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TURISMO E COMUNITÀ LOCALE (MUGNANO)
Disastri naturali
Dal 1950 al 2008 le catastrofi si sono triplicate in termini di aree del disastro, impatto economico e numero di
vittime; ciò dipende dall’aumento della popolazione globale che ha un processo di urbanizzazione (sempre più
persone abitano in zone urbane) e dai cambiamenti climatici che creano delle disfunzioni sulla natura.
Ciclo del disastro
1. Pre-impatto: fase che precede l’impatto, vengono sviluppate tecniche si prevenzione.
2. Impatto: momento in cui avviene il disastro, ha una storia precedente e una successiva.
3. Risposta:
- prima emergenza;
- ripristino dopo l’evento seguito dal recupero/ricostruzione.
Ci si prepara a prevenire i prossimi eventi.
Queste catastrofi influiscono anche sul turismo.
Vulnerabilità sociale dei territori
L’impatto che un disastro ha sul territorio dipende da fattori economici, sociali e ambientali; la probabilità che un
disastro abbia effetti più devastanti in un luogo piuttosto che in un altro dipende dalla vulnerabilità locale, che è il
combinato tra la vulnerabilità sociale (tessuto sociale) e la vulnerabilità biofisica (contesto geografico) del territorio.
È importante misurare anche la resilienza del territorio, quindi la sua capacità di “ripararsi” dai disastri.
Dimensione economica -> Se un’economia (come quella italiana) è basata sulla piccola impresa è difficile ripartire in
quanto essa è molto debole. In caso di multinazionali invece questi danni si sentono meno è più facile ripartire.
Dimensione fisica -> Un territorio che possiede un tessuto urbano e icone di attrattività nel caso di un disastro non
può più godere di queste.
Dimensione sociale -> Un territorio non è caratterizzato solo da popolazione locale, ma anche da turisti e lavoratori
temporanei.
Dimensione simbolica -> Un luogo passa da luogo di vacanza a luogo di morte e distruzione.
Dark Tourism
Il dark tourism è turismo oscuro che include una visita a una commemorazione spontanea o ufficiale, a musei
dedicati a eventi di morte, o a un luogo che è stato colpito da una distruzione di massa.
Alcuni luoghi diventano turistici proprio perché hanno subito un disastro:
- Cretto di Gibellina: è un’opera artistica costruita nella città della Vecchia Gibellina andata distrutta dal
terremoto nel 1968.
- Terremoto del Friuli: nel 1976 la regione viene colpita da un terremoto con epicentro Gemona; è ricordato per
la povertà della popolazione e la nascita della popolazione civile. Nascono gli alberghi diffusi al fine di rilanciare
il territorio come una destinazione turistica.
- Hurricane Katrina Tour: dopo l’uragano “Katrina” è stato organizzato un tour che mostra dove è avvenuta
l’inondazione e vengono raccontati degli aneddoti dalle guide che sono comunità locali vittime dell’evento.
- Chernobyl tour: vengono realizzati lezioni e corsi di formazione sulle centrali nucleari, tecniche di sopravvivenza
alle catastrofi
- Volonturism: campi di lavoro per turisti che si offrono di lavorare per la ricostruzione di un territorio come per
esempio i WWOOF.
Turismo e l’emergenza
In caso di emergenza il turismo può diventare una risorsa in quanto le strutture turistiche possono essere sfruttate
come supporto alla fase di prima emergenza. I turisti vengono informati su quali sono i luoghi sicuri e in caso di 5
TURISMO E COMUNITÀ LOCALE (MUGNANO)
emergenza vengono evacuati e recuperati degli operatori turistici. Successivamente al disastro si hanno anche altre
persone come i giornalisti o i membri del primo soccorso.
2.Destinazione turistica
La destinazione turistica non ha solo una definizione geografica ma è un’idea/concetto senza confini: è uno spazio
fisico definito da confini amministrativi e fisici (tangibile); e è immagine, aspettativa e percezione della destinazione
(intangibile) che contribuisce all’attrattività e alla sua competitività sul mercato.
Il turista deve rimanere almeno una notte.
La comunità locale ospitante è un aggregato di portatori d’interesse (stakeholders): possono lavorare sia in modo
individuale che attraverso reti locali/nazionali/internazionali per creare più impatto; le reti sono fondamentali
soprattutto in Italia dove il settore è caratterizzata dalla piccola/media impresa.
Caratteristiche
-Deve essere un insieme di diversi elementi tra loro eterogenei
Essi devono cooperare tra loro.
- Attrazioni Se in precedenza il turismo era basato sulle risorse materiali, naturali o artificiali, oggi esso si basa
sempre di più anche su luoghi che progettano eventi e non hanno nessun tipo di peculiarità artistica. Emergono
quindi nuove destinazioni turistiche (es. Dubai).
- Attrezzature In precedenza vi erano singoli alberghi, ristoranti, negozi... invece ora ci sono sempre più delle
catene che si occupano di pernottamento, ristorazione, intrattenimento e altri servizi al turismo.
- Accessibilità Alcune destinazioni favoriscono l’accesso più di altre. Sono importanti lo sviluppo e la
manutenzione die trasporti (piste ciclabili, navette, strade panoramiche…)
- Servizi Ancillari Servizi aggiuntivi messi a disposizione del luogo per renderlo una destinazione turistica.
Essi sono marketing, sviluppo e coordinamento. Per offrire questi servizi è necessario formare il personale.
Consistono in: promozione della destinazione, coordinamento e controllo dello sviluppo, fornitura dei servizi di
informazione e di prenotazione per gli operatori commerciali e per il pubblico, coordinamento e consulenza di
imprese locali, forniture di infrastrutture, creazione di collaborazione.
Le infrastrutture sono offerte dal settore pubblico, le sovrastrutture sono fornite dal settore privato.
Tutti questi elementi devono essere in funzione, l’insieme di essi è il composto dell’insieme delle strutture.
-Deve rispondere a differenze culturali
La destinazione deve essere considerata dai turisti attraente e meritevole di essere visitata; si deve tener conto dei
cambiamenti dei gusti, delle mode, ma soprattutto della percezione che il turista ha di quel luogo.
-Il prodotto deve essere consumato in loco
Il turismo viene consumato dove è prodotto, i turisti quindi devono essere fisicamente presenti nella destinazione
che è deperibile e dunque è persa se non viene usata.
Oggi però non è proprio così perché per esempio si può vedere una città online e il cibo può essere cucinato anche in
altri luoghi.
-Multifunzionalità
I servizi offerti al turista nel periodo di alta stagionalità, diventano utili per i locali negli altri periodi; ciò può, però,
portare ad antagonismi tra locale e turisti.
Stakeholders
Una destinazione deve soddisfare le esigenze di tutti gli stakeholders; per fare ciò è importante una gestione
strategica delle azioni di marketing finalizzate al turismo e una pianificazione focalizzata sulle necessità dei residenti e
locali. COMUNITA’ LOCALE TURISTI 6
TURISMO E COMUNITÀ LOCALE (MUGNANO)
INDUSTRIA TURISTICA SETTEORE PUBBLICO
Comunità locale è costituita da tutte le persone che vivono e lavorano nell’area turistica; essi operano e creano il
tessuto sociale del territorio (residenti, associazione dei negozianti, associazioni di medici, organizzazioni religiose e
non, organizzazioni di categoria…), offrendo le proprie risorse, servizi, conoscenze.
Industria turistica che comprende noleggio, negozi, accoglienza… coinvolge sia attore globali che di nicchia.
Settore pubblico è costituito da luoghi dove i soggetti delle comunità locali operano (scuole, ospedali...). Il settore
pubblico deve diventare il coordinatore dell’industria turistica e della comunità locale. Esso stimola lo sviluppo della
regione e crea posti di lavoro.
Goverment un attore pubblico pensa, progetta, finanzia e implementa una politica pubblica.
Governance una fondazione o un’associazione o privati che pensano e, progettano e finanziano una politica
pubblica. Non sono solo gli attori pubblici lavorano per una politica.
Turisti cercano un’esperienza soddisfacente attraverso i prodotti e i servizi; bisogna rendere la destinazione
accessibile a più persone possibile.
Destinazioni sostenibili
Il concetto di sostenibilità richiede una visione del turismo a lungo termine e assicura che il consumo turistico non
vada oltre la capacità della destinazione ospitante di mantenere i nuovi turisti in futuro.
Capacità di portata
Numero massimo di persone che possono usare un sito senza che si verifichi una variazione inaccettabile dell’ambito
fisico e un inaccettabile declino della qualità del livello dei turisti. Le risorse sono centrali in questa definizione, tale
capacità è di difficile misurazione.
Esistono diversi tipi di capacità di portata:
- Fisica: uso del territorio (urban sprawl) per le strutture turistiche; più la regione turistica è attraente più c’è
necessità di strutture turistiche. Ha un effetto sul territorio di eccessiva urbanizzazione, se la località diventa
troppo urbanizzata perde l’eccezionalità della destinazione turistica stessa e potrebbe avere una fase di declino.
- Psicologica: quanto l’esperienza del visitatore viene significativamente compromessa.
- Biologica: il danno o il disturbo ambientale flora/fauna è inaccettabile
- Sociale: devono esserci stadi di sviluppo accettabili per i residenti. Si hanno diversi cambiamenti sociali come le
migrazioni forzate da aree turistiche di popolazioni deboli, le migrazioni da zone rurali a zone turistiche, il
cambiamento dell’economia e delle professioni, il cambiamento del ruolo della donna e l’imperialismo dei tour
operator.
Management della destinazione
Il management della destinazione fornisce gli strumenti per produrre turismo sostenibile e competitivo; esso offre al
visitatore un’esperienza di qualità elevata e la gestisce le conseguenze della visita all’interno della destinazione. Esso
combina la pianificazione dello sviluppo, il marketing e il management.
Pianificazione strategica
È un termine prettamente urbanistico, tutti i comuni hanno un piano regolatore. Si crea una visione strategica che
permetta alla destinazione di controllare il proprio futuro in un mondo in costante cambiamento. Essa serve ad avere
una sostenibilità a lungo termine al fine di prevenire il superamento della capacità di portata e il conseguente declino
delle visite.
Caratteristiche: dirige
Approccio olistico ed integrato il processo di cambiamento attrave