vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DELL’INTERMEDIAZIONE BANCARIA
Gli intermediari finanziari possono beneficiare delle economia di scala, per ridurre i
costi di transazione e per permettere a risparmiatori e debitori di trarre vantaggi
dall’esistenza dei mercati finanziari. L’esempio più immediato di intermediario che
realizza economie di scala è quello del fondo comune di investimento, grazie alle
quali i costi di transazione si riducono per unità di investimento via via che aumenta
la dimensione (o scala) delle operazioni, e di contro il costo totale per l’esecuzione
della transazione cresce solo di poco all’incremento della transazione stessa.
DISCUTERE BREVEMENTE LE CAUSE DELLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007-2008
Nel 2008 il fallimento Lehman Brothers (4° banca d’affari US) ha innescato una crisi a
catena globale. L’ambiente economico del periodo era caratterizzato da politiche
monetarie espansive, deregolamentazione del settore finanziario, dagli anni 90’ ci fu
una forte crescita del settore immobiliare spinta ancora di più dallo sviluppo dei
mutui subprime, i progressi nell’information technology (IT) hanno reso più facile i
processi di cartolarizzazione. Grossi problemi di agenzia che hanno ulteriormente
contribuito all’aumento delle asimmetrie informative nei mercati finanziari.
DEFINIRE UN TITOLO ARROW-DEBREW E SPIEGARE IL SIGNIFICATO
I titoli ARROW-DEBREU (AD) sono attività elementari: il loro rendimento è pari a 1 se
si realizza un dato stato di natura e zero (0) in tutti gli altri stati.
Ad esempio, se ipotizziamo che siano possibili solo 2 stati, è possibile individuare
due attività ARROW-DEBREU. La prima ha un rendimento pari a 1 nel primo stato e 0
zero nel secondo stato, in modo tale che il suo vettore dei rendimenti è (1,0). La
seconda ha un rendimento pari a 0 nel primo stato e 1 nel secondo stato, e il suo
vettore dei rendimenti è (0,1).
CHE COSA SI INTENDE PER SISTEMA FINANZIARIO?
Il sistema finanziario è l’insieme dei mercati finanziari, istituzioni finanziarie e degli
strumenti finanziari, che presiedono alla soddisfazione delle esigenze degli operatori
economici.
Le banche e altre istituzioni finanziarie trasferiscono i fondi dagli operatori in surplus
a quelli in deficit, che ne hanno bisogno per investire. Hanno anche un ruolo nel
miglioramento dell’efficienza dell’economia. Quando il sistema finanziario si
“inceppa” e produce una CRISI FINANZIARIA si hanno effetti sull’intera economia.
CHE COSA SONO I MERCATI FINANZIARI E QUALI DISTINGUIAMO?
I MERCATI FINANZIARI rappresentano un meccanismo di trasferimento delle risorse
dagli operatori in surplus a quelli in deficit. Le attività dei mercati finanziari
influiscono direttamente sul benessere dei singoli, sul comportamento delle aziende
e dei consumatori, sull’efficienza dell’economia.
Sono 3 i mercati che richiedono particolare attenzione:
- Mercato obbligazionario (o mercato del debito): determina i tassi di interesse. Le
obbligazioni (bond) sono titoli di debito con la promessa di pagamenti periodici in
un lasso di tempo. Usato sia dalle aziende che dagli Stati.
- Mercato azionario: ha un effetto decisivo sulla ricchezza delle persone e sulle
decisioni di investimento aziendale. Un’azione ordinaria (stock) è uno strumento
finanziario che rappresenta una quota di proprietà della società.
- Mercato dei cambi (o mercato valutario): Le fluttuazioni dei tassi di interesse
hanno conseguenze profonde sull’economia.
CHE EFFETTI HANNO LE VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE SULL’ECONOMIA?
Le fluttuazioni dei tassi di interesse hanno conseguenze profonde sull’economia.
Hanno un ruolo cruciale in diverse dimensioni:
1. influenzano le scelte di risparmio delle famiglie (massimizzazione utilità
intertemporale)--> mutui.
2. Impattano direttamente il costo del credito e quindi sulle opportunità di
investimento delle imprese.
QUALE È LA FUNZIONE PRIMARIA DEI SISTEMI FINANZIARI?
La funzione primaria dei sistemi finanziari è il trasferimento dei fondi da operatori in
surplus a quelli in deficit che ne hanno necessità. Questo consente una migliore
allocazione del capitale.
Ciò può avvenire attraverso:
- CIRCUITO DIRETTO: le unità in deficit prendono a prestito i fondi direttamente dai
mercati finanziari mediante l’emissione di titoli, che sono “diritti sul reddito
futuro o sulle attività del prenditore”. Sono attività per chi li acquista e passività
per chi li emette. Principalmente può avvenire attraverso l’emissione di azioni e
obbligazioni.
Barriere di varia natura spesso limitano lo scambio diretto sui mercati finanziari e
quindi vi è la necessità di intermediari finanziari:
- CIRCUITO INDIRETTO: un intermediario finanziario (banca) prende a prestito fondi
dalle unità in surplus e poi li usa per concedere prestiti alle unità in deficit.
QUALI SONO GLI EFFETTI DEL CIRCUITO DIRETTO?
Il trasferimento di fondi attraverso il circuito diretto: migliora il benessere economico
della società; permette che le risorse finanziarie si spostino da chi non ha
opportunità di investimento a chi le possiede; contribuisce all’aumento dell’efficienza
economica; avvantaggia direttamente i consumatori permettendo loro di fare spese
anche senza disponibilità immediata.
COME POSSONO ESSERE CLASSIFICATI I MERCATI FINANZIARI?
I mercati finanziari possono essere classificati come:
- MERCATI DEL DEBITO e AZIONARI
- MERCATI PRIMARI E SECONDARI
- MERCATI REGOLAMENTATI E OVER THE COUNTER
- MERCATI MONETARI E DEI CAPITALI (breve vs lungo termine)
COME POSSONO ESSERE CLASSIFICATI I TITOLI DI DEBITO?
I titoli di debito possono essere:
- TRASFERIBILI (alta standardizzazione, es. azioni e obbligazioni)
- NON TRASFERIBILI (alto grado di personalizzazione, es. mutuo)
I mercati CREDITIZI sono mercati di scambio di strumenti NON TRASFERIBILI, e i
mercati MOBILIARI sono mercati di scambio di strumenti TRASFERIBILI.
MERCATI DEL DEBITO E AZIONARI:
Nei mercati del debito e azionari, le aziende raccolgono fondi con:
1. Strumenti di debito (obbligazioni): importi fissi a titoli di interesse fino a
scadenza; nessuna partecipazione all’attività; breve-medio-lungo termine
(<1,1-10, >10). Struttura della scadenza del debito rilevante.
2. Emissione di azioni: sono diritti su una quota di utile netto e su una quota di
attività di impresa (diritto di voto). Ci sono pagamenti periodici (dividendi) e
nessuna scadenza. Conseguenze negative: residual claimant (titoli di reddito
residuali, dopo il rimborso ai creditori). Positivo: benefici diretti da incrementi
di redditività.
DESCRIVERE IL MERCATO PRIMARIO:
Il MERCATO PRIMARIO è un mercato finanziario in cui vengono allocati dei titoli di
nuova emissione (azioni e obbligazioni). Non sono molto conosciuti poichè la vendita
avviene a porte chiuse. Le banche d’investimento si impegnano all’underwriting
(sottoscrizione) dell’emissione iniziale (evita che i titoli emessi rimangano invenduti e
poi si occupa di ricollocarli al pubblico).
DESCRIVERE IL MERCATO SECONDARIO:
Il MERCATO SECONDARIO è un mercato finanziario in cui avviene uno scambio di
titoli già in circolazione (emessi e detenuti dal mercato). Ai fini del buon
funzionamento del mercato finanziario è essenziale la presenza di intermediari
finanziari:
- Dealer: acquista da venditori e rivende titoli a compratori
- Broker: mette in comunicazione compratori con venditori
Il mercato secondario svolge importanti funzioni:
- rende più agevole la vendita di strumenti finanziari (aumentano la liquidità) cosa
che li rende più appetibili anche sul mercato primario;
- definiscono il prezzo a cui la società emittente può emettere il titolo.
MERCATI REGOLAMENTATI E OVER THE COUNTER (OTC):
I mercati secondari possono essere organizzati in due modi:
1) Uno consiste nelle BORSE VALORI (es. Borsa italiana, Ny stock exchange, London
stock exchange…) in cui gli operatori si incontrano in sede.
2) OVER THE COUNTER (OTC): in cui gli operatori in sedi differenti hanno un
“magazzino” di titoli che sono pronti ad essere acquistati o venduti a chiunque si
faccia avanti e sia disposto ad accettare quelle condizioni (i loro prezzi). Trattano
tipicamente strumenti ad alto grado di personalizzazione (disegnati sull’esigenza
del contraente). La specificità dello strumento ne rende difficile la
regolamentazione; SWAP e VALUTE sono tipicamente scambiati in OTC.
RUOLO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NEL CIRCUITO INDIRETTO:
Gli intermediari finanziari svolgono un ruolo importante nel sistema finanziario:
- riducono i costi di transazione, permettono la redistribuzione del rischio;
- risolvono i problemi causati dalla selezione avversa e dall’azzardo morale;
- fanno si che i piccoli risparmiatori e prenditori di fondi possano trarre beneficio
dall’esistenza dei mercati finanziari, aumentando di fatto l’efficienza
dell’economia.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI INTERMEDIARI FINANZIARI?
I principali intermediari finanziari rientrano in 3 categorie:
- Intermediari creditizi: banche e altri intermediari creditizi;
- Intermediari assicurativi: sono imprese di assicurazione di vita, imprese di
assicurazione di danni e fondi pensione.
- Intermediari mobiliari: società di intermediazione mobiliare, banche di
investimento, società di gestione del risparmio e hedge fund.
REGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA FINANZIARIO
I mercati e gli intermediari finanziari sono soggetti al controllo pubblico per due
motivi principali:
- aumentare le informazioni disponibili agli investitori;
- rafforzare la solidità e la stabilità del sistema finanziario.
I principali organi di controllo sono:
- Banca d’Italia (politica monetaria);
- Consob (commissione nazionale per la società e la Borsa);
- IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni);
- COVIP (Commissione per la vigilanza sui fondi pensione)
- AGCM (Autorità Garante della concorrenza e del mercato)
ASIMMETRIA INFORMATIVA: SELEZIONE AVVERSA (ADVERSE SELECTION) E AZZARDO
MORALE (MORAL HAZARD)
L’ ASIMMETRIA INFORMATIVA da’ luogo a due problemi:
- SELEZIONE AVVERSA (ADVERSE SELETION), è un problema di asimmetria che si
verifica prima dello scambio di risorse finanziarie. Descrive il fatto che i debitori
potenzialmente più soggetti a insolvenza sono anche quelli più attivi nella ricerca di
prestiti.
- AZZARDO MORALE (MORAL HAZARD) è invece un problema che si presenta dopo
lo scambio. Si riferisce alla questione che il debitore potrebbe intraprendere attività
indesiderabili dal pu