vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
COSTITUZIONE E ACQUISTO DEI DIRITTI
• BREVETTAZIONE: riguarda invenzioni e modelli di utilità
• REGISTRAZIONE: riguarda marchi, disegni e modelli
Insieme danno luogo ai titoli di proprietà industriale che hanno natura di accertamento costitutivo.
Sono protette da:
- Informazioni aziendali riservate
- Indicazioni geografiche
- Denominazioni d’origine
NOMI E SEGNI NOTORI:
- Ritratti di persone non possono essere registrati come marchi senza il loro consenso o il consenso dei parenti dopo la morte
- Nomi di persona diversi da chi chiede la registrazione possono essere registrati come marchi se il loro uso non sia tale da ledere la fama, il credito o il decoro di chi ha diritto di portare determinati nomi
Se notori possono essere registrati come marchio solo dall’avente diritto o con il suo consenso
MARCHIO
Segno distintivo più importante, svolge diverse funzioni:
- Indica la provenienza e l’origine del prodotto
- È garanzia di qualità
Ha una funzione pubblicitaria ed evocativa
Possono essere:
- Generali (Fiat)
- Speciali (Panda)
- Di prodotto (Twix)
- Di servizio (Tim)
- Di fabbrica (indicano un determinato produttore)
- Di commercio (individuano un soggetto che si occupa della commercializzazione del prodotto)
- Di raccomandazione o selezione
Marchi sono suddivisi in:
- Denominativi (parole, nomi di persona, lettere o numeri)
- Figurativi (disegni)
- Complessi (più elementi combinati)
Si differenziano anche in:
- Debole: ha una bassa capacità distintiva, sono tutelati solo da marchi identici o della stessa categoria merceologica
- Forte: ha un'alta capacità distintiva, sono tutelati da marchi identici o analoghi e in categorie merceologiche uguali o affini
- Rinomati: non sono necessariamente registrati, sono conosciuti da un'alta percentuale di utenti e la loro efficacia si estende oltre le categorie merceologiche
Per essere valido, un marchio deve essere nuovo (evitare di creare
confusione nel consumatore), deve avere un carattere distintivo (originalità) e deve essere lecito. Non si può registrare come marchio un segno se:
- Precedentemente usato o noto
- Identico o simile per prodotti o servizi identici
- Determina un rischio di confusione
- È divenuto un marchio rinomato
- È contrario alla legge, all'ordine pubblico o a buon costume
- Inganna il pubblico
- Costituisce una violazione dei diritti
- Denominazioni generiche di prodotto
- Marchi descrittivi
Prima di depositarlo bisogna fare una ricerca di anteriorità e similitudine. La registrazione del marchio conferisce al suo titolare l'uso esclusivo e il diritto di vietarne l'uso a terzi. Chi vuole registrare un nuovo marchio ha tre opzioni:
- Registrazione nazionale
- Registrazione dell'Unione Europea
- Internazionale
MARCHIO NULLO se registrato in malafede che viene valutata tenendo conto:
- Che il richiedente sappia che un terzo usa il marchio per cui
richiede la registrazione
2. Intenzione del richiedente di impedire al terzo di entrare nel mercato
Un marchio può essere dichiarato nullo se è anticipato da un marchio identico o simile o è anticipato da un segno già noto come ditta, denominazione o insegna ecc…
Il titolare di un marchio che tollera per almeno 5 anni consecutivi l’uso di un marchio posteriore registrato uguale o simile, non può richiedere la nullità del marchio. La può richiedere solo se il marchio posteriore è registrato in malafede
Chiunque usi il marchio può richiedere la registrazione presentando la domanda all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchio alla Camera di Commercio Industria e Artigianato. La domanda deve contenere:
- Identificazione del richiedente e se c’è del mandatario
- Riproduzione grafica del marchio
- Elenco dei prodotti o servizi che il marchio deve contraddistinguere
REGISTRAZIONE DEL MARCHIO DELL’UNIONE
EUROPEAMarchio comunitario (domanda presentata ad Alicante) consente di ottenere un’unica domanda. Un marchio valido su tutto il territorio dell’UE ha carattere unitario (può essere registrato, rinunciato, dichiarato nullo o decaduto con riferimento all’intera comunità). Diversamente dai marchi nazionali, solo dal momento di pubblicazione della registrazione il titolare gode di protezione data da un marchio comunitario.
REGISTRAZIONE INTERNAZIONALEMarchio internazionale regolato da “accordo di Madrid” e dal “protocollo di Madrid” dà la possibilità all’azienda di godere in ciascun paese designato della stessa protezione di cui avrebbe goduto ove avesse lì direttamente registrato il proprio marchio. Attraverso la registrazione internazionale (procedura unificata) la domanda deve essere basata su una preesistente e corrispondente registrazione nazionale o comunitaria. Per i primi 5 anni il marchio internazionale
è legato a quello nazionale o comunitario. Se questi ultimi perdono validità la perde anche il marchio internazionale. Non ha un carattere unitario, l’anteriorità in uno solo degli stati coinvolti non determina la decadenza in altri stati membri
CONVENZIONE INTERNZAZIONALE
Convenzione di Unione di Parigi prevede a favore di chi abbia depositato un marchio (in uno degli stati unionisti) un diritto di priorità di 6 mesi per il deposito dello stesso marchio in altri stati aderenti
Accordo di Madrid: sistema di deposito centralizzato tramite il quale si realizza una sorta di fascio di marchi nazionali tutelati secondo la disciplina vigente nel paese di appartenenza
Protocollo di Madrid: possibilità del titolare del marchio italiano di estendere il proprio marchio registrato in Italia o a livello internazionale anche agli stati non aderenti all'Accordo ma al Protocollo
Il marchio registrato ha validità di 10 anni con la
Possibilità di rinnovo (sempre di 10 anni) in un numero indefinito di volte
CLASSI MERCEOLOGICHE E MARCHI
- Collettivi
- Di fantasia
- Descrittivi
- Arbitrari
- Generici
- Suggestivi
MARCHIO COLLETTIVO finalizzato a garantire origine, qualità e natura di un prodotto o servizio. La registrazione è richiesta solo da associazioni, cooperative o consorzi. Il marchio collettivo nasce con la registrazione e crea un rapporto tra il prodotto, la qualità e il produttore. Valgono tutte le disposizioni del marchio e la possibilità di adottare la denominazione geografica (indica provenienza del prodotto)
DENOMINAZIONE D'ORIGINE: segni distintivi già in uso prima della registrazione. Enfatizzano il rapporto prodotto - territorio di provenienza
MARCHIO DI FORMA si riferisce alla forma del prodotto o alla confezione. Valgono gli stessi impedimenti alla registrazione che per gli altri tipi di marchio. Non sono considerati marchi:
- Forma imposta dalla
natura di un prodotto (ovetto Kinder)
Forma del prodotto necessaria per il risultato tecnico (mattoncino Lego)
Forma che dà valore sostanziale al prodotto (prodotti acquistati per il loro design)
È diverso dai modelli di design in quanto il marchio di forma identifica l'impresa e collega il prodotto all'azienda e può essere rinnovato un numero infinito di volte mentre il modello di design scade dopo qualche anno
MARCHIO DI FATTO: marchio non registrato ma viene tutelato in quanto è usato. È identificato da tre vocaboli: Mark (segno grafico), Trademark (marchio di impresa registrato) e Brand (segno distintivo o know-how). È tutelato a norma dell'ART.2571 del C.C. Chi usa il marchio senza registrarlo ha la possibilità di continuare ad usarlo nonostante un'eventuale registrazione da terzi. L'entità di questa tutela dipende dall'estensione territoriale in cui il marchio usato dal preutente risulta noto.
Ci sono due casi:
-
Marchio con notorietà generale: preutente può impedire la registrazione del marchio da parte di terzi
-
Marchio con notorietà locale: preutente ha il diritto di continuare ad usare il marchio nonostante esso sia stato registrato da terzi (nei limiti della diffusione locale). Si crea una coesistenza tra il marchio registrato successivamente e il marchio usato localmente (si parla di duopolio).
In entrambi i casi il preutente deve fornire delle prove per dimostrare che la diffusione del marchio è precedente alla richiesta di registrazione da parte di terzi
LA DITTA: nome commerciale dell'imprenditore. Serve agli operatori economici per distinguere le imprese. Deve contenere almeno il nome o la sigla dell'imprenditore e può contenere parole aggiuntive
RAGIONE SOCIALE: propria delle società di persona
DENOMINAZIONE SOCIALE: propria delle società di capitali e cooperative. Indica la tipologia della
Volgarizzazione: marchio perde la capacità distintiva.
Illeceità: marchio idoneo ad ingannare il pubblico o contrario alla legge.
Non uso: titolare ha 5 anni dalla registrazione per usare il segno. Pena=decadenza del diritto. Il non uso dopo 5 anni il marchio è vulnerabile di decadenza. Il marchio può essere ri-depositato dal titolare. Se un terzo vuole registrare il marchio decaduto per non uso è necessario che il pubblico non si ricordi del marchio.
CONTRATTI DI LICENZA
Marchio può essere trasferito mediante contratti di licenza (accordi tra due o più parti dove si dà in uso a terzi i diritti che si possiedono). La licenza può essere:
- Esclusiva (usata solo dal licenziatario)
- Non esclusiva (uso consentito a più soggetti)
- Totale o parziale (può riguardare la totalità o la parzialità dei prodotti o servizi per i quali il marchio è registrato)
Altri elementi:
Ogg