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Estratto del documento

ANOMALIE ORTOPEDICHE

La Sindrome di Down comporta una particolare

incidenza sulle patologie ortopediche, spesso

secondarie a lassità legamentose, difetti

osteo-articolari o l’ipoplasia del dente

dell’epistrofeo

le patologie ortopediche più importanti si

manifestano con notevoli dolori, instabilità

articolare, scoliosi, e richiedono un intervento

chirurgico

molo più frequenti sono le problematiche legate

alle strutture ossee, legamentose e muscolari del

piede ANOMALIE ORTOPEDICHE

Sull’argomento è stato svolto un progetto di ricerca, a

carattere statistico, presso il dipartimento di pediatria

all’ Università Magna Grecia (Catanzaro) e il

dipartimento ortopedico di “Villa di Pace” (Catanzaro).

Sono stati presi in esame un campione di 50

bambini affetti da Sindrome di Down, con età

compresa tra i 4 e gli 8 anni, privi di importanti

patologie ortopediche, ed un campione di 100

bambini non affetti da tale sindrome tra gli 8 e

i 13 anni

ANOMALIE ORTOPEDICHE

LASSITA’

LEGAMENTOSA

0.8

0.6

0.4

0.2

0 DOWN SANI 20% LIEVE

20% SEVERA 80% NESSUNA

ANOMALIE ORTOPEDICHE

TONO

MUSCOLARE

1

0.8

0.6

0.4

0.2

0 DOWN SANI 5% SEGNI DI

20% IPOTONIA

IPOTONIA 95% ASSENZA DI

LIEVE IPOTONIA

ANOMALIE ORTOPEDICHE

DEFORMITA’ DELLE

DITA BAMBINI DOWN

26% ALLUCE 40%

VALGO 1°METATARSO

VARO

34%ENTRAMBE 16%

DEFORMITà SINDATTILIA

ANOMALIE ORTOPEDICHE

BAMBINI SANI

10% ALLUCE

VALGO

90% NESSUNA

DEFORMITà

2% SINDATTILIA

ANOMALIE ORTOPEDICHE

ESAME CON

PODOSCOPIO BAMBINI DOWN

60% PIEDE PIATTO

24% RETROPIEDE

VALGO

22% GINOCCHIA

VALGHE

16% PIEDE PIATTO

PRONATO

ANOMALIE ORTOPEDICHE

BAMBINI SANI 10% PIEDE

PIATTO

6% GINOCCHIA

VARE

ANOMALIE ORTOPEDICHE

ESAME

BAROPODOMETRI

CO 0.8 7% ANOMALIE

0.7 BIOMECCANICHE

DEL CICLO DEL

0.6 PASSO

0.5 73%

0.4 ALTERAZIONI

POSTURALI E

0.3 ANOMALIE DEL

0.2 PASSO IN VARI

STADI DEL CICLO

0.1 DEL PASSO

0 DOWN SANI

ANOMALIE ORTOPEDICHE

Le alterazioni muscolari, osteo-articolari

e legamentose non gravi del piede sono

spesso sottovalutate per via della

presenza di patologie più gravi

concomitanti.

Tuttavia molte patologie ortopediche

importanti sono causate da un processo

di progressivo aggravamento di queste

patologie minori e delle loro

conseguenze sulla motilità del resto del

corpo

ANOMALIE ORTOPEDICHE

E’ quindi necessaria una visita podologica

accurata con esame baropodometrico in

statica e in dinamica e se opportuno

anche di un esame radiografico.

Questo perché una precoce diagnosi e

correzione della postura, in età pediatrica,

per mezzo di ortesi podologiche

personalizzate ed un approccio

fisioterapico, previene stati patologici ben

più gravi per i quali l’unico approccio

possibile è di tipo chirurgico

ANOMALIE ORTOPEDICHE

Bisogna inoltre considerare come un

intervento chirurgico sia difficile da

gestire in termini di sofferenza, da

persone che non sono in grado di dare

una spiegazione al dolore e

all’ospedalizzazione, all’allettamento, e

quindi risentono anche di una notevole

sofferenza psicologica

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin”

Gli individui affetti da Sindrome di Down

presentano:

tempi di reazione e movimenti più lenti

deficit posturali e di equilibrio

contrazione simultanea dei muscoli agonisti

e antagonisti

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin”

La causa di questi deficit può risiedere

nel ritardo dello sviluppo motorio

durante la prima infanzia. Tali deficit

motori compromettono il controllo della

muscolatura a cui consegue il tipico

atteggiamento che, da genitori e medici,

viene definito “goffo”

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin”

Le cause neuropatologiche di queste

disfunzioni motorie sono sconosciute,

tuttavia si è ipotizzato che possano

essere connesse a disfunzioni cerebrali,

ritardo della mielinizzazione, deficit

propiocettivi e vestibolari

Il ritardo dello sviluppo motorio nella

Sindrome di Down è connesso ad una

ipotonia muscolare generalizzata e ad

una lassità legamentosa che sono

caratteristiche tipiche di tale malattia

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin”

E’ bene iniziare precocemente una

fisioterapia finalizzata al conseguimento del

controllo motorio e della coordinazione al

fine di raggiungere le varie tappe dello

sviluppo che generalmente nei bambini con

Sindrome di Down sono ritardate di 12- 18

mesi.

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla Chaplin”

La tipica “andatura alla Chaplin” a cui è

soggetto l’individuo down è caratterizzata da:

rotazione esterna delle anche

ginocchia flesse e valghe

piede piatto e valgo con marcata pronazione

Tutto ciò, con le frequenti deformità del piede

quali ALLUCE VALGO, DITA A MARTELLO,

FASCITI PLANTARI, SINDATTILIA, influiscono

sulla stabilità posturale e sulla deambulazione

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla Chaplin”

E’ stato effettuato uno studio per valutare il

tipico modello di andatura nei soggetti con la

sindrome e quantificare la rigidità muscolare,

connessa con la lassità legamentosa e

l’ipotonia muscolare.

I test eseguiti sono stati svolti studiando

l’andatura con esami in 3 D di un gruppo di

98 bambini con Sindrome di Down di età

media 11,7 anni e di un gruppo di controllo

di bambini sani di età media di 11 anni

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin” RISULTATI DEL TEST:

I bambini down camminavano con maggiore:

flessione delle anche per l’intero ciclo del

cammino

flessione del ginocchio nella fase di “stance”, con

un range di movimento del ginocchio limitato

flessione plantare nel momento di contatto

iniziale

Inoltre la forza della caviglia si presentava limitata

nella fase di “STANCE “ e “PRE-SWING” e ciò

era evidenziato da una esigua capacità di

propulsione nella fase di stacco

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin”

Confrontando i due gruppi si

evidenziava che nei bambini affetti da

Sindrome di Down la rigidità

dell’articolazione dell’anca era

maggiore, mentre era minore quella

dell’articolazione della caviglia

DISABILITA’ MOTORIE: “L’andatura alla

Chaplin” ANOMALIE DEL CICLO DEL PASSO

I soggetti down presentano un debole

rotolamento del piede tra

TALLONE-QUINTO-ALLUCE nella fase di contatto e

una esagerata adduzione dell’arto inferiore per

agevolare il distacco del piede.

.

CONCLUSIONI

Alla luce di quanto esposto risulta evidente

l’importanza del ruolo del podologo nella

cura e soprattutto nella prevenzione, in età

evolutiva, di quelle patologie a carico

dell’apparato locomotore che nelle persone

con Sindrome di Down, ancor più che nelle

persone sane, risultano essere causa di una

scarsa qualità di vita.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
41 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher serpodo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Podologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Bernaberi Riccardo.