Anteprima
Vedrai una selezione di 14 pagine su 64
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 1 Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 2
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 6
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 11
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 16
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 21
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 26
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 31
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 36
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 41
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 46
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 51
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 56
Anteprima di 14 pagg. su 64.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Psicologia sociale - risposte aperte Pag. 61
1 su 64
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Gli ostacoli al cambiamento degli stereotipi

Persino quando si ottengono informazioni platealmente incoerenti con uno stereotipo, questo può rimanere immutato perché:

  1. si neutralizzano le incoerenze con una spiegazione adatta,
  2. si crea una nuova categoria per le eccezioni alla regola,
  3. si considera il comportamento di membri inusuali del gruppo come irrilevante ai fini dello stereotipo di gruppo.

Per essere efficace il contatto deve essere diretto e personale, inoltre deve fornire delle informazioni:

  • incoerenti con lo stereotipo che si ripetano con frequenza (in modo che non le si possa neutralizzare con una qualche spiegazione),
  • che coinvolgano molti membri del gruppo (in modo da impedire la creazione di sottotipi),
  • che provengano da membri tipici del gruppo (in modo che non si produca l'effetto di contrasto).

Quando si realizzano queste condizioni il contatto riduce gli stereotipi e migliora i rapporti tra i gruppi.

1. L'incoerenza ripetuta Quando il comportamento

incoerente con lo stereotipo rimane stabile nel tempo e col cambiare delle circostanze, è necessario attribuirne il merito alla persona/attore sociale. Affinché lo stereotipo cambi occorre non solo che i comportamenti che lo contraddicono si verifichino più volte, ma anche senza incorrere in errori o fallimenti che potrebbero rinforzare lo stereotipo iniziale.

L'incoerenza diffusa: quando il comportamento incoerente o la caratteristica inusuale rispetto allo stereotipo viene presentato da troppi componenti del gruppo, non è possibile considerare questi individui come un sottotipo.

Tipico oltre che incoerente: quando la caratteristica o il comportamento incoerente rispetto allo stereotipo viene presentato da un componente considerato atipico, è importante che questo individuo rimarchi in modo forte e coerente la propria appartenenza al gruppo, al fine di non esserne considerato un'eccezione che conferma la regola. Per superare gli effetti

degli stereotipi occorrono sia la motivazione che l'opportunità di entrare in contatto con il giusto tipo di informazioni. Un buon contatto può infrangere gli stereotipi negativi e generare caldi sentimenti di amicizia nei confronti di particolari individui.

LEZIONE 15 DOMANDA 2. Cosa dice la teoria dell'identità sociale?

DISCRIMINAZIONE E IDENTITÀ SOCIALE

La teoria dell'identità sociale afferma che la motivazione degli individui a derivare un'autostima positiva dalle appartenenze di gruppo è una delle forze che inducono maggiormente alla distorsione in favore del gruppo interno. L'opportunità di discriminare contro un gruppo esterno accresce l'autostima individuale: essere catalogati in uno di due gruppi sconosciuti costituisce una minaccia per la maggior parte delle persone. In questi casi l'autostima delle persone viene ripristinata grazie all'opportunità di discriminare in favore del gruppo interno.

gruppointerno: l'opportunità di dire che la differenza tra il gruppo interno e quello esterno consiste nel fatto che il primo è migliore.

LEZIONE 15 DOMANDA 3. Cosa afferma l'ipotesi del contratto?

La ricerca su come modificare gli stereotipi nella società si è concentrata sulla tesi secondo cui, indeterminate condizioni, il contatto con membri di un gruppo soggetto a stereotipi può ridurre la stereotipizzazione e il pregiudizio. L'ipotesi del contatto è la teoria secondo cui certi tipi di contatto diretto tra individui appartenenti a gruppi ostili (o comunque diversi) sono in grado di ridurre la stereotipizzazione, il pregiudizio e la discriminazione intergruppi. Arrivare a conoscere i singoli individui che compongono un gruppo dovrebbe rendere evidente che essi non corrispondono allo stereotipo di gruppo.

LEZIONE 15 DOMANDA 4. Come si definisce il concetto di identità sociale?

DEFINIZIONE DI IDENTITÀ SOCIALE Il fatto

di appartenere a determinati gruppi ci dà informazioni su noi stessi – su che cosa facciamo, su che cosa pensiamo, su come agiamo – e pertanto ci aiuta a definire chi siamo. L'identità sociale indica quegli aspetti del concetto di sé derivanti dalla consapevolezza che un individuo ha delle proprie appartenenze di gruppo e dei sentimenti che queste suscitano in lui. L'identità sociale trasforma l'"io" in "noi". L'autostima dipende in buona misura da ciò che si prova riguardo ai gruppi di appartenenza. Essere membro di un gruppo può assicurare enormi benefici, in quanto: - i gruppi ci danno un senso di affiliazione e di valore - ci fanno sentire stimati per quello che siamo - ci permettono di fare qualcosa di più grande dei nostri sé individuali. Il senso di connessione che ci dà l'appartenenza a un gruppo è alla base della nostra partecipazione alla vita.sociale e protegge persino il nostro benessere fisico e mentale. I diversi benefici dell'appartenenza di gruppo hanno un costo, in quanto valorizzare i propri gruppi spesso comporta preferirli ad altri. Considerazione, stima e simpatia per i gruppi interni - i gruppi a cui si appartiene - spesso si associano a indifferenza, discredito e antipatia per i gruppi esterni.

LEZIONE 16 DOMANDA 3. Cosa sono le norme sociali: fate un esempio.

Quando gli individui interagiscono all'interno di un gruppo i loro pensieri, le loro emozioni e le loro azioni tendono a convergere, diventando sempre più simili finché non sono identici o pressoché tali. Ad esempio, in presenza di un compito valutativo, sia esso ben definito o ambiguo, i giudizi dei singoli individui finiscono per convergere, dando vita così a una norma sociale. Una norma sociale, come abbiamo precedentemente visto, è un modo largamente accettato di pensare, sentire e comportarsi su...

cuigli appartenenti a un gruppo concordano considerandolo giusto e appropriato. Le norme sociali e gli atteggiamenti sono rappresentazioni cognitive di modo appropriati di pensare, sentire e agire in risposta a oggetti ed eventi sociali. Le norme sociali che nascono dall'emergere di un consenso possono riguardare oggetti banali o profondi; in ogni caso possono influenzare fortemente le nostre interpretazioni di eventi fondamentali come le percezioni. Ciò è stato dimostrato dal famoso esperimento di Sherif (1936), i cui esiti sono stati confermati anche in studi successivi. Tre soggetti venivano chiamati a pronunciarsi rispetto all'apparente movimento di una luce in una stanza buia (effetto autocinetico) prima singolarmente, poi in sessioni di gruppo. Si è rilevato che in questa situazione - caratterizzata da elevata ambiguità, mancanza di strumenti fisici per misurare la realtà e assenza di un' unica risposta corretta - nel corso

Delle sessioni di gruppo, le stime fornite dai soggetti gradualmente si avvicinarono fino a diventare identiche. Sorprendente è come dopo un anno, i soggetti forniscano nuovamente la medesima valutazione a cui erano giunti anche se interrogati in assenza degli altri partecipanti alla ricerca.

LEZIONE 16 DOMANDA 4. Come si definisce un gruppo sociale?

Un gruppo, infatti, può essere definito come un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono reciprocamente interdipendenti per qualche aspetto. Si tratta, in sostanza, di un "agglomerato" sociale all'interno del quale i singoli soggetti si distribuiscono in ruoli, dando vita a diverse forme di rapporti sociali. Perché si instauri un rapporto di reciproca influenza e interdipendenza, però, è necessario del tempo.

Un gruppo sociale, pertanto, è una aggregazione di più individui che interagiscono tra loro per un tempo prolungato secondo determinati modelli di comportamento.

allo scopo di conseguire determinati obiettivi e i cui membri si percepiscono come tali e come tali vengono percepiti anche dagli altri: affinché un gruppo si possa definire tale, chi lo compone deve sentirsi parte di un tutto (avere senso di appartenenza) che, però, si configura come un sistema nel quale l'insieme è molto più ed è diverso dalla semplice somma delle parti.

LEZIONE 18 DOMANDA 4. Cos'è e a che cosa serve il processo di categorizzazione sociale?

Quando affiorano, le appartenenze di gruppo influenzano il modo in cui vediamo noi stessi e gli altri, producendo una enorme differenza nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti e nelle nostre azioni. Una volta attivate, le conoscenze relative a un'appartenenza di gruppo producono molteplici effetti sul concetto di sé e all'autostima, in quanto vi è la tendenza a considerare se stessi come rappresentanti tipici di un gruppo. Le appartenenze di gruppo influenzano,

inoltre, umori e autostima poiché ci si avvilisce per i fallimenti del proprio gruppo o, al contrario, ci si esalta per i suoi successi. Considerarsi componenti di un gruppo equivale a percepirsi in termini stereotipati. I gruppi stimolano in noi delle emozioni perché farne parte è una componente fondamentale della nostra identità sociale. Quando la nostra squadra, scuola o città conseguono un qualche tipo di risultato positivo, ci sentiamo bene nei confronti della vita e di noi stessi. LEZIONE 21 DOMANDA 3. Quali sono le componenti degli atteggiamenti? L'atteggiamento è una rappresentazione cognitiva che riassume la valutazione, da parte di un individuo, di un oggetto di atteggiamento, sia esso una persona (anche il sé), un gruppo, una cosa, un'azione o un'idea. Poiché la nostra valutazione di un oggetto di atteggiamento può essere favorevole, neutra o sfavorevole, si dice che gli atteggiamenti hanno una direzione positiva,

neutra o negativa. Gli atteggiamenti differiscono anche per intensità, a seconda se la valutazione è debole o forte. Gli psicologi sociali misurano tuttavia le espressioni degli atteggiamenti in svariati modi.

LEZIONE 22 DOMANDA 3. Che cosa sono le euristiche e che tipi di euristiche ha studiato?

È una strategia cognitiva, una scorciatoia di pensiero che permette più rapidamente alle persone di elaborare giudizi sociali, ricavare inferenze dal contesto, attribuire significato alle situazioni e prendere decisioni a fronte di problemi complessi o di informazioni incomplete. L'euristica è una strategia particolare che consente all'individuo di risolvere un problema compatibilmente con la complessità del compito e la limitatezza dei suoi sistemi di immagazzinamento e di elaborazione delle informazioni.

Euristica dell'esperto (concordare con chi ne sa): Poiché i comunicatori con eccellenti credenziali di solito offrono

argomentazioni valide e convincenti, spesso si sviluppa una semplice regola: gli esperti sanno quello che dicono. Una volta appresa l'euristica dell'esperto, anziché analizzare attentamente.
Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
64 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Flower25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Bertani Barbara.