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PANIERE DI ATTIVITÁ MOTORIA PER LE PATOLOGIE ONCOLOGICHE - 16/18Set Domande: ATTIVITÁ MOTORIA PER LE PATOLOGIEONCOLOGICHESCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LASALUTEDocente: Grazioli Elisa

109. Che benefici apporta l'equitazione nelle pazienti con carcinoma del seno?

110. Descrivi le 5 fasi di apprendimento del Nordic Walking

111. Che benefici a livello funzionale apporta il Nordic Walking ai pazienti oncologici?

112. Quali sono i benefici a livello psicologico riscontrati dai pazienti oncologici dopo aver praticato Yoga?

113. Spiega la pratica del Dragon Boat

114. Che benefici apporta il Dragon Boat nelle pazienti con carcinoma del seno?

115. Secondo la National Coalition for Cancer Survivorship che cosa si intende per sopravvissuto?

116. Che cosa si intende con il termine "survivorship" in oncologia?

117. Che cosa si intende per sopravvivenza relativa condizionale?

118. Quale potrebbe essere il ruolo del laureato in scienze motorie nei confronti

dei sopravvissuti? 119. Vi è una differenza tra percentuale di sopravvivenza al carcinoma ed età? Commenta: La percentuale di sopravvivenza al carcinoma può variare in base all'età del paziente. 120. Quali sono i fattori protettivi del carcinoma del colon: commentane uno Uno dei fattori protettivi del carcinoma del colon è una dieta ricca di fibre. 121. Quale programma di screening è consigliato per il tumore del colon ed a chi è rivolto? Il programma di screening consigliato per il tumore del colon è la colonscopia e si rivolge a persone di età superiore ai 50 anni. 122. Che cosa si intende per Qualità di Vita nei pazienti oncologici La Qualità di Vita nei pazienti oncologici si riferisce al loro benessere fisico, psicologico e sociale durante e dopo il trattamento del cancro. 123. Quali sono i fattori di rischio del carcinoma del colon: commentane almeno uno Uno dei fattori di rischio del carcinoma del colon è la familiarità, ovvero la presenza di casi di cancro del colon nella famiglia. 124. Quali accorgimenti relativi all'alimentazione bisognerebbe seguire per prevenire la patologia oncologica: fai almeno due esempi Per prevenire la patologia oncologica, è consigliabile seguire una dieta ricca di frutta e verdura e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi. 125. Definisci fattore modificabile e fai l'esempio di due fattori di rischio modificabili correlati con l'incidenza del tumore Un fattore modificabile è un fattore di rischio che può essere influenzato e modificato. Ad esempio, il fumo di sigaretta e l'obesità sono fattori di rischio modificabili correlati con l'incidenza del tumore. 126. Quali effetti collaterali può portare la chirurgia oncologica? La chirurgia oncologica può causare effetti collaterali come dolore, infezione e sanguinamento. 127. Fai almeno due esempi di terapia adiuvante e descrivili Due esempi di terapia adiuvante sono la chemioterapia, che utilizza farmaci per distruggere le cellule tumorali, e la radioterapia, che utilizza radiazioni per uccidere le cellule tumorali. 128. Quali sono i benefici diretti che l'attività motoria adattata può produrre sulla qualità di vita dei sopravvissuti? L'attività motoria adattata può produrre benefici diretti come miglioramento della forza muscolare, dell'equilibrio e dell'umore, nonché riduzione del rischio di recidiva del cancro.

pazienti oncologici? Elencane e descrivine almeno 3.

Descrivi la differenza tra fatigue acuta e fatigue cronica nei pazienti oncologici.

Che cosa si intende per valutazione funzionale del paziente oncologico: nomina almeno 3 test somministrabili.

Che cosa si intende per Linfedema?

Può l'attività fisica peggiorare la condizione di Linfedema? Spiega il perché.

Che cosa si intende per prevenzione primaria in pazienti oncologici.

Che cosa si intende per prevenzione secondaria in pazienti oncologici.

Che cosa si intende per prevenzione terziaria in pazienti oncologici.

Che cosa si intende per stile di vita fisicamente attivo: dare indicazioni di durata, intensità e tipologia di attività consigliata.

Che cosa si intende per sistema di stadiazione TNM: descrivi.

PANIERE DI ATTIVITÁ MOTORIA PER LE PATOLOGIE ONCOLOGICHE - 17/18Set Domande: ATTIVITÁ MOTORIA PER LE PATOLOGIE ONCOLOGICHE SCIENZE DELL'ESERCIZIO

FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Grazioli Elisa 138. Depressione in oncologia: descrivila e spiega come è possibile alleviare questo sintomo attraverso l'attività fisica. 139. Quale tipo di screening è consigliato per la prevenzione del carcinoma del seno e quando dovrebbe essere fatto? 140. Differenze tra tumore benigno del seno e tumore maligno: 141. Descrivi la differenza tra chirurgia conservativa e non conservativa per il tumore del seno 142. Che cosa si intende per cardiotossicità dei pazienti oncologici 143. Quali sono le linee guida sull'attività fisica e sui pazienti con carcinoma mammario riportate dalla German Society for Sport Medicine and Prevention e la German Cancer Society? 144. Quali sono i fattori predittivi di una scarsa qualità di vita nelle survivors (carcinoma mammario)? 145. Con quale strumento si può valutare la composizione corporea in un paziente con carcinoma mammario: spiega la procedura. 146. Come

Viene svolto il protocollo Astrand sul cicloergometro dal paziente oncologico?

Che cosa misura l'Hangrip test e come si svolge?

Descrivi la differenza da tumore del colon prossimale e distale

Riporta e spiega le differenze nelle percentuali di sopravvivenza del tumore tra aree geografiche dell'Italia

PANIERE DI ATTIVITÁ MOTORIA PER LE PATOLOGIE ONCOLOGICHE - 18/18

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DOMANDE APERTE

Quale tipo e intensità di attività motoria viene consigliata dalle linee guida dell'American College of Sports Medicine e della Canadian Society for Exercise Physiology per i pazienti con carcinoma del colon?

Si raccomanda di praticare l'esercizio fisico per almeno 150 minuti a settimana, oltre che di inserire esercizi di rinforzo muscolare per almeno due volte a settimana. Diversi studi hanno mostrato che l'esercizio combinato e anche solo quello aerobico sono sicuri ed efficaci nei pazienti oncologici. Il programma di

Il programma di allenamento proposto prevede una fase iniziale di riscaldamento per i primi 10 minuti; seguita da una fase di esercizio aerobico nei successivi 20, alternata da altri 20 minuti di esercizi anaerobici. Questo nel periodo pre-chirurgico. Sono consigliate almeno 3 sedute a settimana di circa un'ora. Nel primo mese dopo la chirurgia si consiglia un protocollo aerobico per 40 minuti, per i pazienti operati in laparoscopia; nel secondo mese invece si alternano esercizi aerobici con esercizi anaerobici da 20 minuti ciascuno. Mentre per i pazienti operati di laparotomia si consiglia un protocollo aerobico in tutti e due i mesi post chirurgici. Indipendentemente dal tipo di protocollo, alla fine di ciascuno si deve considerare una fase di defaticamento della durata di 10 minuti. Il programma potrà essere sospeso per problemi cardiovascolari, polmonari, traumatici.

97. Che cosa si intende per danza terapia?

La danza terapia è una particolare arteterapia in cui il terapista sfrutta la musica,

Il corpo ed il movimento sono considerati mezzi per raggiungere gli obiettivi terapeutici preposti. La danza terapia è una tecnica riabilitativa che aiuta a riequilibrare l'area cognitiva, emotiva, relazionale e psicomotoria del paziente, attraverso la quale emerge il proprio mondo interiore con un linguaggio non verbale. Nasce nel 1940, quando un gruppo di ricercatori volle comprenderne il potere psicologico, perché il movimento ed il gesto non sono solo l'espressione primaria nella vita, ma continuano ad essere importanti per l'individuo.

La danza terapia permette inoltre di modulare il corpo e quindi di migliorarne le capacità e vari parametri funzionali. L'idea di base secondo Levy è che corpo e mente si influenzino reciprocamente. Di conseguenza, la danza è comunicazione, il movimento esprime emozioni, l'arte e l'espressione estetica sono risorse per la salute, e la relazione terapeutica promuove il benessere.

La fiducia verso l'insegnante attraverso il mirroring e l'empatia cinestetica; il movimento anche se presimbolico è pieno di significato. Affinché si ottengano questi risultati, Horowitz propose svariate strategie, prima fra tutti di promuovere un ambiente sicuro, sia dal punto di vista fisico che emotivo, che faciliti l'espressione individuale e la comunicazione con altre persone, che stimoli la creatività, la consapevolezza, la spontaneità del corpo e la crescita personale. Recentemente la danza terapia, diventata oramai oggetto di numerose discipline, viene considerata come uno strumento nel recupero funzionale e psicologico delle sopravvissute al cancro al seno.

98. Fai almeno 2 esempi di attività non convenzionali e spiega perché sono adatte a pazienti oncologici.

Per protocolli non convenzionali si intendono le attività ricreative o domestiche che aiutano durante la giornata e favoriscono la socializzazione. Essi producono

benefici a livello funzionale, cognitivo e psicologico ma, poiché sono di difficile caratterizzazione, se non sono dosate in maniera corretta possono provocare danni, danno uno scopo ed un senso di utilità, attraverso ad esempio i semplici lavori domestici, o attività di giardinaggio. Con la malattia e di trattamenti la sensazione di fatigue aumenta quindi il paziente potrà diventare meno attivo, ma è comunque importante mantenere un livello di attività giornaliera anche se minima. Un modo ad esempio per stimolare la pratica motoria potrebbe essere quello di suggerire un tipo di attività che piace alle pazienti, qualcosa in gruppo, con l'assistenza di un animale (pet therapy), o anche attività che il paziente svolgeva in precedenza. La scelta chiaramente dipende dall'interesse, dalle capacità, dal tempo disponibile e dalle risorse finanziarie. Sono diverse le attività che si possono proporre alle pazienti, oltre

quelli sopra citati: il ballo che stimola le capacità ritmiche e spazio temporali; la pittura che aiuta dal punto di vista psicologico. Per evitare che il paziente sia vittima di sconforto o depressione è importante assicurarsi che sia in grado di eseguire il compito, mantenere l'attività tra i 15-20 minuti ed interrompere al primo segno di stanchezza. Oltre che per i motivi già citati queste sono adatte ai pazienti oncologici poiché molte attività convenzionali scoraggiano i pazienti che, a causa di problemi cognitivi o difficoltà fisiche date dalla patologia, possono riscontrare difficoltà nell'esecuzione del gesto motorio. Se l'attività avrà anche uno scopo evidente, sarà meglio poiché potranno avere una maggiore soddisfazione. 99. Che cosa si intende per protocollo non convenzionale? Per protocolli non convenzionali si intendono le attività ricreative o domestiche che aiutano

durante la giornate e favoriscono la socializzazione. Essi producono benefici a livello funzionale, cognitivo e psicologico ma, poiché sono di difficile caratterizzazione, se non sono dosate in maniera corretta possono provocare danni. Oltre che per i motivi già citati queste sono adatte ai pazienti oncologici poiché danno uno scopo ed un senso di utilità, attraverso ad esempio i semplici lavori domestici, o attività di giardinaggio100.

Che cosa si intende per esercizio clinico? Clinico, attraverso un protocollo ben strutturato e definito, apporta dei miglioramenti adattati alla popolazione alla quale è proposto101.

Che cosa si intende per Stomia? Il tumore del colon retto è la proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l'organo. Si distinguono tumori del colon vero e proprio; tumori del retto, ovvero dell'ultimo tratto dell'intestino. La terapia più utilizzata è la

a href="https://www.google.com/search?q=chirurgia+conservativa" target="_blank">chirurgia conservativa, demolitiva totale nei casi più gravi, in cui si effettua la
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
54 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Attività motoria per le patologie oncologiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Grazioli Elisa.