l'ottimizzazione delle relazioni tra clienti ed azienda, basato sulla centralità del cliente. Rappresenta l'insieme dei processi di gestione della relazione con i clienti attraverso l'analisi delle sue informazioni. La relazione che viene stabilita tra i consumatori e l'azienda è una relazione one-to-one, un rapporto diretto tra il marchio e il suo target.

A differenza del marketing tradizionale, infatti, il marketing relazionale non analizza ampi segmenti di consumatori, ma tende a interessarsi a target molto precisi, cercando di creare un filo diretto tra l'azienda e ogni singolo consumatore attraverso molteplici canali: dalla comunicazione web a quella telefonica (call center), la relazione tende ad essere bilaterale e permette alle aziende di conoscere in maniera approfondita i propri interlocutori.

Gli esperti in marketing relazionale studiano tutte le possibilità per generare

utenza identificate;•monitoraggio costante dei risultati e dei feedback dei clienti;•aggiornamento continuo delle strategie e delle azioni in base ai risultati ottenuti. Il marketing relazionale si basa sulla fiducia reciproca tra consumatore e marca, che si costruisce nel tempo attraverso una serie di interazioni positive. Questo tipo di marketing si concentra sulla creazione di una relazione duratura con il cliente, piuttosto che sulla vendita di un singolo prodotto o servizio. Per implementare una strategia di marketing relazionale efficace, le aziende utilizzano una serie di strumenti e tecniche. Ad esempio, possono creare programmi fedeltà che premiano i clienti più affezionati con sconti, regali o vantaggi esclusivi. Possono anche utilizzare il marketing diretto, inviando comunicazioni personalizzate ai clienti per informarli su nuovi prodotti, offerte speciali o eventi. Inoltre, le aziende possono sfruttare i social media per creare una comunità online di clienti fedeli, dove possono interagire tra loro e con il brand. Questo tipo di interazione permette alle aziende di conoscere meglio i propri clienti e di offrire loro un'esperienza personalizzata. In conclusione, il marketing relazionale è un approccio strategico che mira a creare una relazione duratura e proficua tra consumatore e marca. Attraverso l'utilizzo di strumenti e tecniche specifiche, le aziende possono costruire una base solida di clienti fedeli e soddisfatti, che contribuiscono al successo a lungo termine dell'azienda.

utenza;

  • creazione di proposte mirate a seconda dei bisogni.
  • creazione-Qual è la formula del prezzo basata sul profitto-obiettivo? Prezzo = COSTO UNITARIO + ROI * DESIDERATO × CAPITALE INVESTITO

CHIUSE:

  1. In riferimento alla distribuzione:

    1. il fine di tutti i sistemi di distribuzione è trasferire il prodotto dal luogo di produzione fino al consumatore con efficienza ed efficacia
    2. nel marketing business to business i compratori aziendali tendono ad approvvigionarsi attraverso agenti o grossisti anziché direttamente dal produttore
    3. dal punto di vista del marketing, la distribuzione interessa i sistemi di trasporto, il commercio all'ingrosso, la vendita al dettaglio, la vendita per corrispondenza, i punti di vendita
    4. le tre risposte precedenti sono tutte corrette
  2. La prima definizione di pubblicità data da un testo legislativo italiano risale al:

    1. 1987
    2. 1975
    3. 1961
    4. 1992
  3. Tramite la definizione di pubblicità come "forma di
comunicazione unilaterale, impersonale e prevalentemente persuasoria, diffusa da qualunque mezzo teso a influenzare il comportamento del singolo individuo nei confronti di prodotti, servizi e beni", Fabris (1997) intendeva: a) rafforzare l'immagine della pubblicità allargando la visione da un ambito strettamente economico ad altri ambiti come sociale e psicologico b) evidenziare quanto la pubblicità influenzava la valutazione economica del prodotto c) marcare come la pubblicità dovesse soddisfare il ruolo di spazio informativo per le specifiche funzionalità dei prodotti d) tutte le affermazioni precedenti sono vere 4) L'analisi economica delle attività promozionali ebbe inizio con le opere di: a) Malthus b) Marshall c) Smith d) Bagwell 5) Qual è il cambiamento più profondo e significativo a cui la pubblicità ha dovuto adattarsi nella continua evoluzione dei tempi: a) maturità e consapevolezza del consumatore b) tecnologia e avanzamenti digitali c) globalizzazione dei mercati d) cambiamenti demografici e culturali
  1. virtualizzazione dei sistemi
  2. decentralizzazione industriale
  3. tutte le precedenti
  4. La sociologia della pubblicità opera prevalentemente sugli effetti prodotti dalla pubblicità:
    1. sulla cultura personale del consumatore
    2. sul contesto culturale del consumatore
    3. sul contesto sociale del consumatore
    4. tutte le affermazioni precedenti sono corrette
  5. La necessità principale della pubblicità è:
    1. il passaggio da informazione a persuasione
    2. entertainment a engagement (divertimento al grado di coinvolgimento)
    3. multispecificità settoriale
    4. nessuna delle precedenti è corretta
  6. Marketing:
    1. è un processo che implica solo le decisioni dei lavoratori di un'organizzazione
    2. è un processo che implica solo le decisioni dei clienti
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
18 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher VenoricaL di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Mancini Andrea.