Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Voto maggiorato Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Lezione 11/dicembre/ 2016 Clemente VOTO MAGGIORATO

Art 127-quinquies TUF

Principio generale è che, salvo casi particolari, ad ogni azione corrisponde un voto.

Es se il capitale sociale di una società è diviso in 100 azioni e io possiedo 10 azioni, io ho il 10%, quindi in

assemblea io peso 10 voti su 100.

Fino ad ora l’Italia si è basata su questo tipo di meccanismo.

I mercati azionari sono spesso oggetto di tensioni notevoli, generalmente gli azionisti, sotto una visione

piuttosto semplificata, è possibile suddividerli in:

- Azionisti di lungo periodo: investono a medio-lungo termine, con solitamente percentuali elevate,

che partecipano alla vita aziendale;

- Breve periodo : investono generalmente per motivi speculativi( per rivendere ad un prezzo superiore

e percepirne un guadagno)investitori retail

Poiché questa caratteristica è tipica dei mercati azionari, il Legislatore ha pensato di tutelare un azionariato

stabile (aspetto positivo, perché non determina una variazione costante e quindi il governo della società

risulta essere piuttosto stabile e continuo) , trovando un meccanismo per incentivare l’azionista che detenga

l’azione per un periodo sufficientemente lungo; la norma dice: “non obbliga ma autorizza le società quotate

ad inserire una clausola nello statuto ( la società può non recepire questa norma applicazione volontaria)

NB per modificare lo statuto è necessario convocare l’assemblea, quindi saranno gli stessi soci a decidere se

dotarsi o meno di tale regole

...…che definisce che: un azionista che detenga per un periodo, deciso dalla società, ma non inferiore a 2 anni,

colui che detiene l’azione per almeno il periodo previsto, ha diritto ad una maggiorazione del voto fino ad un

massimo di 2 (raddoppiare il proprio diritto di voto)”

Es il socio acquista 10 azioni di una società il cui capitale è 100 e quindi il socio ha il 10%. Il socio detiene

l’azione per 2 anni e un giorno, il cui lasso di tempo viene calcolato da quando il socio richiede alla società di

trascrivere in un apposito registro le sue azioni; allo scadere dei 24 mesi il voto collegato alle azioni iscritte

nel registro ,se nello statuto è prevista una maggiorazione di 2, si raddoppia: quindi le 10 azioni valgono venti.

NB il socio non ha l’obbligo di iscrivere le azioni per l’intero importo , ma potrebbe decidere di iscriverne solo

alcune, così facendo avrà la maggiorazione solo per una percentuale pari alle azioni registrate.

Questo meccanismo incentiva l’azionista a rimanere stabile, in quanto ha un maggiore peso nelle decisioni

assembleari.

Ciò risponde ad un principio corretto , perché premia la fedeltà e quindi le azioni pesano in relazione al tempo

di possedimento delle azioni. (scelta di tipo strategico: premiare l’azionista che risulta fedele alla società per

un determinato periodo, fornendo un maggiore diritto di diritto di partecipare alla vita della società)

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilelea91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale avanzato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Santosuosso Daniele Umberto.