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Epitelio di transizione

Perché pseudostratificato? Perché sembra morfologicamente che ci siano diverse file di cellule e quindi dinuclei, ma in realtà è presente un solo strato di cellule, di cui alcune più alte e altre più basse che poggiano tutte sulla stessa membrana basale. Le cellule hanno altezze diverse, ma sono solo uno strato.

Epitelio di transizione: Il numero di strati dell'epitelio cambia a secondo dello stato funzionale dell'organo in cui si trova, è pluristratificato, il numero di strato dipende dallo stato funzionale. Un esempio di organo in cui è presente questo particolare tessuto è la vescica, ma anche nell'uretere e nelle pelvi renali, comunque in tutti gli organi che si devono riempire e svuotare periodicamente.

EPITELIO PAVIMENTOSO MONOSTRATIFICATO (cellule piatte, un solo strato)

Dove lo ritroviamo? Parete interna dei vasi sanguigni, linfatici (endotelio): BARRIERA SELETTIVA, regola

La permeabilità vascolare. Regolazione del tono vascolare, cioè la grandezza del vaso sanguigno grazie alla presenza della tonaca muscolare (organo cavo) e quindi della pressione sanguigna e la DIAPEDESI dei leucociti. Per diapedesi si intende il movimento ameboide dei globuli bianchi che devono muoversi nelle varie zone dell'organismo per far fronte alle invasioni da parte di agenti esterni. La parete dei vasi si attiva ogni volta che c'è un'infiammazione facendo sì che i globuli bianchi possano raggiungere tempestivamente il luogo di infiammazione.

  • Capillari (endotelio).
  • Endocardio (endotelio).
  • Membrane sierose (pleure, pericardio, peritoneo) - (mesotelio).
  • Alveoli polmonari (strutture caliciformi adibite allo scambio di ossigeno e anidride carbonica).
  • Capsula di Bowmann (nefrone - rene).

Endotelio, funzioni:

  • GIUNZIONI CELLULARI, aderenti e serrate che permettono alle cellule di aderire tra loro e comunicare,

altrimenti l'endotelio di sfalderebbe.

TRANS-CITOSI.

ORGANELLO VESCICOLO - VACUOLARE.

I vasi sanguigni sono (formati da endotelio):

Arterie -> arteriole.

Vene -> venule.

La parete delle arteriole è maggiore di quella delle venule perché sono sottoposte ad una pressione maggiore. Le venule hanno un lume maggiore. A livello dei capillari possiamo avere, a seconda dalla grandezza del lume, capillari formati da una cellula endoteliale oppure da più cellule endoteliali che determinano il lume. Possono essere continui o fenestrati. I capillari continui sono formati da cellule contigue strettamente adese tra loro. La parete invece dei capillari fenestrati presentano delle particolari interruzioni che permettono il passaggio di sostanze (i pori sono di circa 70nm di diametro). I capillari fenestrati sono presenti nel fegato e nel nefrone.

CAVEOLE: sono vescichette di membrana che vengono usate nel trasporto delle sostanze dall'esterno. Vengono internamente

usate nelle cellule dell'endotelio e poi passano nel vaso. Sono presenti in particolaricapillari. SINUOSIDI: presenti a livello del fegato, sono vasi ad andamento sinusoidale con endotelio fenestrato. A livello della parete dell'endotelio ci sono altre cellule dette PERICITI. Hanno una funzione contrattile o una funzione nell'angiogenesi come cellule staminali importanti nella rigenerazione. Sono attaccati alla parete esterna e accompagnano le cellule endoteliali. Un'altra funzione importante dell'endotelio è la capacità di creare una barriera chimica e fisica tra cui la BARRIERA EMATOENCEFALICA. Si trovano nell'encefalo, in modo da formare una barriera tale che si crea una barriera in cui le cellule impediscono in qualunque modo il passaggio di sostanze di qualsiasi tipo. Protezione e difesa. In condizioni fisiologiche è fondamentale, ma in condizioni patologiche non è molto vantaggiosa. A fianco alle cellule endoteliali ci sonole cellule della glia. L'endotelio è importante nel passaggio dei LEUCOCITI: 'rolling dei leucociti'. Dipende naturalmente dalluogo di infiammazione, se è necessario che i leucociti debbano TRANSVASARE. I leucociti si muovono attraverso un movimento ameboide o diapedesi e hanno una loro velocità: bisogna diminuire la loro velocità che l'endotelio deve catturare. Le cellule endoteliali riescono ad esprimere determinate proteine se vengono a contatto con i leucociti dette SELETTINE che li rallenta nella velocità. Sempre l'endotelio esprime quindi dei recettori detti ICAM che entrano in contatto con proteine leucocitarie che rimangono fisse sulla parete dell'endotelio, possono attraversare due cellule endoteliali mediante un movimento ameboide e transvasano raggiungendo il tessuto connettivo (i globuli rossi non hanno invece movimento ameboide). L'endotelio regola infine il tono muscolare vascolare che gli permette diavere una funzione secretoria.
ENDOTELINA = VASOCOSTRIZIONE
OSSIDO DI AZOTO (NO) = VASODILATAZIONE
Nella parte endoteliale sono presenti anche macrofagi.

Mesotelio, funzioni:
Epitelio di rivestimento che costituisce la membrana sierosa, ovvero la pleura, il pericardio e il peritoneo. E' presente anche negli alveoli polmonari. Epitelio pavimentoso monostratificato, molto sottile che deve permettere lo scambio delle sostanze. Le cellule, per es. del mesotelio degli alveoli polmonari, sono i PNEUMOCITI DI I E II TIPO. All'interno, come endotelio, ci sono i macrofagi che endocitano sostanze dannose, essi sono chiamati CELLULE DELLA POLVERE. A livello dei pneumociti ci sono pneumociti di secondo tipo che producono SUFCRATANTE che impedisce il collassamento dell'alveolo polmonare. Mantiene in tensione l'alveolo, cioè in posizione 'gonfia', impedendone appunto il collassamento. Il mesotelio si ritrova anche nella capsula di Bowmann a livello del nefrone: si

Trova nello stato parietale esterno in cui c'è la PREURINA. Ci sono i PODOCITI, cioè cellule che hanno delle estroflessioni della membrana plasmatica detti PEDICELLI che entrano in contatto con le cellule endoteliali in cui avviene la sintesi della preurina, liquido simile al sangue.

EPITELIO CUBICO MONOSTRATIFICATO

Dove lo ritroviamo?

  • Superficie dell'ovaio (ep. Germinativo).
  • Follicoli tiroidei (all'interno c'è la colloide -> tireoglobulina precursore gli ormoni T3/T4).
  • Piccoli bronchi.
  • Alcuni dotti escretori di ghiandole esocrine.
  • Retina (ep. Germinativo)

EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE

Può essere:

  • Ciliato: presenza di ciglia mobili nella parte apicale delle cellule con aspetto ondulatorio e funzione di movimento.
  • Tuba uterina (tuba di Falloppio o ovidotto) -> alcune cellule sono ciliate e altre no, le ciglia ondeggiano per il movimento. Le cellule non ciliate presenti hanno una funzione secretoria.

Il muco è una sostanza viscosa che intrappola gli spermatozoi. Il muco e le ciglia facilitano la fecondazione facendo sì che lo spermatozoo incontri l'ovulo. È importante per la progressione dell'ovulo fecondato nell'utero per l'impianto. Nell'utero ci sono diversi tipi di cellule:

  • CELLULE CILIATE
  • CELLULE SECRETORIE
  • VESCICOLE DI MUCO CHE VIENE PRODOTTO

Alcune aree dell'utero:

  • Piccoli bronchi
  • Non ciliato
  • Epitelio della mucosa gastrica
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A.A. 2010-2011
6 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vipviper di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia, istologia ed embriologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di L'Aquila o del prof Teti Anna Maria.