vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La mineralizzazione della matrice cartilaginea
La matrice può essere mineralizzata a vari gradi da cristalli di idrossipatite fosfato di calcio (Dean et al., 2006). La calcificazione è apparentemente periodica, formando concentriche linee di Liesengang. La formazione del tessuto cartilagineo calcificato dei condroitti simula molto l'ossificazione indiretta o condriale nei mammiferi, ma i due step finali, rimozione della matrice extracellulare calcificata e la sostituzione con tessuto osseo, non sono richiesti e quindi non ci sono (Clement 1992). Pertanto, i condrociti iniziano a deporre calcio nella matrice cartilaginea. In questo modo si forma la cartilagine calcificata, sensibilmente diversa dal tessuto osseo (Autori vari). Sulla base dell'abbondanza relativa della sostanza amorfa e del tipo di fibrille, distinguiamo la cartilagine ialina, fibrosa ed elastica. Nei condroitti è stata rilevata la presenza di cartilagine ialina e fibrosa. In particolare, la cartilagine ialina si ritrova ad...
esempio nella colonna vertebrale deglisquali, è detta così per l'aspetto vetroso o ialino per la sua sostanza intercellulare traslucida. La matrice è fatta da collagene II (Autori vari).
Per quanto riguarda la cartilagine fibrosa (Summers 2003), essa è presente ad esempio nellaporzione intermandibolare ventrale della razza, tra una regione fibrosa del tendine e il tessutomineralizzato della mascella. È una via di mezzo tra un connettivo fibroso denso ed un tessutocartilagineo. È priva di pericondrio. Sono presenti collagene di tipo I (acidofilia) uniti in grossi fasciorientati nella direzione di trazione. La matrice è poca. I condrociti, andando ad occupare gliinterstizi fra i fasci di fibre collagene, formano gruppi isogeni allungati anziché sferici, dove lecellule si dispongono una di seguito all'altra, con asse maggiore parallelo alle fibre stesse. Icondrociti sembrano derivare dai fibroblasti che cominciano a
produrre proteoglicani ed acquisiscono il tipico aspetto di condrocita quando la matrice ha intrappolato le cellule (Autori vari).
Lo scheletro cartilagineo dei condroitti possiede delle zone di tessuto calcificato che variano in organizzazione e morfologia con l'età, la specie, comportamento, e localizzazione nel corpo. Vi sono tre tipi di calcificazione, areolare, globulare, a prisma, ritrovabili nel tessuto cartilagineo delle vertebre e come tasselli nel resto del tessuto di sostegno assiale e appendicolare. Tali tessere sono piccoli blocchi di cartilagine calcificata (a prisma e globulare) che coprono un cuore di cartilagine non mineralizzata. La calcificazione areolare consiste in tessuto densamente calcificato che si trova nel cuore delle vertebre di molti pesci cartilaginei, formando un doppio cono (Fig. 1), gli anelli concentrici che si formano possono essere usati per stabilire l'età degli esemplari. La calcificazione a prismi è sempre associata al
di tipo II. La cartilagine è un tessuto elastico e resistente che riveste le estremità delle ossa nei giunti articolari, fornendo ammortizzazione e facilitando il movimento. È presente anche nelle orecchie, nel naso e nella trachea. La calcificazione della cartilagine può verificarsi a causa di processi patologici come l'artrosi o l'aterosclerosi. Questa calcificazione può compromettere la funzionalità della cartilagine e causare dolore e rigidità articolare. È importante mantenere la salute della cartilagine attraverso una dieta equilibrata, l'esercizio regolare e l'evitare di sovraccaricare le articolazioni. In caso di problemi articolari, è consigliabile consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguati.di tipo II.Bibliografia
“Re-examination of the Fine Structure of Endoskeletal Mineralization in Chondrichthyans:Implications for Growth, Ageing and Calcium Homeostasis” - Clement (1992)
“Mineralized Cartilage in the skeleton of chondrichthyan fishes” – Dean et al. (2006)