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LE COMPONENTI

Una strada del vino e dei sapori ( termine che ha fatto estendere questi percorsi ) è la sintesi di

diverse componenti che concorrono allo sviluppo del territorio:

Prodotto core service, elemento centrale

 

Territorio rappresentato dalle bellezze naturali, ambientali, paesaggistiche in cui è inserito il

 

prodotto agro-alimentare

Ecosistema la presenza di parchi, cascate…tutto ciò che riguarda un territorio in termini

 

ambientali esteso anche a flora e fauna

Soggetti protagonisti parte economica, chi si occupa della vinificazione, vendita… ma i

 

soggetti sono anche operatori turistici ( per via delle sinergie che questi percorsi creano )

eccetera

Per creare un percorso di questo tipo sono necessarie delle convenzioni, quindi di fatto è opportuno che

vi siano alcuni soggetti che non possono mancare nella costruzione dell’itinerario.

SOGGETTI ADERENTI

Due o più aziende vitivinicole

 Una o più cantine

 Una o più strutture tra: enoteche, aziende agrituristiche, imprese turistico-ricreative, musei

Come si può notare il legislatore non è stato particolarmente restrittivo nel definire questi margini,

poiché se lo scopo è quello di creare sinergie si dovrebbero coinvolgere più attori locali possibili. Uno

dei maggiori punti di debolezza di questi percorsi è l’aspetto culturale e manca il modo di conoscere il

territorio.

Per creare un percorso di questo tipo sono necessarie inoltre altre caratteristiche:

STANDARD MINIMI DI QUALITA’

Un logo identificativo unico bisogna idearlo ed imporlo a tutti i soggetti che aderiscono al

 

progetto

La segnaletica informativa posta lungo il percorso Non sempre è facile orientarsi, devono

 

esserci delle tappe, dei pannelli eccetera. E’ attualmente una delle criticità maggiori almeno in

Veneto.

L’esposizione della mappa del territorio specifico della strada oltre alla segnaletica

 

informativa

Le aziende agrituristiche devono avere una carta dei vini ed almeno un menù di degustazione

 

non si può promuovere un territorio e non offrire menù e carte identificative del prodotto

Le imprese turistico-ricreative devono rendere disponibile del materiale informativo

PROCEDURA PER LA REALIZZAZIONE

Manuale della strada del vino, A. Monterumisi, 2001

Creazione del consenso attorno al progetto se non si ha il consenso dei produttori, dei

 

lavoratori del turismo e dei cittadini stessi non è possibile creare un progetto di successo. E’

talvolta necessaria la sensibilizzazione, poiché non sempre i cittadini sono contenti di avere dei

flussi turistici a carico

Individuazione dell’area definire i confini dell’itinerario e la sua durata

 

Individuazione dei vini non deve valere l’equazione “ una vigna = una strada”, è necessario che

 

il prodotto abbia identità col territorio, caratteristiche uniche, paesaggio, la presenza di altre

tipicità locali, elementi culturali territoriali, notorietà e una buona penetrazione commerciale (

se ho solo 100 bottiglie di un vino non posso farlo assaggiare al turista )

Territorio con le sue bellezze storico-culturali che naturali

 

Turismo si deve valutare se esistono già dei tipi di turismo nella zona

 

Individuazione degli obiettivi

 Tempi di attuazione

Degli ultimi due punti si parlerà nelle prossime lezioni.

Si terminerà esaminando i punti di forza e le criticità di questi itinerari.

PUNTI DI FORZA

- Qualità dei prodotti. L’Italia vanta un patrimonio eno-gastronomico unico

- Varietà dei prodotti, oltre al vino

- Qualità del paesaggio

- Crescita di manifestazioni ( sagre, fiere ), che aiutano a conoscere un prodotto in particolare

- Crescita della coesione tra operatori economici. Non vale in tutti i territori e in alcune zone è

complicato, ma si capisce che fare “rete” ha dei vantaggi

CRITICITA’

- L’aspetto storico-culturale, difatti molto spesso scarseggiano musei o luoghi in cui conoscere la

cultura della comunità locale

- Spesso se queste aree non sono investite da flussi turistici sono carenti di strutture di accoglienza

adeguate ( alberghi, ristoranti…). Avviare un percorso significa investire del denaro, e non sempre vi è

una garanzia di redditività.

- Mancanza della cultura dell’ospitalità legata all’eventuale mancanza del turismo

Tramite una tesi si è cercato di capire se questi itinerari portino a benefici economici. Sono stati

intervistati dei turisti ( persone che pernottano nella zona, ed è diverso da escursionisti ) ed è emerso

che il turista medio è maschio, abbastanza giovane e prevalentemente italiano con reddito e conoscenza

dei vini media. Il livello di soddisfazione per l’accoglienza è medio alta, il problema si individua ad

esempio negli orari di apertura di negozi e cantine.

Lezione 8

Il paesaggio è definito da aspetti di natura economica, che concorrono a caratterizzarne l’identità

specifica. Occorre dotarsi di strumenti di valutazione per supportare la definizione di politiche

paesaggistiche e stimarne i benefici attesi.

Per arrivare alla stima del valore economico del paesaggio bisogna far riferimento a due modelli, o

meglio metodi, che si distinguono in monetari e non monetari.

Non monetari: Sono dei metodi che cercano di determinare il valore economico del paesaggio

 attraverso la stima del valore economico dei beni che si trovano in esso.

Ci si avvale di professionisti, per esempio gli architetti, che stimano il valore di un determinato

bene (per esempio possiamo pensare all’ abbazia di Follina situata lungo il percorso della strada

del prosecco).

La cosa però non é facile, infatti sono metodi che vengono utilizzati poco a causa della

difficoltà ad arrivare a una stima.

Molto più diffusi sono i metodi monetari .

Monetari: Sono dei metodi basati o sui costi o sulla domanda. Possono essere diretti o indiretti.

 Metodi Indiretti (preferenze rilevate)

- attribuiscono un valore monetario indirettamente, attraverso l’analisi di variazioni nel

o consumo di beni di mercato connessi al bene o al servizio ambientale

Metodi diretti (preferenze espresse)

- simulano l’esistenza di un mercato per il bene o il servizio ambientale

o

Tra i metodi di tipo indiretto figura il metodo del costo del viaggio.

Tra i metodi di tipo diretto, il più utilizzato è costituito dalla valutazione contingente.

i. Metodo monetario basato sui costi: vado a quantificare quelli che sono i costi per il

mantenimento di un certo paesaggio ( ad esempio possiamo pensare alla zona lagunare e

in particolare al canneto) .Come faccio ad arrivare ad una stima? Per esempio stimando i

costi di manutenzione.

Il vallicoltore annualmente dovrà fare degli interventi affinché i canneti vengano

mantenuti nel tempo. Quei costi che vengono sostenuti identificano il valore di un

determinato paesaggio.

ii. Metodo monetario basato sulla domanda: ci possono essere due diversi percorsi.

Valutazione contingente Costo di viaggio

Viene rilevata la disponibilità a pagare Si basa sul principio che il valore

per realizzare un progetto di attribuito ad un determinato paesaggio,

miglioramento ambientale. deriva da quanto i visitatori sono disposti

a pagare per visitarlo.

Il numero di visite che si effettuano ad

una risorsa naturale è funzione del costo

sostenuto per il viaggio.

Q = f(CV)

Quando si parla di valutazione contingente si fa riferimento ad una situazione ipotetica.

Il metodo della valutazione contingente è un metodo diffuso non solo nel caso di paesaggi agrari ma

anche per altri ambienti ( naturali). Si cerca di stimare quello che è il valore attribuito dal consumatore

/ turista che arriva a quantificare quello che è il valore che sarebbe disponibile in termini di contributo

in modo tale da arrivare alla fine a quantificare questo valore economico attraverso delle interviste ai

turisti o ai cittadini / residenti cercando di quantificare l’ammontare di denaro che questi soggetti sono

disponibili a versare annualmente per la tutela del paesaggio. Si pensi a Cortina e ai cambiamenti in

termini paesaggistici avvenuti negli ultimi anni tipo l’ avanzamento del bosco. Questo ha conseguenze

gravi come i dissesti idrogeologici che causano una perdita non solo per l’agricoltura ma anche per l’

ambiente.

Di fronte a questi cambiamenti sono state fatte delle indagini per capire quanto i residenti siano

disposti a pagare annualmente per conservare l’ ambiente .

Valutazione contingente significa creare un mercato ipotetico.

La VC si applica largamente per i sui notevoli vantaggi:

Facilità con cui si giunge a una stima monetaria dei beni ambientali

 E’ l’unico metodo per quantificare il valore economico di un bene in tutte le sue accezioni

 La qualità del metodo dipende dalle seguenti tappe:

 a. Identificazione e descrizione del bene da valutare

b. Definizione del mercato ipotetico e degli strumenti di pagamento

c. Modalità impiegate per indurre l’intervistato a esprimere la propria disponibilità

a pagare

d. Predisposizione del questionario per l’intervista

Quando si parla di costo di viaggio si immagina che gli appassionati di turismo rurale sostengono dei

costi per raggiungere le località desiderate. ( per esempio Cortina per gli sciatori). È stata condotta

un’indagine per capire se si potesse mettere un ticket d’ingresso alla vallata. Ma a che scopo? Il

ricavato sarebbe destinato alla conservazione dell’ ambiente . Come si procede? si cerca di stimare

quello che è il costo che sostiene il turista per raggiungere la località ( mezzo trasporto, autostrada,

parcheggio, pranzo ,skipass ).Alla fine della giornata si spende una certa somma .

Importante è chiedersi :quante volte in un anno si torna a cortina? È una sorta di funzione di domanda

perché il numero di viaggi esprime la domanda per quel paesaggio espressa in termini di numero di

viaggi, che dipende da quello che si paga ( costi sostenuti) .

Questo metodo Indica la relazione inversa tra il saggio di frequenza di visita ad un sito e la spesa

sostenuta per raggiungerlo . Il saggio di frequenza è dato dal numero di gite nell’ arco di un anno.

Vantaggi e svantaggi del metodo del costo di viaggio:

Si può solo applicare al valore delle risorse naturali così come sono, non a interventi di

 miglioramento da realizzare

Non è possibile valutare beni ambientali che si prestano a viaggi a località multiple (

Dettagli
A.A. 2017-2018
86 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale.guerriero di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valorizzazione delle risorse agroalimentari a fini turistici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Mauracher Christine.