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Esospore—> sono prodotte all’esterno della cella vegetativa, sono dati dalle spore che si formano
sul micelio delle idee aeree degli attinomiceti o nei corpi fruttiferi dei mixobatteri. Vengono usate
per riprodursi e per la di usione, similmente agli eucarioti.
Endospore—> sono prodotte all’interno della cella vegetativa, sono strutture tipiche dei batteri,
estremamente resistenti permettendo ai batteri sporgenti di resistere a condizioni sfavorevoli
29) Descrivi la composizione di una cella batterica
La cella batterica è costituita:
Composizione chimica
- 80% acqua
- 50% carbonio
- 17% ossigeno
- 13%azoto
- 8% idrogeno
- Fosforo e zolfo in piccole quantità
Composizione biochimica
- 55% lipidi e proteine
- 23% nucleotidi
- 11% lipidi
- 7% carboidrati
30) Quali sono le caratteristiche nutrizionali di un organismo mixotrofo
Gli organismi mixotro sono organismi che possono alternare processi metabolici di classi diverse
in base a : esigenze nutrizionali particolari e ale condizioni ambientali
31) A quale caratteristica fa riferimento quando si dice che è un organismo è prototrofo
Organismi prototro —> in grado di sintetizzare tutte le molecole di cui hanno bisogno da carbonio
e sali minerali
32) Cosa sono le ROS e quali enzimi le inattivano
Le ROS sono specie reattive dell’ossigeno e gli enzimi che le inattivano sono superossido
dismutasi e superossido reduttasi
33) Che di erenza c’è tra un organismo parassita e un sapro ta
34) Cosa si intende quando si dice che un organismo è estremo lo
35) Come possono essere suddivisi gli organismi sulla base della temperatura e della crescita
ottimale
Possono essere suddivisi in : psicro li, meso li, termo li, ipertermo li
36) Quali sono le caratteristiche peculiari degli organismi osmo li ? Dove possiamo trovarli ?
37) Scrivi in quali categorie è possibile suddividere i batteri sulla base delle richieste di ossigeno
I batteri si suddividono in : aerobi obbligati, anaerobi obbligati, anaerobi facoltativi, microaero li
38) Come si riproducono i batteri miceliari ?
ff ff fi fi ff ff fi fi ff fi fi fi fi fi ff fi
Si riproducono a livello della terminazione dell’ifa si accumulano, il genoma duplicato e materiale
cellulare no alla formazione di un setto che da vita a una nuova cella
39) Quali sono i metodi diretti per la misurazione della crescita batterica ?
Determinazione del peso secco
Determinazione del volume
40) Quali sono i metodi indiretti per la misurazione della crescita batterica ?
Determinazione di una componente cellulare
Determinazione dell’attività metabolica
Calorimetria
41) Cos’è il tempo di generazione
Tempo necessario a una o più celle per replicarsi
42) Che di erenza c’è tra scissione binaria e gemmazione
La scissione binaria porta alla formazione di due celle glie identiche e alla scomparsa della cella
madre
La gemmazione produce 2 celle glie diverse per dimensione, una cella glia e una cella madre
che continua a fare gemme
43) Descrivere la scissione binaria
44) In che senso e perchè l’intestino può essere paragonato a un bioreattore
45) In una coltura in batch quali sono i fattori responsabili della morte batterica ?
46) Quale situazione naturale simula la crescita in batch ? Spiega come mai
47) Cosa si intende per crescita in batch
48) Descrivere le fasi di una crescita in batch
49) Cos’è la crescita diauxica
50) Cos’è la colonia e quali caratteristiche può avere
51) Descrivere le caratteristiche di un terreno in isolamento
52) Che di erenza c’è tra un terreno di arricchimento e uno di identi cazione
53) Quali sono i principali metodi di sterilizzazione
I principali metodi di sterilizzazione sono sia sici che chimici.
Metodi sici: calore, ltrazione, radiazione, ultrasuoni, microonde
Metodi chimici: disinfettanti, antisettici, antibiotici
54) Che di erenza c’è tra disinfezione e sterilizzazione
La disinfezione è un processo che mira a eliminare i patogeni ma NON i sapro ti. La
sterilizzazione è un processo che mira a eliminare sia patogeni che sapro ti.
55) Cos’è il tempo di riduzione decimale
Tempo necessario a distringere il 90% degli organismi bersaglio in condizioni speci che, rende
possibile il trattamento del prodotto per renderlo sicuro da consumare
56) Quali sono i bersagli della tossicità selettiva degli antibiotici
I principali bersagli dell’attività antibiotica selettiva sono: la sintesi della parete cellulare batterica,
la membrana citoplasmatica, la sintesi proteica, la sintesi degli acidi nucleici.
57) Spiegare la di erenza tra un antibiotico batteriostatico e un antibiotico battericida
Gli antibiotici possono avere due tipi di attività: batteriostatica e battericida. L’antibiotico
batteriostatico è l’antibiotico il cui principio attivo è in grado di inibire la crescita batterica ed’è
meno potente. L’antibiotico battericida è un antibiotico il cui principio attivo radica le cellule
batteriche sensibili e per questo ha un e etto più potente.
58) Quali sono i principali meccanismi di resistenza
La resistenza agli antibiotici si può veri care in 4 modalità/meccanismi :
1. Modi cazione della permeabilità cellulare —> bloccano l’entrata
2. Inattivazione enzimatica —> facilitano l’uscita
3. Modi cazione del bersaglio —> mutazione del bersaglio, no sensibilità, no riconoscimento
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4. Scelta di vie metaboliche alternative —> modi ca/ eliminaz. farmaco
59) Cos’è la MIC
MIC—> concentrazione più bassa di antibiotico necessaria a inibire la crescita di un batterio
60) Qual’è la di erenza tra resistenza intrinseca ed estrinseca
La resistenza intrinseca è una proprietà naturale di un microrganismo e avviene quando: target
assente, batterio è impermeabile, presenza di pompe e usso. La resistenza estrinseca deriva
dall’azione di un enzima che inattiva l’antibiotico (esempio—> beta-lattamasi)
61) Per cosa codi cano i geni accessori di un batterio e dove sono localizzati
I geni accessori codi cano per funzioni specializzate ma non indispensabili per la sopravvivenza,
determinano le di erenze di dimensioni di cellule della stessa specie ma di ceppi diversi. Sono
localizzati in: isole cromosomiali, plastidi, trasposti, capsula, enzimi di restrizione.
62) Descrivi l’organizzazione generale di un plasmide e degli elementi che lo caratterizzano
I plasmidi sono molecole di DNA extracromosomico circolare di piccole dimensioni che
contengono pochi geni e si replicano in modo autonomo e indipendente dal cromosoma
batterico. Le loro dimensioni vanno da 1 a 400kbp.
63) In e. Coli il cromosoma è lungo circa 1.5 mm mentre le dimensioni cellulari sono nell’ordine dei
micron. Descrivi brevemente l’organizzazione che gli permette di essere contenuto in uno
spazio cosi piccolo
Per poter essere contenuto in uno spazio ristretto il cromosoma batterico deve essere organizzato
e compattato. Nei batteri, a di erenza delle celle eucariotiche, il DNA viene superavvolto da
proteine chiamate NAP o HNS che stabilizzano e compattano il DNA. Le SMC sono proteine
ubiquitarie anche’esse intervengono in questo processo e sono fondamentali per il mantenimento
e la formazione di domini in E.Coli.
64) Cos’è e a cosa serve l’origine di replicazione
Origine di replicazione (OriC)—> regione speci ca del DNA in cui ha origine il processo replicativo
ricca di basi di Adenina e Timina. Da questo punto si diramano due forche replicative in senso
biredizionale
65) Quali sono i due modelli di replicazione degli elementi genetici circolari
I due modelli di replicazione degli elementi circolari sono:
- modello forma theta —> la replicazione avviene in maniera bidirezionale, come in E.Coli
- Modello rolling circle —> la replicazione avviene in maniera unidirezionale, come in Fagi e
plasmidi
-
66) Cosa sono le ARS di Saccharomyces e a cosa servono
Le ARS di Saccharomyces —> Autonomous Replicating Sequence, somigliano a OricC di E. Coli.
67) Cosa sono gli enzimi di restrizione qual’è la loro funzione
Gli enzimi di restrizione sono enzimi sintetizzatibdai batteri per proteggersi da infezioni virali.
68) Di erenza tra traduzione generalizzata e specializzata
La trasduzione si può suddividere in base al tipo di ciclo replicativo in specializzata e
generalizzata.
La trasduzione generalizzata si veri ca in seguito a infezione di un batteriofago virulento che si
replica nella cella batterica con il ciclo litico.
La trasduzione specializzata si veri ca in seguito a infezione di un batteriofago temperato che si
replica nella cella batterica con il ciclo lisogeno
69) Caratteristiche ceppi HFR
Ceppi HFR sono ceppi ad alta frequenza di ricombinazione, che si originano in seguito a un
singolo evento di crossino over che fa si che il fattore F venga integrato all’interno del cromosoma
batterico.
I ceppi HFR sono utili per la mappatura del cromosoma batterico
ff ff fi ff fi ff fi fi fi fi ffl
70) Cos’è la coniugazione batterica
La coniugazione batterica è un meccanismo di trasferimento genico in cui avviene un contatto tra
le due celle codi cata da plastidi e media il trasferimento di DNA anche tra le celle di generi
diversi.
71) In cosa consiste la repressione da cataboliti
La repressione da cataboliti è un meccanismo che mette in atto il Glu per spegnere l’espressione
di numerosi operoni. Questo assicura l’utilizzo preferenziale del glucosio.
72) In e. Coli sono presenti diversi fattori sigma. Spiegare la funzione del fattore sigma e come mai
ce n’è più di uno.
In E.Coli esistono diversi fattori sigma che riconoscono promotori diversi in modo speci co. Lo
scopo è quello di regolare l’espressione di gruppi di geni diversi.
- sigma32 —> prodotto in condizioni di stress
- sigma54—> prodotto quando E.Coli è in soluzione azotata
- sigma23—> prodotto se E.Coli viene infettato da T4
73) Spiegare cos’è un regulone. Fare un esempio sottolineandone l’utilità
Un regulone è l’insieme degli operoni regolati in modo coordinato da un determinato stimolo. Il
complesso CRP-CAMP in E.Coli regola la trascrizione di più di 100 operoni.
74) Cosa si intende con l’a ermazione che il codice genetico è universale ? Esistono delle
eccezioni?
Con l’a ermazione che il codice genetico è universale si intende che ogni cotone codi ca per lo
stesso aminoacido in tutti gli esseri viventi. Una possibile eccezione a questa regola &eg