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CHELONI
Circa 225 specie
Guscio osseo
Arti che si articolano
internamente con le costole
Becco corneo privo di denti
Ovipare
Crescita lenta
Maturità sessuale tardiva
CORAZZA
PIASTRONE CARAPACE
TARTARUGHE MARINE
Testa coda ed arti non possono
venire retratti all’interno della
corazza
8 specie divise in due famiglie
Dermnochelyidae
Cheloniidae. Dermochelys coriacea
La famiglia Dermnochelyidae
comprende solo la Tartaruga
(Dermochelys coriacea) .
Liuto
Le altre sette specie di
Tartarughe Marine
appartengono alla famiglia, la
Cheloniidae.
Adattate alla vita negli oceani.
Corazza idrodinamica.
Arti in posizione laterale
piuttosto che rivolti verso il
basso, il che rende molto
difficoltosi i movimenti a terra.
Arti anteriori o 'pinne'
generalmente allungati che
forniscono la spinta principale. Assorbono sali, sia dalla loro dieta alimentare
Arti posteriori larghe e a che dall'acqua marina che bevono.
forma di spatola usati dalle Ghiandole del sale nella cavità orbitale per
femmine per scavare i nidi nella eliminare i sali in eccesso (fenomeno delle
sabbia. femmine che piangono deponendo le uova).
Gli adulti sono essenzialmente carnivori anche
se i contenuti stomacali spesso includono
alcuni vegetali.
Ogni specie ha le proprie preferenze in fatto
di alimentazione, ma tutte tendono ad essere
opportuniste.
Il tipo di cibo va dagli abitanti dei fondali,
come i granchi, alle meduse che galleggiano in
superficie.
Le Tartarughe Verdi sono erbivore e si cibano
di piante marine, alghe e radici di mangrovia.
Maturità sessuale tardiva (15 – 20 anni).
L'accoppiamento ha luogo nelle acque costiere e
le femmine tornano alle spiagge natìe per
deporre le uova.
La maggior parte delle specie depone circa 100
uova in una buca nella sabbia a forma di fiasco.
A seconda della specie, possono deporre da 2 a
6 volte in una stessa stagione, anche se poi
potrebbero non deporre nei successivi 2-4 anni.
SPECIE PRESENTI NEL
MEDITERRANEO
Delle otto specie di tartarughe marine solo tre sono presenti nel
Caretta caretta
Mediterraneo: la tartaruga comune ( ), la tartaruga
Chelonia mydas (Dermochelys coriacea
verde ( ) e la tartaruga liuto ). La
Caretta
specie più comune dei nostri mari è la tartaruga comune (
caretta ) che frequenta, a scopo riproduttivo, soprattutto il settore
sud orientale del Mediterraneo.
Da Giugno ad Agosto le Tartarughe Caretta e le Tartarughe Verdi
visitano alcune spiagge del Mediterraneo per nidificare.
La femmina viene a riva di notte, scava il suo nido e depone circa 100
uova dal guscio molle che vengono poi ricoperte di sabbia e lasciate
schiudersi da sole.
I nidi sono a circa 45 cm di profondità. Le uova devono restare
indisturbate nella sabbia tiepida per circa 55 giorni prima di
schiudersi.
Se la temperatura supera i 28 °C dalle uova nasceranno delle femmine,
al di sotto di questa temperatura, invece, nasceranno dei maschi.
I piccoli scavano la via di uscita dal nido. Di solito il gruppo emerge in
superficie di notte, si fa strada sulla spiaggia e raggiunge il mare.
Caretta
TARTARUGA COMUNE (
caretta )
Caretta caretta
La tartaruga comune ( ) è la più
nota tartaruga del Mediterraneo.
La lunghezza può variare da 70 a 115 cm, il peso
da 70 a 200 chilogrammi.
Ha un carapace di colore rosso marrone dotato di
5 lamine costali, il piastrone ha 3 scudi.
I maschi si distinguono dalle femmine per la lunga
coda che si sviluppa con il raggiungimento della
maturità sessuale, che avviene intorno ai 13 anni.
Si nutre di crostacei, gasteropodi, echinodermi,
pesci, ma anche di meduse urticanti.
E' una specie considerata vulnerabile, iscritta
nell'Appendice I della CITES.
Le popolazioni atlantiche sono fortemente
compromesse. Le cause della rarefazione nel
Mediterraneo sono: la scomparsa dei luoghi
adatti alla nidificazione, l'aumento dei fenomeni
di inquinamento e gli incidenti causati dalle reti
a strascico e dagli altri sistemi di pesca.
In Italia questa specie nidifica a Lampedusa,
Linosa e in Calabria, lungo la costa ionica.
TARTARUGA VERDE
Chelonia mydas
( )
Tartaruga grande con guscio ovale; solo 4
lamine costali per lato. Guscio di solito verde
bruno, marmoreggiato di giallognolo. Le
squame del capo hanno bordi chiari.
Le piastre della corazza dorsale sono una
accanto all'altra senza sovrapporsi.
II guscio degli adulti arriva alla lunghezza di
140 cm.
Si trova spesso in vicinanza delle coste,
presso le foci dei fiumi o dei torrenti
maggiori. Preferisce acque poco profonde
e calde, ricche di alghe. Nei luoghi dove
non perseguitata, vive in branchi
numerosi. Si nutre preferibilmente di
piante marine ed alghe. Contrariamente
agli adulti, i piccoli sono soprattutto
carnivori.