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DOMANDA 06- CIRCUITO RC SERIE
Un circuito elettrico composto da una resistenza elettrica R e da un condensatore di capacità C
collegati in serie tra di loro con un generatore di tensione ideale. Valgono le seguenti relazioni:
̇
̇ 2
2
√
= = = + =
̇
▪ Z è il modulo dell’impedenza,
▪ γ è l’angolo caratteristico dell’impedenza, ovvero l’angolo tra le due sinusoidi corrente i(t) e
tensione.
▪ e(t) ovvero ancora l’angolo compreso tra i relativi fasori.
La corrente è in anticipo sulla tensione dell’angolo caratteristico
LEZIONE 25
DOMANDA 07- Circuito RLC serie
circuito elettrico composto da una resistenza elettrica R, da un’induttanza L e da un condensatore
Un
di capacità C collegati in serie tra di loro. Valgono le seguenti relazioni:
̇ −
̇ 2 2
( )
√
= = = + − =
̇
γ è l’angolo caratteristico dell’impedenza ovvero l’angolo tra la corrente e la tensione ovvero ancora
l’angolo compreso tra i rispettivi fasori. La corrente è in ritardo/anticipo sulla tensione dell’angolo
caratteristico γ. 11
DOMANDA 08- Circuito RLC parallelo
Un circuito elettrico composto da una resistenza elettrica R, da un’induttanza L e da un condensatore
di capacità C collegati in parallelo tra di loro.
̇ ̇ ̇ √ 2 2
= ∗ = ∗ = + =
γ è l’angolo caratteristico dell’ammettenza ovvero l’angolo tra la corrente e la tensione ovvero ancora
l’angolo compreso tra i fasori della corrente e della tensione. La corrente è in ritardo/anticipo sulla
tensione dell’angolo caratteristico γ. LEZIONE 26
DOMANDA 11- Teorema di Bouquerot
Il Teorema di Bouquerot in circuito complesso con resistori, induttori e condensatori, permette di
calcolare le potenze. Questo teorema dice che la potenza attiva totale è data dalla somma
aritmetica delle potenze dissipate da ogni resistore:
= + + ⋯ +
1 2
La potenza reattiva totale è data dalla somma algebrica delle singole potenze reattive. Le potenze
induttiva e capacitiva hanno segno opposto, quindi quando sono uguali in valore assoluto la potenza
= + + ⋯ + − ( + + ⋯ + )
reattiva complessiva è pari a zero.
1 2
1 2
La potenza apparente complessa totale è data dalla somma vettoriale delle singole potenze
apparenti complesse. ̇ ̇ ̇ ̇
= + + ⋯ +
La potenza apparente totale può essere calcolata come:
2 2
√
= +
DOMANDA 13- Potenze in corrente sinusoidale
In un regime sinusoidale, le potenze in gioco sono tre:
Potenza attiva (P): è la potenza che viene convertita in lavoro. Si misura in watt (W) e si calcola
come il prodotto tra la tensione efficace (V), la corrente efficace (I) e il coseno dell’angolo di
sfasamento tra tensione e corrente (cos φ). In formule, si ha:
=
è la potenza che viene “immagazzinata” e poi restituita al circuito dai
Potenza reattiva (Q):
componenti reattivi (induttori e condensatori). Si misura in volt-ampere reattivi (VAR) e si calcola
come il prodotto tra la tensione efficace (V), la corrente efficace (I) e il seno dell’angolo di sfasamento
tra tensione e corrente (sin φ). In formule, si ha:
=
Potenza apparente è la potenza totale che fluisce nel circuito. Si misura in volt-ampere (VA) e si
calcola come il prodotto tra la tensione efficace (V) e la corrente efficace (I). In formule, si ha:
̇ ̇ ̇ ∗
= ∗ = +
12
LEZIONE 27
DOMANDA 3-Rifasamento totale
Rifasamento totale: si azzera la potenza reattiva per passare da quella in gioco dal carico Q
′
(corrisponde l’angolo = 0). Dopo il rifasamento totale, considerando il triangolo delle potenze
′ ′ ′
= , = 0, = 0.
Operativamente si considera il valore della potenza reattiva del carico e
si pone uguale alla potenza reattiva del condensatore da usare per rifasare. Avendo la potenza
reattiva e la tensione del condensatore si calcola la reattanza capacitiva (quella da utilizzare)
2 2
1 1
= = = = =
DOMANDA 04- Rifasamento parziale
Rifasamento parziale: si riduce la potenza reattiva per passare da quella messa in gioco dal carico Q
(a cui corrisponde l’angolo a quella dall’insieme di rifasamento Q’ (a cui
) carico+condensatore
corrisponde l’angolo Considerando il triangolo delle potenze la QC del condensatore è pari a
’).
= ∗ ′ = ∗ ′.
meno la Avendo la potenza reattiva e la tensione del condensatore
calcoleremo la reattanza capacitiva (capacità da utilizzare):
′ ′
( )
= − = ∗ −
2 2
1 1
= = = =
LEZIONE 31
DOMANDA 6-Sistemi trifase a stella equilibrata
Al generatore trifase è collegato un utilizzatore costituito da tre impedenze identiche connesse tra di
loro a stella. Il punto in comune O è detto centro stella. In ogni fase della stella circolerà una corrente
determinabile dalla legge di Ohm, ognuna delle 3 impedenze ha tensione di fase:
̇ ̇ ̇
1 2 3
̇ ̇ ̇ ̇ ̇ ̇
= = = = = =
1 1 2 2 3 3
̇ ̇ ̇
Le tre correnti hanno stesso modulo e sono sfasate tra di loro di 120°. Applicando la LKC al nodo O
̇
si può calcolare la corrente sul neutro:
o La corrente che attraversa conduttori di linea coincide con quella che attraversa conduttori di fase;
o In ogni istante di tempo la somma vettoriale delle 3 correnti di linea che coincide con la corrente
che attraversa il conduttore di neutro, è pari a zero, quindi il conduttore di neutro non è necessario.
o √3
Il modulo della tensione concatenata V è pari a volte il modulo della tensione stellata E.
o
In ogni fase la tensione stellate e la corrente sono sfasate tra loro di un angolo coincidente con
̇
l'angolo caratteristico dell'impedenza
o In ogni istante di tempo ci sarà un conduttore di fase che rappresenta un percorso di ritorno al
generatore per le correnti circolanti nelle altre fasi.
13
DOMANDA 7-Impedenze a stella e a triangolo
Impedenze a stella(y): tre impedenze (identiche o diverse tra loro), sono collegate a stella se hanno
un estremo collegato in comune (punto O) e gli altri tre estremi collegati ad altrettanti punti del
circuito (1-2-3)
Impedenze collegate a Triangolo(D): tre impedenze (identiche o diverse tra di loro), queste sono
collegate a triangolo se il morsetto finale della prima è collegato al morsetto iniziale della seconda, il
morsetto finale della seconda è collegato al morsetto iniziale della terza e il morsetto finale della terza
è collegato al morsetto iniziale della prima. Gli altri tre estremi collegati ad altrettanti punti.
LEZIONE 32
DOMANDA 9- Sistemi trifase a stella squilibrata senza neutro
Generatore trifase è collegato a tre impedenze tra di loro diverse, connesse a stella; il punto in comune
O’ è detto centro stella. Non è presente il conduttore di neutro, quindi le correnti dovranno avere
una risultante nulla e richiudersi sui conduttori delle tre fasi. Le tensioni stellate sulle singole
impedenze varieranno le tensioni stellate devono generare una terna di correnti avente risultante nulla
(spostamento del centro stella). Le 3 impedenze del carico hanno modulo e fasi diverse tra loro:
1 2
̇ ̇
( ) ( )
= + = = + =
1 1 1 1 2 2 2 2
1 2
3
̇ ( )
= + =
3 3 3 3
3
̇ ̇ ̇
, , , rappresentano la terna delle tensioni di fase nel caso di stella equilibrata (ideale), e con
1 2 3
̇ ̇ ̇
′, ′, ′
le tre tensioni di fase nel caso di stella squilibrata (reale). Il vettore rappresenta
1 2 3 ’−
la tensione esistente tra il centro stella reale O’ e ideale O. La tensione del centro stella reale può
essere valutata facilmente tramite la formula di Millmann
DOMANDA 10-Sistemi trifase a stella squilibrata con neutro
Sistemi trifase a stella squilibrata con neutro: in questo tipo di collegamento, il generatore trifase
è collegato a tre impedenze tra di loro diverse connesse a stella, il punto in comune O è detto centro
stella. Le 3 impedenze del carico hanno moduli e fasi diverse tra loro
1 2
̇ ̇
( ) ( )
= + = = + =
1 1 1 1 2 2 2 2
1 2
3
̇ ( )
= + =
3 3 3 3
3
In ogni fase della stella circolerà una corrente determinabile con la legge di Ohm. Le 3 correnti hanno,
diversi moduli e fasi. Applicando la LKC al nodo O si ottiene una corrente sul neutro che è diversa
da zero:
▪ Le correnti che attraversano tre conduttori di linea coincidono con quelli che attraversano
conduttori di fase;
▪ La somma delle tre correnti di linea coincide con la corrente che attraversa il conduttore di neutro.
Non è pari a zero, quindi il conduttore di neutro è necessario.
▪ √3
Il modulo della tensione concatenata V è pari a volte il modulo della tensione stellata E
In ogni fase la tensione e corrente sono sfasate di un angolo caratteristico dell'impedenza di fase
14
LEZIONE 33
DOMANDA 04- Sistemi trifase a triangolo squilibrato
Il generatore trifase è collegato a tre impedenze diverse connesse tra di loro a triangolo. Le tre
impedenze del carico hanno moduli e fasi