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Rilevanza del momento dell'adozione delle innovazioni

Secondo questo modello è rilevante QUANDO gli innovatori adottano e non se adottano.

Limiti Tassonomia di Ergas

La distinzione tra sistemi mission e diffusion oriented non spiega 2 regolarità osservate nei modelli di specializzazione tecnologica:

  1. Specializzazione nella chimica comune ai modelli mission oriented (USA) e diffusion oriented (Germania)
  2. Specializzazione tecnologica ed elettronica nei computer di USA e Giappone, a fronte di un marcato declino dei paesi europei, Gran Bretagna compresa.

Questi esempi mettono in rilievo l'esistenza di fattori che sfuggono alla distinzione tra sistemi mission e diffusion oriented.

Cumulatività dell'avanzamento tecnologico: le innovazioni presenti in un determinato istante di tempo sono il punto di partenza per le innovazioni successive.

Identificati 4 livelli:

  1. Tecnologico: natura cumulativa dei processi di apprendimento
  2. Impresa: la continuità innovativa dipende fortemente dalle competenze della

specifica impresa, oppure quando questa è legata alla struttura organizzativa o alle dimensioni d'impresa.

Settoriale: presente quando esistono basse condizioni di appropriabilità e la conoscenza di base per l'innovazione è diffusa ampiamente all'interno di un determinato settore d'impresa.

Locale: la cumulatività può essere legata alle competenze tecnologiche ed alle capacità innovative delle imprese collocate in una specifica area geografica (DISTRETTI)

Caratteristiche delle conoscenze di base: insieme di informazioni, competenze, abilità che costituiscono il punto di partenza dell'attività innovativa all'interno di un settore. Caratteristiche:

Natura della conoscenza - vari livelli:

  1. Generica o specifica rispetto a determinati domini di applicazione
  2. Tacita: conoscenza sottostante alle attività innovative
  3. Complessa: conoscenze che permettono di acquisire competenze

necessarie per l'attività innovativa

4. Indipendente: conoscenza facile da identificare per l'attività innovativa

Mezzi di trasmissione e comunicazione della conoscenza: più la conoscenza è soggetta a cambiamento, tanto più importanti sono i canali informali. Quando invece la conoscenza è standardizzata semplice ed indipendente assumono rilevanza i mezzi di trasmissione formale della conoscenza (pubblicazioni, licenze, brevetti)

• Il Giappone nel sistema diffusion oriented

• Input e output dell'attività innovativa

Indicatore di INPUT innovativi sono gli investimenti in R&S – questo spesso causa una stima inferiore ai dati reali in quanto molte PMI portano avanti la ricerca in modo non formale. Indicatore di OUTPUT innovativi sono i brevetti - purtroppo è un indicatore falsato a causa del fatto che spesso i brevetti vengono richiesti ancor prima che l'invenzione si trasformi in prodotto o

Alcuni brevetti vengono richiesti esclusivamente per evitare la produzione di prodotti simili da parte dei concorrenti, numerosi brevetti non si tramutano in successo commerciale.

  • Indicatori di innovazione:
    • Numero di pubblicazioni scientifiche (misura l'innovazione del paese)
    • Commercio internazionale di prodotti tecnologici (stima la competitività di un paese in settori tecnologici)
    • Bilancia tecnologica dei pagamenti (misura lo scambio internazionale di beni intangibili)
  • Metodi per venire a conoscenza di invenzioni o innovazioni altrui
    • Licenza di tecnologia: l'impresa innovatrice concede in licenza ad un'altra impresa la propria innovazione in cambio di un compenso monetario
    • Rivelazione di brevetto: una volta che per ottenere il brevetto l'impresa innovatrice ha rivelato la propria innovazione i competitors possono svilupparne una leggermente differente per non andare in contro a conseguenze legali.

“around” –  Pubblicazioni o incontri tecnici Conversazioni informali con addetti dell’impresa innovatrice Assunzione di addetti provenienti da imprese innovatrici R&S indipendente Reverseengineering: l’impresa concorrente può cercare di carpire informazioni sull’impresa innovatriceesaminando nel dettaglio i prodotti da questa lanciati sul mercato• Indice di convergenzaMedi a ponderata degli scarti dell’intensità di R&S di ciascun paese rispetto all’intensità di R&S diciascun paese rispetto all’intensità del paese leader. Ci = (1/n)*∑ ((ytf-yti)/ytf) dove ytf= intensitàR&S paese leader nell’anno t Yti= intensità R&S paesi follower nell’anno t L’indice di convergenzaè incluso tra 0 e 1. 0 indica massima convergenza e 1 indica minima convergenza.. • Le imprese effettuano la loro scelta in modo sequenziale, ossia in ciascun

Istante di tempo una euna sola impresa effettua la propria scelta di localizzazione, avendo osservato la scelta delle impreseprecedenti, e ciascuna impresa sceglie dove localizzarsi in base al max rendimento presente,eliminando problemi legati ad aspettative future.

• Le imprese operanti nell'industria possono essereequamente ripartite fra 2 gruppi, che differiscono fra loro per qualche caratteristica del prodotto otecnica usata. In conseguenza di tale diversità i 2 gruppi di imprese hanno preferenze <<naturali>>diverse per le 2 localizzazioni. Ossia a prescindere dalla scelta fatta dalle altre imprese, il gruppo Spreferisce naturalmente la Silicon Valley e il gruppo P preferisce Paris (Texas).

Rij=qij+gnj Doverij: beneficio netto dell'impresa del gruppo i a localizzarsi nella regione j Qij: beneficio geografico(indipendente dalle altre) Gnj: beneficio da agglomerazione > 0 I rendimenti associati a ciascunaarea aumentano linearmente con il numero

Oslo è l'innovazione. Questo manuale è stato sviluppato congiuntamente da Eurostat e OCSE ed è parte dei "Frascati family", un insieme di documenti economici che includono il Manuale di Frascati sulla R&S, il Manuale di Bogota sull'innovazione dei paesi in via di sviluppo, il Manuale di Canberra sulle risorse umane e il Manuale sulla bilancia dei pagamenti tecnologica e i brevetti come indicatori di scienza e tecnologia. Il Manuale di Oslo ha avuto diverse edizioni e ogni edizione rappresenta un passo avanti nella nostra comprensione del processo di innovazione.

Oslo è il prodotto tecnologico e di processo (TPP). Viene presa in analisi la natura e l'impatto dell'innovazione nel settore delle imprese (es. CIS - indagine europea comunitaria sull'innovazione). Si tratta di uno strumento ambizioso in cui vengono utilizzate sperimentazioni e prove per constatare quali sono i confini dell'innovazione. Il Manuale è stato stimolo per intraprendere indagini riguardo l'innovazione anche al di fuori dell'area OCSE, il manuale quindi è stato utilizzato come linea guida per diversi paesi che hanno poi adattato le indicazioni contenutevi tenendo conto delle esigenze degli utenti e dei contesti economici e sociali.

Il manuale analizza le innovazioni nel settore delle imprese, non approfondendo in realtà il settore pubblico sul quale si sa meno. Sono previsti quattro tipi di innovazioni: prodotto, processo, organizzativa e di marketing. Il manuale contiene una raccolta di dati.

Inerente il livello di innovazione dell'impresa che non riguarda cambiamenti del settore o dell'economia nel suo complesso o con la nascita di un nuovo mercato; tuttavia talvolta è possibile analizzare la nascita di un nuovo mercato o la riorganizzazione di un settore aggregando i dati per le singole imprese. "Nuovo per l'impresa" requisito minimo di un'innovazione. L'adozione di innovazioni è importante per il sistema di innovazione nel suo complesso. Si tratta di un flusso di conoscenze alle imprese che le adottano. Il processo di apprendimento adottando un'innovazione può portare a miglioramenti successivi. Il manuale non copre la diffusione di una nuova tecnologia per altre divisioni o parti di un'impresa dopo la sua adozione iniziale o commercializzazione. Il concetto di innovazione utilizzato nel manuale si riferisce a cambiamenti caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:

  • L'innovazione è
associata a cambiamenti di incertezza per l'esito dell'attività dell'innovazione. Non è possibile conoscere in anticipo l'esito dell'innovazione. Le innovazioni comportano investimenti. Le imprese che innovano, adottando l'innovazione possono beneficiare di spillover di conoscenza o dall'uso delle innovazioni originali. L'innovazione comporta l'utilizzazione di nuove conoscenze o di un nuovo impiego o una combinazione di conoscenze esistenti. L'utilizzo di nuove conoscenze o la combinazione delle conoscenze esistenti richiede sforzi innovativi che possono essere distinti dalle procedure standardizzate. Scopo dell'innovazione: creare vantaggi competitivi riducendo ad esempio unità dei costi di produzione o aumentando le proprie capacità. La creazione e l'adozione di innovazioni può dipendere da apprendimento intensivo o dalla interazione con altri attori. Si può quindi

investire in attività creative o collaborare con partner esterni per la nuova creazione o l'adozione di innovazioni sviluppate da altre imprese o istituzioni.

Il contesto istituzionale:

  • Norme in materia di istruzione della forza lavoro
  • Norme relative al mercato dei consumatori
  • Sistema universitario
  • Sistema di formazione tecnica specializzata
  • Scienza e ricerca di base
  • Conoscenza codificata (pubblicazioni, tecniche standard ambientali, ecc..)
  • Politiche per l'innovazione
  • Politiche governative che influenzano l'innovazione da parte delle imprese
  • Impostazioni legislative e macroeconomiche
  • Infrastrutture per le comunicazioni (strade, reti di telecomunicazioni, ecc..)
  • Istituzioni finanziarie (facilità di accesso al capitale di rischio)
  • Accessibilità al mercato (creazione di rapporti coi clienti, dimensioni di imprese, facilità di entrata)

Performance innovativa internazionale

Polarizzazione =

sono gli stipendi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
9 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Luis_3GL di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dell'innovazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Epifanio Rosalia.