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Società di massa e cultura di massa: rappresentazioni e interpretazioni

Secondo lo Short Oxford English Dictionary, quando si parla di massa si intende letteralmente un gruppo di persone in cui l’individuo perde completamente la propria individualità. La massa è quindi intesa in senso negativo per il suo carattere passivizzante, omologante e spersonalizzante. L’affermazione della massa nella società ha portato alla nascita della cosiddetta società di massa che si configura come un ambiente in cui la folla diventa misteriosa e minacciosa.

Esistono diversi elementi che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ne hanno consentito l’affermazione:

  • Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e, consequenzialmente, miglioramento delle condizioni di vita;
  • Trasferimento della gran parte della popolazione dalle campagne alle città, grazie la nascita della metropoli;
  • Industrializzazione e affermazione dei modelli produttivi di Taylor e

Ford;

→ Innalzamento del livello di scolarizzazione ed estensione del diritto di voto;

→ Nascita dei mezzi di comunicazione di massa che hanno consentito una comunicazione sempre più rapida e veloce (addirittura in tempo reale) tra persone geograficamente molto distanti tra loro.

L’affermarsi della metropoli è stato oggetto di studio di moltissimi studiosi ma anche di molti artisti e letterati che ne hanno ampiamente discusso nelle loro opere: ad esempio, Dickens e Arthur Conan Doyle hanno descritto il problema della città di Londra, mentre Balzac e Baudelaire hanno descritto quello di Parigi.

Londra, Parigi e New York sono infatti al centro dell’attenzione dei più importanti letterati di questo periodo. In Uno studio in rosso, Arthur Conan Doyle ha infatti descritto Londra come un “grande immondezzaio” in cui si riversano tutti gli spiantati dell’Impero, proprio per sottolineare l’affermarsi della folla come luogo di più completo e più totale abbandono e perdita.

di perdita dell'individualità e di conformismo all'interno della massa. Freud sostiene che l'individuo, all'interno della massa, si sente protetto e sicuro, ma perde la sua capacità critica e la sua autonomia. Inoltre, la massa è facilmente influenzabile e manipolabile da parte di leader carismatici o da ideologie estremiste. Questo fenomeno è stato ampiamente studiato anche dalla psicologia sociale, che ha evidenziato come la presenza di una massa possa influenzare il comportamento individuale, portando ad azioni che l'individuo non compierebbe altrimenti. In conclusione, la massa rappresenta un fenomeno complesso e contraddittorio, che può essere sia positivo che negativo, a seconda delle circostanze e delle dinamiche che la caratterizzano.che la ma
Dettagli
A.A. 2022-2023
5 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ginevraorlando03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Morreale Domenico.