Processo di conversione del fruttosio-6-fosfato
Vengono lavorate dalla transchetolasi due molecole di R5P e la sposta sull'altra: = 1 molecola a 3C e una molecola a 7C.
La transaldolasilo utilizza le stesse due molecole - prende 1C dalla molecola a 7C e lo aggiunge all'altra: = 1 molecola a 6C e una molecola a 4C.
Il risultato è il fruttosio-6-fosfato.
La molecola a 6C G6P può invece riconvertirsi a fruttosio-6P. La molecola a 4C eritroso-4-PB6 serve per la sintesi degli AA e per la vitamina B6.
Dalla transchetolasi, per l'azione di un'altra transchetolasi, si forma una molecola a 4C.
La molecola di fruttosio-6P può venire anch'essa isomerizzata e trasformarsi in G6P!
Se tutto il processo viene riprodotto, si forma un'altra molecola di Gliceraldeide-3P. Queste possono essere messe insieme a formare fruttosio-6P e quindi G6P.
Attraverso la fase non ossidativa è possibile ottenere da 6 molecole di R5P che possono essere utilizzate da un'altra fase ossidativa e 5 molecole di G6P. Inizia il ciclo -> non per produrre ATP ma (utile per produrre NADPH soprattutto per la biosintesi degli acidi grassi).
NB: la fase non ossidativa permette ai pentosi derivati dalla digestione degli acidi nucleici alimentari di essere trasformati in G6P.
Le reazioni non ossidative permettono:
- Ai pentosi fosfati di essere convertiti in esosi fosfati, permettendo alle reazioni ossidative di continuare a produrre NADPH
- Impiegato nella biosintesi degli acidi grassi, colesterolo, ormoni steroidei
- Impiegato per contrastare gli effetti dannosi dei radicali ossigeno esposti all'O2
Stress ossidativo* = danneggiamento lipidi, proteine e DNA - Ruolo del NADPH e del Glutatione (GSH) nella protezione delle cellule contro i derivati reattivi dell'ossigeno (ROS).
Regolazione della via: La G6PDH è
ed è l'enzima di controllo della viaglucosio-6-fosfato deidrogenasi soggetto a regolazione:
Viene e , che agiscono comeinibita da ADP e AMP attivata da ATP sensorifanno sì che glicolisi della necessità o dell'esubero di molecole energetiche e via del pentoso fosfati non siano attive contemporaneamente – consumano entrambe il G6P.
COORDINAZIONE TRA GLICOLISI E VIA DEL PENTOSO FOSFATI G6P viene- Se il è troppo esso inibisce la PFK-1 e il livello di ATP elevatospinto nella via del pentoso fosfato, si produce NADPH utile per la biosintesidegli acidi grassi.
Viene -> cheinibita dall'accumulo di NADPH nel citosol segnala alla G6PDHla è , per cui vienebiosintesi degli acidi grassi spenta bloccata la sua attività.
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Via dei pentosi fosfato
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Biochimica - via del pentoso fosfato
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Biochimica 5: via del pentoso fosfato; gluconeogenesi; metabolismo del glicogeno (glicogenolisi, glicogenosintesi, …
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Tesina La via Flaminia