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Prodotti Agroalimentari Tipici
Definizione:
Un prodotto tipico è l'esito di un processo storico.
- Collettivo = Riguarda una serie di aziende
- Localizzato = Prodotto in una zona circoscritta
Aci accumulano conoscenza consettuale che si fonda sulla combinazione
sia di fattori fisici che antropici, dando origine ad un legame
unico e irriproducibile col territorio d'origine.
Prodotto Tipico = "Prodotto di Qualità Specifica"
Legame col Territorio
- È enfatizzato dall'etichetta, sempre più importante
- per il consumatore
Contiene un insieme di info
circa la specificità dei fattori e dei
processi di produzione e la specificità di origine è indicatore di qualità
degli attributi propri del prodotto agli occhi del consumatore.
Come si manifesta il legame prodotto-territorio:
- Richiamo alle caratteristiche ambientali (temp, umidità, vento, ecc.)
- Richiamo alle specificità delle risorse genetiche del territorio
- Richiamo al metodo di produzione (lavorazione), soprattutto nei
- prodotti trasformati = peculiarità di pratiche e tecniche di condizionamento e trasformazione della materia prima
- Richiamo alle caratteristiche storico-culturali: tradizioni, know-how
- La storia del prodotto viene saldata alla storia delle comunità di persone che hanno contribuito a crearlo
Altre tipologie di prodotti:
- Tradizionali: Collegati al passato da una tradizione produttiva storica che non ha voluto adeguarsi alle tecniche moderne mentre il legame col territorio è più sfumato
- Locali: Provenendo da una data località, area geografica non ci sono particolari specificità ed esclusività = nuove caratteristiche del prodotto, vige solo la provenienza
- Nostrani: Identità, il prodotto appartiene alla nostra tradizione produttiva e alimentare, ma anche culturale. Specificità e irriproducibilità possono mancare (sono prodotti locali visti dalla popolazione locale).
Riconoscimenti e Certificazioni
- A livello europeo: DOP e IGP (regolamento 2081/92)
- A livello nazionale: prodotti tradizionali
- Vini: VQT, IGT, DOC, DOCG
- STG
- STG
Riconoscimento DOP: denominazione di origine protetta
Quando si può ottenere:
- Il prodotto deve avere il nome di una regione/paese/luogo specifico
- Il prodotto deve essere originario di tale luogo
- Qualità/caratteristiche devono derivare esclusivamente dall'ambiente geografico comprensivo di fattori umani e naturali
- Produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire nell'area geografica delimitata
- Sono principalmente prodotti trasformati (eccezioni: "Mela DOP")
Riconoscimento IGP: indicazione geografica protetta
Quando si può ottenere:
- Il prodotto deve avere il nome di una regione/paese/luogo specifico (Radicchio rosso di Treviso, Ciliegie di Marostica)
- Il prodotto deve essere originario di tale luogo
- Una determinata qualità/caratteristica deve essere attribuita all'area geografica
- Produzione e/o trasformazione e/o elaborazione devono avvenire nell'area geografica delimitata. L'intero processo produttivo può non avvenire tutto in uno stesso luogo
- Sono principalmente prodotti agricoli, vegetali (eccezioni: "?Per IGP")
DOP e IGP si possono applicare a tutti i prodotti tranne le H2O minerali
DOP e IGP - Regolamento 2081/92
CONSUMATORE
Attribuisce un valore al prodotto in quanto tale
- Valore d'uso = capacità di soddisfare i bisogni legati all'alimentazione
- Attribuisce valore aggiuntivo al sistema produttivo e al territorio d'origine
PRODUTTORE
- Attribuisce un premium price al bene
- Attribuisce un sovrapprezzo ottenuto dall'origine geografica
VALORE + PREZZO
Deriva principalmente dal valore d'uso diretto che il consumer gli attribuisce
Prodotto tipico può avere anche un valore d'uso indiretto
Erodinaro
- In una certa comunità; se non ci fosse stato il recupero, il prodotto si sarebbe estinto
- È colto più dai cittadini che dal consumatore
d'Esistenza
Recupero della biodiversità, della cultura e delle tradizioni (Galuna Padovana)
VALORE TOTALE
Va al di là del valore incorporabile nel prodotto e del prezzo pagato dal consumatore
Operatore pubblico ad supportare:
- Alla creazione di mercati = rendere possibile l'incorporazione nei PDO prodotto e le diverse componenti di valore
- Es. fornitura di consulenze o finanziamenti es. creazione marchio collettivo
- Rendimazione mediante sussidio = ai produttori XX alcune volte la valorizzazione non è sufficiente né compensare i produttori dei costi di produzione (incentivi input aged investment)
SISTEMA di RELAZIONI nel PROCESSO di VALORIZZAZIONE
Partiamo da un certo territorio che ha delle risorse specifiche cerchiamo di coinvolgere gli attori di filiera e territorio ed eliminarle.
Attori privati (produttori, distributori,…)
Pubblici (enti locali, pro-loco)
Gli attori costituiscono il prodotto tipico che dev'essere validato nella società e riconosciuto come tipico nelle sue caratteristiche.
Attraverso la società via la remunerazione
Tramite mercati = pagata dal consumatore
O tramite altre forme = sussidi, incentivi "multifunzionalità"
Ciò consente la riproduzione delle risorse specifiche
FORME DI MARKETING PER I PRODOTTI TIPICI:
- COGNITIVO = LE PREFERENZE DEI CONSUMATORI SONO DATE (E ESOGENE). L’AZIENDA DEVE CERCARE DI GUIDARLE O MODIFICARLE FACENDO LEVA SUL FATTORE UMANO.
- RADICALE = VUOLE COMUNICARE QUALCHE ASPETTO INNOVATIVO CHE SI ALLONTANA DAI MODI TRADIZIONALI DI PRODUZIONE E CONSUMO (AGRICOLTURA BIODINAMICA).
- TERRITORIALE = NELLA COMPETIZIONE TRA TERRITORI, CON LO SCOPO DI ATTIRARE STAKEHOLDERS (TURISTI, CITTADINI, IM(PRENDITORI)) ALL’INTERNO DI UN TERRITORIO DI APPARTENENZA.
- RELAZIONALE = IL NETWORK TRA I DIVERSI SOGGETTI.
- ESPERIENZIALE = SI BASA SUI SENSI E SULL’ESPERIENZA DEL CONSUMATORE/TURISTA.
SCELTE STRATEGICHE PER LA COMMERCIALIZZAZIONE:
- IDENTIFICARE IL TARGET
- LOCALE (2° I PRODOTTI TIPICI)
- ESPERTI (FORUM, BLOG, RIVISTE SPECIALIZZATE)
- SOGNDAUTI (SENSIBILITÀ ALL’AMBIENTE, ALLA CULTURA ECC.)
- TURISTI (IN GRANDE ESPANSIONE)
- FAR LEVA SUL MARKETING OPERATIVO (LE 4 P)
- PRODUCT – PRODOTTO OTTENUTO SECONDO CERTI STANDARD, NON È IMMOBILIZZABILE, SI PUÒ MA ANCHE NO CONTORNO ALLE ESIGENZE DEI CONSUMATORI SENZA RENDERLO JAMMERATO.
- PRICE – PUNTO DEBOLE, PERCHÉ SPESSO È VICINO A QUELLO DEI PRODOTTI INDUSTRIALI. IL PROBLEMA SENTE COSA CAPISCONO LADDOVE VI SONO ALTI VOLUMI DI OFFERTA E RIBASSI DEL PRODOTTO SI FANNO CONCORRENZA TRA LORO, NON CONDIVIDONO UNA STRATEGIA DI PREZZO.
- SPESSO PRODOTTI TIPICI PARTONO CON PI ELEVATO E POI ABBASSATO - FREGATURA. SOLUZIONE: FARE INDAGINI PRELIMINARI DI MERCATO E EVITARE STRATEGIE DI PI RENALYZ.
- PROMOTION - COMUNICAZIONE, PUBBLICITÀ. CHI FA COMUNICAZIONE:
- PRODUTTORI (IN PRIMIS)
- DISTRIBUTORI
- SOGGETTI TURISTICI E PUBBLICI
TERRITORIO COME MOTIVO DI DIFFERENZIAZIONE
- IMMAGINE E PAESAGGIO, DOVE USARLI NELLA COMUNICAZ.. IN FORMA:
- DIRETTA (RIMAHQ DIE TERRITORIO SUI ETICHETTA, PACKAGING)
- INDIRETTA (ATTIRARE TURISTI NEL MIO TERRITORIO E FACCIO CONOSCERE, LORO ANCHE I PRODOTTI TIPICI)
SUCCESSO = CREDIBILITA' DEL TERRITORIO E GRANDE VISIBILITÀ.