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UOVA
L’attività copulatoria del maschio raggiunge il massimo nelle prime ore del pomeriggio, durante
l’accoppiamento la cloaca maschile e femminile vengono in contatto strettamente e lo sperma
maschile viene riversato nella cloaca femminile, la fecondazione dell’uovo avviene nella zona di
passaggio tra Infundibolo e Magnum. Dall’accoppiamento alla fecondazione passa un periodo di
circa 20 min se l’ovidutto è vuoto, una caratteristica degli uccelli è la lunga capacità fecondante
degli spermatozoi, nei tacchini pare che un solo accoppiamento sia sufficiente per tutta la stagione
di deposizione.
Gli ovuli maturi cominciano a crescere fino alla completa maturazione in 9-10 giorni. L'ovulazione
è la liberazione dell'uovo da parte del follicolo che è sotto controllo dell'LH in particolare.
L'ovulazione può essere spontanea (gallina) o provocata dall'accoppiamento (colombo).
Nell'uovo ci sono due MEMBRANE TESTACEE, formate dal 70% di proteine poi acqua e
minerali, separate al polo ottuso per la riserva d'aria per gli ultimi 3 giorni di vita del pulcino nel
guscio. L'albume è composto per l'88%
88% di acqua e per l'11%
11% di proteine, di cui il 75% è
rappresentato dall'ovoalbumina, che vengono sintetizzate localmente in maniera continua, è diviso
in tre strati in cui l'intermedio è più denso. Il tuorlo è formato da acqua, proteine e trigliceridi, nei 7
giorni precedenti l'ovulazione cresce per strati concentrici, la sommità di questo ha un DISCO
GERMINATIVO, bianco, dove inizia lo sviluppo embrionale, le sostanze del tuorlo sono
sintetizzate nel fegato e portate all'ovaio dalla circolazione sanguigna, si può avere una macchia
rossa sull'uovo ed è il segno della rottura del follicolo. Le proteine del tuorlo possono essere
raggruppate in:
LIEVITINE proteine plasmatiche
• FOSVITINE e LIPOVIELLINE, lipoproteine.
•
Il tuorlo è ricco di carotenoidi modulabili con la dieta, è inoltre composto da acidi grassi e
trigliceridi, il colesterolo è 1/3 del peso dell'uovo.
L'uovo in totale è composto di:
73 g acqua 12,8 proteine 11,8 grassi 1 g carboidrati
Ci mette circa 24 ore per formarsi di cui 20 solo per il guscio e l'enzima che catalizza la formazione
è la NITRASI CARBONICA. Il guscio è formato essenzialmente da carbonato di calcio e dalla
cuticola organica, il calcio è immagazzinato nelle cellule della parete dell'utero arrivando dal sangue
che nel pollo è presente in due forme:
Diffusibile Non diffusibile, legato a proteine
• •
La calcemia è sotto controllo degli estrogeni. La sorgente di calcio a lungo termine è l'alimentazione
esiste infatti un appetito specifico per la formazione di calcio per il guscio.
L'uovo ricco di acidi grassi polinsaturi ha più valore nutrizionale. Gli scambi gassosi avvengono
attraverso il guscio che è poroso. I trigliceridi sono i grassi più importanti nell'uovo, da questi
derivano l'acido palmitico 47% di colesterolo ce ne è invece poco. Gli acidi grassi sono necessari a
dare energia per fare partire lo sviluppo embrionale.
Uova a guscio fragile sono state riscontrate in ambienti contaminati.
I periodi di deposizione continua sono detti SEQUENZE = CICLI con intervalli di 1 o 2 giorni =
PAUSE. La FREQUENZA di OVODEPOSIZIONE è la percentuale di uova deposte rispetto ad
un tempo 15 uova in 30 giorni = 50%. il ritardo tra due ovodeposizione successive è detto LAG
dovuto a fattori endocrini come la velocità di secrezione dell'LH. L'ovodeposizione è da imputarsi a
contrazioni uterine, da innervazione del sistema nervoso e dalla contrazione della muscolatura
addominale.
Le galline iniziano a deporre a 16-18 settimane e terminano tra le 70 e le 75 settimane. Con 118 g di
settimane
cibo al giorno una gallina può produrre un uovo di 61 g quindi la trasformazione dei cereali in
prodotti che valgono di più è molto efficace.
L'INCUBAZIONE può essere:
Naturale Cova nel periodo della Primavera, utilizzata per specie selvatiche come la
tacchina e la gallinella di Batham. Il nido in allevamento è una cassetta cubica di 35 cm di
lato aperta davanti, può esserci inoltre l'allevamento a terra però ha bisogno di più
manodopera poi si fanno rotolare a batteria, è necessario più personale perché si ha bisogno
di ispezioni periodiche. L'uccello che anche in climi temperati non fa il nido è il cuculo che
depone le sue uova nei nidi di altri uccelli, il tipo americano si è specializzato anche a
deporre uova di colore diverso a seconda del nido che andava ad occupare =
specializzazione preda-predatore in coevoluzione = PRINCIPIO della REGINA ROSSA.
Artificiale Con incubatrici, devono avere un termostato per mantenere costante la
temperatura, i cinesi furono i primi che lo scoprirono e utilizzavano la cenere, inoltre prima
temperatura
dell'invenzione del termometro la temperatura veniva misurata più o meno mettendosi l'uovo
sopra l'occhio. Le incubatrici possono essere:
Piane Allevamenti più piccoli, soprattutto per il ripopolamento venatorio. 1 o 2
◦ cassetti con 50-500 uova, l'acqua passa nelle serpentine per mantenere la temperatura, la
vetilazione è fatta grazie a dei pori sulla parte inferiore, voltaggio manuale due volte al
giorno. La temperatura è maggiore verso la fonte di calore perché non c'è ventilazione
forzata perciò si cerca di mantenere 38,5°C prime due settimane ultima settimana a
39°C.
39°C
Armadio Per allevamenti di galline e
◦ L'uccello antenato dell'incubatrice è il
allevamenti intensivi. Fino a 5000 uova, si fagiano australiano che costruiva un
usano delle ventole per la ventilazione, compost su cui appoggiava l'uovo e ci
voltaggio automatico una volta l'ora. Negli metteva sopra la sabbia per mantenere
ultimi tre giorni le uova vanno nelle camere la temperatura costante di 33°.
di schiusa e non vengono più voltate. In
incubatrice ci sono 37-38° mentre nella camera di schiusa 39°, temperature più alte
39°
accelerano il metabolismo causando la morte. L'umidità nelle incubatrici è del 60%
mentre nelle camere di schiusa è dell'80%
80% perché in natura la gallina rimane ferma
sull'uovo, un giorno prima della schiusa l'umidità deve diminuire per permettere gli
scambi gassosi. Le operazione per l'incubazione artificiale sono:
2-3 gg prima: Pulizia e disinfezione locali, regolazione parametri
▪ Immissione uova: pulizia e disinfezione in incubatrice
▪ 5° giorno: eliminazione uova non adatte
▪ 18° giorno: trasferimento in camere di schiusa
▪ 20° giorno: allestimento locale riscaldato per pulcini
▪ Giorno della schiusa: facilitare la rottura del guscio
▪
Il tempo di incubazione delle uova di gallina è di 21 giorni: nei primi 18 l'uovo è smosso
giorni
continuamente mentre negli ultimi 3 no. Il tempo di incubazione è più o meno proporzionale alle
dimensioni dell'uccello.
I locali in cui ci sono le incubatrici sono detti INCUBATOI e possono essere:
Familiari per specie di interesse faunistico o venatorio
• Industriale con numerosi locali (ricezione uova, scelta, disinfezione, incubazione, schiusa,
• sessaggio, imballaggio)
La disinfezione delle uova si fa con formalina o permangato di potassio però non bisogna esagerare
perché ostruisci i pori.
La ventilazione è utile per allontanare la CO , oltre l'1% causa l'arresto dello sviluppo embrionale, e
2
mantenere l'ossigeno al 21% ovvero come l'aria che respiriamo. In natura la temperatura dell'uovo è
di 39° in superficie e 40° al centro.
Se non è possibile metterle subito nelle camere di incubazione è possibile mettere le uova in camere
a 10°C conservando una schiudibilità del 70% se li tengo per massimo 7 giorni se invece aumento il
periodo la schiudibilità diminuisce. Escursioni termiche riducono la schiudibilità, alcune malattie
come la salmonellosi possono essere trasmesse attraverso le uova.
Durante l'incubazione artificiale si usano delle LAMPADE DA SPERATURA per vedere se l'uovo
è stato fecondato o no:
Se non è avvenuta la fecondazione si vedrà l'uovo tutto trasparente;
• Se c'è solo un anello vengono scartate comunque perché lo sviluppo si è fermato a causa di
• temperature troppo alte nel primo periodo di incubazione, eccesso di fumigazioni (fumi per
disinfezione), galli vecchi uova vecchie;
Se l'embrione è vivo si vedrà un abbozzo del sistema circolatorio a forma di “ragno”.
•
Le cause di eccessive uova infecondate possono essere galli vecchi, sproporzione tra galli e galline
(meglio 6-8 galli per 100 galline leggere e 8-10 per quelle pesanti), errori alimentari, parametri
ambientali sbagliati.
In incubatrice il polo acuto è rivolto verso il basso. La posizione normale dell'embrione è con il
capo parzialmente nascosto sotto l'ala destra verso il polo ottuso e le zampe aderenti al corpo. Le
malposizioni possono essere di diverso tipo come la testa tra le zampe, il corpo arcuato, le zampe
sopra le ali ecc e possono essere causate per errori di incubazione o per spostamenti troppo bruschi.
Le cause della morte embrionale possono essere per errori di incubazione, errori alimentari delle
ovaiole, la mortalità durante la prima settimana può essere data da un periodo di conservazione
troppo lungo, immissione negli incubatoi con gusci umidi, eccesso di disinfezione, temperature alte.
I pulcini vengono portati dopo 1 giorno e mezzo negli altri allevamenti, in scatole di cartone, 50 per
scatola, bisogna tenerli a temperatura alta perché non sanno ancora autoregolarsi, in allevamento si
ha la PULCINAIA che può essere:
Circolare confinati in corrispondenza della cappa
• Al centro
•
Si fa subito il SESSAGGIO per sapere la destinazione dei pulcini, i giapponesi erano bravi
nell'estroflessione della cloaca, oggi si vede per lo più la sovrapposizione delle piume delle ali la cui
presenza indica un maschio, alcune razze sono autosessanti ovvero hanno colori diversi per i due
sessi. Può essere:
Strumentale Si vedono le gonadi con uno strumento ottico se ne riconoscono 800 all'ora;
• Manuale Estroflessione 1000 all'ora;
•
Si consumano circa 210 uova per persona all'anno.
OVODEPOSIZIONE
Per l'ovodeposizione la luce è il parametro più importante si hanno bisogno di