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UNITÀ DIDATTICA 3

ELETTROCHIMICA: Branca della chimica che studia i fenomeni relativi alla trasf. di energia chimica di legame in energia elettrica e viceversa.

REAZIONE REDOX

reazione in cui gli elettroni passano spontaneamente da una sost. che si ossida a una che si riduce.

Se si fa avvenire al interno di un filo = CORRENTE ELETTRICA

Ciò è possibile accade all'interno di dispositivi specifici detti PILE / CELLE GALVANICHE

Se si fornisce en. elettrica al sistema: reazione redox al contrario

ELETTROLI

L'energia elettrica viene convertita in chimica

Ciò accade in dispositivi detti CELLE ELETTROCHIMICHE

  • Anodo: elettrodo neg. semplice in cui si ossida
  • Catodo: elettrodo pos. semplice in cui si riduce
  • DIFF. FRA CELLE:
  • GALVANICHE: Producono energia elettrica sfruttando reaz. spont. di ossido-riduzione.
  • Cit. chimica → en. elettrica
  • ELETTROLITICHE: Consumano en. elettrica per fare avvenire reaz. di ossido-rid non spontanee

ESEMPIO:

Fe+2 + Ce+4 ↔ Fe+3 + Ce+3

SCAMBIO DI ELETTRONI = Fe (II) ne perde uno e si ossida

Ce (IV) lo acquisisce e si riduce

QUINDI: Fe RIDUCENTE / Ce OSSIDANTE

  • Se una pila è scarica le reaz che di alimentano en. libera nulla → è all'equil.
  • In una reazione ossido-riduttiva il “bilancio delle cariche deve essere uguale a zero
  • RIDUCENTE : cede elettroni
  • OSSIDANTE : acquisisce elettroni; ossida altri specie e si riduce

Regole per determinare i num. di ossidazione degli elementi nei vari composti

  1. Gli atomi negli sostanze elementari hanno sempre num. d'ossidaz. zero.

    Ex: Fe → n.o = 0 / S8 → n.o = 0

  2. In un legame covalente gli elettroni condivisi sono formalmente attribuiti all'atomo più elettronegativo.

    Ex: PCl3 → il fosforo < meno < cloro

    Fosforo n.o = +3 → Cl n.o =-1

  3. Il numero d.os dell'ossigeno è -2, tranne nei perossidi che è -1, e quando è legato al fluoro in cui è +2.

    Ex: Na2O2, H2O2, MgO, Al2O3 → n.o = -2

    OF2 → n.o = +2

  4. Il n.o. di H è +1, tranne quando è con un metallo, in quel caso vale -1.

    Ex: H2O, HCl, H2SO3, NH3 → idrog. n.o = +1

    LiH, CuH → idrog. n.o = -1

  5. Gli ioni monoatomici hanno n.o. coincidente con la carica dello ione.

    Ex: Fe3+ → n.o = 3

  6. In una molecola o in un composto ionico la somma dei n.o. di tutti gli atomi presenti deve essere zero.

    Ex: H2O → +1+1-2=0

  7. In uno ione poliatomico la somma dei numeri di ossidazione deve equivalere alla carica dello ione.

    Ex: OH- → somma -1

    +12 - C2 O72-

    -14 +1 - Na+ Cl-

    → -1

ENERGIA [E]

Capacità di un sistema di compiere lavoro / fornire calore. → legge di conservazione dell'energia: l'energia non può essere creata né distrutta, ma solo trasformata.

CALORE DI REAZIONE [Q]

Dipende dal tipo di lavoro che il sistema compie. Nelle trasf. chimiche: ∆E = Qp + P∆V È l'effetto termico che accompagna una data reaz. chimica.

ENDOTERMICHE ← Calo di reaz. POSITIVO

ESOTERMICHE Calo di reaz. NEGATIVO

ENTALPIA [H]

Contenuto termico di un sistema H = E + pV ∆E = Qp + P∆V ↓ ∆H = Qp

∆H è dato da ENTALPIA DEI PRODOTTI MENO QUELLA DEI REAGENTI.

Dipende dalla pressione, temperatura e stato degli apparati. Esistono le entalpie standard → riferite a 25°C = 298.15K ∆Ho

  • PER I GAS: GAS PURO; P = 1 atm; COMPORTAMENTO IDEALE
  • PER I LIQUIDI: LIQUIDO PURO; P = 1 atm
  • PER I SOLIDI: SOLIDO PURO; P = 1 atm

L'entalpia dipende solo dallo stato iniziale e da quello finale.

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Publisher
A.A. 2018-2019
10 pagine
1 download
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ariannamonti9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Mascini Marcello.