vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
1. CONVENZIONE SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO: 1950
2. CODICE DI HELSINKI (giugno 1964): solo il consenso esplicito e non assunto può giustificare
moralmente la ricerca sui soggetti umani; nella ricerca medica gli interessi della scienza e
della società non devono mai prevalere sul benessere del soggetto.
3. FERTILITA’: è la capacità di riproduzione degli organismi viventi. In particolare è la capacità
dell’uovo di essere fecondato, cioè di consentire il normale sviluppo embrionale.
4. FONDATORE DEL NEOUTILITARISMO: Henry Sidgwick.
5. FONDATORE UTILITARISMO: Jeremy Bentham.
6. FONDATORE EUGENETICA: Francis Galton, 1883. n
7. MOMENTI DELLA BIOETICA: 1. La natura del fatto biomedico (momento epistemologico);
le implicazioni sul piano antropologico (momento antropologico); le soluzioni etiche
(momento applicativo).
8. TEST PROGNOSTICI: la caratterizzazione di varie mutazioni e la correlazione fenotipo-
genotipo consente di evidenziare quadri clinici con diversi decorsi prognostici. Il medico
può programmare terapie meno aggressive e modulate.
9. GWAS (Studio di Associazione GenomeWide): è uno strumento che deriva dal progetto
HapMap e facilita l’identificazione di geni di suscettibilità alle malattie complesse. Tali studi
hanno reso possibile misurare le associazioni di SNPs (polimorfismi di un singolo
nucleotide) mappati e la presenza di condizioni complesse comuni. L’approccio GWAS
permette la scansione dell’intero genoma senza selezione a priori di marcatori da studiare
e quindi consente di identificare marcatori altrimenti eliminati.
10. MODELLO LIBERAL-RADICALE: fonda la morale sulla scelta autonoma del soggetto; è lecito
ciò che l’uomo compie liberamente. Quindi la libertà diventa valore unico ed assoluto e
come tale diventa la norma. Unico limite della libertà è la libertà altrui, nel rispetto della
quale si propongono il principio della tolleranza e il principio dell’assenza del danno
rilevante per l’altro. Si basa sui principi illuministici della rivoluzione francese elaborati da
Marcuse. La libertà non è ugualmente fruibile da tutti: un feto o un ammalato nello stato
terminale non possono prendere decisioni. Tale modello non considera la responsabilità
dell’uomo nel compimento delle sue azioni nei confronti della sua stessa generazione e di
quelle future.
11. MODELLO SCIENTISTA-TECNOLOGICO: c’è un’identificazione del “volere” con il “potere” e
il “dovere”.
12. PROPRIETA’ DELL’EMBRIONE SECONDO LA CHIESA: 1. Coordinazione: appena formato lo
zigote si attivano processi molecolari e cellulari controllati dal genoma e da segnali originati
dall’interazione tra l’embrione e il suo ambiente. 2. Continuità: il nuovo ciclo vitale
prosegue senza interruzioni; 3. Gradualità: acquisizione della forma finale mediante il
passaggio da forme più semplici. Quindi l’embrione è un essere umano non potenziale ma
reale, con propria individualità.
13. CAMPIONE ANONIMIZZATO: materiale biologico inizialmente identificato, ma che è stato
irreversibilmente scollegato da qualsiasi identificazione e che è impossibile collegare alla
fonte (CAMPIONE ANONIMO: materiale biologico originariamente raccolto senza
identificazione che è impossibile correlare alla fonte).
14. PRIMA DICHIARAZIONE DIRITTI UOMO: ONU, 1948.
15. SECONDA DICHIRAZIONE UNIVERSALE GENOMA UMANO E DIRITTI DELL’UOMO: 11
novembre 1997, fatta dal Comitato Internazionale di Bioetica dell’UNESCO per diversi
scopi. 1. Assicurare la ricerca scientifica sulla genetica umana nel pieno rispetto dei diritti
della persona. 2. Far stabilire alla comunità internazionale principi universalmente
ossequiati mediando tra il rispetto della libertà della ricerca, della dignità della persona,
della solidarietà tra gli uomini. 3. Impedire che l’umanità sia messa in pericolo da questa
ricerca ad alto potenziale modificativo.
16. BREVETTO DI OLIVER BRUSTLE: 19 dicembre 1997. E’ relativo a cellule progenitrici neurali
isolate e depurate, ricavate da cellule staminali embrionali umane utilizzate per curare le
malattie neurologiche. La corte di giustizia respinge la sua richiesta perché il suo brevetto
prevede l’eliminazione di embrioni non con lo scopo di curarne altri, ma per curare persone
adulte. Quindi NON è brevettabile un procedimento che, ricorrendo al prelievo di cellule
staminale ricavate da embrione umano nello stadio di blastocisti, comporta la distruzione
dell’embrione.
17. SENTENZE DELLA LEGGE N°40, 19 FEBBRAIO 2004: “Norme in materia di procreazione
medicalmente assistita”. Afferma nell’articolo 1 comma 2 che il ricorso alla procreazione
medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci
per rimuovere le cause di sterilità e infertilità. La legge prevedeva: 1. Il divieto della
crioconservazione degli embrioni; 2. Obbligo di impiantare tutti gli embrioni prodotti,
anche quelli malati, con l’impossibilità di interrompere il trattamento. 3. Divieto di diagnosi
preimpianto dell’embrione per selezionare quelli sani dai malati. 4. Esclusione della
fecondazione eterologa (almeno un gamete proviene da un donatore esterno alla coppia).
18. CELLULE STAMINALI: quelle della blastocisti sono PLURIPOTENTI; le cellule staminali dei
primi stadi di sviluppo sono TOTIPOTENTI. Le cellule staminali somatiche sono multipotenti,
cioè possono generare tutti i tipi cellulari del tessuto di appartenenza.
19. SENTENZA N 162/2014: dichiara l’illegittimità dell’articolo 4 comma 3 in cui si stabilisce il
ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, qualora sia
stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilità o infertilità assolute e
irreversibili.
20. GIURAMENTO DI IPPOCRATE: la struttura del giuramento comprende: 1. Un’introduzione
con un’invocazione alla divintà; 2. Una parte centrale che consta di due brani: uno relativo
all’impegno per il rispetto verso il maestro, l’altro dedicato alla terapia che obbliga il
maestro (medico) a escludere azioni quali l’aborto procurato, abusi sessuali verso il malato
o i familiari, la somministrazione di veleno, ecc. 3. Una conclusione che invoca sanzioni
positive da parte della divinità (benedizioni) per chi lo rispetta e punitive (maledizioni) per
chi lo trasgredisce. Fonda la moralità del medico sul: principio di beneficienza (cioè del
bene del paziente) e il principio di non maleficienza (il famoso primum non nocere).
21. DECRETO OGM IN ITALIA: 224/2003.
22. CARDINALE JOACHIM MEISNER: fu il primo a giustificare i trapianti dal punto di vista
cattolico. Sostiene che essi possono essere effettuati se vi è “una dichiarata e non presunta
volontà di donazione degli organi per il trapianto”. Nasce l’idea di TESTAMENTO
BIOLOGICO: contiene indicazioni espresse da una persona sana e capace di intendere e di
volere sui trattamenti che essa stessa desidera o meno ricevere nel caso in cui perda la
capacità di intendere e volere.
23. MORTE CLINICA: la morte biologica ha inizio con la cessazione irreversibile della funzione
cardio-circolatoria. Segue l’arresto respiratorio (MORTE CERTA) e dopo 15-20 min la
distruzione dell’enecefalo (MORTE LEGALE).
24. OOTIDE: ovocita fecondato da 3-4 ore contenente i due pronuclei, quello maschile
derivante dallo spermatozoo e quello femminile.
25. CONSERVAZIONE CELLULE STAMINALI DI CORDONE: può essere 1. DEDICATA: le cellule
staminali sono conservate gratuitamente nelle banche italiane e sono a disposizione del
soggetto che le riceverà per curare la sua patologia. 2. AUTOLOGA: è effettuata a proprie
spese. Ditte private offrono a costi elevati la possibilità di conservazione del campione.
26. NEOARISTOTELISMO: fondato da Hans Gadamer. I problemi conseguenti allo sviluppo
scientifico e tecnologico richiedevano l’intervento di un’etica e di una politica di tipo
valutativo, cioè prescrittivo fondate su basi razionali. La riabilitazione della filosofia pratica
nasce dalla riscoperta di alcune intuizioni di Aristotele in etica e in politica e dalle riflessioni
di Gadamer.
27. PRE-EMBRIONE: prodotto del concepimento di circa 14 gg, periodo di tempo che va dalla
fecondazione al termine dell’annidamento. E’ stata introdotta nel 1984 dalla
COMMISSIONE DI WARNOCK.
28. PRESUPPOSTI DI HABERMAS: maggiore rappresentanti dell’etica della comunicazione. 1.
PRESUPPOSTO DELLA GIUSTIZIA: rispettare le norme della situazione argomentativa,
ascoltando le tesi altrui e ritirando le proprie se false. 2. PRESUPPOSTO DELLA VERITA’:
formulare enunciati appropriato in riferimento all’esistenza o meno della realtà di cui si
pparla. 3. PRESUPPOSTO DELLA VERIDICITA’: essere sinceri e convinti dei propri asserti. 4.
PRESUPPOSTO DELLA COMPRENSIBILITA’: parli in modo adeguato e in conformità alle
regole grammaticali.
29. ETICA TELEOLOGICA: dottrina etica che stabilisce ciò che è giusto sulla base del fine ultimo,
ciò che si considera un bene assoluto. Non si può parlare di libertà, giustizia, lealtà se non si
guarda il fine ultimo per cui tali valori vengono perseguiti.
30. STERILITA’: è la situazione di una coppia in cui uno o entrambi i membri della stessa sono
affetti da una condizione fisica permanente che non rende possibile il concepimento.
Questo si verifica in caso di azoospermia, di menopausa precoce o di assenza di utero
congenita.
31. NETIQUETTE: NET (rete), ETIQUETTE (buona educazione). E’ un codice che fissa le norme
che disciplinano il comportamento degli utenti in internet soprattutto nel loro rapporto
con gli altri.
32. Aristotele: distingue l’attività umana in due categorie. 1. POIESIS: produzione materiale e
tecnica. Il fine per il soggetto è porsi FUORI di sé. 2. PRAXIS: azione intenzionale,
dipendente dalla responsabilità dell’individuo che è autore, causa e destinatario dell’agire.
Il fine del soggetto è porre il proprio fine in sé stesso.
33. miRNA: molecole di RNA endogene non codificanti, solitamente lunghe 22 nucleotidi, che
inibiscono la traduzione dei loro RNA target. Regolano la traduzione di specifici RNA o la
trascrizione di specifici geni.
34. SiRNA: piccolo RNA interferente, si lega a molecole di RNA complementare e reprime la
traduzione attraverso la degradazione.
35. L'"Eugenetica" (dal Greco "igiene genetico") è costituita da provvedimenti presi per
influenzare il materiale umano in una direzione positiva, impedendo che si diffondano
difetti ereditari (eug