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L offerta: gli operatori della produzione agroalimentare

Non tutte le aziende sono in grado di accogliere i turisti.

L azienda che intende accogliere turisti dovrà prima di tutto valutare la propria offerta,

analisi SWOT condotta criticamente come base di partenza.

L azienda dovrebbe creare un sito web contente informazioni utili e aggiornato, materiale

informativo, promozionale riguardante l azienda da distribuire, garantire la reperibilità,

fissare orari di apertura, creare un area parcheggio, predisporre strutture d accesso e

servizi.

La visita dovrebbe estendersi a tutti gli ambienti coinvolti nella produzione fino ad arrivare

a quelli predisposti alla degustazione e commercializzazione.

Lo spazio di degustazione deve essere:

Ben illuminati

• Privo di cattivi odori

• Con temperatura e umidità adeguate

• Capiente e confortevole

• Dotato di sedie e tavoli tovaglie

Anche l architettura del luogo talvolta può essere interessante essere spiegata durante il

tour. Si dovrebbe poi considerare quale altro ambiente di visita anche il paesaggio che

circonda l azienda.

Il materiale informatico va consegnato ai turisti con schede tecniche, brochure e dovrà

essere:

Chiaro

• Fornite l idea dello spirto dell azienda e del suo territorio

• Invitare alla visita

• Contenere informazioni chiare e corrette

• Presentare testi accattivanti

• Constante mente aggiornato

Il personale gioca un ruolo fondamentale per la buona riuscita dll esperienza di visita, le

conoscenze tecniche non bastano è necessario fornire adeguati collegamenti tra la risorsa

agroalimentare e il territorio, storia ecc. Pagina 9

! di 14

!

La comunicazione interna deve essere impeccabile per permettere a tutti di svolgere

un ,adoro efficiente ed efficace, indispensabile creare periodicamente occasioni di

formazione e aggiornamento.

La visita va pianificata nel seguente modo:

Decidere se accogliere solo gruppi solo individuali o entrambi

• Decidere se effettuare solo visite guidate su prenotazione e/o ad orari fissi

• Stabilire la numerosità min e max

• Stabilire la durata

• Progettare un intime arativo di visita logico che attraversi le aree più soggettive

• Decidere se prevedere un costo per il biglietto

• Preparare una sorpresa per i visitatori

Lo svolgimento si compie comunicando il programma di visita e rispettandolo, modulare

adeguatamente la voce fornendo approfondimenti e omogeneizzando le conoscenze del

gruppo, spiegare con accortezza, focalizzando l attenzione sulle peculiarità che

contraddistinguono l azienda e me caratterizzano la personalità cercando di realizzare un

esperienza memorabile al turista rendendolo anche consumatore.

Durante la degustazione il visitatore diventa protagonista ed entra finalmente in contatto

diretto con tutti i cinque sensi, con il prodotto tanto decantato e nel luogo della produzione.

Vengono fornite informazioni riguardo al prodotto da degustare, analizzandone aspetto

provenienza denominazione, e caratteristiche.

La vendita del prodotto può avvenire interamente all interno dell azienda, o solo piccole

percentuali quali il 2-3% ma comunque molto rilevante al fine della pubblicità.

Un azienda di produzione può decidere di ampliare ulteriormente il proprio prodotto

turistico con una serie di altri servizi che comportano ancora una volta competenze,

risorse umane, economiche, strutturali e tecnologiche. Attivarsi nell organizzazione di

banchetti per cerimonie ed altri eventi, offrire camere per il soggiorno degli ospiti.

Organizzare conferenze, concerti, mostre cene con menù a tema, corsi di cucina per

richiamare nuovi clienti e visitatori.

Il club di clienti visitatori di un azienda che inscrivendosi godono di particolari privilegi.

Creare musei d'azienda per il supporto della conoscenza dei prodotti, quando sia

impossibile accedere ai locali realmente destinati alla produzione.

Sarebbe necessario che l azienda possieda una procedura di autocontrollo per il buon

funzionamento della filiera turistica interna alla zie da e la soddisfazione dei clienti.

Possono essere presenti a fine visita i customer satisfation tramite questionari.

L importante è che l azienda:

Valuti e gestisca criticamente le opinioni della clientela facendone tesoro

• Esamini i risultati della visita i suoi effetti sulla struttura e sul territorio il ritorno economico

• Investa nel miglioramento e nell aggiustamento costante.

Il turismo enogastronomico per bambini a patto che sia ben programmato condotto e

vissuto risulta un eccezionale chance per soddisfare tutto il nucleo familiare. È necessaria

una preparazione preventiva in aula o dei genitori, si cercano esperienze dirette, spesso i

piccoli sono un pubblico molto difficile. Bisogna considerare che la soglia di attenzione ha

tempi molto brevi, stimolare continuamente la curiosità, spiegare tramite il gioco è facilitare

la comprensione cercando di coinvolgere grandi e piccoli. Pagina 10

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!

Progettare un ambiente è un percorso proporzionato alle esigenze dei bambini in modo

tale che sembri meno lungo di quello che in realtà gli appare.

Per i pranzi fornire menù ad hoc per bambini, fornendo magari anche menù ridotti ma con

prodotti locali e magari in ambienti ad hoc.

Turismo enogastronomico sul campo: casi italiani e stranieri

L’offerta: gli operatori turistici e la cultura del gusto

La premessa indispensabile per ottenere i risultati desiderati è sottolineare il legame con il

territorio di produzione e in seconda battuta o dea didattica enogastronomici una missione.

I punti critici più comuni di una struttura ricettiva possono essere:

conoscere approfonditamente il territorio di pertinenza

• ricercare ed esaltare tutti gli aspetti l integrazione con il territorio

• stabilire rapporti commerciali con i fornitori della zona

• non trascurare le relazioni con i residenti

• porre attenzione alla manutenzione della struttura

• gestire professionalmente i rapporti commerciali di filiera

• mettere a disposizione dei clienti materiale informativo

Ci si imbatte in ristorazioni che abusano del concetto di tipicità:

la struttura inserita nel contesto

• coerenti con la propria offerta

• selezionare e promuovere fornitori o piccoli produttori del luogo attenti alla sostenibilità

• organizzare e ospitare all’interno del locale eventi in ci siano coinvolti alcuni produttori

• della zona

prediligere la cucina stagionale che valorizzi la qualità e naturalità dei prodotti del

• momento

Il menù insieme con la carta dei vini è un altro valido strumento per indirizzare alla

clientela messaggi di vario tipo; le stesse informazioni in esso contenute dovranno essere

conosciute dal personale di servizio.

Il legame con i produttori del territorio potrà essere comunista in vari modi: un’apposita

sezione d’etichette, in assaggio a rotazione calici di vano della zona, serate in cui sono gli

stessi produttori a presentare i loro vini.

La struttura ristorata:

tutta l'offerta su un alimento specifico che hanno menù ipertematico in territori

• Avere una dispensa di propri prodotti e/o di prodotti locali in vendita

• Accesso guidato alla propria cantina

Se l'atmosfera del locale e la qualità dell'offerta gastronomica lo meritano, consegnare ai

clienti un cartoncino elegante su cui lasciare un indirizzo mail ed eventuali commenti sui

piatti disgustati e il servizio.

L’ufficio informazioni turistiche è indispensabile per qualsiasi località, non sempre è

efficiente o addirittura funzionante.

Dovrebbe almeno:

essere facilmente raggiungibile

• in una sede accogliente possibilmente all interno di un edificio rappresentativo della

• cultura

esporre e rispettare orari di apertura

• Pagina 11

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!

gestito da personale gentile

• sito internet ben costruito e di materiale cartaceo

Un discorso a parte per le strade dei vini che si rimanda ai riferimenti legislativi specifici

nazionali e/o locali.

Le carenze maggiori riguardano in genere:

la mancanza di un concetto di sistema realmente assimilato

• l’abitudine a limitarsi alla sola comunicazione/promozione di un prodotto turistico

• la gestione non adeguata del servizio di informazioni

• la mancanza di conoscenza approfondita di tutte le risorse/opzioni territoriali utili al

• visitatore

la scarsa predisposizioni/attitudine a prospettare/proporre collegamenti tematici tra

• esperienze turistiche di vario tipo da poter assaporare all’interno di uno stesso

soggiorno.

Il tour operator dovrebbe realizzare cataloghi e la strutturazioni di itinerari, colmare le

carenze se si intende soddisfare la domanda di target già poco incline per la sua stessa

natura ad affidare l’organizzazione del proprio viaggio a terzi.

Un tour operator dovrebbe:

approfondire la conoscenza della materia enogastronomici

• far visitare i territori di produzione a personale interno all’azienda, preparato in materia o

• affidarsi a personale esterno.

possibilità di personalizzare i servizi proposti

• selezionare i fornitori in basi a criteri di qualità dell’offerta

• apportare alla clientela materiale informativo valido

• organizzare incontri preparatori al viaggio

• una percentuale dei profitti alla salvaguardia e tutela

• personale professionale

• sondare durante e dopo il viaggio il grado di soddisfazione del cliente

• non perdere i contatti successivamente il viaggio

La guida turistica dovrà essere in grado di far comprendere e apprezzare anche le

risorse agroalimentari della località e tutto ciò che a esso è connesso.

processo di visita non generico ma tematico

• la visita guidata va condotta sulla base di studi approfonditi

• il turista dovrebbe essersi fatto un idea dei vari aspetti culturali, sociali e produttivi

Tra i numerosi enti e centri che in Italia e all’estero contribuiscono alla diffusione della

conoscenza enogastronomici dei prodotti di qualità, il poter assaporare lo spirito del luogo

nel piatto e nel prodotto.

Il tentativo di educare i turisti alla cultura del vino e del cibo attraverso l’intrattenimento;

l’elaborazione teoriche di Slow Food sul rapporto tra saperi e sapori; l’agenzia ospita la

sede dell’Università di Scienze gastronomiche, un elegante ristorante, un albergo e la

banca del vino. La nascita del polo universitario ha contribuito a rafforzare in zona l'indotto

turistico già vivace grazi

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
14 pagine
4 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Moertz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valorizzazione delle Risorse Agroalimentari a Fini Turistici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Mauracher Christine.