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La devozione come tratto principale dell'etica cavalleresca

Abbiamo menzionato il sentimento di religiosa devozione come tratto primario dell'etica cavalleresca. Stabilire in quale ancestrale tempo i codici di comportamento dei cavalieri cominciassero ad essere influenzati dalla fede cristiana comporterebbe una lunga e defaticante ricerca. Quella fede che non ispira nient'altro che amore per il prossimo e perdono dei torti non era, nella sua purezza primitiva, facilmente trasferibile nelle istituzioni guerriere e militari dei Goti, dei Franchi e dei Sassoni. Alla sua prima infusione, sembrava addolcire il carattere del popolo tra cui veniva introdotta, rendendoli meno guerrieri dei loro vicini pagani.

subìtinon era facile da trasferire, nella sua originaria purezza, a Goti, Franchi e Sassoni, popolazioni presso le quali era legittimata l'indole bellicosa e le capacità marziali.

The admission of the noble youth to the practice of arms was no longer a mere military ceremony, where the sword or javelin was delivered to him in presence of the prince or elders of his tribe; it became a religious rite, sanctified by the forms of the church which he was in future to defend. The novice had to watch his arms in a church or chapel, or at least on hallowed ground, the night before he had received the honour of knighthood. He was made to assume a white dress, in imitation of the neophytes of the church. Fast and confession were added to vigils; the purification of the bath was imposed on the military acolyte, in imitation of the initiatory rite of Christianity […]. The oath of Chivalry bound the knight to defend the rights of the holy church, and to respect religious.

persons and institutions, and to obey the precepts of the gospel. The acceptance of the adolescent of aristocratic origins among the warriors of his people was no longer just a martial ceremony, during which it was enough for a sword or a javelin to be handed to him by the tribal chief or the village elders: it had become a Christian rite, amplified by the multiple liturgical ceremonies of the Church that he was called to defend. He had to watch over his weapon while in a church, chapel, or at least on consecrated ground, on the night before his investiture. And he was required to wear a white robe, imitating the novices of the clergy. He had to observe fasting and confess his sins on the eve of his investiture, and the purifying bath was imposed on him following the model of baptismal rite [...]. The resulting oath bound the knight to defend the rights of the Church andcentro del suo servizio, doveva osservare i doveri di lealtà, fede, segretezza e rispetto. Senza una taleimperatrice del suo cuore, un cavaliere, secondo l'espressione dell'epoca, era una nave senza timone, uncavallo senza briglia, una spada senza impugnatura; un essere, in breve, privo di quella guida eintelligenza dominante che avrebbe dovuto ispirare la sua bravura e guidare le sue azioni.servizio era invocare il nome di Dio e delle donne. La causa di una donna in difficoltà era, in molti casi, preferibile persino a quella del paese a cui il cavaliere apparteneva.Il favore consisteva nel chiederlo a nomedi Dio. La causa poi di una donna in pericolo era, in molti esempi, preferita al pur più importante sentimento di appartenenza al proprio paese. The lady then proceeds to lecture the acolyte of Chivalry at considerable length on the seven mortal sins, and the way in which the true amorous knight may eschew commission of them. Still, however, the saving grace inculcated in her sermon was fidelity and secrecy in the service of the mistress whom he should love par amours. She proves, by the aid of quotations from the Scripture, the fathers of the church, and the ancient philosophers, that the true and faithful lover can never fall into the crimes of Pride, Anger, Envy, Sloth, or Gluttony. From each of these his true faith is held to warrant and defend him. Nay, so pure was the nature of the flame which she recommended, that she maintained it to be inconsistent even the seventh sin of Chambering and Wantonness, to which it might seem too nearly allied.Il pensiero o l'azione meno disonesta era, secondo la sua dottrina, sufficiente a far perdere al cavaliere cortese il favore della sua dama. La dama poi procede anche per lungo tempo ad ammaestrare il futuro cavaliere sui sette peccati capitali, e il modo in cui un autentico cavaliere cortese può evitare di commetterli. E tuttavia la grazia salvifica inculcata dal sermone che ella gli rivolgeva non implicava altro che vincolarlo al suo servizio, alla fedeltà e alla riservatezza con cui egli avrebbe imparato ad amarla, sia pure solo per finta e secondo le convenzioni dell'amor cortese. Ella dimostra, servendosi di citazioni tratte dalla Bibbia, dai padri della Chiesa e dagli antichi filosofi, che il vero fedele cavaliere non cadrà mai nei peccati dell'Orgoglio, dell'Ira, dell'Invidia, dell'Ignavia, o della Gola. Ed è così che ella gli assicura che grazie ai suoi ammaestramenti il cavaliere svilupperà una fede tanto veritiera da.evitareognuno dei peccati che ella ha elencato. Anzi, così pura era la fiamma del sapere che ella ispirava da farle dire che tale sapere non era affatto compatibile con il peccato di Lussuria, o anche solo le visite del cavaliere alla camera privata della donna. Secondo la dottrina religiosa che la dama esponeva, ella avrebbe immediatamente tolto ogni favore concesso al cavaliere se egli si fosse avventurato a compiere la benché minima azione disonesta, o anche solo avesse pensato di compierla. Anche in questa analisi del caratteristico rapporto di dipendenza del cavaliere dalla damascelta, Scott si esprime nei termini di un processo di inculturazione. Da un lato, egli illustra la diffusione di tale istituto, attribuendone la diffusione alla speciale venerazione del Medio Evo per la Vergine Maria: [...] the Virgin Mary, to whom their superstition ascribed the qualities of youth, beauty, and sweetness, which they prized in their terrestrial mistresses, was an especial object.devotione con cui era considerata sembra occasionalmente assumere le caratteristiche di un affetto romantico.
Dettagli
A.A. 2020-2021
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.ancora00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Minetti Francesco.