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Estratto del documento

(GAG)

Aggrecano:

- PM= 3 M, catena proteica +

centinaia di glicosaminoglicani, si ritrova nella

cartilagine

- L’acido ialuronico si può trovare anche in una

aggregato

forma più complessa:

proteoglicanico= acido ialuronico

asse di su cui si

proteine

inseriscono le che formano l’asse

centrale di un proteoglicano capacità di

- Sono responsabili della plasticità, resistenza alla compressione, che è dovuta alla

legare acqua e ridistribuirla.

Con l’età i proteoglicani diminuiscono in quantità e c’è meno possiblità di accumulare acqua

nella pelle.

- Possono stabilire legami con collagene, glicoproteine, cellule a formare l’architettura interna

del nostro corpo rete tridimensionale

- Le molecole dei proteoglicani costituiscono una nelle cui maglie sono

presenti esclusivamente acqua ed elettroliti

- Per via della carica negativa, i glicosaminoglicani si distribuiscono come le setole di una

spazzola perchè si respingono gli uni dagli altri

- Le aree dove si trovano queste masse gelatinose sono escluse dalla presenza di altre

domini o spazi esclusi,

componenti, vengono anche definiti come esclusi dalla presenza di

cellule fibroblasti,

- Sono prodotti da tutte le cellule dell’organismo ma quelle più specializzate sono:

condroblasti, osteoblasti, cellule della cornea, mioblasti delle pareti dei vasi

- Le loro funzioni sono assimilabili a quelle dei GAG

III. Glicoproteine della sostanza fondamentale

• vari tipi di molecole

Sono costituite da

• Si trovano anche in altri tessuti, come nel sangue

• Sono macromolecole di 60% proteine e 40% carboidrati sottoforma di oligosaccaridi

• meno zuccheri

Presentano dei proteoglicani ma sono le responsabili della PAS positività

Hanno quota di carboidrati che non supera 40%

• PAS positività è dovuta al fatto che i glicosmminoglicani si aggrovigliano e si nascondono

dalle sostanze che usiamo per colorarle; non vengono penetrate completamente dall’acido

periodico.

• zuccheri a catena corta—>

Le glicoproteine hanno gli oligocsaccaridi sono facilmente

modificati dall’acido periodico del PAS

• Le glicoproteine si trovano dappertutto e interagiscono con varie componenti

• La loro percentuale non è costante, hanno distribuzione uniforme

• Aumentano con l’età e prendono il posto dei GAG e proteoglicani

• Esse non sono capaci di ripartire l’acqua e il loro aumento determina cambiamenti esteriori:

rughe, raggrinzita—>glicoproteine=marker dell’invecchiamento

pelle

IV. Glicoproteine strutturali molecole della matrice extracellulare

Hanno ruolo principale di raccordare il complesso di alle

cellulari

popolazioni in essa accolte, le principali:

- fibronectina

- Laminina

- Condronectina

- Nidogeno o entactina

- Osteonectina/SPARC 8

FIBRONECTINA (230-270 kDa)

• Famiglia di proteine costituite da elementi dimerici

• 2 subunità

Costituta da con estremità carbossiterminale e amminoterminale ciascuna

• siti di legame collagene

All’interno di queste molecole che formano il dimero, si hanno dei col

di tipo IV, cellule recettori integrinici

con le tramite i specifici, per eparansolfato

• Nel periodo embrionale si trovano, ma nell’adulto abbondano nelle zone di infiammazione in

cui si ha cicatrizzazione.

• Si dividono in:

• plasmatiche, diluite nel plasma sanguigno, sono dimeriche e solubili;

• cellulari, presenti nella matrice extracellulare, polimeriche e insolubili

Funzioni

- Permette l’adesione delle cellule alla matrice

- la fibronectina può servire da ancoraggio o da binario per il movimento cellulare es. i

macrofagi con movimenti ameboidi si attuano grazie a presenza di substrati come

fibronectina che permettono di agganciarsi ed andare avanti

- È stata individuata nella maggior parte delle membrane basali

- Possiede domini di legame specifici per altri componenti della matrice es. collagene, fibrina,

eparina, eparansolfato e per le integrine

Produzione

Produzione delle fibronectine

È prodotta da cellule con derivazione mesenchimale vs. La laminina può essere prodotta da

cellule di derivazione non mesenchimale

• Fibroblasti

• Mioblasti

• Condroblasti

• Cellule endoteliali

• Macrofagi

LAMININA (400-800 kDa)

✦ Glicproteina trimerica capacità adesiva lamine

✦ La lamina è una glicoproteina con che entra nella costituzione delle

basali

Media l’adesione cellulare al collagene delle lamine basali

composizione aminoacidica,

✦ Differisce dal collagene e dalla fibronectine per diversa per la

mancanza di reattività immunologiche crociate mobilità elettroforetica

e

✦ Possiede una struttura a croce con un braccio lungo e due braccia corte

✦ I siti di legame per le cellule sono rivolti alle integrine, per fibronectina e laminina

✦ Contiene grandi quantità di carboidrati

Funzioni:

Capacità adesiva

Adesione di popolazioni cellulari epiteliali al collagene delle membrane basali

La laminina è in grado di interagire con:

- Collagene tipo IV delle membrane basali

- Le membrane delle cellule, si lega ai recettori integrinici

- L’eparansolfato (costituente delle lamine basali) e l’eparina

Produzione della laminina cellule epiteliali, endoteliali, muscolari lisce

Non è sintetizzata da fibroblasti, la producono:

Nidogeno/entactina

Polipeptide glicosilato di 150 kdalton circa, si lega alla laminina ed è presente nello sviluppo

embrionale maggiormente

Spesso forma un complesso con la laminina ed è tipico delle membrane basali

Osteonectina - SPARC

Glicoproteina di 32 kD, isolata inizialmente nell’osso sub-periostale, ma è ubiquitaria

È in grado di legare il calcio e favorisce il legame fra i cristalli di idrossiapatite e fibre collagene

di tipo I 9

Le sue funzioni interessano processi di sviluppo, di omeostasi, cicatrizzazione e rimodellamento

tissutale

CELLULE del Tessuto connettivo pr. detto

Cellule fisse o residenti:

- hanno vita relativamente lunga, risiedono di norma nell’ambito del

tessuto connettivo

La popolazione delle residenti

• Fibroblasti/fibrociti

• Adipociti

• Mastociti

• Macrofagi tissutali

• Cellule dendritiche

Origine delle cellule residenti celllula staminale mesenchimale,

Fibroblasti*/fibrociti e adipociti derivano dalla multipotente.

Le staminali mesenchimali sono cellule immature con capacità di autorinnovarsi e differenziarsi

continuamente in cellule specializzate tessuto specifiche.

Sono piccole fusiformi o stellate, si distinguono difficilmente dai fibroblasti anche se hanno un

numero inferiore di organuli

Originano dal midollo osseo

tessuto adiposo, sangue periferico, cordone ombelicale, derma, pancreas,

Si ritrovano nel

fegato, polmone altri tessuti

e

Cellule mobili:

- hanno vita breve, provengono generalmente dal sangue e dalle sedi di

produzione del sangue stesso come il midollo osseo, passano nel sangue e raggiungono il

connettivo

La popolazione di cellule mobili

• Linfociti T, B e linfociti NK

• Plasmacellule

• Granulociti

• Macrofagi e cellule dendritiche che derivano dai monociti del sangue

Origine delle cellule mobili

Linfociti, plasmacellule, granulociti, macrofagi e cellule dendritiche

cellula staminale emopoietica,

Le cellule mobili derivano dalla multipotente, si trova nel midollo

osseo: dà origine ai linfociti, monoliti, mastociti, globuli rossi

*Fibroblasti

• tessuto connettivo propriamente detto

Cellule tipiche del

• fusata e allungata, stellata

Morfologia non omogenea, forma a volte forma

• poco mobili,

Sono cellule prive di attività fagocitaria, ma attivamente proliferanti

• componente fibrillare

Sono coinvolte nella produzione e nell’elaborazione della (fibre

collagene, elastiche e reticolari).

Citologia del fibroblasta

RER

✦ Abbondanza di per sintesi proteica—> è fatto da ribosomi, appare in colorazione classica

molto basofilo

✦ I fibroblasti non sono sempre attivi, possono andare incontro a periodi di riposo e il loro

citoplasma tende all’acidofilia perchè si riduce il contenuto di ribosomi, e si parla di fibrocita.

Es. etitroblasta-eritrocita, linfoblasta-linfocita

✦ Sono particolarmente attivi nei tessuti connettivali in crescita e nel corso di processi di

cicatrizzazione delle ferite

“Blasta”=tipo

✦ cellulare che rappresenta un precursore, qui non è così, il fibroblasta è una

cellula completamente differenziata come il fibrocita, che deriva dal fibroblasta essendosi

messo a riposo.

Fibro-blasta è la cellula che produce le fibre del tessuto connettivo, il blasta è riferito

all’aspetto produttivo delle fibre e non alla cellula non ancora differenziata

fibrociti,

✦ cellule quiescenti, cellule fisse del connettivo. Perdono la capacità di proliferare, ma

mantengono la capacità di elaborare costituenti della matrice in caso di necessità

(citoplasma debolmente acidofilo: bassa sintesi proteica) 10

Tessuto Adiposo

Non è inerte, non è solo tessuto di riserva, ma interagisce con l’organismo, è molto attivo

È costituito da:

• Adipociti, cellule specializzate nell’immagazzinamento e sintesi di lipidi (trigliceridi)

gli adipociti, pur trovandosi ubiquitariamente nell’organismo, in alcuni punti sono così

abbondanti che costituiscono un tessuto.

• In condizioni fisiologiche il tessuto adiposo corrisponde al 10-25% del peso corporeo, il range

comprende le differenze di genere

• Il tessuto adiposo oggi è considerato un organo dinamico: l’organo adiposo

Organo in cui si distinguono un tessuto adiposo bianco e un tessuto adiposo bruno

WAT (white) e BAT (brown)

I due tessuti possono l’uno convertirsi nell’altro (adipociti bruni in bianchi e viceversa)

A. Tessuto adiposo bianco

Adipociti bianchi (= una delle fonti maggiori di cellule staminali mesenchimali)

• grossa goccia lipidica (trigliceridi, acidi grassi,

Hanno una che riempie il citoplasma

colesterolo)

• La grossa goccia lipidica sposta il contenuto citoplasmatico alla periferia—>immagine di una

anello con castone;

cellula paragonabile ad

la goccia lipidica non si colora con le colorazioni classiche

• Il materiale lipidico solubilizza nei solventi (acetone, metanolo..), i grassi sono estratti con le

colorazioni classiche e la cellula perde il contenuto lipidico

sezioni criostatiche

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
13 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/06 Anatomia comparata e citologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher g.4e di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Citologia, embriologia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Dolfi Amelio.