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Dislipidemie - Test svolto Pag. 1
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Lezione 15 - Il trattamento delle dislipidemie

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SOLUZIONE TEST ESERCITATIVO

1 - Qual è il livello di LDL colesterolo da raggiungere per i diabetici con pregressi eventi CV?

Ottenere, mediante statina, una riduzione del 30-40% del livelli di LDL, indipendentemente dai livelli di partenza

Raggiungere livelli di LDL colesterolo non superiori a 100 mg%

2 - Qual è il livello di LDL colesterolo da raggiungere per i diabetici senza fattori di rischio e senza pregressi eventi CV?

70 mg%

100 mg%

130 mg%

3 - I trial più recenti eseguiti con statine in prevenzione primaria e secondaria hanno dimostrato che, a parità di riduzione dei livelli di LDL colesterolo:

Non c'è nessuna differenza fra gli studi eseguiti in prevenzione primaria e secondaria

Un maggiore riduzione del rischio quando si interviene in prevenzione primaria

Un maggiore riduzione del rischio quando si interviene in prevenzione secondaria

4 - Quando in un soggetto ipercolesterolemico si è

giunti alla conclusione di aggiungere unastatina alle misure dietetiche, il trattamento, se è ben tollerato è inutile e dannoso sospenderlo, perché si ripristinerebbe l’ipercolesterolemia può essere sospeso dopo un certo periodo di tempo

5 - A quale dei seguenti valori corrisponde il colesterolo LDL di un soggetto che presenta i seguenti valori: colesterolo totale: 190 mg%, colesterolo HDL 36 mg%, trigliceridi 120 mg%: 125 mg% 145 mg% 130 mg% 120 mg%

6 - A quale dei seguenti valori corrisponde il colesterolo LDL di un soggetto che presenta i seguenti valori: colesterolo totale: 210 mg%, colesterolo HDL 33 mg%, trigliceridi 150 mg%: 152 mg% 147 mg% 139 mg% 135 mg%

7 - A quale dei seguenti valori corrisponde il colesterolo LDL di un soggetto che presenta i seguenti valori: colesterolo totale: 180 mg%, colesterolo HDL 50 mg%, trigliceridi 240 mg%: 86 mg% 82 mg% 94 mg% 70 mg%

8 - A quale dei seguenti valori corrisponde il colesterolo LDL di un soggetto che presenta

  1. colesterolo totale: 260 mg%
  2. colesterolo HDL 70 mg%
  3. trigliceridi 350 mg%
  4. 128 mg%
  5. 120 mg%
  6. 132 mg%
  7. 110 mg%
  8. 9 - Nei soggetti con ipertrigliceridemia, se il trattamento dietetico non ha portato i valori atarget, vengono utilizzati:
    • una statina
    • un fibrato
    • gli omega-3
  9. 10 - Lo studio che documenta in 40 stati ricchi e poveri una relazione diretta fra consumo di alimenti ad elevato CSI e mortalità per cardiopatia ischemica è fortemente indicativo per sottolineare la responsabilità del fattore nutrizionale nell'evento morboso?
    • no
  10. 11 - Tutti i soggetti che si alimentano con grandi quantità di alimenti contenenti colesterolo e grassi saturi sviluppano una ipercolesterolemia?
    • no
  11. 12 - Che cosa esprime il CSI (Colesterol saturated Index)?
    • Il contenuto dietetico di carboidrati e lipidi
    • Il contenuto dietetico di grassi saturi e colesterolo
    • Il contenuto dietetico di carboidrati e proteine
  12. 13 - Qual è la relazione tra grassi saturi nella dieta

e colesterolemia? La colesterolemia non è in relazione con l'aumentare dell'introito di grassi saturi. La colesterolemia diminuisce con l'aumentare dell'introito di grassi saturi. La colesterolemia aumenta con l'aumentare dell'introito di grassi saturi.

14 - Qual è la relazione fra contenuto dietetico di colesterolo e colesterolemia? L'introito di colesterolo non influenza la colesterolemia. L'introito di colesterolo diminuisce la colesterolemia. L'introito di colesterolo aumenta la colesterolemia.

15 - Quali sono i fattori nutrizionali che influenzano la colesterolemia? Contenuto dietetico di colesterolo, contenuto dietetico di proteine, contenuto dietetico di grassi saturi, contenuto dietetico di carboidrati.

16 - Per calcolare il colesterolo LDL è necessario disporre contemporaneamente dei seguenti dosaggi: elettroforesi lipoproteica, trigliceridi, colesterolo totale, colesterolo HDL.

17 - Per calcolare il colesterolo LDL con la

La formula di Friedewald è necessario che la concentrazione dei trigliceridi non sia superiore a: 400 mg%, 500 mg%, 600 mg%

Il colesterolo HDL è considerato fattore di rischio se il suo valore è: minore di 25 mg%, minore di 35 mg%, minore di 45 mg%

Il valore di HDL colesterolo è considerato un fattore di rischio nei confronti dell'arteriosclerosi: indipendente (agisce da solo), dipendente dalla colesterolemia LDL

Il colesterolo HDL rappresenta: la parte maggiore della colesterolemia totale, la parte minore della colesterolemia totale, il colesterolo HDL non fa parte della colesterolemia totale

Il rischio aterogeno aumenta con l'aumentare del colesterolo HDL, diminuisce con l'aumentare del colesterolo HDL, non è influenzato dal colesterolo HDL

Quali sono i fattori di rischio maggiori per la cardiopatia ischemica: il fumo, il diabete, l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia, l'iperchilomicronemia

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atreyu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di MEDICINA INTERNA e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Davi' Giovanni.