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Antozoi

Esistono 3 sottoclassi importanti di antozoi:

  • Ceriantari: polipi tubiformi con tubocalcareo per protezione, ad esempio i coralli neri.
  • Hesacoralli e Octocoralli: polipi con 6 o 8 tentacoli o multipli. Negli hesacoralli alcuni esempi sono gli anemoni o le madrepore, mentre esempi di octocoralli sono i coralli rossi, gli alcionacei (coralli molli) e le gorgonie.

Le anemoni vivono in simbiosi con alghe unicellulari, con i paguri e con i pesci pagliaccio. Anche le madrepore vivono in simbiosi con alghe unicellulari che rendono possibile la fotosintesi. Il colore dei coralli è dato dalle zooxantelle con cui vivono in simbiosi, che sono cellule protozoe (dinoflagellati, alveolati) e formano le barriere coralline o gli atolli. Il corallo è una colonia di polipi che fanno simbiosi con le zooxantelle a livello del gastroderma e sono fonte di colorazione del corallo, ma anche base per la deposizione del carbonato di calcio che è essenziale per la formazione dei coralli.

2 e acqua combinati all’energia solare formano glucosio eossigeno (6CO2 + 6H2O C6H12O6 + 6O2)… nell’acqua l’anidride carbonica non è presente come CO2 ma lo è come ione carbonato infatti avviene un’altra reazione incui la CO2 reagisce con l’acqua a formare acido carbonico quindi CO2 + H2O → H2CO3, poi nella terza reazione l’acido carbonico reagisce con lo ione calcio assorbitonella cavità gastrovascolare e trasportato nelle cellule dove forma carbonato di calcio(Ca2+ + 2HCO3- → CaCO3 + H2O + CO2 dove CaCO3 è il carbonato di calcio che forma lo scheletro; come vediamo dall’ultima reazione, combinando calcio con ionecarbonato, otteniamo CO2 di scarto che viene usata dalle zooxantelle come reagentedella fotosintesi che quindi spostano la reazione verso la formazione di

carbonato.Ora consideriamo l'altro phylum dei radiati, cioè gli CTENOFORI, sono pochi, circa 200 specie, significa portatori di pettini; Bauplan: sono grandi pochi centimetri, sono animali trasparenti con epiderma, gastroderma, mesoglea e tentacoli, sono bioluminescenti (emettono luce) e iridescenti (hanno una conformazione tale per cui si crea un effetto prisma); la luce è emessa dai pettini che sono in realtà file di ciglia e che permettono il movimento con il loro battito sincrono; hanno 2 tentacoli retraibili, aperture bocca e ano separate. I tentacoli possono essere ricoperti di colloblasti cioè strutture formate da un filamento e una testa costituita da goccioline appiccicose che servono per catturare le prede ma non sono né velenose né urticanti. Movimento: hanno un movimento ciliare, sono lenti perché grandi, si muovono quindi con ciglia e tentacoli, i quali fungono da remi (quindi battono in una direzione e l'animale va

inquella opposta). Alimentazione: hanno un’unica cavità gastrovascolare con una solaapertura verso l’esterno e poi hanno dei pori anali che da alcuni vengono consideraticome ano separato dalla bocca (e quindi hanno un sistema digerente completo) daaltri no. La digestione inizia extracellularmente nel gastrocele, poi avviene la fagocitosidalle cellule del gastroderma. Respirazione: non hanno un sistema respiratorio,fanno diffusione. Trasporti: non hanno un sistema circolatorio ma la cavitàgastrovascolare (se si considera un sistema digerente completo non si chiama piùgastrocele ma intestino) si estende a tutto il corpo quindi funge da sistema ditrasporto. Escrezione: sono organismi ammoniotelici ed eliminano ammoniaca condiffusione. Sistema nervoso: lo hanno simile a quello degli cnidari cioè reteomogenea ma questi in più hanno dei cordoni nervosi. Riproduzione: sono quasi tuttiermafroditi, rilasciano gameti dalla bocca, hanno uno sviluppo

diretto anche se gli stadi giovanili sono larve perché sono piccoli ctenofori e perché non avviene una vera metamorfosi. Alcuni esempi di ctenofori sono Cestum veneris (nastriforme), Beroeovata (campanella), Memiopsis leidy (una delle specie più pericolose ed invasive al mondo perché è trasparente e lenta quindi invisibile, ha fatto strage di acciughe nel mar Nero). I BILATERI sono organismi con simmetria bilaterale cioè hanno 2 metà simmetriche, rappresentano il 99% degli animali, sono caratterizzati da una cefalizzazione quindi raggruppamento di cellule nervose in un punto, cosa che i radiati precedenti non hanno, infatti loro percepiscono gli stimoli a 360 gradi con tutto il corpo, mentre i bilateri captano gli stimoli con tutto il corpo che però vengono elaborati a livello del cefalo. La caratteristica più importante è la comparsa del mesoderma quindi i bilateri sono organismi triblastici, hanno unariorganizzazionecorporea che comporta un allungamento con posizione anteriore cefalica, posteriorecaudale, inferiore ventrale e superiore dorsale. I bilateri possiamo dividerli in duemodi: strutturalmente li dividiamo in acelomati, pseudocelomati e celomati, mentrefilogeneticamente in protostomi e deuterostomi. Negli acelomati abbiamo platelminti enemertini; per quanto riguarda i PLATELMINTI sono un phylum con simmetriabilaterale, significa vermi piatti, sono un phylum molto variabile (quindi lecaratteristiche generali non si adatteranno a tutti), ma la maggior parte sono parassiti,sono triblastici. Essere acelomati significa non avere cavità... hanno l’intestino ma nonviene considerato come cavità... si considerano cavità quelle che compaiono inaggiunta al digerente; vivono principalmente in acqua, pochi terrestri (comunqueambienti umidi). Bauplan: sono bilateri, triblastici, acelomati, il mesoderma si chiamaparenchima cioè consiste in un

raggruppamento cellulare (non è più mesoilo omesoglea cioè matrici amorfe proteiche, questo mesoderma è cellulare, vivo) quindisono formati da ectoderma esterno, mesoderma in mezzo, endoderma interno cheriveste l’intestino. I platelminti hanno dimensioni tra 0,5 e 50 cm, sono organismipiatti, l’epiderma è ciliato nella zona ventrale che poggia sul substrato, èmonostratificato e ricco di ghiandole mucipare che secernono muco che si distribuiscesulla superficie a formare uno strato mucoso che serve a ridurre l’attrito e facilitare ilmovimento per scivolamento. Movimento: avviene grazie al muco, inoltre sottol’epiderma c’è uno strato muscolare nel mesoderma, formato da 3 tipi muscolari:muscolatura circolare (che permette allungamento), muscolatura longitudinale (chepermette accorciamento, lunga quanto il corpo) e trasversale (che mantiene il corpopiatto). Il movimento dei platelminti è un movimento

peristaltico (a metà tramovimento ciliare e muscolare). Alimentazione: hanno un sistema digerente principalmente incompleto, quindi, hanno un'apertura unica bocca-ano, tranne alcune eccezioni; ad esempio la planaria ha una cefalizzazione determinata da macule oculari in posizione anteriore, ma l'apertura bocca-ano rimane in posizione ventrale a metà corpo. La bocca-ano consiste in un faringe estroflettibile... alcune forme parassitarie come la tenia non hanno il sistema digerente né bocca-ano. I platelminti fanno una digestione mista cioè inizia extracellularmente nell'intestino con secrezioni litiche poi intracellulare con fagocitosi. Respirazione: non si cono strutture dedicate quindi avviene ancora per diffusione. Trasporto: non c'è un sistema circolatorio però sono animali parenchimatosi, senza cavità quindi pieni di cellule attaccate e vicine che quindi permettono gli scambi sia gassosi che di nutrienti tra loro senza

La necessità di un sistema di trasporto. Escrezione: sono ammoniotelici però qui compaiono i primi organi escretori cioè il protonefridio che è un organello formato da una cellula fiamma e una cellula tubo, sono distribuiti lungo tutto il corpo: le cellule fiamma sono formate da un ciuffo di ciglia che battendo creano un flusso di acqua nella cellula tubo, la quale termina con un nefridioporo... nella cellula tubo ci sono microvilli che riassorbono ioni e molecole utili dall'acqua, il resto esce all'esterno. Sistema nervoso: questi animali hanno un inizio di cefalizzazione cioè raggruppamento di tessuto nervoso nella zona anteriore/cefalica quindi hanno uno pseudocervello da cui diramano cordoni longitudinali detti fibre nervose che formano una rete nervosa in tutto il corpo; hanno anche organi di senso come statocisti (per equilibrio) e nei platelminti a vita libera (non parassitari) ci sono anche ocelli che sono strutture visive superiori.

alle macule oculari (che permettevano semplicemente di distinguere tra luce e buio), perché contengono pigmenti neri che servono a proteggere da un eccesso di luce, cioè proteggere le cellule fotosensibili che possono essere danneggiate. Riproduzione: sono organismi monoici, quindi ermafroditi, ma non avviene l'autofecondazione, avviene una fecondazione interna incrociata; i platelminti sono occupati quasi tutti dagli ermafroditi, inoltre i platelminti hanno capacità rigenerative, quindi riproduzione asessuale per scissione. I platelminti hanno uno sviluppo indiretto che prevede tanti stadi larvali. Classificazione: esistono 5 classi di platelminti... la prima è Acoela che è un parassita molto comune negli acquari; la seconda classe è quella dei Turbellari in cui abbiamo la planaria e i platelminti a vita libera, sono sia acquatici che terrestri, hanno un intestino ramificato, hanno un'unica cavità bocca-ano che estroflette il faringe, hanno...colori molto sgargianti e sono simili ai nudibranchi (molluschi marini che si nutrono di meduse e inglobano i loro cnidociti urticanti per esporli e non essere predati... alcuni platelminti fanno questa cosa per proteggersi). La terza classe è quella dei Trematodi che sono parassiti, di cui il più famoso è lo Schistosoma che è un'eccezione perché è dioico quindi ha due sessi separati, vive nel sistema circolatorio dei vertebrati e anche perché non rispetta la teoria femmina + grande infatti il maschio è più grande e per riprodursi circonda la femmina che si adagia sul maschio, si accoppiano, producono uova che vengono rilasciate nel sangue del vertebrato, attraversano l'endotelio, raggiungono la vescica (ed escono con l'urina) o l'intestino (ed escono con feci); le uova hanno dei processi spinosi che causano urine e feci ematose ma non è un sanguinamento meccanico, bensì immunologico. Feci evita. Questo parassita infetta le formiche, che poi vengono mangiate dagli uccelli. All'interno degli uccelli, le uova del dicrocelium si sviluppano in larve che vengono eliminate con le feci. Le larve poi vengono ingerite dalle lumache, dove si sviluppano ulteriormente. Infine, le lumache vengono mangiate dagli uccelli, completando così il ciclo di vita del dicrocelium.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
35 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LISAPP di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Casiraghi Maurizio.