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FONDO PENSIONE APERTO, PREVIDENZA AZIENDA LINEA BILANCIATA OBBLIGAZIONARIA
di Intesa San Paolo e gestito da EurozonVita. È un fondo pensione a medio rischio che permette la valutazione del capitale investito, rispondendo alle esigenze del soggetto che prevede di richiedere la prestazione pensionistica orientativamente dopo un periodo di 5-10 anni dall'ingresso nel comparto, o che ricerca un investimento equilibrato tra mercati azionari e mercati obbligazionari. La gestione è orientata verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed azionaria; questi ultimi sono presenti per un valore non superiore al 40% del patrimonio del comparto. La strategia utilizzata dal gestore di questo portafoglio è quella dello "Stop loss" (letteralmente stop alla perdita) ed è una strategia finalizzata a salvaguardare il capitale investito in un'attività finanziaria, nel caso in cui l'andamento dei mercati andasse in direzione contraria alle aspettative iniziali.
Lo scopo di tale operazione, quindi, è semplicemente di porre fine ad una posizione che tende a perdere valore. Per questo, è uno degli strumenti di money management, probabilmente il migliore, per un portafoglio a medio rischio, in quanto è l'unico accorgimento che consente di ridurre al minimo le perdite derivate dall'investimento in attività finanziarie con assunzione di rischio. Con l'espressione Trailing Stop Loss al 5% per esempio, si intende dire che si vuole mantenere una certa posizione sul mercato fino a che questa non perde il 5% dall'ultimo massimo raggiunto. Nel nostro caso, il gestore ha stabilito il Trailing Stop Loss al 3%, questo metodo rappresenta bene il concetto di "rischio calcolato": l'investitore sa a priori quanto sta rischiando e utilizzando le regole di vendita può evitare di fare ragionamenti o analisi complesse; semplicemente sta in attesa di movimenti positivi, lasciando salire il prezzo.
finché sale elasciandolo scendere quando scende a meno che perda più del livello di stop-loss dall'ultimo massimo.
I movimenti all'interno del portafoglio.
Il 30/11 non viene modificata la composizione del portafoglio. Dalla rilevazione delle variazioni dei prezzi viene fuori una perdita di € 1.705,73, dovuta principalmente dalla riduzione di valore dei BTP, del CCT e delle azioni Piaggio.
Anche il 3/12 non è stata modificata la composizione del portafoglio, ma in questa settimana è stato registrato un lieve profitto di € 122,93, grazie all'andamento positivo delle azioni (Dada, Pirelli e Piaggio). È stata ottenuta una riduzione della perdita che ora si attesta a 1582,8 €.
Il 10/12 è stata messa in atto una strategia di conservazione del capitale investito. Purtroppo le aspettative in rialzo, maturate in precedenza, su alcuni titoli non sono state confermate a causa della variazione in negativo della Dada e di alcuni
titoli di debito. Infatti lo sbilancio in negativo è salito di 223,15 € facendo perdere il portafoglio per 1805,95 €. Bisogna premettere che il gestore ha stabilito, sin dall'inizio, di vendere quei titoli che, permassimo due settimane consecutive, avessero avuto ampie variazioni in diminuzione. Proprio perquesto motivo, in data 10 dicembre, sono state vendute le obbligazioni della Barclays e sono statesostituite con due diverse obbligazioni, in modo da ripartire il rischio in due aziende diverse:OBBLIGAZIONI:
- DEXIA GROUP è una banca e istituzione finanziaria franco-belga, chiamata anche Dexia Group. Nacque nel 1996 dalla fusione del Crédit Communal de Belgique/Gemeentekrediet van België (fondato nel 1860) col Crédit Local de France (fondato nel 1987). In origine la società era registrata in entrambi i paesi, ma nel 1999 la quota belga prese in controllo di quella francese, formando un'unica società, quotata agli
indici BEL20, CAC 40 e LuxX. La sede della compagnia è a Bruxelles, ed è quota nell'Euronext con la sigla. Quest'obbligazione appartiene alla tipologia Inflation linked, quindi è agganciata all'inflazioneo GOLDMAN SACHS, è una delle più grandi e affermate banche d'affari del mondo. La sua sede legale è a New York, nella Goldman Sachs Tower, ed ha filiali anche a Londra, Francoforte, Tokyo, Hong Kong. La Banca è quotata al New York Stock Exchange (NYSE) con la sigla GS. Negli anni si è resa protagonista ed è stata apprezzata per consulenze, gestione di ristrutturazioni, fusioni ed acquisizioni aziendali, investimenti su materie prime, derivati e azioni a rischio, amministrazione di fondi d'investimento e previdenziali. Secondo la classifica stilata annualmente dalla Vault, Goldman Sachs risulta essere la banca più prestigiosa del mondo. L'obbligazione goldman appartiene alla tipologia
strutturata su tassi. Inoltre, l'osservazione della crescita del prezzo delle azioni Piaggio della scorsa settimana, seguita da una lieve contrazione di questa settimana, ha portato il gestore a disinvestire il capitale impegnato in queste azioni, per poterlo investire in altre due aziende:
-
AZIONI:
- AEFFE: è una società per azioni italiana, costituita nel 1988, avente come attività la produzione e commercializzazione di articoli ed accessori di abbigliamento. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nel segmento STAR.
- PININFARINA: è un'azienda italiana, attiva nel settore delle carrozzerie per automobili, fondata a Torino il 22 maggio 1930 come Società anonima Carrozzeria Pinin Farina da Battista Farina (detto Pinin ovvero piccino in piemontese), dopo la sua fuoriuscita dall'impresa familiare Stabilimenti Farina, gestita con il fratello Giovanni Farina. L'atto di costituzione in Società Anonima.
è firmato dai soci BattistaFarina, Giovanni Battista Devalle, Gaspare Bona (che divenne primo presidente),Pietro Monateri, Arrigo De Angeli, Vincenzo Lancia. È quotata in Borsa Italiana nelsegmento MTA.
Inoltre, per quanto riguarda la azioni Dada, sono state mantenute perché nella data indicata si èverificato il suo primo movimento in ribasso, e per la motivazione prima specificata, si è ritenutogiusto mantenerla ancora in portafoglio.
Il 17/12 il conto corrente viene maggiorato dalla scadenza di un BOT, che viene subito rimpiazzatoda un altro con scadenza al 2011.
Per porre rimedio all’erosione del capitale, viene applicata la strategia di copertura dal rischio,vendendo:
- AZIONI:
- DADA, che hanno registrato per la seconda volta una riduzione del 3,29%, quindi èstato superato sia il Trailing Stop Loss del 3% che la permanenza massima inportafoglio di un titolo in perdita
- AEFFE hanno subìto un aumento consistente di valore
Permetterà di coprire le perdite registrate nel portafoglio complessivo. Il valore del portafoglio si è svalutato ulteriormente di € 208,51, principalmente a causa della contrazione delle azioni Dada e in maniera marginale per le azioni Pirelli e le obbligazioni Goldman Sachs. Quindi la situazione economica del portafoglio B si attesta a meno 2014,46 €.
Il 24/12 non vengono effettuate modifiche nella composizione del portafoglio, ma dalle rilevazioni delle variazioni dei prezzi si individua una riduzione dell'effetto negativo a € 12,45 dovuta alla variazione positiva delle azioni, soprattutto della Pininfarina. Il gestore non la vuole vendere subito, perché si aspetta che aumenti ulteriormente nella prossima settimana. In questa settimana, la strategia del gestore migliora in parte la situazione che si prospetta possa essere positiva nelle prossime settimane. Si è avuto così un portafoglio ancora in perdita per un valore di 2026,91 €.
€.Il 31/12 in conto corrente vengono accreditati 26.000,00€ per un BOT scaduto, che verrà sostituitoda un CTZ, con scadenza 30/09/2011. Le variazioni sono state tutte abbastanza negative, quindi ilportafoglio ha visto perdere €1.193,94, dovuta alla riduzione del valore dei BTP, dei CCT, dellealtre obbligazioni (dexia e goldman) e delle azioni, ad esclusione della Pinifarina. A proposito diquest’ultima, le previsioni della scorsa settimana si sono realizzate, l’azione Pininfarina haottenuto un incremento ulteriore di quasi un punto percentuale, per questo il gestore ha deciso divenderla, prima che il prezzo inizi a scendere.Inaspettatamente le azioni Generali hanno subìto una perdita del 3,39%, in questo caso è statosuperato il Trailing Stop Loss del 3%, per cui sono state vendute anche le azioni Generali.In sostituzione delle azioni vendute, il gestore ha scelto delle azioni molto forti e più sicure, perchéappartenenti a
Due grandi società del panorama italiano in continua evoluzione.
AZIONI:
- MEDIASET, è un'azienda privata italiana attiva nell'ambito dei media e della comunicazione. È specializzata primariamente in produzione e distribuzione televisiva in libera visione (free to air, FTA) e a pagamento (pay-tv e pay per view) su più piattaforme, oltre che in produzione e distribuzione cinematografica, multimediale e in raccolta pubblicitaria. Quotata alla Borsa italiana dal 1996, nel segmento Blue Chip MTA, è controllata dalla holding Fininvest, proprietà della famiglia Berlusconi. Nel 2010 è risultato miglior gruppo media italiano e quinto europeo nella classifica stilata da Thomson Reuters Extel. Dal 1994 il presidente del Gruppo Mediaset è Fedele Confalonieri. È un'impresa multinazionale poiché possiede società in altre Nazioni del mondo e principalmente in Spagna con il Grupo Gestevisión Telecinco.
(Mediaset España) quotato alla Borsa di Madrid. Le azioni di questa azienda sono state scelte dal gestore anche per la recente notizia dell'acquisizione di una quota del 22% di Digital+ e l'integrazione di Cuatro in Telecinco, così il gruppo Mediaset è diventato il primo operatore televisivo in Spagna. L'operazione chiusa il 28 dicembre 2010 contribuisce all'affermazione dell'industria italiana in Europa, rappresenta quindi la volontà di investire delle aziende italiane anche in un momento economico non brillante; o ENEL, (acronimo di Ente Nazionale Energia Elettrica) è l'azienda principale in Italia e la seconda in Europa tra quelle fornitrice di energia elettrica. Dal 1992 è una società per azioni, in parte privatizzata. Fino al 1999 era monopolista statale del settore, escluse alcune aziende municipalizzate ed investitori - stranieri e non - minori. Tuttora il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano
è l'azionista diriferimento, con una quota diretta ed indiretta del 31%. Quotata in Borsa Italiana nel