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David, un personaggio biblico e la sua rappresentazione artistica
David è un personaggio biblico: le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele, nel libro dei Re e nel primo libro delle Cronache. Davide, personaggio dal carattere complesso, divenne il secondo re d'Israele durante la prima metà del X secolo a.C. Ci sono molte storie che lo ritraggono protagonista, ma quella più famosa riguarda la sua vittoria sul gigante Golia che uccise tagliandogli la testa dopo averlo colpito su quest'ultima con una fionda. La sua incoronazione deriverebbe quindi dalla gloria che gli portò questa grande vittoria.
Donatello realizzò due statue raffiguranti il David; queste hanno differenze sostanziali.
La storia del David marmoreo
Il David marmoreo fu una delle primissime opere realizzate da Donatello, infatti la realizzò intorno al 1408-1409, quando aveva circa 20 anni. La statua era stata realizzata per essere posizionata sul contrafforte del Duomo, ma,
acausa delle proporzioni eccessivamente piccole, non si può posizionarla al luogo prestabilito; fu quindi depositata nei magazzini dell'Opera del Duomo di Firenze per 8 anni. Nel 1416 l'opera viene acquistata dal governo di Firenze per essere esposta al Palazzo Vecchio come simbolo della sede civica. Donatello, cogliendo la palla al balzo, si diresse a Palazzo Vecchio per apportare delle modifiche: la statua, se prima doveva essere una rappresentazione dell'aspetto religioso della sua sfida con Golia, adesso doveva divenire il simbolo della città di Firenze; inoltre, nella posizione di prima, non bisognava curare molto i dettagli, dovendo essere esposta ad una notevole distanza. Non vi sono numerosissime prove di queste modifiche, ma lo studioso Horst Waldemar Janson effettuò approfonditi studi in proposito, trovando anche dei documenti che segnalano un pagamento di 5 fiorini: essendo un pezzo molto basso per un'intera statua, rimane l'ipotesi che.questo denaro fu offerto a Donatello per le sue modifiche. Queste, sebbene piccole, sono parecchie e vanno dalla scomparsa del cartiglio (una sorta di pergamena), alla base, che precedentemente doveva avere la forma di un pentagono. Inoltre, sono state apportate modifiche indirizzate alla miglioria dell'opera come la messa in risalto della fionda e il panneggio dell'abito. Successivamente il David in marmo fu 'separato' dalla base originale ed è stato trasferito agli Uffizi nel 1781. Infine, nel 1873, è stato spostato al museo del Bargello. La storia del David bronzeo Il David bronzeo fu realizzato intorno al 1440 per commissione della famiglia De' Medici, per la quale lavorava, per essere esposta nel cortile del loro stesso palazzo. Il nome del David in bronzo saltò fuori solo nel 1469 con le nozze di Lorenzo il Magnifico con Clarice Orsini. Il palazzo ancora non era completato e per questo sitrovava inesposizione all'interno di una sala, sopra di una colonna lavorata e composta da marmi di colori diversi; oggi la colonna è stata perduta.
Nel 1495, anno in cui la famiglia De' Medici fu cacciata da Firenze per la seconda volta, la scultura venne rubata, trasportata a Palazzo Vecchio e posizionata nel cortile. Successivamente Cosimo I riprese il controllo della città e spostò il David su una nicchia esterna del palazzo. Il viaggio di questa statua continuò: fu spostata nel secondo cortile, nel guardaroba dello stesso palazzo e in una sala di rappresentanza. Mentre nel 1777 venne trasportata agli Uffizi e nella seconda metà del XIX secolo trova, finalmente, una sede stabile che appunto l'attuale: il Museo Nazionale del Bargello.
Le differenze delle statue
Oltre alla storia, che influirà nello sviluppo di entrambe, le differenze tra le statue sono enormi, ma si possono sintetizzare nei seguenti punti:
Iconografia: è semplice
dire che la scultura in bronzo rappresenti il David biblico,• mentre la questione dell’iconografia della scultura bronzea è ancora aperta: col ilAlessia Buscemi20 aprile 2020petaso (il copricapo) e i calzoni alati, siipotizzerebbe che la statua raffiguri Mercurio, diomessaggero della mitologia greco-romana; latradizione lo identificherebbe anche come dio delcommercio (attività principale della famigliaMedici). Mercurio avrebbe, inoltre, ucciso ungigantesco pastore e viene solitamente raffiguratocoi capelli lunghi, a differenza del David.Iconologia: Il David di marmo, modificato per•essere esposto a Palazzo Vecchio,rappresenterebbe la potenza di Firenze, invece ilDavid di bronzo, realizzato per la famiglia Medici,rappresenta la virtù della città e la vittoria dellaragione (David) sulla forza barbara (Golia); questepeculiarità della statua bronzea, sono sottolineatedalla presenza della spada, che funge anche daappoggio. Per questeMotivazioni: la studiosa Spina Barelli ritiene che il David più recente simboleggi l'umanesimo.
Il volto: l'espressione "sbagliata" del primo David è vuota e "spenta" e quindi molto differente da quella fortemente emotiva e fiera del David bronzeo. Nella seconda statua il volto è pensieroso, fiero e cosciente di ciò che ha appena compiuto.
Spazio: Il David marmoreo, in precedenza realizzato per essere posto sopra un contrafforte, ci porta ad una visione prettamente frontale. Il David bronzeo, invece, è stato realizzato in modo tale che è necessario girargli intorno per apprezzarne tutti i dettagli, come il sasso con cui uccise Golia, che è nascosto nella mano perché questa scultura non vuole celebrare la forza fisica di David, ma il suo ingegno.
Golia: Anche l'espressione di Golia è diversa: in quella precedente, il gigante, come il volto del giovane, ha un'espressione vuota, ma
Nell'opera successiva Golia acquista dettagli particolari, come l'espressione sconfitta che ha sul volto, le finissime decorazioni dell'elmo che indossa e la barba estremamente realistica.