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Epitelio di rivestimento

Questo epitelio tappezza la cavità orale, la faringe, l’esofago, il retto, la vagina, l’uretra maschile e femminile e quindi è responsabile della protezione degli organi e dei tessuti sottostanti.

La parte molto colorata rappresenta lo strato di cellule staminali in fase di divisione mitotica. Poiché sono cellule molto attive, i loro nuclei si colorano maggiormente con il colorante. Sotto c’è il tessuto connettivo, ricco di vasi sanguigni che trasporta materiale nutritivo.

Per aumentare la superficie di adesione al tessuto connettivo sottostante, le cellule formano delle “creste epiteliali” o “papille dermiche”, ovvero invaginazioni che aumentano la superficie di ancoraggio e di irrorazione delle cellule epiteliali, in modo da essere più vicine al tessuto connettivo dove ci sono vasi sanguigni che trasportano materiale nutritivo per le cellule.

- Epidermide

Può avere uno spessore variabile e normalmente le zone più...

spesse dell'epidermide costituiscono il palmo della mano e la pianta del piede, cioè le zone maggiormente sottoposte a forze di pressione. È formato da cellule chiamate cheratinociti (dura circa 30 giorni), che subiscono il processo di cheratinizzazione/processo di citomorfosi cornea perché si trasformano in cellule morte, in particolare in lamelle cornee prive di nucleo; questo strato corneo è molto spesso (più spesso rispetto alle cellule vive sottostanti), e ha la funzione di prima difesa del nostro organismo contro agenti patogeni ma anche da danni di natura fisico-meccanica, l'epidermide inoltre protegge l'organismo dall'eccessiva disidratazione. - Epiteli pseudostratificati Vengono chiamati così perché sembrano degli epiteli pluristratificati, ma in realtà tutte le cellule sono agganciate alla membrana basale tramite i desmosomi ed hanno una diversa altezza, il nucleo si trova a diverse altezze. Le cellule cheriescono a raggiungere la superficie apicale possono avere le ciglia vibratili, quelle più basse no. Tappezza le vie respiratorie, come la cavità nasale, la laringe, la trachea e i bronchi, dove il tessuto epiteliale è cigliato, alcuni tratti delle vie genitali maschili (uretra) e alcune ghiandole esocrine (che non presentano ciglia). Nell'epidermide si distinguono cinque strati: - Lo strato basale è costituito da cellule cubico-cilindriche che sono cellule staminali indifferenziate che poggiano sullo strato basale grazie all'aggancio con i desmosomi. Quando si sganciano dalla membrana basale iniziano il loro processo di differenziazione. Si dividono per mitosi e sono responsabili del continuo rinnovamento dell'epidermide. All'interno di queste cellule sono presenti i melanosomi che contengono la melanina e le cellule di Merkel. - Lo strato spinoso, che viene detto spinoso perché Bolgia, lo studioso che aveva visto questo strato, aveva

Visto che le cellule erano unite da tante spine, in realtà poi si è visto che le spine non erano altro che numerosissimi desmosomi, cioè queste giunzioni ancoranti a forma di bottone che al microscopio ottico sembrano delle spine, che tengono uniti i granulociti dell'epidermide in modo che l'epidermide sia comunque un tessuto in cui le cellule sono saldamente ancorate le une alle altre.

Queste cellule stanno via via andando incontro a un processo di differenziamento per cui all'interno di queste cellule sono presenti dei granuli chiamati cheratinosomi che contengono le lamelle lipidiche che vengono secrete negli strati superficiali. In più all'interno di queste cellule inizia la sintesi della cheratina, si formeranno dei filamenti che costituiscono il nucleo, la parte centrale di queste lamelle cornee e in più stimola la sintesi dell'involucrina che è una delle proteine che poi si adosserà alla membrana plasmatica.

come una sottile banda traslucida composta da cellule piatte e trasparenti. Questo strato contiene una proteina chiamata eleidina, che conferisce alla pelle un aspetto lucido. Strato corneo, l'ultimo strato della pelle, è composto da cellule morte piatte e squamose, chiamate corneociti. Queste cellule sono ricche di cheratina, una proteina che conferisce alla pelle resistenza e impermeabilità. Per formattare il testo utilizzando tag html, puoi utilizzare i seguenti tag: - `` per evidenziare il testo in grassetto - `` per evidenziare il testo in corsivo - `` per evidenziare il testo in apice - `` per evidenziare il testo in pedice - `
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    ` e `
  • ` per creare una lista non ordinata Ecco un esempio di come potresti formattare il testo utilizzando questi tag: ```html

    Ed è la responsabile del fatto che la membrana plasmatica delle lamelle cornee è più spessa. In più a livello delle cellule dello strato spinoso sono presenti granuli di melanina che si chiamano melanosomi.

    Strato granuloso, che viene detto granuloso per due motivi. Primo perché le cellule iniziano a morire per apoptosi quindi si formano i corpi apoptotici all'interno delle cellule, cioè le cellule si trasformano in corpi apoptotici (queste cellule prima di morire per apoptosi continuano a produrre all'interno dei granuli le varie proteine tra le quali, oltre all'involucrina che era stata sintetizzata precedentemente, la loricrina, un'altra proteina che si addossa sempre alla membrana plasmatica per renderla più spessa) e poi perché le cellule contengono numerosi granuli contenenti la cheratoialina che è appunto una proteina di cui poi saranno costituite le lamelle cornee.

    Strato lucido si presenta come una sottile banda traslucida composta da cellule piatte e trasparenti. Questo strato contiene una proteina chiamata eleidina, che conferisce alla pelle un aspetto lucido.

    Strato corneo, l'ultimo strato della pelle, è composto da cellule morte piatte e squamose, chiamate corneociti. Queste cellule sono ricche di cheratina, una proteina che conferisce alla pelle resistenza e impermeabilità.

    ``` Ricorda di includere anche i tag di apertura ``, `` e `` per creare un documento HTML completo.inspessita e resistente. Il testo formattato con i tag html è il seguente:

    solo nel palmo della mano e nella pianta del piede. È formato già da cellule che sono morte, sono ripiene di filamenti di cheratina e hanno la membrana molto inspessita perché la loricrina e l'involucrina si sono addossate nel lato citoplasmatico. Quindi in queste cellule non sono più visibili né il nucleo né gli organuli e le membrane sono particolarmente inspessite.

    Lo strato corneo è uguale a quello lucido; può avere spessore variabile, le cellule non sono più cellule ma sono lamelle cornee che contengono cheratina e ci sono l'involucrina e la loricrina e gli spazi tra le lamelle cornee sono ripieni di lipidi derivati dai cheratinosomi, quindi le lamelle cornee sono appiccicate le une alle altre. Queste lamelle cornee hanno la particolarità di avere la membrana plasmatica, perché derivano appunto da cellule morte per apoptosi, quindi la membrana plasmatica di queste lamelle cornee è fortemente inspessita e resistente.

    inspessitacioè nel lato citoplasmatico della membrana si sono addossate particolari proteine che poi vedremo secretevia via dalle cellule che si stanno trasformando in lamelle cornee in modo che queste lamelle cornee hannouna membrana plù inspessita, in modo da dare maggiore resistenza, sono ricche di queste lamellecornee, poi tra di loro sono unite da questa presenza di lipidi che vengono secreti da questo strato superficialee questi lipidi fanno si che le lamelle cornee siano appiccicate le une alle altre altrimenti non essendo cellulevive si sfalderebbero rapidamente.

    Quindi le lamelle cornee rimangono adese le une alle altre grazie alla presenza di questi lipidi e sono anchele responsabili della protezione contro la disidratazione (perché come abbiamo detto l’epidermide serve perdiminuire la disidratazione).

    Queste sono cellule dello strato basale. In queste cellule qua ci sono anche dei puntini neri perché le celluledello strato basale e

    Dello strato possono contenere i melanosomi. Poi abbiamo queste cellule dello stratogranuloso sono sempre via via più piatte e stanno morendo per apoptosi e producono al loro interno la cheratina. Nello strato lucido e nello strato corneo si vede che le cellule non hanno più organuli cellulari. L'epidermide è costituita per la maggior parte da cheratinociti ma poi ci sono altri tre tipi di cellule che però non sono di derivazione epiteliale ma derivano dalle creste neurali: i melanociti, le cellule di Langerhans e le cellule di Merkel.

    Melanociti: i melanociti producono la melanina. Si trovano intercalati nei cheratinociti (che si stanno differenziando) e hanno la proprietà di elaborare un pigmento bruno chiamato melanina. Questi granuli di melanina che si chiamano melanosomi si dispongono intorno al nucleo delle cellule di strato basale e spinoso. I melanociti sono cellule dotate di numerosi prolungamenti, lungo questi prolungamenti i melanosomi.

    i granuli contenenti la melanina, migrano lungo i prolungamenti e parte dei prolungamenti viene fagocitato dai cheratinociti dello strato basale e dello strato spinoso in modo che i melanosomi possano poi entrare nel citosplasma dei cheratinociti e disporsi attorno al nucleo.

    Come fanno i melanociti a produrre la melanina? Riescono a produrla perché posseggono un enzima, la tirosinasi che trasforma la tirosina che è un amminoacido in melanina.

    I raggi UV attivano l'enzima che trasforma più velocemente la tirosina in melanina, la melanina si accumula dentro granuli detti melanosomi che vengono trasferiti alle cellule dell'epidermide più velocemente. Quindi noi ci abbronziamo perché i raggi UV attivano l'enzima, l'enzima produce più melanina, si producono più melanosomi e questi melanosomi vengono trasferiti più velocemente al nucleo dei cheratinociti per proteggerli dall'azione dei raggi UV.

    Difetti di questo

    chiamatecellule di Langherhans. Quindi queste cellule riconoscono l'organismo patogeno, grazie ai loro prolungamenti lo fagocitano e lo portano all'interno della cellula avvolto in un vacuolo chiamato fagosoma, questo, che sta nel citoplasma, si fonde con i lisosomi presenti nel citoplasma. Questa fusione forma il fagolisosoma. I lisosomi contengono degli enzimi che sono in grado di degradare tutte le macromolecole (acidi nucleici, lipidi, tutte le macromolecole). Alcune parti di questo organismo possono essere portate nella superficie della membrana in modo che questa cellula di Langherans presenta degli antigeni alle cellule immuno-competenti che sono i linfociti T che si trovano nei linfonodi regionali.

    La psoriasi è una malattia multifattoriale che però è dovuta all'alterazione dell'espressione genica della cheratina, i cheratinociti non riescono a differenziarsi completamente, questa alterazione nella differenziazione di cheratinociti

    può portare a patologie iper-proliferative come appunto la psoriasi in cui la parte superficiale cioè i cheratinociti nello strato apicale non sono saldamente adese le une alle altre e facilmente si sfalda

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
16 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pongia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Tabellini Giovanna.