Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici - Appunti Pag. 1 Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici - Appunti Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici - Appunti Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici - Appunti Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici - Appunti Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Prodotti Agroalimentari Tipici

Definizione:

Un prodotto tipico è l'esito di un processo storico.

  • Collettivo = Riguarda una serie di aziende
  • Localizzato = Prodotto in una zona circoscritta

Aci accumulano conoscenza consettuale che si fonda sulla combinazione

sia di fattori fisici che antropici, dando origine ad un legame

unico e irriproducibile col territorio d'origine.

Prodotto Tipico = "Prodotto di Qualità Specifica"

Legame col Territorio

  • È enfatizzato dall'etichetta, sempre più importante
  • per il consumatore

Contiene un insieme di info

circa la specificità dei fattori e dei

processi di produzione e la specificità di origine è indicatore di qualità

degli attributi propri del prodotto agli occhi del consumatore.

Come si manifesta il legame prodotto-territorio:

  1. Richiamo alle caratteristiche ambientali (temp, umidità, vento, ecc.)
  2. Richiamo alle specificità delle risorse genetiche del territorio
  3. Richiamo al metodo di produzione (lavorazione), soprattutto nei
  4. prodotti trasformati = peculiarità di pratiche e tecniche di condizionamento e trasformazione della materia prima
  5. Richiamo alle caratteristiche storico-culturali: tradizioni, know-how
  6. La storia del prodotto viene saldata alla storia delle comunità di persone che hanno contribuito a crearlo

Altre tipologie di prodotti:

  • Tradizionali: Collegati al passato da una tradizione produttiva storica che non ha voluto adeguarsi alle tecniche moderne mentre il legame col territorio è più sfumato
  • Locali: Provenendo da una data località, area geografica non ci sono particolari specificità ed esclusività = nuove caratteristiche del prodotto, vige solo la provenienza
  • Nostrani: Identità, il prodotto appartiene alla nostra tradizione produttiva e alimentare, ma anche culturale. Specificità e irriproducibilità possono mancare (sono prodotti locali visti dalla popolazione locale).

Riconoscimenti e Certificazioni

  1. A livello europeo: DOP e IGP (regolamento 2081/92)
  2. A livello nazionale: prodotti tradizionali
  3. Vini: VQT, IGT, DOC, DOCG
  4. STG
  5. STG

Riconoscimento DOP: denominazione di origine protetta

Quando si può ottenere:

  1. Il prodotto deve avere il nome di una regione/paese/luogo specifico
  2. Il prodotto deve essere originario di tale luogo
  3. Qualità/caratteristiche devono derivare esclusivamente dall'ambiente geografico comprensivo di fattori umani e naturali
  4. Produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire nell'area geografica delimitata
  5. Sono principalmente prodotti trasformati (eccezioni: "Mela DOP")

Riconoscimento IGP: indicazione geografica protetta

Quando si può ottenere:

  1. Il prodotto deve avere il nome di una regione/paese/luogo specifico (Radicchio rosso di Treviso, Ciliegie di Marostica)
  2. Il prodotto deve essere originario di tale luogo
  3. Una determinata qualità/caratteristica deve essere attribuita all'area geografica
  4. Produzione e/o trasformazione e/o elaborazione devono avvenire nell'area geografica delimitata. L'intero processo produttivo può non avvenire tutto in uno stesso luogo
  5. Sono principalmente prodotti agricoli, vegetali (eccezioni: "?Per IGP")

DOP e IGP si possono applicare a tutti i prodotti tranne le H2O minerali

DOP e IGP - Regolamento 2081/92

CONSUMATORE

Attribuisce un valore al prodotto in quanto tale

  • Valore d'uso = capacità di soddisfare i bisogni legati all'alimentazione
  • Attribuisce valore aggiuntivo al sistema produttivo e al territorio d'origine

PRODUTTORE

  • Attribuisce un premium price al bene
  • Attribuisce un sovrapprezzo ottenuto dall'origine geografica

VALORE + PREZZO

Deriva principalmente dal valore d'uso diretto che il consumer gli attribuisce

Prodotto tipico può avere anche un valore d'uso indiretto

Erodinaro

  • In una certa comunità; se non ci fosse stato il recupero, il prodotto si sarebbe estinto
  • È colto più dai cittadini che dal consumatore

d'Esistenza

Recupero della biodiversità, della cultura e delle tradizioni (Galuna Padovana)

VALORE TOTALE

Va al di là del valore incorporabile nel prodotto e del prezzo pagato dal consumatore

Operatore pubblico ad supportare:

  1. Alla creazione di mercati = rendere possibile l'incorporazione nei PDO prodotto e le diverse componenti di valore
  2. Es. fornitura di consulenze o finanziamenti es. creazione marchio collettivo
  3. Rendimazione mediante sussidio = ai produttori XX alcune volte la valorizzazione non è sufficiente né compensare i produttori dei costi di produzione (incentivi input aged investment)

SISTEMA di RELAZIONI nel PROCESSO di VALORIZZAZIONE

Partiamo da un certo territorio che ha delle risorse specifiche cerchiamo di coinvolgere gli attori di filiera e territorio ed eliminarle.

Attori privati (produttori, distributori,…)

Pubblici (enti locali, pro-loco)

Gli attori costituiscono il prodotto tipico che dev'essere validato nella società e riconosciuto come tipico nelle sue caratteristiche.

Attraverso la società via la remunerazione

Tramite mercati = pagata dal consumatore

O tramite altre forme = sussidi, incentivi "multifunzionalità"

Ciò consente la riproduzione delle risorse specifiche

FORME DI MARKETING PER I PRODOTTI TIPICI:

  1. COGNITIVO = LE PREFERENZE DEI CONSUMATORI SONO DATE (E ESOGENE). L’AZIENDA DEVE CERCARE DI GUIDARLE O MODIFICARLE FACENDO LEVA SUL FATTORE UMANO.
  2. RADICALE = VUOLE COMUNICARE QUALCHE ASPETTO INNOVATIVO CHE SI ALLONTANA DAI MODI TRADIZIONALI DI PRODUZIONE E CONSUMO (AGRICOLTURA BIODINAMICA).
  3. TERRITORIALE = NELLA COMPETIZIONE TRA TERRITORI, CON LO SCOPO DI ATTIRARE STAKEHOLDERS (TURISTI, CITTADINI, IM(PRENDITORI)) ALL’INTERNO DI UN TERRITORIO DI APPARTENENZA.
  4. RELAZIONALE = IL NETWORK TRA I DIVERSI SOGGETTI.
  5. ESPERIENZIALE = SI BASA SUI SENSI E SULL’ESPERIENZA DEL CONSUMATORE/TURISTA.

SCELTE STRATEGICHE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE:

  1. IDENTIFICARE IL TARGET
    • LOCALE (2° I PRODOTTI TIPICI)
    • ESPERTI (FORUM, BLOG, RIVISTE SPECIALIZZATE)
    • SOGNDAUTI (SENSIBILITÀ ALL’AMBIENTE, ALLA CULTURA ECC.)
    • TURISTI (IN GRANDE ESPANSIONE)
  2. FAR LEVA SUL MARKETING OPERATIVO (LE 4 P)
    • PRODUCT – PRODOTTO OTTENUTO SECONDO CERTI STANDARD, NON È IMMOBILIZZABILE, SI PUÒ MA ANCHE NO CONTORNO ALLE ESIGENZE DEI CONSUMATORI SENZA RENDERLO JAMMERATO.
    • PRICE – PUNTO DEBOLE, PERCHÉ SPESSO È VICINO A QUELLO DEI PRODOTTI INDUSTRIALI. IL PROBLEMA SENTE COSA CAPISCONO LADDOVE VI SONO ALTI VOLUMI DI OFFERTA E RIBASSI DEL PRODOTTO SI FANNO CONCORRENZA TRA LORO, NON CONDIVIDONO UNA STRATEGIA DI PREZZO.
    • SPESSO PRODOTTI TIPICI PARTONO CON PI ELEVATO E POI ABBASSATO - FREGATURA. SOLUZIONE: FARE INDAGINI PRELIMINARI DI MERCATO E EVITARE STRATEGIE DI PI RENALYZ.
    • PROMOTION - COMUNICAZIONE, PUBBLICITÀ. CHI FA COMUNICAZIONE:
      • PRODUTTORI (IN PRIMIS)
      • DISTRIBUTORI
      • SOGGETTI TURISTICI E PUBBLICI
      RISCHIO: INCOERENZA DELLE INFO, SAREBBE MEGLIO DELEGARE LA COMUNICAZIONE AD UN UNICO SOGG X CONTO DI TUTTI. DESTINATARI: CONSUMATORI, DISTRIBUTORI. MESSAGGIO: DIFFUSIONE DELLE CARATTERISTICHE E PECULIARITÀ DEL PRODOTTO TIPICO. ARRIVATA, UNICITÀ, ECC.

TERRITORIO COME MOTIVO DI DIFFERENZIAZIONE

  • IMMAGINE E PAESAGGIO, DOVE USARLI NELLA COMUNICAZ.. IN FORMA:
  • DIRETTA (RIMAHQ DIE TERRITORIO SUI ETICHETTA, PACKAGING)
  • INDIRETTA (ATTIRARE TURISTI NEL MIO TERRITORIO E FACCIO CONOSCERE, LORO ANCHE I PRODOTTI TIPICI)

SUCCESSO = CREDIBILITA' DEL TERRITORIO E GRANDE VISIBILITÀ.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
18 pagine
15 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher heylenda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Mauracher Christine.