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-CHI E' L'OSTEOPATA?

L’osteopata è colui che tratta i disturbi fisici attraverso tecniche di manipolazione manuale.

Egli tramite le sue tecniche può agire sulle articolazioni,muscoli e tessuti.

Il loro obbiettivo è portare il corpo in una condizione di equilibrio, infatti essi trattano diversi

problemi come mal di schiena, mal di testa, problemi posturali.

-DESCRIVI IL METODO BIENFAIT

Si tratta così di una tecnica manuale che consiste nella mobilizzazione delle fasce del corpo

attraverso manovre di trazione lenta, progressiva e regolare della fascia connettivale.

In Terapia Manuale la tecnica dei “pompages” ha quattro scopi terapeutici: migliorare la

circolazione lacunare, lottare contro le retrazioni muscolari, contro le degenerazioni

cartilaginee e le rigidità articolari e combattere i dolori di tensione.

L’esecuzione di questa tecnica prevede tre tempi:

– messa in tensione del segmento articolare – mantenimento della tensione - ritorno.

1- La messa in tensione è sempre la stessa. Non si tratta di trazione e nemmeno di

allungamento. Deve essere: lenta, regolare e progressiva, mai superare l’elasticità

fisiologica dei tessuti.

2 - Il mantenimento della tensione sarà più o meno di lunga durata. Il controllo della tensione

sarà di qualche secondo affinché il terapista percepisca facilmente il rilasciamento.

3- Il rilasciamento della tensione deve sempre essere abbastanza lento.

Il ritorno lento e controllato della tensione nel terzo tempo del pompage obbliga la Fascia a

vincere tutti i suoi blocchi, a liberare la motilità. Si tratta di un vero massaggio in profondità.

-INDICAZIONE DEL METODO MEZIERES

Il metodo Mézières è indirizzato a tutte le persone che sono alla ricerca di un trattamento

personalizzato. È possibile il trattamento dei soggetti più giovani (dai 6/7 anni) se

sufficientemente collaboranti. L'impiego di questo metodo va oltre le sue indicazioni

ortopediche e fisioterapiche; è quindi indicato anche per la prevenzione oltre che per la cura

e la riabilitazione di patologie e disturbi mio-osteo-articolari e viscerali.

-ELENCA LE VERIANTI DI CRENOTERAPIA

Crenoterapia interna

- idropinoterapia (somministrazione di acqua minerale per bibita) - irrigazioni - inalazioni -

insufflazioni

Crenoterapia esterna

- balneoterapia - antroterapia - peloidroterapia (fanghi)

-CHE TIPI DI RIFLESSOLOGIA CONOSCI?

I tipi di riflessologia che conosco sono: (riflessologia plantare) che riguarda i piedi,

(riflessologia palmare) che riguarda le mani ,(auricoloterapia) che riguarda le orecchie e gli

occhi (iridologia). Esistono riflessologie anche sul volto, sulla testa, sulla schiena, sulle

gambe, sull’addome e sulla lingua; anche i denti possono essere usati per fare diagnosi.

-CHI E' IL CHIROPRATICO?

La figura del chiropratico venne creata formalmente nel 1895 da Palmer.

Per diventare Chiropratici occorrono cinque anni di università a tempo pieno durante i quali

viene data particolare enfasi alle scienze biologiche.

Quindi il chiropratico è un professionista che si occupa del trattamento e prevenzione dei

disturbi muscolo-scheletrici in modo particolare della colonna vertebrale.

-IL TRATTAMENTO DELLE SCOLIOSI

Il medico curante dovrà consigliare al paziente l'opzione di trattamento più adatta alle sue

condizioni. Se la curvatura della colonna vertebrale è di 25-40 gradi e continua ad

aumentare, il dottore può consigliare l'utilizzo di un tutore ortopedico per evitare che la

curvatura peggiori nel corso della crescita. L'intervento chirurgico può essere un'opzione di

trattamento utile per correggere curvature superiori ai 45 gradi in età adulta, o curvature per

cui il ricorso a un tutore ortopedico non si è rivelato efficace.

-PARLA DELLA PARTE DEL CORPO PIU' COLPITA DA OSTEOCONDROSI

La parte del corpo più colpita da osteocondrosi è la colonna vertebrale, quindi parliamo della

MALATTIA DI SCHEUERMANN.

Si caratterizza per una deformazione anteriore “a cuneo” dei corpi vertebrali, che conduce

ad accentuazione della fisiologica cifosi dorsale. Clinicamente si manifesta con dolore

dorsale, deformità a gobba che non si corregge con l’estensione della colonna e rigidità del

rachide. Raramente possono comparire segni di compressione nervosa. Tipicamente

insorge tra i 10 e i 12 anni.

-CHE COS' E' LA BACK SCHOOL?

Questa tecnica si basa sulle cause che provocano la lombalgia.

La Back School cioè la scuola della schiena nasce con lo scopo di insegnare ed educare ad

un uso sano della schiena, attraverso esercizi e posture, secondo quelli che sono i principi

chinesiologici che la governano.

La Back School riconosce al paziente un ruolo attivo, lo rende protagonista e collaborante

per la buona riuscita di qualsiasi trattamento. Ciascuno viene messo nelle condizioni di

conoscere come funziona e come è fatta la propria colonna vertebrale per poi indagare quali

sono i meccanismi che innescano una dinamica dolorosa. Attraverso questo processo di

consapevolezza si apprende un uso corretto della schiena attraverso posture efficaci e

coerenti alle diverse azioni quotidiane. Col tempo si impara ad utilizzare gli esercizi per

prevenire o contrastare il dolore all’insorgenza di una ricaduta. Attraverso il controllo della

respirazione e del rilassamento ci si rieduca a gestire meglio i propri stati di ansia e ad

allentare le tensioni.

-PARLA DEL METODO MC KENZIE

È stato sviluppato da un fisioterapista neozelandese di fama mondiale, Robin McKenzie. Il

metodo McKenzie è un sistema d'esame e di cure che porta a una forma di trattamento che

pone l'autotrattamento al centro della strategia terapeutica.

Essa si basa sui test dei movimenti ripetuti e sulla ricerca di preferenze direzionali.

La valutazione permette di classificare i pazienti per sindromi, che costituiscono sottogruppi

omogenei che rispondono a una gestione specifica: la sindrome di derangement, la

sindrome di disfunzione e la sindrome posturale.

Il trattamento della sindrome di derangement comporta la riduzione del derangement, il

mantenimento della riduzione, il recupero della funzione e la prevenzione delle recidive.

Il trattamento della sindrome di disfunzione è basato sul rimodellamento dei tessuti

retratti/aderenti/fibrotici.

Infine, il trattamento della sindrome posturale si basa su un'educazione posturale ed

ergonomica.

-LE CAUSE DI LOMBALGIA

Tra le cause di lombalgia vi sono: postura errata, strappi muscolari,sovraccarico,artrosi,

scoliosi…

-ELENCA LE CAUSE DI OSTEOPOROSI

I medici non sanno con esattezza le cause di osteoporosi, ma sanno che è un disturbo che

incide sul normale processo di rimodellamento osseo.

Le ossa, infatti, cambiano continuamente: nuovo tessuto osseo viene fabbricato, mentre il

vecchio viene distrutto.

Dopo i 30 anni il rimodellamento osseo continua, però si distrugge leggermente più tessuto

osseo di quanto se ne fabbrichi.

La probabilità di ammalarsi di osteoporosi dipende dalla massa ossea raggiunta tra i venti e i

trent’anni (picco di massa ossea) e dalla velocità con cui la si distrugge in seguito. Maggiore

è il picco di massa ossea, maggiore è la quantità di tessuto osseo “di riserva”, e meno

probabilità si hanno di ammalarsi di osteoporosi nella vecchiaia.

-LE CAUSE DI FRATTURE VERTEBRALI

La frattura vertebrale si verifica quando le vertebre si fratturano o collassano, non

necessariamente in seguito ad un trauma clinicamente evidente. Tale evento si può

verificare a causa della riduzione della densità del tessuto osseo, come nel caso

dell’osteoporosi primaria o della menopausa, che rappresentano sicuramente le cause più

frequenti, ma anche in caso di ipertiroidismo, tumori, trattamenti chemioterapici e

radioterapici, trattamenti farmacologici come il prolungato utilizzo di corticosteroidi.

-LA DIAGNOSI DELLA SPONDILITE ANCHILOSANTE

Una buona pratica clinica suggerirebbe di avvalorare i segni clinici

dolore persistente, anche se episodico, del rachide, del bacino posteriore e dei talloni,

avviando un percorso che passi dalla valorizzazione dell’anamnesi (familiarità o presenza di

psoriasi, caratteristiche dell’alvo, concomitanza di infezioni, dolore a riposo, miglioramento

con il movimento) alla esecuzione di semplici ed economici esami di laboratorio e

strumentali.

Al sospetto diagnostico dovrebbe conseguire il riferimento al reumatologo che provvederà

alla accurata rilevazione del grado di coinvolgimento del rachide e delle articolazioni

periferiche, procedendo inoltre alla diagnosi differenziale.

-I FATTORI RISCHIO DELLA SPONDILARTORSI

Fattori di rischio per lo sviluppo della spondiloartrosi sono rappresentati da:

• Età; • Sesso (F>M); • Familiarità; • Fattori meccanici, come dismorfismi, microtraumi e

sovraccarico funzionale, fratture scheletriche; • Obesità; • Fumo.

-LA CLASSIFICAZIONE DELLE DISTORSIONI DI CAVIGLIA

Essa suddivide le lesioni in:

- lesione di I grado: rottura totale o parziale del legamento peroneo astragalico anteriore

(PAA)

- lesione di II grado: rottura del legamento peroneo astragalico anteriore e del peroneo

calcaneare (PAA + PC)

- lesione di III grado: rottura del legamento peroneo astragalico anteriore, del peroneo

calcaneare e del legamento peroneo astragalico posteriore (PAA + PC + PAP).

-LE CAUSE DI DISTORSIONE DEL GINOCCHIO

Le distorsioni al ginocchio possono essere causate da un movimento sbagliato o da un forte

trauma. I legamenti sono tanto più suscettibili alle lesioni quanto più rapidamente viene

applicata loro una forza.

Solitamente le distorsioni colpiscono gli sportivi e sono piuttosto frequenti in sport come il

calcio, la pallacanestro, l'hockey, il rugby e lo sci.

In base al tipo di movimento e al punto di applicazione della forza la distorsione interesserà

con maggiore probabilità un legamento rispetto ad un altro.

-IL TRATTAMENTO DELLA LUSSAZIONE DI SPALLA

Il trattamento delle lussazioni di spalla può essere conservativo, in tal caso si procede alla

riduzione incruenta con successiva immobilizzazione (tutore per almeno 2 settimane),

oppure chirurgico, nel caso in cui vi sia associazione con fratture dell’omero, oppure in caso

di lesioni importanti della capsula articolare e del cercine glenoideo, o ancora in caso di

lussazioni irriducibili o nelle forme recidivanti.

-ESPONI TUTTO CIO' CHE SAI DELLA PUBALGIA

La pubalgia è un dolore muscolare che riguarda diversi gradi di lesione dei muscoli della

zona frontale e bassa dell’addome e della sinfisi pubica.

I fattori predisponenti possono essere intrinseci o estrinseci. I

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Publisher
A.A. 2024-2025
18 pagine
SSD Scienze mediche MED/34 Medicina fisica e riabilitativa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Maesloa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina fisica e riabilitativa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Fusi Renato Cristiano.