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Imposta netta e detrazioni
Dall'imposta netta, per stabilire quella da versare, vanno detratti/e:
- Gli acconti di imposta versati
- I redditi soggetti a tassazione separata
Reddito fondiario
Un reddito è fondiario se deriva da un immobile che presenta contemporaneamente due caratteristiche:
- È iscritto, o iscrivibile, nel catasto (che si distingue in catasto dei terreni e catasto edilizio urbano)
- È situato nel territorio dello Stato
I redditi fondiari si suddividono in:
- Redditi dominicali dei terreni
- Redditi agrari
- Redditi dei fabbricati
Il reddito fondiario è imputato ai possessori degli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale per il periodo di imposta in cui si è verificato il possesso.
reddito dominicale: è quello che deriva DAL SEMPLICE POSSESSO dell'immobile ed è imputato al possessore del fondo a titolo di proprietà o altro diritto reale
Sono qualificate attività agricole:
a La manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti del fondo, ANCHE SE NON SVOLTE sul terreno, quando abbiano a oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o DALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI
Il reddito dei fabbricati: è costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana, determinato secondo le tariffe d'estimo del catasto, che distinguono le unità immobiliari in categorie e CLASSI
Titolare del reddito dei fabbricati è: Il PROPRIETARIO dell'immobile, l'usufruttuario E COLUI CHE ha il diritto di uso dell'abitazione
Sono considerati redditi di capitali: Quelli che derivano dal capitale investito o conferito
in cui lo stesso è utilizzato in una struttura produttiva organizzata alla quale il soggetto titolare del capitale partecipa e la cui partecipazione è rappresentata da un titolo (AZIONE, QUOTA O SIMILI).
La partecipazione ad una società è considerata qualificata quando:
- Rappresenta una percentuale dei diritti di voto esercitabili in assemblea superiore al 2% (se società quotata in mercati regolamentati) o al 20% (non quotata) ovvero una partecipazione al capitale o patrimonio superiore al 5% (quotate) o al 25% (NON QUOTATE) PER CENTO
Gli interessi sui mutui:
- Si presumono percepiti alla scadenza e nella misura pattuita; SE LE SCADENZE NON SONO PATTUITE, gli interessi si presumono percepiti nell'ammontare maturato nel periodo di imposta. Se la misura non è determinata per iscritto, gli interessi si computano al saggio legale
Sono redditi da lavoro dipendente:
- Quelli che derivano da rapporti aventi ad oggetto le prestazioni di lavoro
2 Sono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente:
b Le somme corrisposte a titolo di borsa di studio o per fini di studio o di addestramento PROFESSIONALE
3 Le collaborazioni coordinate e continuative sono caratterizzate da:
d L'assenza del vincolo di SUBORDINAZIONE
4 Per reddito da lavoro dipendente si intende:
b Qualsiasi somma o valore percepito in relazione al rapporto di lavoro, INCLUSE LE erogazioni liberali
5 Le caratteristiche del reddito da lavoro autonomo sono:
a AUTONOMIA, ABITUALITÀ e natura NON commerciale
6 Sono equiparati a redditi di lavoro autonomo:
c Gli utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione, quando l'apporto sia costituito esclusivamente da prestazioni di lavoro (quando invece l'apporto non è costituito da lavoro,
Il reddito dell'associato ha natura di reddito di CAPITALE) (LAPIU' LUNGA)
7 Nelle plusvalenze immobiliari rientrano:
c LE PLUSVALENZE realizzate mediante lottizzazione di terreni o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili e la successiva vendita (anche parziale) dei terreni e degli edifici, che quelle realizzate mediante cessione di beni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di CINQUE ANNI
8 Sono capital gains:
d Le plusvalenze REALIZZATE CON LA cessione di partecipazioni sociali, titoli e strumenti finanziari
9 Sono considerati redditi diversi:
d Le plusvalenze derivanti dalla cessione di contratti di associazione in partecipazione CON APPORTO DI CAPITALE
10 L'imponibile dei capital gains viene determinato applicando i seguenti due principi:
a Principio DI CASSA e differenziale da sottoporre a tassazione determinato confrontando il corrispettivo PERCEPITO ED IL COSTO o valore di acquisto del titolo, aumentato di ogni onere inerente
alla produzione1 Danno luogo a reddito d'impresa:a Tutte le attività di cui all'art. 2195 del codice civile, purché esercitate in modo ABITUALE
2 Sono considerati redditi d'impresa quelli che:
b Derivano dalle attività di ALLEVAMENTO, MANIPOLAZIONE, CONSERVAZIONE, TRASFORMAZIONE E VALORIZZAZIONE di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, per la parte eccedente i limiti di cui all'art. 32 del TUIR
3 Sono considerate produttive di reddito d'impresa:
c Le prestazioni di servizi NON RIENTRANTI nell'art. 2195 c.c., ORGANIZZATE IN forma di impresa
4 Le professioni intellettuali:
d Danno origine a reddito d'impresa là dove assuma rilievo decisivo l'organizzazione IMPRENDITORIALE
5 Il conto economico:
È quello redatto ai sensi dell'art. 2425 c.c., in cui confluiscono I COSTI, I RICAVI, LE RIMANENZE, nonché tutti gli altri componentipositivi e negativi di reddito e la cui somma algebrica determina l'utile o la perdita civilistica di periodo. È ammessa la deducibilità di componenti negativi imputate al conto economico di un esercizio precedente. Sul reddito d'impresa si possono avere soltanto variazioni in aumento determinate dall'indeducibilità fiscale (totale o parziale) di taluni componenti negativi del conto economico, ovvero variazioni in diminuzione scaturenti dal regime di esenzione (totale o parziale) riservato a taluni proventi. Il principio di tassazione dell'utile netto comporta che il reddito di impresa si determini assumendo quale dato di partenza il risultato (utile o perdita) risultante dal conto economico, redatto ai sensi della disciplina civilistica, "filtrato" attraverso tutta una serie di variazioni in aumento o diminuzione, puramente fiscali, scaturenti dall'applicazione delle disposizioni contenute nel Testo Unico, che servono.per trasformare in imponibile fiscale il saldo del CONTO ECONOMICO (LA PIU' LUNGA)9 Il principio di imputazione: attiene alla deducibilità delle componenti negative del reddito e consente l'esercizio di tale facoltà se e nella misura in cui esse sono imputate al conto economico dell'esercizio di competenza, in coerenza con una condivisibile esigenza di certezza, essendo il bilancio la principale misura di garanzia dell'attendibilità del REDDITO CONSEGUITO10 I beni appartenenti alle società commerciali di persone: si considerano tutti relativi all'impresa, dove per "appartenenza" si intende quella serie di situazioni giuridico-soggettive che abbraccia, oltre al diritto di proprietà, gli altri diritti reali DI GODIMENTO1 Sono assoggettati all'IRES: le società di capitali, gli enti pubblici e privati diversi dalla società, nonché i trust, RESIDENTI nel territorio dello Stato, che hanno per
OGGETTO ESCLUSIVO o principale l'esercizio di attività commerciali, gli enti non commerciali, le società e gli enti NON RESIDENTI
Presupposto dell'IRES è:
b Il possesso di un reddito in DENARO O NATURA
Le perdite:
c Le perdite non sono riportabili oltre il QUINTO ESERCIZIO successivo a quello in cui le stesse sono state conseguite, salvo che non siano state realizzate nei primi tre esercizi di vita dell'impresa, nel qual caso risultano riportabili ILLIMITATAMENTE
Per le società di capitali:
a Il reddito complessivo è sempre considerato reddito d'impresa da qualunque fonte PROVENGA
Per i corrispettivi ed i costi scaturenti da prestazione di servizi:
a Si deve prendere come riferimento la data di ultimazione della prestazione, eccetto che i contratti per cui c'è una erogazione periodica del corrispettivo), nel qual caso la competenza ha come riferimento la data di MATURAZIONE del corrispettivo
Tra i principi generali includiamo:
c Territorialità
competenza e CONTINUITÀ 7 Per il principio di territorialità:d Per le imprese residenti il reddito comprende non solo i redditiprodotti in Italia ma anche quelli prodotti all'estero, mentreper le imprese non residenti é tassato in Italia l'eventualereddito prodotto nel nostro Paese mediante una stabileORGANIZZAZIONE 8 Per quanto concerne le prestazioni di servizi:a I corrispettivi e le relative spese, in generale, si consideranorispettivamente conseguiti e sostenuti quando le prestazionisono ULTIMATE 9 La corretta imputazione in base al principio di competenza deveavvenire solo qualora, alla data di chiusura dell'esercizio, si verifichinocontemporaneamente i seguenti presupposti:c I componenti di reddito DEVONO essere certi nell'esistenza; icomponenti di reddito devono essere determinati ooggettivamente determinabili nell'ammontare, ossia risultinoda atti o documenti probatori che consentano unaQUANTIFICAZIONE OGGETTIVA e non basata subeni o attività, al fine di eludere o evitare il pagamento di imposte o di altri obblighi fiscali. Queste società sono considerate come strumenti di elusione fiscale e sono soggette a particolari regole e controlli da parte delle autorità fiscali. 2 Le spese di rappresentanza sono quelle sostenute dall'azienda per promuovere l'immagine e la reputazione dell'azienda stessa. Queste spese possono includere pranzi di lavoro, regali aziendali, eventi e sponsorizzazioni. Tuttavia, le spese di rappresentanza devono essere documentate in modo adeguato e devono essere coerenti con l'attività svolta dall'azienda. 3 Il principio di competenza stabilisce che i ricavi e le spese devono essere rilevati nel periodo in cui sono effettivamente realizzati o sostenuti, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento. Questo principio è fondamentale per determinare il reddito dell'azienda in modo corretto e accurato. 4 Il principio di prudenza richiede che le perdite potenziali siano considerate nel calcolo del reddito, anche se non sono ancora state effettivamente realizzate. Questo principio implica che l'azienda deve valutare attentamente i rischi e le incertezze legate alle sue attività e tenerne conto nella determinazione del reddito. 5 Il principio di continuità presuppone che l'azienda continuerà a operare nel futuro prevedibile. Questo principio è importante per valutare l'azienda e per determinare il valore dei suoi beni e delle sue passività. Se l'azienda non è in grado di continuare le sue attività, è necessario applicare il principio di liquidazione. 6 Il principio di materialità richiede che le informazioni rilevanti per la valutazione dell'azienda siano presentate in modo chiaro e completo. Questo principio implica che l'azienda deve fornire informazioni significative e rilevanti per gli utenti delle sue informazioni finanziarie. 7 Il principio di chiarezza richiede che le informazioni finanziarie siano presentate in modo comprensibile e accessibile a tutti gli utenti. Questo principio implica che l'azienda deve utilizzare un linguaggio chiaro e semplice e fornire spiegazioni adeguate per consentire agli utenti di comprendere le sue informazioni finanziarie. 8 Il principio di completezza richiede che tutte le informazioni finanziarie rilevanti siano presentate in modo completo e accurato. Questo principio implica che l'azienda deve fornire tutte le informazioni necessarie per valutare la sua situazione finanziaria e le sue prestazioni. 9 Il principio di coerenza richiede che le informazioni finanziarie siano presentate in modo coerente nel tempo. Questo principio implica che l'azienda deve utilizzare gli stessi criteri contabili e le stesse politiche contabili per la registrazione e la presentazione delle sue informazioni finanziarie. 10 Il principio di veridicità richiede che le informazioni finanziarie siano veritiere e rappresentino in modo accurato la situazione finanziaria e le prestazioni dell'azienda. Questo principio implica che l'azienda deve evitare di fornire informazioni false o fuorvianti e deve garantire la correttezza delle sue informazioni finanziarie.