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SC
S1 S2 APPELLO
39, 163 RICORSO PER CASS.
A critica libera
Sostitutiva
Reg. di comp. Revocazione 4-5
Revocazione 1-2-3-6 Reg. di comp.
Opposizione di terzo Revocazione 1-2-3-6
Straordinarie Opposizione di terzo
S1, sentenza di primo grado
S2, sentenza di secondo grado
SC, sentenza cassazione
IMPUGNAZIONI
Quando parliamo di impugnazioni, parliamo di mezzi volti a impugnare una sentenza.
Ne parliamo sotto questi due profili: una sentenza la imputo perché è invalida ( o
nulla) perché ha un vizio nel rito oppure perché è ingiusta, sbagliata dal punto di vista
del contenuto. Le due macroaree sono il contenitore e il contenuto: si può pensare a
una sentenza perché è invalida o perché è ingiusta perché si proiettano tutti i possibili
elementi di contrasto.
I mezzi di impugnazione nel nostro sistema sono tipici: dove lo trovo questo elenco di
mezzi tipici? Precisamente individuato nel codice perché è la prima norma 323 cpc è la
prima sulle impugnazioni. L’appello e la revocazione di terzi. I mezzi di opposizione
sono tipici.
!!!!!!I mezzi non sono “la cassazione” il mezzo di impugnazione è “ricorso per
cassazione”!!!! Bisogna indicare bene (dice il prof). Non è formalismo, non indico bene
il
LE IMPUGNAZIONI
- 323 cpc e seguenti: si apre la parte sulle impugnazioni
- 339 cpc e seguenti: l’appello
- 360 cpc e seguenti: ricorso in cassazione
- 395 cpc e seguenti: revocazione
- 404 cpc fino a 408 cpc: opposizione di terzi
Art 323 mezzi di impugnazione
I mezzi per impugnare le sentenze, oltre al regolamento di competenza nei casi
previsti dalla legge, sono: l’appello, il ricorso per cassazione, la revocazione e
l'opposizione di terzo.
Domanda ricorrente: Prima parte art 39 litispendenza (in senso ampio la lite che
pende) questo arco va avanti nei gradi impugnatori, nel secondo libro sia il primo
grado sia l’arco della litispendenza.
PRODUCE UNA S1, questa sentenza è appellabile. Poi c’è l’appello, il giudice d’appello
è la corte di appello.
Idealmente ragioniamo: con un primo grado, appello e ricorso in cassazione. Arco fatto
da due gradi pieni (primo grado, appello e ricorso in cassazione)
Passa in giudicato anche la sentenza di primo grado se non ci sono impugnazioni.
I giudici sono soggetti solo alla legge quindi i mezzi di impugnazioni non sono
strutturati in un modo che l’impugnazione è proposta per un giudice più bravo e
superiore, (non ci sono giudici migliori di altri) esiste il concetto epistemologico
filosofico che proprio attraverso un percorso di impugnazioni si può aspirare a una
decisione migliore. A livello di struttura del sistema, di teoria generale, aver previsto
delle impugnazioni concorre a un miglioramento della decisione, rende (a livello
statistico generale) che la decisione sia migliore. (Non è che questo giudice sia
migliore, ma si fa studiare il caso a un giudice ulteriore!) Nel giudizio di primo grado è
monocratico, la corte d’appello decide sempre in 3 giudici e la cassazione è composta
da 5 giudici. La corte di cassazione a sezioni unite 9 persone.
Inizia la litispendenza e forma una S1, sentenza di primo grado, sentenza appellabile e
si va all’appello. La sentenza di appello è la corte di appello.
La cassazione fa un lavoro molto diverso dal primo grado e dall’appello.
Il regolamento di competenza può concorrere con altri mezzi, nello schema infatti
concorre con l’appello. L’appello va al tribunale o la corte di appello, il regolamento di
competenza si propone alla cassazione. È uno dei 5 mezzi di impugnazione che noi
studiamo, è un mezzo particolare infatti le parole sono perfette: i mezzi per impugnare
le sentenze sono oltre i regolamenti di competenza. Il regolamento di competenza può
concorrere con altri mezzi di impugnazione.
L’impugnazione più difficile a livello di struttura, la sentenza in grado di appello è
impugnabile con la revocazione in 6 casi, ci sono due tipi di revocazioni, precisamente
la revocazione n4 e n5 è una impugnazione delle sentenze di secondo grado c’è solo
contro la s2 nello schema
La S2 è impugnabile con ricorso per cassazione, revocazione nella S2 la troviamo
dell’art 395 n4 e n5.
DISTINZIONI
I. Impugnazioni ordinarie/straordinarie
II. Impugnazioni a critica libera/a critica vincolata
III. Impugnazioni sostitutive/ rescindenti (l’impugnazione sostitutiva emette una nuova
decisione della causa, quella rescindente elimina la sentenza impugnata. Poi c’è un
giudizio rescissorio)
L’impugnazione ordinaria è quella la cui proposizione impedisce il passaggio in
giudicato della sentenza, se la propongo impedisco il passaggio in giudicato della
sentenza di primo grado. Impedisce che divenga definitiva. La propongo fino a quando
non è in giudicato? Diciamo che è più corretto dire che la sua proposizione impedisce il
passaggio in giudicato della S1. (Al prof piace di più questa definizione)
Quali sono le ordinarie? appello ricorso per cassazione revocazione nei casi 4-5 e
regolamento di competenza.
sostitutiva nel senso che la S2 contiene una
nuova decisione della causa che sostituisce
del tutto la decisione della S1
Le impugnazioni straordinarie sono la revocazione nei casi 1-2-3-6 nel 395 cpc e
l’opposizione di terzo. L’impugnazione è straordinaria quando può essere proposta
anche contro una sentenza passata in giudicato.Se la sentenza è passata in giudicato
da 10 anni posso proporre l’impugnazione? SI.
L’opposizione di terzo è appunto proposta da un terzo.
Perché un’impugnazione è straordinaria? sono casi eccezionali.
Le categorie di impugnazioni: ordinarie e straordinarie, questo criterio di
differenziazione si rapporta alla cosa giudicata.
La cosa giudicata è sostanziale (2909 cc) si intende che il giudicato è quello che
concerne l’oggetto sostanziale del processo, la sentenza passaggio in giudicato fa
stato a ogni effetto a parti, aventi causa e eredi, e il giudicato formale: ci suggerisce
che è il giudicato inteso nel senso procedimentale, nell’iter del processo quando si
forma un giudicato? È un iter meccanico. Il 324 conferma il nostro schema.
ART 324 cpc
S'intende passata in giudicato la sentenza che non e' piu' soggetta ne' a regolamento
di competenza, ne' ad appello, ne' a ricorso per cassazione, ne' a revocazione per i
motivi di cui ai numeri 4 e 5 dell'articolo 395.
Regolamento di competenza è molto importante in questa prospettiva, se ci si
dimentica non si può contestare la competenza altrimenti.
APPELLO A CRITICA LIBERA: l’APPELLO
L’appello è a critica libera perché è l’impugnazione del sistema che mi permette di far
valere qualsiasi vizio. Posso far valere qualsiasi errore della S1 sia diritto o di merito. E
ancora qualsiasi errore di fatto o di diritto. Le categorie si possono mischiare tra loro; il
processo può crearmi delle questioni di fatto e di diritto.La norma sul giudicato formale
cita anche il regolamento di competenza perché è un’impugnazione ordinaria.
Qualsiasi magagna sia del contenitore o contenuto, qualsiasi errore di fato o di diritto,
sono categorie diverse: il processo può crearmi delle questioni di fatto o di diritto, per
decidere sulla competenza devo conoscere l’art 18 cpc, questione di diritto relativo al
rito ma anche questioni di fatto, es. di fatto magari il certificato di residenza di quella
persona magari non è valido.
Molte questioni sono sia di fatto o di diritto, è una questione processuale dove
vengono fuori questioni di fatto e di diritto, è l’unico mezzo di impugnazione che può
far valere tutto il materiale della causa. Spesso si mischiano anche gli elementi che
vengono fuori durante la causa. L’appello è l’unico mezzo di impugnazione dove ogni
errore del precedente giudice, giudice di primo grado, posso farlo valere con un motivo
di appello.
IMPUGNAZIONI A CRITICA VINCOLATA
Ci sono determinate casistiche per impugnare determinate sentenze. Art 360 per la
cassazione, è un elenco, si può ricorrere per cassazione in 5 casi, la revocazione ci
sono 6 casi fissi, il regolamento di competenza è a critica vincolata (il giudice deve
sbagliare sulla competenza).
L’opposizione di terzo la può proporre chi ha fatto parte del giudizio e diversa da tutte
le altre, è difficile da classificare.
Sotto il profilo dell’ampiezza delle contestazioni possono essere a critica libera,
l’appello, o a critica vincolata ovvero tutti gli altri mezzi di impugnazione. Nell’appello
non ci sono norme come il 360 cpc o il 395 cpc, non c’è un’indicazione di vincoli infatti.
Da questa distinzione deriva la distinzione tra rescindente e sostitutiva.
La principale e secondo una certa lettura l’unica impugnazione sostitutiva è l’appello.
L’impugnazione rescindente è il ricorso per cassazione, quella più nota.
L’impugnazione è sostitutiva quando il suo esito è una nuova decisione della causa,
sostitutiva nel senso che la S2 contiene una nuova decisione della causa che
sostituisce del tutto la decisione della S1.
L’impugnazione è rescindente perché rescinde, annulla, elimina, cassa, oblitera, pone
nel nulla. l’impugnazione rescindente per antonomasia è il ricorso in cassazione,
anche la revocazione viene messa tra le rescindenti. Respingo il ricorso per cassazione
e quindi rimane in piedi la S2, è infondata la impugnazione, la S2 passa in giudicato
oppure accolgo il ricorso e quindi casso elimino la S2, invece il giudice di appello non è
che va a tenere in piedi o eliminare la S1, sulla base dei motivi di appello ridecide di
nuovo la causa con una decisione di merito, in tutte le sue domande e le sue
questioni. A livello tecnico la decisione di secondo grado decide quella causa li, se io
per esempio sto facendo esecuzione forzata sulla S1, quando arriva la sentenza di
appello devo usare come titolo esecutivo la S2, sostituisce la S1, anche se la
conferma, (tipo si conferma in appello che il contratto è nullo e X mi deve 10000 euro)
se l’impugnante ha ragione, in accoglimento del motivo, casso la sentenza di secondo
grado.
A volte il film finisce in cassazione perché per l’interesse delle parti è sufficiente
eliminare la sentenza di secondo grado, basta, ma molte volte occorre che quando la
S2 è stata eliminata serve una nuova decisione di merito, 392 e seguenti.
Se elimino l