Commercio internazionale

Specializzazione e commercio internazionale

Bdi è necessario che il salario orario pagato nel settore sia maggiorev vdi quello pagato nella produzione di , cioè:fP Pv f>∗ ∗a alv lfcioè: PPf v<∗ ∗a alf lvcioè: ∗aP 6f lf per ogni= 2 v f< =∗P a 3v lvQuindi, se questa condizione è rispettata, il paese si specializza in e loB vscambia sul mercato internazionale con per poter consumare entrambifi beni.Se invece: ∗aPf lf= =2∗P av lvallora il paese non ha alcuna convenienza a specializzarsi e commerciareBperchè sarà indifferente produrre entrambi i beni (autarchia) o ottenerlisul mercato internazionale. 2∗ ∗Poichè, come sappiamo, il rapporto rappresenta il costo opportunitàa /alf lvdel formaggio in termini di vino, possiamo concludere che il paese siBspecializza e commercia se il prezzo relativo internazionale del formag-gio è minore del costo opportunità che deve sostenere per produrlo.

Cioè, se acquistando formaggio sul mercato internazionale gli costerà meno che produrlo all'interno in autarchia. Quindi, affinché vi sia scambio reciprocamente vantaggioso sul mercato internazionale, il prezzo relativo del formaggio in termini di vino, cioè, deve essere compreso nell'intervallo: P/Pf < 20, 5 < Pv che è la soluzione ottenuta nell'esercizio 3 dell'Esercitazione 1 (3 marzo 2011)

Per casa: si ottenga l'intervallo degli scambi in termini di formaggio (cioè l'intervallo entro cui deve essere compreso il prezzo del vino in termini di formaggio affinché lo scambio sia reciprocamente vantaggioso) usando lo stesso ragionamento.

Esercizio 8 - domanda e offerta relativa mondiale

Si consideri la seguente tecnologia (stessa dell'esercizio 4 del 10 marzo 2011): nel paese sono necessarie 1/6 ore-lavoro (cioè 10 minuti) per produrre 1 kg di e 1/4 ore-lavoro (cioè 15 minuti) per

produrre 1 litro di vino mentre nel paese sono necessarie 1 ora-lavoro (cioè 60 minuti), B per produrre 1 kg di formaggio e 1/2 ore (cioè 30 minuti) per produrre 1 litro di vino. Si ipotizzi inoltre che nei due paesi vi siano le seguenti dotazioni:

• Paese A: a = 1/6 lf, lv*
• Paese B: a = 1 lf, a = 1/2 lv

Quindi:

a/a* = 4/2 = 2

Il costo opportunità del formaggio è minore nel paese A rispetto al paese B e pertanto il paese A ha un vantaggio comparato nella produzione di formaggio e il paese B nella produzione di vino.

Se il prezzo internazionale è:

a/a*Pf/lf < av/lv

allora il paese A si specializza nella produzione di formaggio ma anche nel vino, cioè nessuno produce solo un bene! Questo perché il suo prezzo relativo è

troppo basso rispetto al suo costo opportunità, cioè il salario orario nel settore è maggiore di quello nel settore e nessuno vuole lavorare in quest'ultimo in entrambi i paesi.

Quale sarà la produzione di vino? L 10 produce litri di vino.

A = 40a 1/4lv 4*L 9 litri di vino produce = 18B = a 1/2lv

Pertanto nel mondo si produrranno soltanto litri di vino e niente formaggio.

Se: aP a 2f lf lf<= 2*P a 3 av lv lv il salario orario nei due settori è lo stesso:

P Pf v=a alf lv pertanto il Paese può produrre qualunque quantità relativa di vino, mentre il paese continua a specializzarsi in formaggio.

Se aa P2lf f lf<= 2*a 3 P alv v lv allora si specializza nella produzione di formaggio e nella produzione di vino.

Questo perché il salario orario è maggiore del costo opportunità nel settore del formaggio del paese mentre è minore nel settore del formaggio del paese B.

Quindi, se si

specializza in (cioè produce soltanto) quanto ne produrrà?

A f10L kg di formaggio produce = = 60A a 1/6lf

Se si specializza in (cioè produce soltanto) quanto ne produrrà?

B v∗L 9 produce 9 litri di vinoB = 18=∗a 1/2lv

Pertanto, se il prezzo relativo internazionale del formaggio in termini di vino è compreso tra e allora l'offerta relativa di formaggio sarà:

2/3 2,∗L L 60 kg di formaggio per ogni litro di vino/ = = 3, 3∗a a 18lf lv 5

Andiamo oltre con i livelli dei prezzi. Se: ∗aP a 2f lflf= =2 > =∗P a a 3v lvlv allora per il paese è indifferente produrre oppure mentre il paeseB f v, A continuerà a specializzarsi in .f Infine, se: ∗aP a 2f lflf> =2 > =∗P a a 3v lvlv allora sia che si specializzano nella produzione di e nessuno produceA B fv. La produzione di sarà:

f à !¶µ ∗LL 10 9 kg di formaggio= 60 + = 9 = 69= =∗a 1/6 a 1lf lf

Come si

determina il prezzo relativo internazionale ? Dall’intersezioneP /Pf vdella domanda con l’offerta relativa.Tracciare le curve di offerta e domanda relativa (in aula).6Esercizio 9 - vantaggi del commercio internazionaleLa tecnologia di produzione di formaggio e vino nei paesi e è sinte-A Ba) tizzata dalla Tabella 9.1. Inoltre le dotazioni di fattore lavoro sono pari∗a mentre il prezzo (relativo) internazionale del formaggioL = L = 18,in termini di vino è dato da: P /P = 1.f vDeterminare le importazioni e le esportazioni dei due paesi supponendo cheabbiano gli stessi gusti e scegliendo a piacere la posizione delle curve diindifferenza. Si assume in ogni caso che entrambi i paesi preferiscanoconsumare quantità positive di entrambi i beni. In particolare supponi-amo che i due paesi vogliano consumare 3 unità del bene in cui nonhanno un vantaggio comparato (A vuole consumare 3 lirti di vino e Bvuole consumare 3 kg di formaggio).Tabella 9.1

Formaggio VinoPaese A a = 1 a = 2
lf lv∗ ∗Paese B a = 6 a = 3
lf lvoppure: Formaggio VinoPaese A a = 60 min a = 120 min
lf lv∗ ∗Paese B a = 360 min a = 180 min
lf lv

SOLUZIONE

Dalla tecnologia dei due paesi ricaviamo che:
∗a60 3601 6alf lf= < = =2= =∗a 2 120 a 3 180lv lv

oppure: a 1 2alf lv'= =0, 17 < = 0, 7∗ ∗a 6 a 3lf lvpertanto deduciamo che il paese ha un vantaggio comparato nella produzione di formaggio mentre il paese ha un vantaggio comparatoB7nella produzione di vino. Se il prezzo internazionale è compreso all’interno dell’intervallo degli scambi reciprocamente vantaggiosi i due paesiavranno convenienza a commerciare. L’intervallo è dato da:
∗aP1alf f lf<= < =2∗a 2 P alv v lvrientra nell’intervallo e i due paesiPertanto il prezzo dato, cioè /P = 1,Pf vcommerciano tra loro. In particolare il paese ha convenienza a spe-Acializzarsi nella produzione di formaggio,

In cui ha un vantaggio comparato, e ad esportarlo, mentre importerà vino dal paese L'oppostoB. Vale per il paese B.

Vantaggi del commercio

Abbiamo detto che i due paesi vogliono consumare 3 unità del bene in cui non hanno un vantaggio comparato. Vediamo quali sono le possibilità di consumo dei due paesi in autarchia e con commercio internazionale.

Paese in autarchia

In autarchia il paese è vincolato dalla propria frontiera delle opportunità produttive (FOP) data da: Qa + Qb = LQf + LQv

Cioè: Q1 + Q2 = 18

3 litri di vino il paese può consumare

Quindi, volendo consumare 12Q = 18 - 3 = 15

1kg di formaggio.

Paese aperto al commercio internazionale

Partecipando al commercio internazionale, il paese si specializza nella produzione di formaggio di cui produce 18 kg (cioè PoiL/a = 18/1).

Scambia 3 kg di formaggio sul mercato internazionale e importa 3 litri di vino.

(si ricordi che il prezzo internazionale è P/P = 1). In questo modo potrà consumare 15 kg di formaggio (= 18 - 3) e 3 litri di vino. Il beneficio del paese è pertanto il consumo di 3 kg di formaggio in più rispetto all'autarchia, a parità di consumo di vino. Paese in autarchia In autarchia il paese è vincolato dalla propria frontiera delle opportunità produttive (FOP) data da: * * * * * a + Qa = LQf + Lfv cioè: * * * * Q6 + Q3 = 18 * * * 3 kg di formaggio il paese può consumare al più: 18 - 6 = 3 3 litri di vino. Paese aperto al commercio internazionale Partecipando al commercio internazionale, il paese si specializza nella produzione di vino, di cui produce 6 litri (cioè a = 18/3). Lf scambia 3 litri di vino sul mercato internazionale e

importa 3 kg di for-maggio (si ricordi che il prezzo internazionale è In questoP /P = 1).f vmodo potrà consu