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Ci sono 72 cause di dolore al pube, di cui 50 abbastanza frequenti, una diagnosi di pubalgia di per se non

significa niente. Gli sport più a rischio sono calcio, rugby, scherma, ecc, gli sport che richiedono un grosso

sforzo degli arti inferiori e degli adduttori, colpisce dal 2 al 19% degli uomini e dal 2 al 14% delle donne.

Negli ultimi 15 anni non sono variati i tempi di guarigione, è calata leggermente l'incidenza degli atleti con

questo problema. È diminuita però la durata di benessere prima del ritorno del problema.

Classificazione in base alla causa:

1. Non traumatiche: sono le patologie più varie che si manifestano con un dolore al pube, anche una

irradiazione dolorosa (problema alla schiena che però si irradia all'inguine: manovra del prince roulè

che permette di rilevare questo problema), un problemaal nervo ileo-inguinale

2. Da trauma unico (diretto o non): una frattura della branca ischio-pubica, lesione all'adduttore,

dell'otturatore interno, dello psoas

3. Da sovraccarico funzionale (microtraumi ripetuti): sono quelle più frequenti, spesso causano una

tendinopatia inserzionale o del pube o della branca ischeo-pubica

Importante capire se il doloro è sovrappubico o sottopubico, si possono fare test di contrazione contro

resistenza

La cosa più importante è agire sui fattori predisponenti come l'ipoestensibilità degli ischio-peroneo-tibiali

che porta questi tendini ad un sovraccarico relativo, ricerca dei punti trigger sui muscoli glutei, forze in

gioco sul bacino durante la deambulazione, movimento delle S.I.P.S.(spino iliaca postero superiore),

simmetra S.I.A.S., dei malleoli, rapporti di forza tra agonisti ed antagonisti (ad esempio adduttori ed

abduttori, dovrebbe essere 1.45 nell'arto dominante e tra 1.25 e 1.45 nell'arto).

Su 23 esperti ci sono però 22 termini differenti per questa problematica (per questa patologia)

Ci possono essere cause a livello del canale inguinale come lo sport ernia (non è una vera ernia, è un

tessuto adiposo; oppure la vera ernia inguinale; ci sono anche una serie di problematiche che implicano

l'anca ma fanno male a livello inguinale, come il FAI (difetti delle anche), può essere di tipo Pincer o CAM

(crea grossi problema all'atleta, potrebbe anche smettere di giocare, distrugge l'articolazione e rischia

anche una protesi)

La pubalgia è un sintomo e non una diagnosi, oltre 50 sono le cause che danno questo problema,

fondamentali sono i fattori predisponenti. Attenzione particolare ai dolori nati in età pediatrica e durante

l'accrescimento (possono peggiorare)

Cuffia dei rotatori

martedì 9 aprile 2019

14:18

• Sovraspinoso: dalla fossa sopreaspinata fino al versante superiore della grande tuberosità

• Sottospinoso: dalla fossa infraspinata fino al versante postero laterale della grande tuberosità

dell'omero

• Piccolo rotondo : dal bordo laterale della scapola a

• Sotto scapolare: è davanti alla spalla, dalla superfice anteriore della spalla alla piccola tuberosità

dell'omero

Funzioni della cuffia: sono dei rotatori dell'omero, il sottoscapolare è un intrarotatore, il sovraspinoso è un

abduttore ed un extrarotatore (poco) gli altri due sono extra rotatori, ma ha un'altra funzione per la salute

della spalla, sono centratori della testa dell'omero, la mantengono nella cavità glenoidea.

Anche i tendini della cuffia vanno incontro a problematiche di origine traumatica per microtraumi ripetuti

(sovraccarico) o per un unico trauma (anche banale); o di origine biologica: alterazioni vascolari, della

componente elastica ed invecchiamento. In realtà per la componente biologica è una multicausa.

Tubs: lassità dovuta ad un trauma e che è chirurgica, è la classica lussazione, dopo il primo episodio per

atleti non a rischio la possibilità di mantenere l'omero in sede è il 70%, dopo il secondo è il 30%

Nella fase tardiva del caricamento mette a rischio le struttre anteriori della spalla, nella fase del follow

throuh sono invece le strutture posteriori ad essere a rischio.

La testa dell'omero oltre ad andare in avanti tende anche a salire creando un impigement (insieme all'aios

sono le due patologie della spalla

Impigement (pizzica, c'è atrito) primitivo. È un problema nel tunnel, è un problema dell'acromion, patologie

della parete del tunnel che ne rimpiccioliscono il diametro; c'è poi quello secondario che è un problema del

contenuto del tunnel, è successo qualcosa dentro.

Sindrome dell'atrito sotto acromiale

Napoleon test per il sottoscapolare, liftoff test sempre per il sottoscapolare.

In caso di rottura della cuffia il dolore è riferito nella regione deltoidea, è un dolore profondo (non

superficiale), peggiora con il movimento ed è spesso notturno (cosa importante), test drop arm (il braccio

non rimane su, rottura di più di un tendine).

Quando abbiamo una patologia della cuffia dobbiamo fare una diagnosi corretta (periartrite non significa

niente), dobbiamo vedere le implicazioni biomeccaniche e quali sono gli obiettivi del nostro paziente,

bisogna operare se l'entità della rottura è importante, se c'è un impigement, se ci sono obiettivi funzionali

elevati

Bicipite brachiale

Il 3%lo rompe in maniera distale (inserzione radiale), in questo modo si ritrae in alto, bisogna pensarci bene

ad operarlo, una persona normale non lo opero, è più che sufficiente quello che rimane, opero solo un

atleta di altissimo livello, causa un 20/10% di forza, un movimento tipico per romperlo è rialzare la moto da

terra o cercare di non farla cadere. Test clinici rottura capo lungo del bicipite.

Patologia tendinea da sport, epicondilite e epitrocleite, dipendono da difetti di tecnica o difetti di attrezzo.

Un'altra tendinopatia colpisce il tendine estensore del primo dito ed è molto dolorosa, si riconosce per un

crepitio alla palpazione, il test classico è quello di finkelstein

Cuffia dei rotatori

martedì 16 aprile 2019

14:09

Medio gluteo fondamentale per la riabilitazione della caviglia per evitare una riabilitazione incompleta che

causa poi altre distorsioni

Nel trattamento del legamento crociato anteriore del ginocchio è fondamentale l'ileopsoas specialmente

nelle prime fasi di riabilitazione altrimenti il soggetto rimane con l'anca flessa durante la camminata

Questo succede anche nella spalla, i muscoli della spalla sono 26 ma solo 4 fanno parte della cuffia.

Nel lancia le fasi più pericolose sono quella di caricamento (distrazione delle struttura anteriori della spalla

ed eccessivo accorciamento di quelle posteriori) e quella di accompagnamento dopo che la palla è uscita

(microtraumi ripetuti alla parte posteriori in particolari extrarotatori dell'omero)

Ci possono essere problemi anche della scapola rispetto alla testa dell'omero, ci sono quindi da considerare

tutti i muscoli stabilizzatori della scapola: il trapezio, il gran dentato, i romboidei, gli elevatori della scapola

ed il piccolo pettorale (muscolo piccolo e lontano da tenere in considerazione perché tende a tirare a se la

scapola che tende ad accorciarsi quando la spalla è bloccata in posizione di riposo.

Anche per la cuffia e per la spalla in generale ci sono 5 fasi di riabilitazione (uguale alle altre).

Importantissima la valitazione della capsula posteriore che se è troppo in tensione può spingere la testa

omerale in avanti e contribuire alla instabilità, la prima valutazione va fatta dietro alla spalla (nella fase due,

insieme a quella del piccolo pettorale, per far tornare la spalla nella posizione corretta), è bene lavorare sul

piano scapolare (dove l'articolazione scapolo-omerale è 30/45° rispetto al piano frontale) soprattutto se

operata, è un piano di sicurezza.

Fase 3= lavoro di forza, prima dai muscoli posturali della colonna, poi scapolo- vertebrale, poi scapolo-

toracici, poi scapolo-omerali ed infine toraco- omerali. Molti esercizi vanno eseguiti in situazione di

instabilità lombo-pelvica

Fase 5=5 gesti tecnico-specifici e sport-specifici, sono quelli che hanno causato l'infortunio ma è

fondamentale provarlo in rieducazione

Infortuni muscolari

A seconda della letteratura e degli sport considerati vanno dal 10 al 55% di tutti gli infortuni, nel cacio sono

circa il 31% di tutti gli infortuni, nella pallavolo il 20 ecc, possono esserci 3 modalità:

• Trauma diretto (ginocchiata nel quadricipite 60%degli infortuni muscolari da trauma diretto)

• Trauma indiretto (niente contatto, il 96% delle lesioni muscolari nel calcio)

• Lacerazioni muscolari (taglio, tacchetto)

Classificazione infortuni muscolari non da contatto:

• Contratture

• Stiramento

• Lesione di I II e III grado. Una lesione di primo grado implica la lesione di poche fibre all'interno di un

fascio muscolare, di secondo grando implica più fasci muscolari con la lesione di meno del 50% delle

fibre in quel punto, di terzo grado dal 50% a tutto il muscoloe

Due entità di problemi muscolari senza lesioni e uno con lesioni.

Nuova classificazione per gli infortuni non da contatto:

• Infortunio non strutturale (problema al muscolo ma non lesione, come contrattura e stiramento)

divisi in 4 categorie:

1. 1A indotto da fatica

2. 1B DOMS: danni ultrastrutturali del sarcomero

3. 2A correlato a disordini della colonna e del bacino

4. 2B problema neuro muscolare correlato al muscolo stesso

• Infortuni con una lesione:

1. 3A lesione parziale minore (quella di primo grado di prima

2. 3B lesione parziale moderata (secondo grado)

3. 4 lesione molto importante subtotale (qualche fascio integro ma danno superiore al 50% o lesione

totale o avulsione tendinea)

2A e 2B, le info del nervo che irrora il muscolo non arrivano in maniera chiara, sono disturbate, se abbiamo

un piriforme troppo contratto infastidiamo il nervo sciatico

I problemi 2B sono dentro al muscolo, dipendono dai fusi neuro muscolari che determinano la tonicità del

muscolo pre, post e durante il movimento; il fuso è il "cavallo di troia" nel muscolo, se qualcosa non va nel

cervello lo rilassa e deve aumentare la tensione, colpa dello stress e fattori psicologici

Infortuni muscolari da contatto

martedì 7 maggio 2019

14:18

Gli infortuni mscolari possono essere da contatto (contusione) da trauma indiretto (non da contatto) o

lacerazioni muscolari (un taglio), su 100 contusioni muscolari 60 avvengono a livello del quadricipite, il 4%

degli infortuni muscolari sono da contusione mentre il 96% sono indiretti, vengono classificati in lieve,

moderato e severo in base ai gradi di ROM articolare rimasti, questa analisi non va fatta subito altrimenti

rientrerebbero tutte nelle severe

Dettagli
A.A. 2018-2019
10 pagine
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SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beppe_thebest.mancu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Nanni Gianni.