Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Tessuto Connettivo + sangue Pag. 1 Tessuto Connettivo + sangue Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuto Connettivo + sangue Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuto Connettivo + sangue Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tessuto Connettivo + sangue Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FACOLTA’ DI BIOLOGIA E FARMACIA

CORSO : CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE

TESSUTO CONNETTIVO

INDICE

 Tessuto connettivo propriamente detto: denso, lasso, reticolare

 Tessuto adiposo

 Fibre collagene ed elastiche

 Cartilagine: ialina, elastica, fibrosa

 Tessuto osseo: lamellare, alamellare

 Sangue: plasma, eritrociti

 Piastrine

 Fattore RH

 Globuli bianchi

Il tessuto connettivo è un tessuto che ha il compito di connettere gli altri tessuti tra loro. Abbiamo

il tessuto connettivo propriamento detto e quello di sostegno caratterizzato dal fatto che è

particolarmente rigido.

Come tessuti i connettivi sono molto diversificati ma hanno tutti un origine comune: derivano dal

mesenchima (il fluido che si trova tra i foglietti embrionali durante lo sviluppo embrionale). Tutti i

tessuti connettivi, tranne quello adiposo, hanno molta matrice ossia sostanza intercellulare e

quindi le cellule sono distanziate tra loro.

Il connettivo lo troviamo nei visceri, negli organi pieni dove costituisce l'impalcatura di sostegno,

costituisce lo stroma, dando sostegno non solo meccanico ma anche trofico(di sostentamento). Un

organo pieno è costituito dallo stroma e dal parenchima(di natura epiteliale).

L'esempio è il fegato dove abbiamo gli epatociti che svolgono le funzioni dell'organo e

costituiscono il parenchima, tra le cellule è presente lo stroma con funzione di sostegno. Inoltre il

connettivo negli organi pieni forma anche delle capsule di rivestimento che hanno il compito di

contenere l'organo. Il connettivo è altamente vascolarizzato.(funzione trofica per dell’epitelio).

Negli organi cavi va a formare le tonache. La lamina propria della tonaca mucosa, la tonaca

sottomucosa e anche quella più esterna(avventizia).

Inoltre forma anche il rivestimento dei vasi sanguigni (tonaca media)

Il connettivo riempie gli spazi lasciati liberi dalle cellule del parenchima. E' anche quello che si

infiamma più facilmente.

La tonaca mucosa è sempre formata da tessuto epiteliale e da una lamina propria di connettivo, tra

l'epitelio e il connettivo c'è sempre la membrana basale formata da una componente fibrosa e

proteica.

Nella pelle forma il derma che si trova subito sotto l'epidermide.

Tra i tessuti connettivi abbiamo:

 mesenchimale, che troviamo solo nell'embrione, e mucoso(con cellule staminali) che si

trova anche nell'adulto nella polpa dentaria e nella donna durante la gravidanza a formare

la gelatina di Wharton.

 tessuto connettivo propriamente detto: si divide in lasso(o areolare) , reticolare(stroma

degli organi linfoidi), denso(alta concentrazione di fibre) esistono diversi tipi di tessuto

connettivo denso.

 Il tessuto adiposo è anomalo perchè la sostanza intracellulare è scarsa e le cellule sono

vicine tra loro. Oltre al connettivo propriamento detto esistono altri tipi di connettivo quali

la cartilagine, l'osso e il sangue.

Tutti questi tessuti sono caratterizzati da una matrice abbondante costituita dalla sostanza amorfa,

sostanza più o meno acquosa che contiene anche proteine organizzate a formare i cosiddetti

proteoglicani: glicosaminoglicani e poi le glicoproteine. La componente fibrillare hanno la funzione

di dare resistenza meccanica e possono essere fibre elastiche o collagene.

Per quanto riguarda invece la componente cellulare, queste sono di diverso tipo

fisse o residenti non si spostano mai, sono i fibroblasti che producono tutta la matrice, una volta

che smettono di formare la matrice diventano quiescenti prendono il nome di fibrociti, adipociti,

condroblasti(tipici del tessuto cartilagineo)/condrociti, e gli osteoblasti(cellule del tessuto

osseo)/osteociti.

Oltre le cellule fisse abbiamo le cellule migranti che si spostano dal connettivo ad esempio in

risposta a stimoli infiammatori, le cellule del sangue(granulociti, linfociti ecc e le plasmacellule), i

macrofagi che derivano dai monociti e i mastociti (importanti nelle risposte immunitarie di tipo

allergico)

La MATRICE è costitutita da una componente amorfa e da una componente fibrillare, analizzando

la componente amorfa troveremo proteoglicani(asse proteico centrale a cui si legano i

glicosaminoglicani formato da tanti zuccheri messi assieme(GAG)) Questi gap si trovano sempre

legati a priteine tranne uno, l'acido ianuronico, che rappresenta il glicosaminiglicano per

eccellenza, l'unico che possiamo trovare in forma libera. A seconda del tipo di connettivo cambia il

glicosamminiglicano presente nella matrice, l'acido ianuronico è sempre presente in tutti i

connettivi, è una molecola enorme in grado di attrarre molecole d'acqua e quindi rende

fortemente idratato il tessuto connettivo, oltre questo ne possiamo avere tanti altri(vedi tabella).

Spesso i proteoglicani possono associarsi tra loro: una molecola di acido ianuronico è in grado di

legare più proteoglicani creando una molecola molto grande in grado di attirare notevoli quantità

d'acqua.

La componente fibrosa può essere formata da fibre di collagene o di elastina, le fibre collagene

possono essere di diverso tipo perchè esistono vari tipi di collagene. La parte fibrillare conferisce al

connettivo la resistenza meccanica. Il COLLAGENE si oppone moltissimo alle forze di trazione ma

non è deformabile. Possiamo trovarlo a formare dei fasci molto grossi come nel derma oppure a

formare delle fibre sottilissime come nel tessuto connettivo reticolare. I monomeri che vanno a

formare il collagene sono molecole di TROPOCOLLAGENE che viene sistetizzato all interno dei

fibroblasti. Il collagene è una proteina particolarmente ricca di amminoacidi; le molecole di

tropocollagene si possono avvolgere su se stesse a formare delle strutture ad alfa elica e queste

molecole sono disposte secondo un orientamento definito testa coda, tra una molecola e l'altra c'è

uno spazio chiamato passo e nel collagene le molecole si organizzano a tenere un passo di 64nm, vi

è pertanto un' organizzazione ben precisa di queste molecole. Il collagene è la proteina più

importante del corpo umano quella più presente in assoluto, ed nella sua sintesi è coinvolta la

vitamina C(carenza di vitamina C provoca lo scorbuto). Per quanto riguarda il tropocollagene

questo viene sistetizzato all' interno della cellula ma il collagene vero e proprio viene assemblato al

di fuori, nella matrice, infatti all'interno della cellula il collagene forma delle molecole chiamate

procollagene che vengono liberare al di fuori, e qui avviene l'assemblamento della proteina

definitiva. Il collagene è abbondante nel tessuto connettivo denso e quindi nel derma. Il collagene

è basico (eosinofilo).

Nel tessuto connettivo reticolare le fibre di collagene rimangono più o meno libere a formare una

sorta di trama. Il collagene forma anche una parte della membrana basale (di tipo 4) a seconda del

connettivo avremo diversi tipi di collagene.

Le fibre elastiche sono altamente deformabili e le troviamo in organi che devono subire delle

modificazioni delle loro dimensioni ad esempio nei vasi sanguigni, nelle arterie di grosso calibro

formano la tonaca media. Le fibre elastiche sono costituite da due proteine che sono la fibrillina e

l'elastina che forma una serie di maglie. La caratteristica di queste fibre è quella di cambiare la loro

conformazione e a seconda di come si dispongono le fibre si può avere un allungamento o poi

tornare alla loro forma originaria.

Esistono delle sindromi, lo scorbuto quella di "Ehlers-Danlos" caratterizzata da pelle

particolarmente elastica, una sindrome che interessa le fibre elastiche è la sindrome di Marfan,

dove l'individuo è molto lungo, alto, dita molto lunghe, esile...

Tutte le cellule del connettivo derivano dal mesenchima, da una cellula mesinchemale

indifferenziata si originano tutte le cellule del tessuto connettivo, darà origine ai condroblasti, agli

adipociti, ai fibroblasti, al mesotelio(cellule in realtà epiteliali che rivestono le membnane sierose),

all'endotelio dei vasi, osteoblasti.

Tra le cellule del connettivo i fibroblasti sono le principali, sono altamente attive e quindi hanno un

RER molto sviluppato e in genere hanno questa forma allungata sono definite fusiformi. I fibrociti

invece sono eosinofili, poichè avendo smesso di produrre la matrice il reticolo non è più sviluppato

come prima.

Tra le cellule residenti abbiamo anche i macrofagi chiamati distiociti, sono delle cellule in grado di

inglobare particelle e demolirle grazie a un complesso sistema di lisosomi, intervengono nella sede

di infiammazione. Sono in grado di riconoscere qualsiasi agente estraneo, e fanno parte del

sistema dei fagociti mononucleati (ATC o complesso delle cellule che presentano l'antigene).

Queste cellule una volta inglobata la sostanza, migrano verso i linfonodi e qui presentano la

molecola ai linfociti e in questo modo si attiverà una risposta immunitaria di tipo specifico.

Del connettivo fa parte anche il tessuto adiposo, ne esistono due tipi, il grasso bianco(uniloculare),

bruno (multiloculare). Il grasso bruno è molto abbondante nell'embrione e nel neonato. Il grasso

bianco può avere o una funzione di sostegno o una funzione di riserva, quest'ultimo forma quello

che viene chiamato il pannicolo adiposo che viene localizzato in parti diverse nell'uomo e nella

donna. Questo grasso è quello che viene bruciato quando si ha bisogno di energia, il grasso con

funzione di sostegno è invece quello che rimane sempre insito ad esempio avvolge il rene. In alcuni

individui in caso di dimagrimento eccessivo si può avere un consumo del grasso di sostegno, come

nei soggetti che soffrono di anoressia, si può avere l' apo... renale. Il grasso bianco si chiama

uniloculare perchè i lipidi nelle cellule formano un'unica grande goccia che occupa tutto il

citoplasma.

I connettivi di sostegno sono il tessuto cartilagineo e il tessuto osseo. Sono molto simili tra loro, la

differenza é che la cartilagine non è vascolarizzata cosa che invece é comune a tutti i connettivi.

Pertanto deve trarre nutrimento dai tessuti vicini, e per questo motivo non ha grandi dimensioni.

Esistono tre tipi di cartilagine che si differenziano per la componente fibrosa: sono la cartilagine

ialina, elastica e fibrosa.

La cartilagine

: é un tessuto connettivo con funzione di sostegno e la sua matrice puó idratarsi

tantissimo e proprio grazie alla presenza di abbondante acqua nella matrice le sostanze nutrienti

possono diffondersi facilmente. La matrice é costituita da proteoglicani e glicosaminoglicani, le

fibre possono essere fibre collagene o elastiche a seconda del tipo di cartilagine. Le cellule si

chiamano condroblasti quando producono la matrice e la riversano all’e

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
18 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sakuya di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Biologia Prof.