Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 68
Impianti meccanici Pag. 1 Impianti meccanici Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 68.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti meccanici Pag. 66
1 su 68
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

RICOLLEGANDOSI ALL’ESPRESSIONE PIU’ GENERALE,AVREMO

CFNk(FLUSSO DI CASSA NETTO)= CFGk – Tasse=750-156=594 M€

6) I parametri di valutazione degli investimenti industriali sono:

-Il VAN, ossia il valore annuale netto; è la sommatoria del rapporto del flusso di cassa netto (CFN)/(1+i)^k che va da 0 a n,

dove n è la vita utile ed i il tasso di attualizzazione.

-Il TRI, cioè il tasso di rendimento interno; è il valore del VAN nel punto in cui all’anno n risulta nullo.

-Il PBP, il periodo di recupero del capitale. Serve a calcolare il tempo necessario a recuperare il capitale investito.

Lezione 012

01. Quale fra le seguenti configurazioni mi garantisce la maggiore fattibilita economica di un progetto

VAN alto, TIR basso, PBP alto

VAN alto, TIR basso, PBP basso

VAN alto, TIR alto, PBP basso

VAN alto, TIR alto, PBP alto

02. Il tasso di rendimento interno e quel valore del tasso di interesse in corrispondenza del quale

all anno n il VAN>0

all anno n il VAN<0

il VAN si annulla nel più breve tempo piossibile

all anno n il VAN=0

03. Il tasso di rendimento rappresenta il massimo valore del tasso di interesse

praticato dagli istituti di credito

che l azienda ha stabilito come limite massimo per finanziarsi con indebitamento esterno

che definisce la redditivita degli investimenti

che l azienda potrebbe fronteggiare, senza perdite, nel caso si finanzi con indebitamento esterno

04. All aumentare del tasso di interesse i

il VAN diminuisce

il VAN rimane invariato

nessuna risposta esatta

il VAN aumenta

05. Il TRI e

un indice di rischiosita dell investimento

un indice di redditivita dell investimento

nessuna risposta esatta

un idice di velocita di rientro dell investimento

06. All aumentare del tasso di remunerazione del capitale (i), a parita di altre condizioni:

il PBP aumenta.

il VAN aumenta.

il PBP rimane invariato.

il VAN rimane invariato.

07. L intersezione di Fisher

identifica quel valore di TRI per cui ottengo il minimo PBP

identifica quel valore di TRI per cui e massima la rischiosita dell investimento

identifica quel valore di TRI per cui ottengo il massimo del VAN

identifica quel valore di TRI per cui due progetti sono ugualmenti remunerativi

08. Graficare l andamento del VAN e identificare sul grafico il PBP. Se all anno n il valore del VAN fosse uguale a zero il PBP coinciderebbe con quale

parametro

Lezione 013

01. Gli elementi fondamentali per il progetto di un layout sono

Prodotto P; volume di produzione Q; Ciclo produttivo C; costo della manodopera Ma

Prodotto P; volume di produzione Q; Ciclo produttivo C; servizi ausiliari S; costo degli impianti M

Prodotto P; volume di produzione Q; Ciclo produttivo C; servizi ausiliari S; Tempo T

Prodotto P; velocità di produzione V; Ciclo produttivo C; impianto elettrico e idraulico E I;

02. Schematizzare la procedura sistematica per il progetto del layout

Lezione 014

01. Per procedere alla studio del layout generale di impianto si comincia utilizzando

la from to chart

il metodo di Hollier

la tabella dei rapporti fra le attivita

foglio dei dati sul prodotto e sulle quantita

02. In riferimento al diagramma Prodotto-Quantita, i prodotti che ricadono nella zona I:

sono realizzati in grandi quantita per cui si prediligono disposizioni di layout per prodotto.

sono realizzati in piccole quantita per cui si prediligono disposizioni di layout per processo o a posizione fissa.

sono realizzati in grandi quantita per cui si prediligono disposizioni di layout per processo o a posizione fissa.

sono realizzati in piccole quantita per cui si prediligono disposizioni di layout per prodotto.

03. Nel diagramma prodotto-quantita le varieta prodotte sono suddivise in base a

processo di lavorazione;

dimensioni, peso, forma e natura del prodotto; lavorazioni pericolose o inquinanti.

clienti finali

valore del pezzo prodotto

tipologia di materie prime utilizzate; macchine disponibili; capacita produttiva necessaria

04. Nella curva P-Q il passaggio dalla zona II alla zona I e favorito da

incremento di manodopera

standardizzazione e intercambiabilita

diminuzione dei volumi di produzione

aumento della variabilita dei prodotti

05. Un layout a celle e simile

ad un layout per reparti

ad un layout per linea di prodotto

ad un layouta punto fisso

ad un layout per processo

06. Nella zona I del diagramma prodotto-quantita la disposizione del layout e

per prodotto

per processo

basata sulla group technology

a punto fisso

07. In un layout per prodotto

le scorte di produzione sono minori

c e bisogno di grandi aree di stoccaggio

non ci sono scorte di produzione

le scorte di produzione sono maggiori

08. Un layout per prodotto

i tempi di attraversamento dei materiali sono elevati

la qualita dei prodotti finiti e poco omogenea

il costo della manodopera e elevato

e molto vulnerabile ai guasti

09. Quali fra le seguenti caratteristiche e tipoca di un layout per processo

alta flessibilita, elevata obsolescenza, basso WIP, elevata saturazione delle macchine

alta flessibilita, elevata obsolescenza, elevato WIP, elevata saturazione delle macchine

bassa flessibilita, bassa obsolescenza, elevato WIP, elevata saturazione delle macchine

alta flessibilita, scarsa obsolescenza, elevato WIP, scarsa saturazione delle macchine

10. Il layout a posizione fissa ricade

Nella zona II della curva P-Q

non esiste questo tipo di layout

Nella zona III della curva P-Q

Nella zona I della curva P-Q

11. Schematizzare la curva prodotto quantità, identificare su di essa le tre diverse tipologie di layout e definirele brevemente

11) La curva prodotto-quantità è una iperbole equilatera. In essa sono racchiuse tre zone le quali

sono rispettivamente:

-Zona I, si ha la disposizione dei layout per ciascun prodotto;

-Zona II, si dispone un layout per il processo o per un determinato reparto in base alla lavorazione

che si deve svolgere;

-Zona III, è un tipo di layout misto o a celle, utile quando si devono gestire diversi prodotti.

Lezione 015

01. Nella rappresentazione grafica del F.P.O. viene indicata

lo spazio occupato dalle macchine

la disposizione delle macchine

L'intensità di flusso fra due lavorazioni

non vengono date indicazioni

02. Quale delle seguenti informazioni deve essere contenuta nel foglio del processo operativo

l'eventuale eliminazione od allontanamento degli sfridi

il personale addetto all operazione

il cliente finale

nessuna delle risposte e corretta.

03. Quale metodo di analisi del flusso dei materiali si utilizza nel caso si abbia un numero di prodotti minore di 4

From to chart

FPO multiprodotto

metodo di Hollier

Foglio del Processo Operativo (F.P.O.) di montaggio o di lavorazione

04. Nella rappresentazione alternativa del F. P.O. in cui i simboli ASME corrispondenti alle singole fasi di lavorazione del prodotto vengono collegati da una

spezzata

e? consigliabile seguire l'aternativa caratterizzata da una spezzata piu? corta

nessuna delle risposte e corretta

e? consigliabile modificare la sequenza di lavorazioni in base al flusso

e? consigliabile seguire l'aternativa caratterizzata da una spezzata piu? lunga

05. Descrivere i tre Criteri di ottimizzazione del flusso dei materiali

06. Ogni materiale, quando si muove lungo il suo processo, può essere sottoposto a cinque operazioni: descriverle

07. Graficare i simboli unificati ASME con il loro significato

08. Schematizzare la curva prodotto quantità, identificare i diversi metodi per l'analisi del flusso dei materiali per ogni area. Graficare i simboli unificati ASME

con il loro significato

5) 1. Modificare, se possibile, il ciclo tecnologico del prodotto eliminando, combinando o cambiando la sequenza

delle operazioni di trasformazione;

2. Ridurre il numero di operazioni “senza valore aggiunto”, ovvero trasporti e attese;

3. Avvicinare, il più possibile, i reparti tra di loro riducendo le distanze di trasporto e/o i tempi di percorrenza.

6) Ogni materiale, quando si muove lungo il suo processo, può essere sottoposto a cinque operazioni:

1. può essere lavorato e formato, oppure può essere montato e smontato con altri materiali

2. può essere mosso e trasportato

3. può essere contato, controllato ed ispezionato

4. può aspettare per una operazione successiva o per l’arresto del suo lotto di produzione

5. può essere immagazzinato 6) Il MAG (da “magnitudo”) è una unità di misura introdotta per

Lezione 016 misurare l’attitudine dei materiali ad essere trasportati. Noto il

numero di MAG per un certo oggetto, il prodotto di questo per il

01. Il mag rappresenta numero di pezzi in esame (all’ ora, al giorno, al minuto, ecc..) ci

un coefficiente per quantificare la complessita dei prodotti dà l’intensità di flusso di quel materiale od oggetto.

un elemento cubico di peso variabile 7) 1. Rendere il flusso dei materiali progressivo e

un unita di misura che definisce l attitudine dei materiali ad essere disassemblati monodirezionale;

2. minimizzare i ritorni di materiale;

un unita di misura che definisce l attitudine dei materiali ad essere trasportati 3. avvicinare i reparti con elevata intensità di flusso.

02. Nel diagramma di flusso la logica prevede che 8) Densità, forma, rischio di danneggiamento e condizioni

i reparti caratterizzati da maggior flusso vengano accorpati 9) La fase successiva alla From to Chart è quella del diagramma

le linee si intersechino il meno possibile del flusso dei materiali. I reparti caratterizzati da maggior flusso

produttivo di interscambio, vengono posti vicini. Via via vengono

le linee non si intersechino collocati tutti gli altri reparti, con flussi di scambio minori. Il flusso

le linee colleghino i reparti in base al ciclo di lavorazione produttivo viene graficamente rappresentato con un fascio di

segmenti il cui numero è proporzionale alla intensità del flusso

medesimo. La logica del metodo è quella per cui le linee (rette)

03. Quale fra i seguenti rappresenta un fattore correttivo del MAG di interconnessione tra i reparti non devono intersecarsi, o

intersecarsi il meno possibile. Qualora ciò risulti difficile in primo

Costoso tentativo, bisognerà procedere a scambi di posizione fino a

Materiale prodotto o acquistato raggiungere soluzioni accettabili. Può essere accettata qualche

intersezione, ma con fasci poco intensi di linee.

Molto pesante e denso

Materiale legnoso o ferroso 11) Si tratta di una matrice in cui sulle righe e sulle colonne

sono indicati i reparti di lavorazione. Le operazioni sono quindi

definite e il progettista identifica una prima ipotesi di

04. La from to chart serve per disposizione dei reparti, collocandoli nella medesima sequenza

definire il numero di macchine necessarie alla produzione sia sulle linee verticali sia su quelle orizzontal

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
68 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impianti meccanici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Marchetti Barbara.