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LE VIE SENSITIVE
Come abbiamo già visto, la corteccia somatosensitiva primaria comprende le aree 3, 1 e 2 di Brodmann e si trova nella circonvoluzione postcentrale (lobo P). In questa circonvoluzione i neuroni corticali che ricevono le informazioni provenienti dalle diverse zone del corpo sono organizzati secondo una rappresentazione somatotopica, esattamente come quelli motori: più lateralmente abbiamo i neuroni cui arriva la sensibilità dei visceri addominali, poi quelli cui arriva la sensibilità della lingua, delle labbra, della bocca, della faccia, del naso, del pollice, delle altre dita della mano, dell'avambraccio, dell'arto superiore; arriviamo all'estremità superiore dove si trovano i neuroni che ricevono la sensibilità del tronco; infine scendiamo sulla faccia mediale del giro dove si trovano quelli che ricevono la sensibilità dell'arto inferiore fino al piede e infine degli organi genitali. Le zone conrappresentazione corticale più estesa sono la lingua, le labbra, la faccia e le mani: dunque l'homunculus sensitivo è simile a quello motorio con in più lingua & labbra spropositate. Possiamo distinguere vari "tipi" di sensibilità, raccolta da differenti recettori periferici: tattile, tattile discriminativa, propriocettiva (= senso della posizione statica e del movimento di corpo e arti), pallestesica (= vibratoria), nocicettiva (= dolorifica), termica (caldo e freddo). I primi neuroni sensitivi sono cellule pseudounipolari ("a T") che hanno il corpo cellulare nei gangli spinali (interposti lungo le radici posteriori dei nervi spinali) oppure in gangli del tronco encefalico (es. ganglio di Gasser da cui partono le fibre sensitive del trigemino); il loro prolungamento periferico raccoglie gli stimoli dai recettori, quello centripeto invece fa sinapsi all'interno del SNC con il secondo neurone della via. Il livello di decussazione (cioèdi incrocio) e la posizione in cui le fibre salgono lungo il midollo spinale e il troncoencefalico è però diverso a seconda del tipo di sensibilità che portano: si distinguono due vie.
Via Spino-Talamica: è la via che trasporta gli impulsi della sensibilità tattile grossolana (detta protopatica), della sensibilità termica e dolorifica. È composta da fibre di calibro minore e dalla conduzione più lenta rispetto all'altra via.
I primi neuroni sensitivi si trovano a livello dei gangli spinali; i loro prolungamenti centripeti fanno sinapsi con neuroni delle corna posteriori del midollo spinale e gli assoni di questi neuroni si incrociano subito dopo, per poi salire lungo il midollo spinale nel cordone anteriore e in quello laterale (i n realtà gli impulsi tattili grossolani salgono più anteriormente, quelli termo-dolorifici salgono più lateralmente) e poi lungo il tronco encefalico in posizione laterale, nel
cosiddetto lemnisco spinale;la via termina facendo sinapsi nel nucleo ventrale posteriore (VP) del talamo, che è diviso in due parti:alla parte laterale (VPL) arrivano gli impulsi partiti dal midollo spinale,alla parte mediale (VPM) quelli partiti dal tronco encefalico.Via Spino-Bulbo-Talamo-Corticale:questa è la via che trasporta stimoli della sensibilità tattile discriminativa (= epicritica), dellasensibilità propriocettiva (= "profonda") e pallestesica.E' composta da fibre di calibro maggiore e dalla velocità di conduzione più elevata.Questa via non fa sinapsi nel midollo e non si incrocia nel midollo ma bensì nel tronco encefalico:infatti i primi neuroni sensitivi si trovano sempre a livello dei gangli spinali;i loro prolungamenti centripeti salgono nel cordone posteriore del midollo spinale, che è diviso in due parti o fascicoli:le fibre che trasportano stimoli più caudali si pongono medialmente acostituire il fascicolo gracile, quelle chetrasportano stimoli più craniali si aggiungono via via che si sale a costituire il fascicolo cuneato.
A livello del bulbo si ha la prima sinapsi, nei nuclei dei fascicoli gracile e cuneato: è qui che si trova il secondo neuronesensitivo di questa via.
Gli assoni di questi neuroni si incrociano subito dopo la loro emergenza e salgono lungo il tronco encefalico inposizione profonda rispetto al fascio corticospinale, costituendo il lemnisco mediale.
Questo lemnisco mediale termina esattamente come quello spinale nel nucleo ventrale posteriore (VP) del talamo, che èdiviso in due parti: