Teorie recenti intelligenza

1985: MODELLO DI CATTELL-HORN A 2 STRATI (teoria multifattoriale dell'Intelligenza)

Punto di partenza per le più recenti concettualizzazioni dell'intelligenza considerata come l'insieme di una serie di abilità plurime o molteplici è il modello di Cattell-Horn. Horn sottolinea la concettualizzazione del costrutto come una serie di abilità molteplici. Quello che si chiama intelligenza è una misura di attributi differenti che hanno determinanti genetiche e ambientali diverse e un diverso corso evolutivo nell'arco della vita. È un modello gerarchico "tronco", poiché non prevede un fattore g all'apice, è un modello a due "strati" di cui lo "stratum superiore" include diverse abilità cognitive ampie e lo "stratum inferiore" include le abilità primarie di Thurstone, che sono organizzate in base al livello di elaborazione dell'informazione.

1993: IL MODELLO DI...

CARROLL A 3 STRATI Quasi contemporaneamente a Horn, Carroll (1993) presenta un modello d'intelligenza che propone una tassonomia, su base empirica, delle abilità cognitive umane e che si prospetta come alternativa alle teorie precedenti. Carroll orchestra i contenuti delle teorie presenti in letteratura formulando così una nuova teoria che include all'interno di sé i concetti di intelligenza cristallizzata (gc) e intelligenza fluida (gf) di Cattell e Horn, il fattore g di Spearman e le abilità mentali primarie di Thurstone. Il modello prevede un'organizzazione gerarchica dell'intelligenza, rappresentata come una piramide, organizzata su tre strati in ordine decrescente di specificità. Al vertice c'è lo stratum III, che è l'equivalente concettuale del fattore g di Spearman. In accordo con Spearman l'autore sostiene che questo fattore ha un'elevata dose di ereditarietà ed è alla base ditutte le attività intellettuali del soggetto. Lo stratum II è composto dall'Intelligenza fluida (Gf), l'Intelligenza cristallizzata (Gc), la Memoria generale e apprendimento (Gy), la Percezione visiva ampia (Gv), la Percezione uditiva ampia (Ga), l'Abilità ampia di rievocazione (Gr), la Velocità cognitiva ampia (Gs) e la Velocità di elaborazione (Gt). Secondo Carroll l'intelligenza cristallizzata è misurata da prove verbali mentre l'intelligenza fluida con prove figurative o spaziali che includono capacità induttiva, ragionamento logico; Sottostanti a queste abilità ampie, vi sono circa 69 abilità ristrette che fanno parte dello stratum I come ad esempio, la Velocità percettiva (P), la Visualizzazione (Vz), lo Span di memoria (MS). Oltre a queste abilità, Carroll ipotizza la presenza di abilità intermedie non esplorate, che si potrebbero collocare tra il secondo e il terzo strato.

Il lavoro di Carroll è molto importante, perché circoscrive il dominio delle abilità Gf-Gc e individua le abilità misurate dai subtest delle principali scale di intelligenza.

1997: IL MODELLO DI CATTELL, HORN E CARROLL: TEORIA CHC.

Nel 1997, in una Comunicazione personale, Horn e Carroll concordano nell'affermare che i loro due modelli possono essere unificati in un unico modello: la Cattell-Horn-Carroll (CHC) Theory of Cognitive Abilities.

Il modello CHC prevede abilità ampie e abilità ristrette. Le abilità ampie sono: l'Intelligenza cristallizzata, l'Elaborazione visiva, le Conoscenze quantitative, l'Abilità di lettura e di scrittura, la Memoria a breve termine, l'Intelligenza fluida, la Velocità di elaborazione, l'Immagazzinamento a lungo termine e rievocazione, l'Elaborazione uditiva e la Velocità nel prendere decisioni/Tempo di reazione.

Da tale modello è possibile evincere una

Tassonomia delle abilità ampie e ristrette: la CHC Table of Cognitive Elements, che può essere considerata analoga alla Tavola periodica degli elementi in chimica, che dovrebbe ridurre gli errori di interpretazione dei test e permettere una descrizione operazionalizzata e univoca delle differenze individuali.