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Estratto del documento

Tradizionalmente la grande maggioranza degli IDE ha luogo:

a) Tra i paesi avanzati nella forma di IDE-O

b) Tra i paesi avanzati nella forma di IDE M&A

c) Tra i paesi emergenti nella forma di IDE

d) Tra i paesi emergenti nella forma di IDE M&A

e) Nei pvs nella forma di IDEO greenfield di una impresa con sede in un paese avanzato

f) Nel pvs nella forma di IDEV di una impresa con sede in un paese sviluppato

g) Nei pvs nella forma di IDEO greenfield

Se le tariffe che gravano sugli scambi di componenti e semilavorati aumentano:

a) L'impresa servirà il mercato estero con maggiori esportazioni

b) L'impresa servirà il mercato estero con maggiori IDEO

c) L'impresa servirà il mercato estero con maggiori IDEV

d) L'impresa rimarrà indifferente di fronte a tale cambiamento

Un'impresa che sceglie di attivare la produzione all'estero deciderà di delegare la produzione a un'impresa locale quanto:

a) Maggiori sono i costi di

coordinamento delle attività e deconcentrazione geografica (strategia multidomestica)

coordinamento delle attività e deconcentrazione geografica (strategia di decentramento)

In cosa consiste la globalizzazione della produzione?

a) Le imprese si approvvigionano di beni e servizi in tutto il mondo per sfruttare il differenziale rispetto il costo e alle qualità dei fattori della produzione a livello nazionale

b) Le imprese si approvvigionano di componenti nei paesi emergenti

c) La globalizzazione della produzione delle imprese determina sempre una riduzione dei costi totali

d) La globalizzazione della produzione delle imprese può contribuire a ridurre i loro costi totali

e) Niente di tutto ciò

Le attività produttive delle imprese, su scala internazionale, risultano concentrate quando:

a) I costi fissi sono alti

b) Non è disponibile una tecnologia flessibile

c) I costi di trasporto sono alti

d) I bisogni soddisfatti dal prodotto sono omogenei a livello globale

Quali tra le seguenti definizioni si adattano alle operazioni Greenfield nell'ambito

degli IDE-FDI:
  1. Si tratta dello sviluppo di attività in ambito agricolo
  2. Si tratta dell'investimento nella produzione di prodotti OGM
  3. Si tratta dell'investimento nella produzione dei prodotti dell'agricoltura biologica
  4. Si tratta dell'acquisizione delle imprese start up
  5. Si tratta della costituzione di una filiale all'estero o della creazione di attività all'estero
Secondo il modello di Ghoshal, nelle imprese transnazionali, il compito del management è:
  1. Creare strutture organizzative valide per ogni contesto geografico in cui l'azienda opera
  2. Favorire l'attuazione delle strategie della casa madre
  3. Costruire una visione condivisa e valorizzare l'impegno individuale
  4. Avviare strategie e innovazioni che diventano patrimonio comune per l'intera azienda
Quali tra queste manovre possono ridurre i rischi dell'export?
  1. Puntare al massimo numero di paesi per distribuire i rischi
  2. Concentrarsi su un numero limitato di paesi per ridurre i rischi
  3. Creare partnership con aziende locali nei paesi di destinazione
  4. Effettuare una ricerca di mercato approfondita prima di espandersi
inizialmente su un numero limitato di mercati. Sviluppare delle buone relazioni con i distributori e i clienti locali. Assicurarsi sul rischio paese. Investire nello sviluppo di magazzini a livello locale. I fattori che favoriscono il decentramento dell'attività di produzione nei vari mercati di destinazione sono: - Vantaggi di coordinamento derivanti dalla comune localizzazione di attività interrelate. - Economie di scala. - Le barriere allo scambio sono alte. - La specificità dei bisogni locali che richiede adattamenti dei prodotti. - Alti costi di trasporto dei prodotti finiti. Secondo la prospettiva Open Innovation: - L'innovazione è sviluppata dentro l'impresa e distribuita nella propria filiera di riferimento. - L'investimento più importante è quello nella R&S. - L'innovazione è distribuita in diversi contesti all'interno e all'esterno dell'impresa. - Costruire un migliore modello di.

business è più importante che arrivare primi sul mercato

Nelle imprese multinazionali, il ruolo delle unità estere è:

  1. Apportare contributi differenziati alle attività integrate a livello mondiale
  2. Favorire l'attuazione delle strategie della casa madre
  3. Percepire e sfruttare le opportunità locali
  4. Adottare e valorizzare indicazioni della casa madre
  5. Avviare strategie e innovazioni che diventano patrimonio comune per l'intera azienda

Il livello di sviluppo prodotto è più elevato in paesi dove:

  1. Il mercato è concentrato e la competizione modesta
  2. Esiste una spesa significativa in ricerca di base e applicata
  3. La sovranità del consumatore nei processi decisionali è significativa
  4. Il costo del lavoro è basso

Relativamente all'assetto della catena del valore alla scala internazionale:

  1. Una decisione di valenza strategica è mantenere o meno le attività nell'unione
europeab) Una decisione di valenza strategica è svolgere le attività senza incorrere in rischi di cambio c) Una decisione di valenza strategica è quella che riguarda la scelta delle attività che devono essere svolte internamente e quelle che devono essere acquistate da fornitori esterni d) Una decisione di valenza strategica non è praticabile per la mancanza di un quadro giuridico comune Indicare quali delle seguenti affermazioni sono vere relativamente alla valutazione delle modalità di entrata nei mercati esteri (a parità di altre condizioni): a) Nel caso di bassa distanza socioculturale dalla nuova area geografica è opportuno cercare forme di entrata che consentono un controllo congiunto con operatori locali b) La scelta di forme di entrata non è mai condizionata dal soggetto pubblico locale c) Se il rischio-paese è elevato l'impresa tende a preferire forme che comportano un limitato coinvolgimento in termini di risorse.ed è disposta ad accettare forme di controllo minore sull'unità locale. Nel caso di alta distanza socioculturale dalla nuova area geografica è necessario cercare forme di entrata che consentano un controllo congiunto con operatori locali. Quali sono le forze che determinano l'eredità manageriale? a) La storia organizzativa b) Il posizionamento dei concorrenti c) Il livello di efficienza produttiva d) La leadership e) Nessuna di queste Le imprese multinazionali tenderanno ad internalizzare la fase di assemblaggio (anziché delegare lo svolgimento di tale fase ad un'impresa terza) quanto: a) Maggiori sono i costi di trasporto dei semi-lavorati b) Minori sono i vantaggi di costo che derivano dall'utilizzo di imprese terze locali c) Minore è il livello delle barriere tariffarie sui prodotti finiti d) Maggiori sono i costi contrattuali derivanti dall'attuazione della delega Indicare le affermazioni corrette relativamente ai rapporti.Orizzontali)d) Diminuire il volume degli IDEV (Investimenti Diretti esteri Verticali)Orizzontali d) Diminuire il volume degli IDEV (Investimenti Diretti esteri Verticali) Il modello organizzativo internazionale può essere definito secondo la classificazione di Bartlett e Ghoshal come: a) Fulcro centralizzato b) Leader Strategico c) Federazione coordinata d) Federazione decentralizzata Il ruolo delle filiali nel modello organizzativo globale può essere definito secondo la classificazione di Bartlett e Goshal come: a) Il ruolo delle unità estere è di offrire contributi differenziati alle attività mondiali integrate b) Il ruolo delle unità esterne è di implementare nella vendita le strategie degli Head Quarters c) Il ruolo delle unità esterne è di coordinare tra di loro le attività di produzione, vendita e marketing d) Il ruolo delle unità estere è di adattare e sfruttare le competenze della casa madre Secondo lo schema riportato da Baroncelli sulle scelte strategiche a livello internazionale, lee consociatec) Controllo culturale con l'adozione di una cultura aziendale uniforme in tutte le consociated) Controllo finanziario con l'analisi e il monitoraggio dei risultati finanziari delle consociateQuale tipo di controllo troviamo nel modello del “leader strategico”?a) Controllo amministrativo con sistemi formali di pianificazione e controllo di gestione delleconsociateb) Controllo personale con rapporti informali tra sede e consociatec) Controllo culturale con l'adozione di una cultura aziendale uniforme in tutte le consociated) Controllo finanziario con l'analisi e il monitoraggio dei risultati finanziari delle consociateQuale tipo di controllo troviamo nel modello della “federazione coordinata”?a) Controllo amministrativo con sistemi formali di pianificazione e controllo di gestione delleconsociateb) Controllo personale con rapporti informali tra sede e consociatec) Controllo culturale con l'adozione di una cultura aziendale uniforme in tutte le consociated) Controllo finanziario con l'analisi e il monitoraggio dei risultati finanziari delle consociateQuale tipo di controllo troviamo nel modello della “federazione decentralizzata”?a) Controllo amministrativo con sistemi formali di pianificazione e controllo di gestione delleconsociateb) Controllo personale con rapporti informali tra sede e consociatec) Controllo culturale con l'adozione di una cultura aziendale uniforme in tutte le consociated) Controllo finanziario con l'analisi e il monitoraggio dei risultati finanziari delle consociate
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
11 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emma.r8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Internazionalizzazione dei mercati e delle imprese internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Baroncelli Alessandro.