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B) SCENE CON ALTARE
Vengono riuniti in questo gruppo i tipi 3 /4, 3/7 e 3/8 accomunai dalla presenza di un
altare, tra cui potremmo far rientrare anche il 3/6, che presenta un altare vero e proprio
completo di pira e raffigurazioni.
Quella più completa è sicuramente la 3 /4 considerata dalla Zancani una scena dello hieròs
gamos di Kore, mentre Torelli la ritiene una scena inerente ai riti prenuziali.
In questa scena sono rappresentate due donne che terminano la loro processione presso
un altare; la donna di sinistra tiene in mano un vassoio con una coppa e dei dolci e posa
qualcosa, forse un chicco di grano, sull'altare.
L'altra donna invece con la mano destra stringe un kalathos probabilmente ricco di frutti,
e con la mano sinistra innalza un gallo, probabilmente vittima del sacrificio cruento.
gesto comune anche ad altre scene dei pinakes locresi
11 vedi Torelli M., 1976, culti di Locri.
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Ai piedi della donna di sinistra vi è un thymiaterion su cui è poggiato un altro gallo,
mentre appesi sulla parete che fa da sfondo, vi sono uno specchio, un kantharos e due
phialai ombelicate.
La dimensione dell'altare potrebbe far pensare ad una cerimonia privata, ma sono stati
ritrovati tra gli ex-voto del santuario gli stessi oggetti che adornano la parete in questa,
come in altre tavolette, da questo si può dedurre che si tratti dell'interno di un santuario,
anche senza la rappresentazione del prospetto del tempio.
C) ALLESTIMENTO DEL RITO
In questo nucleo troviamo i tipi 3/1 e 3/3 che pur non rappresentando un sacrificio,
possono essere ricollegati ad un momento di preparazione della cerimonia sacra.
Analizzando il tipo 3/1 possiamo notare che al centro della scena è presente un grande
louterion, considerato il simbolo delle abluzioni rituali, e nei pinakes, connesso con il
bagno nuziale, che la Zancani inserisce nello hieròs gamos di Kore con Ade.
È possibile che il louterion possa rappresentare uno dei perirrhanteria posto all'interno del
temenos, indicando quindi una scena che si svolge all'interno del recinto sacro.
Le due colombe poste sul louterion rimandano probabilmente alla dea che sovrintende alla
cerimonia , o più semplicemente si ricollegano ai riti nuziali e prenuziali.
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Il kalathos che vediamo capovolto è probabile che sia appeso sulla parte di fondo e non
appoggiato sul louterion.
Il tipo 3/3, decisamente più completo, rappresenta una figura femminile aiutata da
un'ancella, (in basso a destra e di dimensioni decisamente più piccole) che appoggia un
kalathos accanto ad una oinochoe, a un cratere a colonnette e ad una melagrana, su una
grande kibotòs.
Questa scena può rappresentare o i modellini che venivano effettivamente donati al
santuario, o gli arredi stessi del Santuario di Persefone; infatti la kibotòs era utilizzata per
custodire la veste sacra donata alla dea e il suo tesoro.
D) FIGURA IN PREGHIERA
In questo gruppo rientra solo il tipo 3/9 che non può essere inserito in nessun altro nucleo
perché la scena è troppo lacunosa.
secondo la Zancani le colombe chiariscono il rapporto con la cerchia di Afrodite e quindi con le nozze
13
( Zancani, 1954). 5
1.3 RACCOLTA DI FRUTTA E IN GENERE SCENE CON ALBERI
Questo gruppo, piuttosto omogeneo, riunisce scene con la presenza di alberi.
Può essere però diviso in due nuclei, quello della anthologia e della karpologia (tipi 4/1 e
4/3), e l'altro con scene forse non di raccolta ma ambientate comunque in un ambiente
naturale ( tipi 4/4 e 4/5). A) ANTOLOGIA E KARPOLOGIA
All'interno di questo nucleo rientrano, come abbiamo detto, i tipi 4/1 e 4/3 che possono
essere considerati scene di karpologia.
Nel tipo 4/1 abbiamo due figure femminili stanti ai lati di un albero impegnate nella
raccolta, abbigliate nello stesso modo, ma la figura di destra ha i capelli sciolti.
Il 4/3 è leggermente diverso perché la figura di destra è seduta su una roccia con un
chitone pieghettato con ampie maniche abbottonate e le gambe avvolte nell'himation.
L'abbigliamento della figura di destra la colloca come figura di maggiore importanza, da
definire come dea o sacerdotessa.
I suoi capelli infatti sono sciolti e fermati da un diadema e la sua azione è diversa dalla
fanciulla di sinistra perché sta intrecciando una ghirlanda di fiori.
Nel tipo 4/1 a terra tra le figure e l'albero è rappresentato un gallo, che invece non è
presente nel 4/3, ed è possibile definire la sua presenza non come offerta ma più
probabilmente come simbolo e garante dei momenti di passaggio, collegando quindi la
scena ai riti nuziali e di cambiamento di status.
Le immagini rappresentate sono di difficile interpretazione perché possono raccontare il
mito di Persefone, che fu rapita proprio mentre raccoglieva i fiori con le compagne, ma
anche descrivere la preparazione di ghirlande e la raccolta di offerte per le nozze , sia per
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la theogamia della dea sia per quelle delle fanciulle locresi, ed evocare nello stesso tempo
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lo stato che precede il matrimonio dove predominano i giochi e gli svaghi non produttivi.
Per quel che riguarda i frutti o i fiori presenti sugli alberi, nel tipo 4/1 si può parlare di
alberi di mele per la forma bilobata con cavità opposta al picciolo che ricordano i
modellini in terracotta ritrovati nel Santuario della Mannella ; nel tipo 4/3 invece
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l'intreccio di ghirlande e la raccolta di fiori sono associati al matrimonio e alle feste in onore di
14
Persefone.
secondo la Zancani queste scene rientrano nello hieros gamos di Persefone e Ade; " si raccoglievano
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quindi frutta da portare alla divina sposa per le sue nozze e forse alla raccolta partecipava la stessa dea,
o la dea pronuba che dirigeva i preparativi del rito (Zancani Montuoro, 1954)
Valeria Meirano nel suo articolo parla dell'importanza della mela, soprattutto a livello culturale, che
16
costituisce uno degli ex-voto fittili più diffusi nel Santuario della Mannella (Meirano, 2003) 6
sembrerebbero presenti sull'albero sia fiori che frutti di due diverse forme, uno tondo e
suddiviso a spicchi, e l'altro cilindrico con cavità ombelicata .
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Possiamo affermare quindi che a Locri l'anthologia rituale rientrasse nel cerimoniale di
avvio alle nozze da parte delle fanciulle, come offerta alla divinità, ma anche come
preludio al cambiamento di status dovuto al matrimonio.
È molto probabile che, essendo Persefone la dea in questione, il legame con i fiori abbia
una doppia valenza: infatti i fiori sono considerati ctoni perché stano in parte sopra e in
parte sotto terra, e il loro stelo è il collegamento tra i due mondi.
B) ALTRE SCENE CON ALBERI
All'interno di questo nucleo rientrano le tavolette 4/4 e 4/5 che non rappresentano vere e
proprie scene di raccolta. In entrambe sono rappresentati due alberi da frutto, un melo nel
4/4 e una vite nel 4/5.
Sui rami degli alberi sono poggiati galli e galline e due insetti, una cicala nel 4/4 e una
cavalletta nel 4/5. Nel tipo 4/5 a terra troviamo due galli affrontati che stanno per
azzuffarsi e che forse erano presenti anche nel 4/4.
È probabile che la scena del 4/5 in realtà sia molto più ampia e che i due galli in realtà
siano posti nei due angoli inferiori della tavoletta diventando un motivo decorativo.
Possiamo notare la presenza di figure umane in entrambe le raffigurazioni: nel 4/4
troviamo una figura femminile in posizione eretta che probabilmente raccoglie un frutto o
gioca con un insetto, o ancora potrebbe recare qualche offerta.
Nel 4/5 vi è una figura umana di piccole dimensioni posta in piedi su un ramo di vite che
cerca di catturare una cavalletta.
Secondo Mario Torelli queste scene devono essere ricondotte a quelle dei giochi infantili,
ai quali la sposa rinuncia con il matrimonio .
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1.4 PREPARAZIONE, TRASPORTO E CONSEGNA DEL PEPLO
NUZIALE, DELLA CORONA GAMELIA E DELLA FRUTTA.
Questo gruppo comprende diversi schemi iconografici che hanno come elemento
unificatore la rappresentazione di una veste femminile, un "peplo" secondo Torelli, che ci
all'interno del kalathos del tipo 4/3, secondo la Meirano è possibile riconoscere fiori oblunghi,
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appuntiti, a fiammella, resi a debole incisione legati ad un lungo stelo che è impugnato anche dalla
figura femminile che si protende oltre il tronco dell'albero.
Torelli 1976, pag. 164.
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porta ad identificare le processioni raffigurate sui pinakes come "peplophorie", collegate
con la hierogamia di Kore-Persefone e Hades .
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Le scene raffigurate possono rappresentare le mitiche nozze tra Hades e Persefone,
descrivere le cerimonie pubbliche che si svolgevano nel Persephoneion locrese in onore
della dea e anche i riti che accompagnavano il matrimonio delle fanciulle di Locri Epizefiri.
Gli schemi iconografici di questo gruppo sono stati suddivisi in quattro nuclei a causa della
loro eterogeneità: a) preparazione della veste contenuta nella kibotòs (tipi 5/1 e 5/2), b)
trasporto della veste in processione (tipi 5/3, 5/4, 5/6, 5/9, 5/15 e 5/18), c) altre processioni (
5/17), d) offerta della palla (tipi 5/19, 5/20).
A) PREPARAZIONE DELLA VESTE CONTENUTA ELLA KIBOTOS
All'interno di questo nucleo vengono inseriti i tipi 5/1 e 5/2 dove sono rappresentate la
veste e il contenitore originale, la kibotòs.
Il tipo 5/2, il più completo, rappresenta una figura di donna di profilo che ripone una
stoffa accuratamente piegata in una kibotòs riccamente decorata.
Sullo sfondo sono appesi alla parete alcuni oggetti tipici del mondo femminile, il kalathos
per la lana, lo specchio, la lekythos, l'hydria, e un vaso che solitamente sui pinakes viene
associato a Dioniso, il kantharos.
Questi oggtti possono rappresentare una scena privata, domestica, ma anche una scena
pubblica all'interno del santuario di Persefone, perché realmente offerti come oggetti
votivi.
Il tipo 5/1 invece risulta un po' lacunoso e raffigura una donna, questa volta al fianco di una
kibotòs completamente aperta e vista di profilo, mentre solleva una stoffa in parte
spiegata.
in questo caso possiamo notare l'aggiunta nella scena di un prospetto architettonico di un
tempio, che ci rimanda quindi ad una scena sacra. Al di sotto della kibotòs è presente un
gallo che ricorda che l'atto della donna è connesso ai riti di passaggio che si svolgevano nel
santuario.
Possiamo notare che le due figure hanno un abbigliamento diverso, forse dovuto anche
allo scarto cronologico : la donna presente nel tipo 5/1 indossa un chitone con l'himation
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sollevato sul capo, potrebbe quindi rappresentare una sacerdotessa, perché la stessa figura
è rappresentata come guida delle pr