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WILLIAM BLAKE

William Blake (1757-1827), una delle figure più controverse e affascinanti del secondo Settecento e primo Ottocento, fu l'unico poeta romantico a raggiungere la maturità ancora fedele ai sogni dell'età giovanile.

Artista autodidatta, fu "Poet and Engraver", poeta e incisore, come egli stesso amava definirsi. Di origini umili, il suo guadagno si fondava sulle sue capacità di pittura e incisione. La poesia giovanile di Blake mostrò gli influssi delle sue letture: la lirica di Shakespeare, di Spenser e di Milton. Un contributo al suo stile lo diedero poi la Bibbia. Proprio per questo motivo, venne considerato a tutti gli effetti in seguito un poeta profetico. A 22 anni, entra alla Royal Academy e successivamente riesce a pubblicare la sua prima raccolta, le Songs of Innocence (1789). Le Songs of Experience vennero pubblicate successivamente nel 1794. Entrambe le opere sono speculari, ma complementari. Le Songs of Innocence trattano

della condizione dell'essere umano nel giardino dell'Eden (dal punto di vista simbolico), prima della caduta. C'è inoltre una simbologia molto forte tra il concetto di purezza/innocenza e quella dell'infanzia poiché i bambini non conoscono la corruzione. Le Songs of Experience rappresentano, invece, la vita adulta, l'egoismo, lo sfruttamento, la corruzione. Si è soliti pensare che la seconda opera sia il seguito della prima, ovvero che si nasca innocenti e si diventi successivamente corrotti/impuri, ma invece non vi è alcuna consequenzialità tra le due opere. Sono semplicemente due aspetti contemporanei e coesistenti, due facce di una stessa medaglia. Entrambi gli aspetti (innocenza-corruzione), essendo presenti nello stesso momento, l'autore si chiede se sia possibile che essi siano stati creati dallo stesso Dio. Vi è dunque una visione dualistica di Dio (creatore del bene e del "male").

I Songs of Innocence si

Little Lamb who made thee? Dost thou know who made thee? Gave thee life, and bid thee feed By the stream and o'er the mead; Gave thee clothing of delight, Softest clothing, woolly, bright; Gave thee such a tender voice, Making all the vales rejoice? Little Lamb who made thee? Dost thou know who made thee? Little Lamb I'll tell thee, Little Lamb I'll tell thee! He is called by thy name, For He calls Himself a Lamb: He is meek, and He is mild; He became a little child. I a child, and thou a lamb, We are called by His name. Little Lamb God bless thee. Little Lamb God bless thee.vita e ti invitò a nutrirti By the stream and o'er the mead; Accanto al ruscello e sopra il prato; Gave thee clothing of delight, Ti diede abiti deliziosi, Softest clothing wooly bright; I più morbidi abiti di lana luminosa; Gave thee such a tender voice, Ti diede una voce così tenera, Making all the vales rejoice! Che fa gioire tutte le valli! Little Lamb who made thee? Piccolo agnello chi ti ha creato? Dost thou know who made thee? Tu sai chi ti ha creato? Little Lamb I'll tell thee, Piccolo agnello, te lo dirò, Little Lamb I'll tell thee! Piccolo agnello, te lo dirò! He is called by thy name, Egli viene chiamato col tuo nome, For he calls himself a Lamb: Poiché chiama se stesso Agnello:

“luminosa” simboleggia l’innocenza

L’agnello da gioia, dona sé stesso per gli altri.

L’agnello è paragonato all’ ”agnello” di Dio.

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Publisher
A.A. 2021-2022
3 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dario_kat di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Persico Gemma.